Notizie di cronaca nelle Marche
Operazione antidroga dei carabinieri di Camerino che hanno messo in manette un 40enne inglese residente nella città ducale.
Ieri l'operazione dei militari dell'Arma che hanno perquisito l'abitazione dell'uomo dove hanno trovato oltre mezzo chilo di marijuana, un bilancino di precisione, stumenti per il confezionamento delle dosi, un machete di mezzo metro e tre serre per la coltivazione di marijuana. 
Il 40enne, disoccupato e incensurato, è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio e portato nella casa circondariale di Montacuto.

GS
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Martedì, 25 Febbraio 2020 08:32

Frontale sulla Muccese. Gravi i feriti

Un frontale tra due auto si è verificato questa mattina, poco prima delle 8, sulla strada Muccese che da Camerino conduce a Muccia. Lo scontro, stando alle prime indicazioni, sarebbe subito dopo la galleria.
Sul posto tre ambulanze per soccorrere i due feriti. Il primo, una donna di Muccia, è stato trasportato in eliambulanza all'ospedale di Camerino.  mentre l'altro automobilista, un uomo, è stato portato all'ospedeale di Torrette,

Per i rilievi i vigili urbani, mentre i vigili del fuoco si sono occupati della messa in sicurezza dei mezzi.

GS



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Attaccarsi alla speranza quando intorno a te vedi comunque tante cose che non vanno, è necessario per darsi la spinta che ogni giorno occorre per lavorare e andare avanti. Nella frazione di Pie’ Casavecchia a Pieve Torina, incontro una parte della numerosa famiglia Lucarini. Da anni mandano avanti un’azienda biologica. La loro vita personale e lavorativa è stata stravolta dal terremoto e dalle lungaggini vissute per la non ricostruzione. Ogni piccolo disagio viene amplificato dall’incertezza della ripresa che non c’è. Dentro al Mapre, Modulo Abitativo Prefabbricato Rurale di Emergenza, Augusto Lucarini, il padre di Cristina, la prima delle tre sorelle allevatrici e produttrici agricole, riguardo la situazione mi dice: “La sostanza pure ci vuole, se al Governo non vanno d'accordo tra di loro, che pesci ci vuoi pigliare!”. La gente che vive in montagna è abituata a dire senza mezzi termini ciò che pensa quando gli va di parlare. I Lucarini sono in tutto 12, una tribù che vive in 4 Mapre. Fanno parte di quel gruppo di allevatori e agricoltori, circa 700 nel centro Italia terremotato, a cui sono stati assegnati questi container per trascorrere il tempo che rimane prima di vedere di nuovo in piedi la loro casa.
Agricoltori e allevatori hanno avuto queste soluzioni abitative per primi rispetto ad altri cittadini, perché impossibilitati a lasciare animali e terre. I Lucarini ci vivono dal mese di luglio del 2017 ma le cose che non vanno all’interno sono parecchie, in primis l’umidità, oltre agli spazi che sono più piccoli rispetto a quelli concessi per unità abitativa a chi risiede nelle Sae. La signora Maria, la mamma delle 3 allevatrici, mi fa notare che mentre a chi sta nelle Sae hanno dato oltre l’arredamento anche stoviglie e lenzuola, a chi vive nei Mapre no. Difficile spiegare questa disparità di trattamento che si fa fatica a credere. Certo è che Maria le coperte e il cambio di stagione li tiene nel Van, un trasporto cavalli divenuto armadio provvisorio. Neanche con le pratiche della ricostruzione sono fortunati. Secondo una delle ultime ordinanze, le priorità per le pratiche della ricostruzione sono proprio per gli allevatori ma loro si trovano in un aggregato, con le case vicine ad altri cittadini, quindi è tutto più complicato. Tra le tante difficoltà, la certezza di una famiglia unita che si ritrova ogni giorno per mangiare insieme quella resta. Cristina vuole ancora credere nello Stato, nonostante davanti ai suoi occhi e a quelli dei figli ci sono i segni dei crolli della loro casa, nonostante la strada di accesso sia ancora ingombrata dalle macerie, nonostante sia passato tanto tempo ed è come se non fosse successo niente. Vuole ancora crederci, per la sua famiglia, per quei componenti giovani e per i più anziani, per sé stessa, per quelli come loro abituati a ben governare animali e terre e non vuole rassegnarsi ad un sistema che non fa altrettanto.

Barbara Olmai

L’intervista alla famiglia Lucarini, andrà in onda nella Rubrica radiofonica “Ricostruire la speranza. Un viaggio nel cuore del sisma”, mercoledì alle ore 10,10 e alle ore 22,10 sulle frequenze di Radio C1 in Blu.

Per la rubrica radiofonica si ringrazia: SABE pavimenti in legno-scale. Tolentino e prossimamente Civitanova Marche. 
www.sabesnc.it

1 4 di pag ricostruire s. SABE


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"Sono negativi tutti i sei tamponi analizzati oggi dal Laboratorio dell'Ospedale di Torrette".
Ad annunciarlo è il governatore Luca Ceriscioli con un post su Facebook, smentendo anche le voci che oggi vedevano positivi alcuni tamponi: "I tamponi , erano giunti in giornata dalla città di Fano, uno da Senigallia, due da Ancona e due da Macerata. La situazione nelle Marche si conferma dunque, come negli scorsi giorni, senza casi accertati della malattia - spiega - , e con un totale di 16 campioni analizzati a partire dal 27 gennaio 2020, giorno di insediamento del Gruppo operativo per l'emergenza sanitaria.

Si ricorda che da domani mattina, 25 febbraio, sarà attivo il numero verde 800936677, operativo dalle 8 alle 20, per fornire informazioni e chiarire i dubbi dei cittadini. Si ribadisce dunque che tutte le persone che dovessero avere dubbi rispetto al loro stato di salute non devono recarsi in ospedale né negli studi dei medici di medicina generale, ma contattare telefonicamente questi ultimi, o chiamare la guardia medica o, da domani, il nuovo numero verde messo a disposizione dalla Regione Marche. 
Nella giornata di oggi sono - chiarisce il governatore - circolate con insistenza voci di tamponi con esito positivo. Voglio rassicurare tutti i cittadini che i risultati dei test saranno comunicati ogni giorno non appena disponibili e quindi vi invito a non fidarvi di voci non verificate, che possano ingenerare inutili preoccupazioni, perché sarete sempre tempestivamente informati".

GS
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Ricostruire Castelsantangelo sul Nera con le idee di tutti i cittadini.
E' l'obiettivo del sindaco Mauro Falcucci che, con un avviso alla popolazione residente e non, ha deciso di coinvolgere 
la popolazione interessata e le associazioni nate dopo il sisma in paese.
E' in programma sabato 7 marzo alle 9 un incontro nella sala polifunzionale "Casa amici del Trentino" il primo di
 una serie di incontri pubblici inerenti la campagna di Ascolto Attivo di comunicazione e del  processo partecipativo che ha l'obiettivo di redigere il Piano Attuativo di Ricostruzione.
"
Tutti coloro i quali hanno un interesse personale e concreto - si legge nella nota a firma del primo cittadino - e le associazioni o gli organismi di partecipazione popolare comunque denominati e costituite per la tutela  di interessi diffusi, possono partecipare e formulare proposte per la redazione degli strumenti urbanistici attuativi e per le misure in materia di pianificazione e sviluppo territoriale".
Un messaggio importante quello che arriva dall'amministrazione di Castelsantangelo sul Nera che, ancora una volta, dimostra di non volersi arrendere alla distruzione, ma di voler unire le forze per ripensare ad una Castelsantangelo nuova con i cittadini che la amano.

GS
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Lunedì, 24 Febbraio 2020 17:50

Cade dal quarto piano. In volo l'eliambulanza

Dramma nel pomeriggio a Macerata. Poco dopo le 17 una donna si sarebbe buttata dal quarto piano di un palazzo, in via Prezzolini.
Non si conoscono i motivi che avrebbero spinto la donna a compiere questo gesto. Subito sono stati chiamati i soccorsi e i sanitari del 118, viste le condizioni della paziente, hanno deciso per il trasporto in eliambulanza all'ospedale di Torrette ad Ancona.
Le sue condizioni sarebbero gravi.

GS
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La conferenza stampa regionale che questa mattina ha cambiato rotta in corso d'opera non ha di certo tranquillizzato gli animi e tantomeno fatto chiarezza in un momento di grande caos e preoccupazione per la diffusione del Coronavirus.

Incertezze che sono ricadute anche sugli amministratori del territorio come spiega il primo cittadino di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi: "Il gioco di squadra - dice - in queste situazioni deve essere vero e autentico. Mi dispiace per la conferenza stampa di oggi in cui qualcosa deve essere sfuggito dal momento che il presidente annuncia una ordinanza in conferenza stampa che viene bloccata in diretta dopo qualche minuto dopo.

Credo che potesse essere evitato - aggiunge - anche perchè noi sindaci, a caduta, abbiamo avuto le scuole stesse che si sono subito messe in contatto con noi per questa comunicazione successivamente smentita. In un primo momento ho detto che ci saremmo adeguati all'ordinanza regionale, poi dopo pochi minuti abbiamo rimesso le cose a posto fino a domani, quando ci sarà il vertice a Roma. Ci saranno state buone motivazioni per fare questo - spiega - che conosceremo domani. 

Quando si decide - prosegue Pezzanesi - lo si deve fare con oculatezza e dati alla mano, la decisione poteva anche essere giusta, ma doveva esserci massima condivisione con i vertici nazionali. 
Non è il momento di cercare colpevoli da mettere in croce - precisa - , è il momento di lavorare bene. Tutti coloro che lavorano all'emergenza devono essere persone che hanno la contezza di quello che stanno facendo e una grande personalità per decidere nell'emergenza e prendersi responsabilità di massimo livello.
Oggi Ceriscioli voleva fare questo, poi su quali basi lo abbia deciso sta a lui precisarlo, ma essere smentito qualche secondo dopo non ha giovato alla serenità dei territori e tantomeno alla comprensione dei cittadini.
L'ultima cosa che dobbiamo fare - conclude - è creare allarmismo".

Poi l'organizzazione messa in campo a Tolentino: "Noi abbiamo fatto stamattina una riunione operativa - dice il sindaco - per mettere in chiaro le nostre azioni derivate dalle ordinanze regionali e nazionali. Ho dato disposizione di dare dei numeri telefonici H24 all'ufficio emergenza della Protezione Civile per intervenire qualora ci possano essere qualche o sintomo o preoccupazione".

GS
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Manifestazioni pubbliche e viaggi d'istruzione bloccati fino al prossimo 2 marzo. Sono queste le ultime misure cautelari decise dal consiglio regionale delle Marche a scopo precauzionale dopo gli ultimi sviluppi sul Coronavirus. 
Mentre, infatti, arrivava la notizia della quinta vittima in Italia, la Regione Marche era in conferenza e diretta streaming insieme al Gores, Gruppo operativo per l’emergenza sanitaria, per dare gli ultimi aggiornamenti e prendere le ultime decisioni in merito. Tra queste la decisione di sospendere tutti i viaggi d'istruzione e le manifestazioni pubbliche. La Regione aveva anche deciso di chiudere le scuole di ogni ordine e grado da domani fino al 2 marzo, ma durante la conferenza il governatore ha spiegato che questa parte dell'ordinanza sarà sospesa e valutata domani insieme alle altre Regioni: "Sulla chiusura delle scuole - ha aggiunto - mi hanno chiesto di fare un confronto con le altre Regioni. Quindi se avremo il via libera la chiusura partirà da mercoledì. Domani incontreremo le Anci e i Prefetti per rafforzare la prevenzione - ha detto il governatore Luca Ceriscioli - . Cerchiamo di mettere in campo tutte le risorse sotto questo profilo. Ieri è stata una domenica particolare perchè aspettavamo con ansia che si mettessero in campo gli strumenti necessari in questa fase. Nessuno si sente isola felice - ha aggiunto - , siamo tutti sulla stessa barca. Il fatto che in alcune regioni ci siano dei casi e in altre no, come attualmente la nostra, non si tratta di fortuna o sfortuna. E' una emergenza importante, si prendono misure anche forti e, seguendo le indicazioni, si riesce a tutelare la collettività. Il panico non ci aiuta, è importante seguire tutte le indicazioni". 

(Servizio in aggiornamento)

GS
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Il Carnevale di Visso torna da dove è partito. Un segnale di rinascita dalla festosa sfilata di adulti e bambini che lo scorso fine settimana è riuscita a trasmettere quella sana spensieratezza che le tante difficoltà contingenti, hanno a lungo fatto venir meno. Partita da Villa Sant’Antonio, la lunga e colorata carovana di oltre 150 persone ha raggiunto la zona rossa del borgo. Ad aprire il corteo le foto del centro storico, a ricordo della Visso com’era e delle macerie di oggi.
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"È stata una bella festa – commenta la vicesindaco Patrizia Serfaustini- Da una parte, abbiamo voluto ricordare il dramma che stiamo vivendo da più di 3 anni, dall'altra si è voluto offrire un pomeriggio di quasi normalità, anche se quei pochi minuti dentro la nostra piazza, sono stati dominati da un velo di grande tristezza”.
Più forte di tutto, il messaggio di voltare pagina e riappropriarsi delle abitudini che il sisma ha costretto ad accantonare. Dallo spirito allegro di una giornata diversa è riuscito a riemergere un colore più acceso nella speranza di rinascita dell’intera comunità.
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“ Un pomeriggio fantastico, oltre ogni aspettativa- continua Patrizia Serfaustini- Meraviglioso è stato il segnale della partecipazione: ogni gruppo e ogni maschera presente, ha avuto un suo significato. Particolarmente toccante il momento in cui con una piccola delegazione, siamo entrati in Piazza osservando un minuto di silenzio. A confronto due poli opposti: la musica, il rumore, e l’allegria del carnevale, contro la realtà drammatica che c’è , Ma il segnale più forte è che i vissani sono finalmente usciti dalle casette e si sono divertiti. L’obiettivo che avevo in mente è stato raggiunto- spiega la vice sindaco-; siamo riusciti a far rinascere dalle macerie la manifestazione che anni addietro era stata una mia creatura. Il successo è questo e, il suo raggiungimento si deve alla presenza di tanti gruppi che hanno voluto essere con noi e che non troverò mai parole per ringraziare. Un’emozione grande l’abbiamo ricevuta dai 25 fantastici nonnini della Casa di riposo di Esanatoglia. Bellissimi i loro costumi e davvero un regalo la loro gioiosa partecipazione che ha davvero toccato i nostri sentimenti. Così è stato anche per gli altri ospiti del gruppo mascherato di Corridonia, della delegazione della Carnevalesca di Fano e dell’associazione arrivata da Ivrea per aiutarci nei giorni di preparazione. Bellissima la collaborazione che abbiamo ricevuto dai nostri vicini di Ussita e Castelsantangelo sul Nera. Un segnale forte  che sta a testimoniare che vogliamo andare avanti così e che, aldilà del Carnevale, tutti insieme si può riuscire a fare qualcosa di positivo”.

Carla Campetella

***Approfondimento della notizia nel prossimo numero di Appennino Camerte
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Ladri in azione la notte scorsa all'Eurospin di Tolentino, in contrada Rancia.
I malviventi sarebbero passati dal retro della struttura, dove si trova una azienda di indumenti e calzature da lavoro, per poi eludere i sistemi di allarme ed entrare nella struttura.
Una volta dentro, i ladri hanno fatto esplodere la cassaforte che conteneva l'incasso della giornata di ieri. Il personale del servizio dell'istituto di vigilanza avrebbe infatti dovuto prelevarla questa mattina.
L'esplosione causata dai malviventi ha attivato il sistema antincendio e, quindi, immediatamente si è attivata la vigilanza, ma una volta arrivata sul posto i ladri erano già fuggiti con un bottino di alcune migliaia di euro.
Sul fatto indagano i carabinieri di Tolentino che stanno svolgendo i sopralluoghi anche nelle aree vicine e hanno già acquisito i sistemi di video sorveglianza.

GS
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