Notizie di cronaca nelle Marche
Sabato, 27 Giugno 2020 08:40

Auto contro moto, centauro a Torrette

Grave incidente questa mattina. Mancavano pochi minuti alle 8 quando in via dei Velini, a Macerata, in prossimità della caserma della Polizia stradale, un'auto e una moto si sono scontrate.
Non si conoscono ancora le cause dell'impatto, al momento al vaglio delle forze dell'ordine. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che, viste le condizioni del motociclista hanno deciso per il trasferimento in eliambulanza all'ospedale di Torrette ad Ancona.
Illeso, invece, il conducente dell'auto.

GS
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Inaugurate ieri sera le piste di atterraggio per eliambulanza di San Severino, Camerino e Civitanova. Quella di San Severino, realizzata nel 2009 è stata adeguata a volo notturno con un piccolissimo intervento di 2.440 euro, frutto di donazioni e sms solidali. Con questi interventi la Regione potrà mettere in rete tutte le piste di atterraggio e decollo degli elicotteri del 118. Il servizio di volo notturno, una volta operativo 24 ore su 24, permetterà di ottimizzare anche il cosiddetto sistema Hub & Spoke e, contestualmente, di aumentare il grado di integrazione tra ospedale e territorio. Da Torrette in eliambulanza sarà possibile raggiungere, ad esempio, la pista di San Severino in circa 20 minuti di volo. Il servizio non sarà attivo prima di un paio di mesi visto che è ancora in corso la gara per l'affidamento e mancano ancora alcune formalità per attivare il servizio. All'appello manca anche l'adeguamento della pista dell'ospedale Torrette che sarà sottoposta ad un intervento strutturale. 
g.g.

(Sul prossimo numero de l'Appennino Camerte il servizio completo con le interviste)


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Ripartenza non priva di difficoltà e lentezze  quella dei pubblici esercizi del Sottocorte Village nella fase due Post Covid camerte.  E' quanto si percepisce nella maggior parte degli imprenditori intervistati anche se, l’aver saputo affrontare a testa alta la precedente devastante emergenza del sisma, ha tirato fuori quella determinazione a non darsi per vinti  e una capacità di resistenza, diventate ormai parte integrante di ognuno di loro. A risentire le difficoltà più forti è il settore della ristorazione: lavorare con il distanziamento interpersonale e le altre misure anti covid-19 in locali molto ridotti di dimensioni, purtroppo ha motivato qualcuno a non riaprire. Barcamenarsi non è stata una passeggiata anche perché, ai pochi mesi durante i quali un po' di clientela aveva cominciato a rivedersi, sono seguite setimane di deserto totale. Vedere il bicchiere mezzo pieno non è poi così facile  per negozi come la “Fiorista Luciana Ferranti". Tutto il periodo di fermo delle cerimonie di qualsiasi tipo, dalle lauree alle cresime, dai matrimoni ai funerali, ha pesato non poco sulla sua attività. Stesso dicasi per la gioielleria “Oro e Miele” di Sergio Luzioli che dice di aver lavorato solo per qualche compleanno o pensionamento. A poco più di un mese dalla riapertura di maggio, sono più le spese dei fissi da sostenere che i guadagni e c’è preoccupazione per i mesi a venire che, dicono tutti, quelli sì riveleranno di forte crisi economica generale. Eppure si conserva uno spiraglio di ottimismo e si continua a lavorare come si è sempre fatto, mantenendo lo stesso profilo di attenzione ai particolari, seppure la clientela scarseggi. E’ quanto ci trasmette Paolo Cresci della pizzeria “Al solito Posto”, ultimo a far ripartire dalla piazza la sua attività e solo pochi mesi dopo di nuovo fermo a causa dell’emergenza sanitaria. Pronto ad accogliere con un sorriso mentre sforna la sua creazione fumante, che ci presenta con orgoglio descrivendone le materie prime che le conferiscono un distintivo di qualità. Ha sofferto e soffre della mancanza di studenti delle scuole e degli universitari la pizzeria “da Pasquale” che conserva l’orario di apertura solo nelle ore pomeridiane; anche se i clienti scarseggiano, un locale come quello ha dei costi da sopportare, eppure la signora Erminia guarda in avanti fiduciosa, convinta che il periodo critico finirà. Dello stesso avviso è Franco Pennesi che dal Bar Lili non ha mai  chiuso, conservando il settore dei Tabacchi e riaprendo da maggio anche il servizio bar. Troppe ne sono passate in questi 4 anni e passerà anche questo buio periodo. 
Poi c’è la salumeria Montanari che ha puntato sul prodotto tipico di propria produzione; il titolare Fabrizio Bernardini, ha una visione tutto sommato ottimistica. Le vendite sono andate abbastanza bene; cominciano a rivedersi persone a fare la spesa e nel periodo dell’emergenza ha effettuato diverse spedizioni fuori regione, raggiungendo camerinesi lontani, affezionati ai suoi salumi di confezione artigianale. Positivo il bilancio anche per Vincenzo Cicconi che insieme alla sorella gestisce una merceria, tornata ad essere frequentata con apprezzabile riscontro. Certo, non è quanto di meglio si potrebbe sperare, ma bene o male si va avanti. Unica nota lieta dal comportamento virtuoso dei clienti che non hanno fatto particolare fatica a rispettare le regole anti covid-19. La speranza è che i contagi pandemici continuino a diminuire e che la bella stagione porti un incremento nel turismo. Vengono tutti da una precedente durissima prova i commercianti del Sottocorte village; un'esperienza fatta di rinunce, spostamenti continui e un grande coraggio che, anche in  questo ennesimo negativo frangente, non può che smuovere ammirazione.
C.C.

***Interviste , foto e approfondimento della notizia nel prossimo numero di Appennino Camerte
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“Dopo diversi giorni di intenso lavoro, anche notturno, finalmente l’intesa col Governo sulle linee guida e il Piano scuola 2020- 2021 è stata raggiunta, perché sono state accolte tutte le pregiudiziali poste dalle Regioni. Anche nelle Marche le lezioni riprenderanno il 14 settembre”. Lo comunica l’assessore all’Istruzione delle Marche, Loretta Bravi, al termine dei lavori della Conferenza Stato-Regioni. Le indicazioni originariamente predisposte dal Governo non risultavano rispondenti alle esigenze territoriali avanzate dalle Regioni. “Ora invece è stato garantito un rientro in aula sicuro, sia sotto il profilo della sicurezza sanitaria, che dell’efficacia didattica – ha commentato Bravi - È una conquista politica che rivendichiamo con orgoglio, in quanto mette la scuola al centro del dibattito politico, con dignità, senza atteggiamenti residuali rispetto agli altri settori coinvolti nella ripartenza del Paese”. L’assessore ricorda quali sono i punti imprescindibili posti al Governo: risorse adeguate e il ministro Lucia Azzolina ha ora assicurato un miliardo aggiuntivo. Il ripristino dell’organico (duramente tagliato per le Marche) e il potenziamento dell’organico di emergenza; la riconferma delle dirigenze senza riduzioni; l’istituzione di un tavolo tecnico separato Tpl per il trasporto locale e, soprattutto, chiarezza sulle responsabilità nelle governance territoriali. L’intesa prevede anche la reintroduzione del fabbisogno 0-6, oltre a provvedimenti per l’istruzione e la formazione professionale. “L’originario documento delle linee guida è stato, dunque, totalmente modificato grazie al lavoro svolto dalla Regioni, in particolar modo dalla IX Commissione Istruzione della Conferenza - ha concluso Bravi - La ministra ha ribadito che, in questa difficoltà del Covid, vanno colte le opportunità sulle quali far leva per il mondo scolastico. Ha ribadito che ogni Regione conosce i propri bisogni e che verrà nei tavoli regionali per acquisire conoscenza specifica. Confido in questa apertura. La Regione lavorerà su tavoli regionali, con l’Ufficio scolastico di competenza, per calare risorse e organici là dove abbiamo evidenziato le maggiori criticità. Questi giorni durissimi ci confermano quanto giusta sia la lotta svolta per potenziare la scuola marchigiana”.
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Intervento provvidenziale degli agenti della Polizia di Stato all’Hotel House di Portorecanati ove è salito a 17 il numero dei residenti risultati positivi al Covid-19.

All’interno dello stabile i poliziotti hanno intercettato sul pianerottolo tre residenti, immediatamente riconosciuti come soggetti positivi al Coronavirus. Chiesti i motivi per i quali si trovassero fuori dalle loro abitazioni dove si trovano da giorni in isolamento sanitario, gli stessi hanno riferito che avevano bisogno di acqua e stavano uscendo per comprarne alcune bottiglie.

Così gli agenti hanno immediatamente riaccompagnato i tre nelle rispettive abitazioni, provvedendo anche a rifornirli dell’acqua di cui avevano bisogno.

f.u.
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Intento a rubare da un'auto in sosta viene sorpreso dai carabinieri e arrestato.
È accaduto ieri sera a Castelraimondo, in via Loreto. L'uomo, un italiano residente a Civitanova, A.G. le sue iniziali, si trovava all'interno di un auto parcheggiata quando i militari della compagnia di Camerino lo hanno visto e lui ha tentato di fuggire.
Il malvivente, classe 1977, non appena ha visto i militari è infatti sceso dall'auto e ha cercato di allontanarsi a piedi, abbandonando la borsa che aveva appena sottratto dall'auto e che è stata restituita alla proprietaria.
Subito fermato dai carabinieri, l'uomo si trova agli arresti domiciliari in attesa del giudizio in direttissima.

GS
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L'imminente riapertura della strada del Pian Perduto e la fioritura di Castelluccio che sta per sprigionare i suoi colori mettono in moto la macchina di sicurezza che riguarda anche i parcheggi.
Dopo la paventata possibilità di un parcheggio per auto e camper sul Pian Grande di Castelluccio a cominciare da questo fine settimana è l'Ente Parco a chiarire la situazione.
Attraverso una nota, infatti, conferma di aver concesso "un parere positivo su quanto richiesto dalla Comunanza Agraria di Castelluccio, relativamente alla valutazione di incidenza ambientale, per allestire aree di sosta temporanee in loco per il periodo della fioritura, ma ciò non equivale - chiariscono - ad una autorizzazione al parcheggio poiché non è di competenza dell’Ente Parco concedere autorizzazioni in tal senso.


Spetta infatti ad altri - aggiunge l'Ente Parco -  il compito dell’emissione di una ordinanza che ricomprenda il parere positivo del Parco, limitato nel tempo e funzionale all’evento specifico, e che abbia però una valenza autorizzativa.

Diversamente, fino a che non vi sarà questa autorizzazione, vigono le attuali disposizioni normative: il divieto di sosta lungo le strade provinciali e il divieto di sosta incontrollata sulle aree prative e sulle aree sterrate".


GS
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Lo avevamo annunciato nel settimanale L'Appennino Camerte, ma ora è lo stesso presidente Franco Moschini ad annunciare la nascita di “Interno Marche”, l'iniziativa per recuperare lo storico Opificio Nazareno Gabrielli di viale Cesare Battisti a Tolentino, la sua storia e i suoi valori: un progetto ambizioso che vuole attrarre nel territorio turisti e amanti del design.
A Tolentino è, infatti, partito il cantiere per il recupero dell’edificio che fu opificio e abitazione di Nazareno Gabrielli dal 1922. Da quello storico edificio, simbolo di una città da sempre votata all'imprenditoria, nascerà una struttura ricettiva: "un investimento - scrive il gruppo Moschini in una nota - che potrà garantire una sostenibilità futura, anche per i vincoli di salvaguardia del patrimonio storico stabiliti da parte della Soprintendenza dei beni architettonici e per il paesaggio delle Marche.
Il nuovo progetto vuole mantenere vivo lo spirito del passato: dove c’era la produzione ci sarà la promozione dell’arte, del design, dell’artigianato di qualità; dove c’era la vita familiare ci sarà un’accoglienza calda e qualificata, in grado di raccontare agli ospiti le attrattive del territorio".

Interno Marche

Una struttura molto cara a Franco Moschini per motivi personali e professionali: lì ha vissuto per diversi anni e quelle mura hanno visto la rinascita di Poltrona Frau, nel 1963. L’hotel di design si chiamerà “Interno Marche” un nome che da una parte indica la sua “orgogliosa“ collocazione geografica, dall’altra indica l’attività in cui Franco Moschini si è distinto: l’arredamento e il design.

"Ogni stanza - prosegue la nota - è personalizzata con una o più creazioni di un affermato architetto o designer; tutti i professionisti  prescelti hanno creato soluzioni di arredo per le aziende guidate da Franco Moschini, alcuni di loro sono diventati anche suoi amici".
Avrà 30 stanze, un centro benessere, la palestra, spazi polifunzionali per riunioni, esposizioni, colazioni e cene di lavoro, una grande lobby con lounge bar, aperta anche alla città. Il giardino verrà ridisegnato con una rilettura della originale struttura definita “all’italiana”. Interno Marche è stato pensato, in via prioritaria, per chi soggiorna a Tolentino per lavoro ma vuole diventare anche un polo in grado di attrarre turisti e soprattutto amanti del design; per questo, come dice il promotore, deve “testimoniare la passione per il bello e il ben fatto”. 

GS
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Una bianca scalinata che conduce al primo piano di palazzo Leopardi e poi un viaggio a ritroso in cui sembra di rivivere il tempo di Giacomo Leopardi. I ritratti dei suoi avi, il salone di rappresentanza, il piccolo spazio ligneo che da bambino utilizzava insieme ai fratelli come palcoscenico immaginario in cui inscenare opere, versi, e poi il giardino “de le ricordanze”. Le stanze private, con la sala in cui i fratelli Leopardi si intrattenevano e le camere di Carlo e Giacomo in cui c’è ancora il tavolino e la sedia in cui si sedeva ad ammirare le “vaghe stelle dell’orsa” che illuminavano il giardino privato sottostante. Visitare le nuove stanze del poeta recanatese è un’esperienza incredibile che le guide rendono ancora più piacevole citando e contestualizzando alcuni tra i versi più famosi del poeta e raccontando aneddoti della sua vita e delle sue abitudini. 

Un peccato non poter ancora visitare la meravigliosa biblioteca, purtroppo chiusa affinché possa essere adattata alle nuove normative per il contenimento del Coronavirus ma nel museo si possono comunque ammirare cimeli e numerosi manoscritti del poeta.
g.g.

(il reportage completo sul prossimo numero di Appennino Camerte)
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La comunità di Serrapetrona a sostegno dell’ospedale di Camerino. I cittadini del paese della vernaccia hanno, infatti, organizzato tramite l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Silvia Pinzi una raccolta fondi il cui ricavato è stato destinato all’acquisto di attrezzature sanitarie per il nosocomio camerte.
La somma raccolta ammonta a 6.910 euro ed è stata utilizzata quale compartecipazione alla spesa per l’acquisto di un sistema di monitoraggio dei parametri vitali per l’Unità Operativa di Rianimazione della struttura ospedaliera.

L’attrezzatura, che ammonta a circa 94 mila euro, è stata acquisita dalla Ditta SC forniture di Porto San Giorgio ed è stata installata, collaudata e già perfettamente in funzione presso il presidio camerte.
Il direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, anche a nome della Direzione Generale Asur e degli operatori sanitari, esprime parole di profondo apprezzamento per la sensibilità e la generosità dimostrate dai cittadini di Serrapetrona in questo momento di difficoltà per tutto il sistema sanitario e per il territorio montano.

f.u.
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