Notizie di cronaca nelle Marche
Si trovava nelle campagne di Castelraimondo un uomo di mezza età che è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Torrette ad Ancona.
Erano circa le 15 quando l'uomo stava passeggiando all'aperto ed è stato morso da una vipera. Immediatamente è scattato l'allarme.
Sul posto i sanitari del 118 che, viste le condizioni dell'uomo, hanno ritenuto necessario l'intervento dell'eliambulanza per il trasporto del ferito nel nosocomio dorico.

GS
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Da domani gli Uffici speciali per la ricostruzione potranno accettare le nuove richieste di contributo con la nuova procedura di certificazione degli interventi affidata ai progettisti e l’indicazione di tempi certi di conclusione dei procedimenti, stabiliti dall’Ordinanza 100 del 9 maggio scorso.
Sul sito internet del Commissario, www.sisma2016.gov.it sono stati pubblicati oggi tutti i testi normativi, la Relazione illustrativa, le schede sintetiche, gli strumenti operativi, le guide ad uso dei tecnici per il calcolo del contributo e la presentazione delle domande, una nota che chiarisce i criteri di applicazione delle vecchie Ordinanze ed una lettera del Commissario Straordinario, Giovanni Legnini, indirizzata a tutti gli attori della ricostruzione, dai tecnici, ai cittadini.

"In occasione dell’avvio delle nuove procedure di semplificazione - scrive il Commissario - abbiamo voluto produrre degli strumenti di illustrazione e approfondimento delle decisioni assunte e dei conseguenti profili attuativi. L’intento sotteso ai documenti di sintesi ed illustrazione che presentiamo è quello di rendere il più possibile agevole la lettura e l’applicazione delle nuove disposizioni da parte dei progettisti, degli uffici tecnici comunali, degli USR e degli altri attori della ricostruzione. L’obiettivo, nei prossimi giorni, sarà anche quello di fornire ai privati cittadini e alle imprese strumenti di informazione su un nuovo assetto di regole improntato alla chiarezza e alla comprensibilità. Si tratta di un passo importante verso un’estesa e responsabile partecipazione e condivisione della “comunità della ricostruzione” che deve crescere e svilupparsi per far sì che il processo di rinascita dei territori colpiti dal sisma possa finalmente decollare e procedere con un ritmo spedito".

Legnini annuncia quindi che a queste importanti decisioni, seguirà nelle prossime settimane una nuova Ordinanza per aggiornare e meglio definire i rapporti con le professioni tecniche. Il legislatore e il Commissario hanno richiesto ai professionisti impegnati nella ricostruzione l’assunzione di responsabilità aggiuntive, alle quali si intende far seguire nuove disposizioni finalizzate a fornire un quadro di maggiori certezze sulle regole e sulle condizioni, anche economiche, di esercizio delle loro prestazioni. 

GS
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Sabato, 23 Maggio 2020 18:55

Auto si ribalta a Macchie di San Ginesio

Un incidente stradale si è verificato nel tardo pomeriggio nel territorio di San Ginesio, in località Macchie. Per cause in corso di accertamento una Fiat Panda si è ribaltata con il conducente rimasto incastrato tra le lamiere. Sul posto i vigili del fuoco di Macerata, che hanno provveduto a liberare l'uomo dalla vettura, i carabinieri per i rilievi del caso e i sanitari del 118 che viste le condizioni dell'autista hanno allertato l'eliambulanza per il trasporto del ferito all'ospedale regionale di Torrette.



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Si definiva orgogliosamente di estrema destra e nel 2018 aveva attirato l'attenzione della stampa locale e nazionale per alcune decisioni che sembravano ai più delle contraddizioni. E' il marchese Gianfranco Luzi, proprietario della meravigliosa Villa Votalarca, a Treia. Figlio di padre di destra, ne rimase orfano dopo la Repubblica Sociale: ad ucciderlo furono i partigiani. Da quando ebbe capacità di cognizione, era sempre stato anche lui di estrema destra. Il marchese se n'è andato questa notte, dopo giorni di ricovero all'ospedale Torrette di Ancona. L'interesse della cronaca nazionale arrivò quando si venne a sapere che, nonstante la sua fede "fascista", il marchese ospitava in alcuni appartamenti della sua tenuta i migranti del Gus di Macerata ricavando circa 5.500 euro. Lui stesso lo aveva ammesso ai giornalisti, precisando però che quella cifra non gli bastava per coprire le spese di riparazione quando i migranti se ne andavano. A far discutere, anche la donazione di una piccola somma che lui e alcuni amici fecero alla famiglia di Luca Traini, il giovane tolentinate autore della sparatoria di Macerata in cui ferì 6 persone di origini africane, poi condannato a 12 anni per strage. La notizia della sua scomparsa ha velocemente fatto il giro della sua città e non solo, destando tristezza e dispiacere.
g.g.

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È stato il primo ospedale della provincia ad accogliere i malati affetti da Coronavirus, come venne deciso durante una riunione urgente dell'8 marzo scorso. Ora l'ospedale di Camerino, che negli ultimi mesi ha accolto la solidarietà di tante donazioni, si appresta a tornare alla normalità, con la consapevolezza di essere stato un punto di riferimento fondamentale durante l'emergenza sanitaria.
Ad annunciare l'inizio dei trasferimenti dei malati è il direttore di Area Vasta 3, Alessandro Maccioni: "Gradualmente - dice - cominceremo a trasferire i pazienti al nuovo Covid Hospital in Fiera a Civitanova da lunedì, liberando così gli ospedali che attualmente erano stati convertiti.
L'andamento della curva epidemiologica è favorevole - spiega - gli accessi stanno diminuendo quindi noi potremo iniziare la fase di trasferimento contemporaneamente sia da Camerino che da Civitanova.
Una volta svuotato, l'intera struttura sarà sanificata e potrà tornare operativa come prima dell'emergenza entro la metà di giugno".

GS
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Secondo una tradizione consolidata da quasi 40 anni, quella di domenica 24 maggio, per Camerino sarebbe stata la giornata clou della Corsa alla Spada e, preceduti dal sontuoso corteo di figuranti in costume medievale, gli atleti si sarebbero dati man forte sulle strade per aggiudicarsi l’ambito trofeo individuale e il Palio.
L’attualità di un’emergenza sanitaria ci riconsegna invece uno scenario completamente diverso e inconsueto, nel quale gli organizzatori sono riusciti comunque a calare dei momenti di forte significato e simbologia. E’ grazie ad una serie di iniziative emblematiche che la 39^ edizione resterà comunque impressa nella memoria dei camerinesi e di tutto il territorio confermando il suo inscindibile legame con i riti religiosi di omaggio al patrono della città.
Va in questo senso l’omaggio della spada che questa domenica 24 maggio gli atleti dei tre terzieri offriranno in basilica a San Venanzio. "Si tratta di una novità assoluta frutto di questo momento particolare - così il parroco don Marco Gentilucci - perchè mai una spada era stata offerta direttamente al santo. Vuole essere questo un segno di presenza da parte dell'associazione e di una rinnovata devozione degli atleti al santo patrono".
Con l’intento di trasmettere un forte segnale alle nuove generazioni e stimolarne le idee, l’associazione Corsa alla Spada e Palio ha anche ideato il singolare contest- concorso “La corsa alla spada che vorrei” rivolto a bambini e ragazzi.
“Abbiamo voluto coinvolgere anche i giovanissimi che in questo periodo di distanziamento sociale si trovano a casa- spiega la presidente Stefania Scuri- L’idea è nata da un disegno che ci è arrivato e che, oltre a raccontare le impressioni di un bimbo sulla corsa alla spada, rappresentava quello che lui avrebbe desiderato vivere il prossimo anno; è stato questo primo messaggio a motivarci nel cercare di sentire anche la loro voce rispetto alla manifestazione storica, Ne è nato un contest che è stato lanciato sulla nostra pagina Facebook proprio con l’intento di raccogliere disegni, impressioni e proposte delle nuove generazioni e, in base agli elaborati e alle idee che arriveranno, perché no, trarre anche spunto per creare nel programma dell’anno prossimo degli eventi ad hoc per i giovanissimi. Nuove generazioni verso le quali pensiamo che la Corsa alla Spada dovrebbe essere molto attenta; sono loro la linfa per portarla avanti e farla crescere in maniera diversa negli anni a venire”.

Un invito dunque all’immaginazione, al ricordo delle edizioni passate come pure alle impressioni suscitate dalla particolare e silenziosa edizione 2020 che, nella domenica successiva alla festa del patrono. ha frenato la stessa corsa degli atleti. Ma, in un giorno che sarebbe stato carico delle emozioni dell’intera comunità, gli atleti hanno deciso di essere presenti con un gesto e un segno che rimarrà per sempre.

“Una loro rappresentanza - continua Stefania Scuri- sarà presente in basilica domani mattina alla messa delle 11.30. Gli atleti consegneranno una spada che verrà offerta a San Venanzio e che rimarrà per sempre. Con tutta probabilità infatti, il dono verrà riposto insieme alla statua del Santo e chi andrà a messa e chiunque verrà a visitare la città, saprà che nonostante l’ emergenza sanitaria, nel 2020 gli atleti della Corsa hanno fatto questo dono, che una spada della 39^ edizione c’è e che rimarrà nella chiesa a custodire e testimoniare ciò che abbiamo vissuto in questo anno, che una corsa alla spada nel 2020 non si è potuta fare nella sua canonica maniera, ma che un ricordo di quella giornata c'è e, resterà impresso nella nostra memoria e in quella delle generazioni future”.
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La spada è stata appositamente creata per l’ occasione dall’ artigiano armoraio Augusto Caciorgna che nella rievocazione storica , ogni anno veste l'armatura del Capitano della Militia Bartholomei. Forgiata interamente a mano, la spada è a tutti gli effetti, lo stocco vero e affilato di un cavaliere dell’epoca, realizzato da Augusto Caciorgna ispirandosi alle spade del tardo 1400. Come ama dire lo stesso armoraio che battendo a mano il ferro vi ha impresso la sua arte, “ è letale, ma molto bella nelle sue fattezze”.
Carla Campetella

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Sabato, 23 Maggio 2020 11:01

"Aiutiamo le attività di San Severino"

Aperitivo in tutti i bar di San Severino e cene da asporto una volta a settimana, ordinandole in un ristorante sempre diverso. Questo è ciò che sta facendo Pierdomenico Pierandrei, ex consigliere comunale di San Severino, con l'obiettivo di aiutare i commercianti della città e, pubblicizzando tutto sulla sua pagina facebook, per sensibilizzare i concittadini a fare lo stesso. Tornare a vivere la città è importante e ogni piccolo gesto di ciascun settempedano può fare la differenza.  
“Ogni sera - spiega Pierandrei - vado in un bar diverso per godermi l’aperitivo e quattro settimane fa ho iniziato anche con i ristoranti, iniziando con i pasti da asporto. Una volta a settimana prenoto in un ristorante diverso e mi porto il cibo a casa pubblicizzando tutto su facebook. Molti non condividono questo mio modo di fare ma io sono convinto che i media siano eccezionali: troppo spesso sono usati in maniera negativa ma il messaggio è che possiamo usarli in maniera positiva. In questo caso cercando di sensibilizzare le persone a sostenere bar, ristoranti e negozi della città”.

Pierandrei ritira la cena da asporto dal ristorante Juno

Aiutare i commercianti, in questo momento storico particolarmente difficile, è fondamentale per la loro sopravvivenza e, di conseguenza, per mantenere posti di lavoro: “Il periodo è stato ed è ancora molto difficile. Però è importante aiutare le attività commerciali che in questo momento - sottolinea - stanno cercando di ripartire dopo 2 mesi di stasi inaspettati. I gestori cercano di essere positivi, vogliono vedere la possibilità di riprendere. Io spero che riusciremo a combattere questa situazione e a usarla come un’opportunità per una crescita dal basso, per avere una nuova normalità, anche più green”.
g.g.

(Sul prossimo numero di Appennino Camerte l'intervista completa)


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Venerdì, 22 Maggio 2020 20:19

Provinciale 101, lavori per 200mila euro

Avanti tutta coi lavori sulla strada provinciale 101 Potentina. Costo totale, 200mila euro. Gli interventi consistono in opere di asfaltatura effettuati dalla ditta Ciabocco Srl di San Ginesio, e stanno riguardando diversi tratti, in particolare all'interno del centro abitato di Porto Potenza. 

La nuova pavimentazione è stata finanziata grazie alle risorse messe a disposizione dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per la sicurezza delle strade.Per questo intervento, la Provincia utilizzerà anche le economie derivanti dal ribasso dasta per realizzare ulteriori interventi di asfaltatura sulla stessa provinciale.

Lo scorso anno, sulla Potentina, era stato eseguito un intervento di rifacimento della pavimentazione nei pressi del centro abitato di Montelupone.

Si tratta di unarteria importante per la nostra provincia - afferma il Presidente Antonio Pettinari - che collega un vasto territorio che da Macerata va verso la costa, attraversando i centri abitati di Montelupone e Potenza Picena. Lobiettivo è procedere con fasi programmate di diversi interventi di manutenzione straordinaria sulle stradeprovinciali, utilizzando le limitate risorse economiche dellente nei tratti più ammalorati.
g.g.



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Venerdì, 22 Maggio 2020 20:13

Spostamento tra Regioni: ecco come

Spostamento tra Regioni, la regione firma un accordo con l'Abruzzo. Il iberno hai fatti stabilito che lo spostamento sia limitato solo a quello fra province di regioni confinanti. Il via libera sarà a partire da domani, 23 maggio. L'obiettivo è consentire la visita ai congiunti residenti in province confinanti di diversa regione. Ora quindi saranno consentiti soostamenti tra la provincia di Ascoli e quella di Teramo e viceversa. Sia la Regione Marche sia la Regione Abruzzo hanno dichiarato la propria disponibilità a procedere analogamente anche con i presidenti delle altre Regioni confinanti. “Con questo provvedimento diamo una risposta alle tante persone che in questi mesi non sono riusciti a incontrare i propri congiunti, pur vivendo a pochi chilometri di distanza, a causa dei confini geografici. Un primo passo verso un ritorno alla normalità, seppure con le dovute e necessarie precauzioni da rispettare, a cui richiamo ancora una volta ogni cittadino”, ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. 

“Proseguiamo gradualmente con le riaperture, non solo delle attività, ma anche degli spazi per i cittadini – ha detto il presidente Luca Ceriscioli – e la visita ai congiunti di province confinanti di altre regioni, dopo mesi di chiusura, può essere considerata come un motivo di necessità, anche considerando il fatto che le persone appartenenti a province di confinanti di regioni diverse sono distanti a volte solo pochi chilometri, o addirittura poche centinaia di metri le une dalle altre”.
G.G.

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Neanche l’emergenza coronavirus è servita a fermare la gang di teppisti, che ha devastato i locali cucina del centro di comunità di Vallicelle. Una scena da voltastomaco quella che si sono trovati di fronte i componenti del Comitato festeggiamenti del rione di Sant’Anna che gestiscono il centro ricreativo: bottiglie rotte, scempio di suppellettili, alimenti impastati ovunque insieme a liquidie alcoolici, farina e caffè. Un gesto riprovevole che non può non essere catalogato se non come indice di grande inciviltà. Un’azione inqualificabile che, considerato il modus operandi quasi sbeffeggiatorio, richiama ad altri vandalismi che sempre nella zona, avevano interessato a gennaio l’area di protezione civile di Vallicelle. Qui, gli ignoti devastatori, avevano preso di mira  i bagni pubblici e i container, tentando addirittura di appiccare un incendio.
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Per compiere le loro malefatte,  forzando la porta posteriore della cucina, stavolta i teppisti hanno puntato ad un luogo che la comunità ha sempre utilizzato per fare festa e trascorrere insieme momenti di serena socialità. Si pensa che i fatti siano potuti avvenire nella notte del 1 maggio, in quanto proprio il mattino seguente ci si è accorti che era saltata l’energia elettrica; entrati nei locali per verificare il guasto, alcuni componenti del comitato si sono accorti di quello che era successo.
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La parrocchia di Santa Maria in via ha provveduto a denunciare il fatto ai Carabinieri che hanno acquisito elementi per svolgere indagini. Forse nel tentativo di attaccare un fornello, è saltata la luce e, rimasti al buio i balordi hanno desistito, lasciando come biglietto da visita locali imbrattati, pacchi di pasta spaccati e gettati sul pavimento, bottiglie bevute e vetri rotti. Tutto quello che hanno trovato, hanno rovesciato a terra impastandolo ovunque, con l’unico disegno di arrecare danno. Giorni di lavoro ci sono voluti per risistemare il locale che, dato il periodo particolarmente caldo sul fronte dell’emergenza sanitaria, i componenti del Comitato, incaricando una ditta specializzata. hanno sottoposto a sanificazione  Unanimemente stigmatizzata la serie di azioni insensate e incresciose, percepite come un forte sgarbo morale, perpetrato nei confronti di un luogo di gioioso ritrovo, adiacente ad una chiesa.
C.C.
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