Notizie di cronaca nelle Marche
Per il secondo anno consecutivo il Comune di Sarnano ha preso parte al TTG Travel Experience di Rimini, la manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana sul mercato nazionale e internazionale.  

Una presenza significativa con due desk, uno all’interno dello stand della Regione Marche e l’altro nello stand di Itermar, tour operator leader italiano nell’ambito dei viaggi di gruppo.

«Sono stati tre giorni intensi, ma ricchi di soddisfazioni - commenta il Sindaco Luca Piergentili, presente in fiera – al TTG partecipano numerosi operatori, tra cui i principali player del settore. Essere qui ci ha dato l’opportunità di far conoscere la destinazione Sarnano ai più importanti tour operator specializzati in diversi ambiti. Abbiamo riscontrato grande interesse per la nostra offerta turistica, sia invernale che estiva, soprattutto da parte degli operatori del centro e del nord Italia, sia per quanto riguarda i viaggi di gruppo che per i viaggi d’istruzione, fino ad arrivare alle proposte per famiglie e ai pacchetti tematici focalizzati su esperienze specifiche, come il Bike e il turismo termale. Abbiamo avuto modo di presentare il territorio anche ai rappresentanti di alcuni CRAL che si occupano di organizzare viaggi ricreativi per i dipendenti di grandi gruppi aziendali. Inoltre, il TTG ci ha dato l’opportunità di confrontarci con i tour operator e le strutture ricettive della fascia costiera delle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno al fine di progettare e proporre pacchetti rivolti a questa fascia di utenza».

Piergentili a Rimini

Oltre ai due desk dedicati, Sarnano è stato rappresentato anche nelle postazioni del Consorzio Noi Marche e dei Borghi Più Belli D’Italia nelle Marche.

Con l’ausilio di materiali cartacei e multimediali sono stati presentati i diversi punti di forza di questa destinazione turistica: il percorso naturalistico delle Cascate Perdute, gli itinerari escursionistici per il trekking e quelli per mountain bike, bici da strada, e-bike e bike enduro, la montagna con la stazione sciistica invernale e la seggiovia aperta anche nella stagione estiva per raggiungere i sentieri in quota, il borgo, ora reso fruibile anche da un’audioguida gratuita per smartphone, la Pinacoteca con il suo patrimonio artistico, e le Terme, che hanno suscitato grande interesse da parte dei tour operator soprattutto per la presenza della Spa completamente rinnovata nel 2021.

(sotto nella foto Luca Piergentili e con l'attore Sergio Muniz)

Luca Piergentili e con lattore Sergio Muniz

Borghi più belli dItalia direttore rivista only planet


«Da parte di tutta l’Amministrazione voglio ringraziare la Regione Marche che ci ha dato la possibilità di essere presenti in fiera e di dare visibilità alla destinazione Sarnano – continua Piergentili – al nostro desk abbiamo ricevuto la visita del Presidente della Regione Francesco Acquaroli e del consulente per il turismo Gianluca Caramanna, inoltreabbiamo avuto il piacere di incontrare il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia. Un altro ringraziamento va a Itermar, tour operator specializzato in viaggi di gruppo e d’istruzione, con cui abbiamo stretto da più di un anno una proficua collaborazione che ha già portato a Sarnano numerosi turisti».

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A Camerino, l’incantevole Rocca Varano si appresta a vivere gli antichi fasti di un tempo. L'antica fortezza, costruita su uno sperone roccioso a poca distanza dal centro abitato della città. sarà infatti al centro delle Giornate del Fai d’Autunno in programma domani, sabato 16 ottobre, e, domenica 17. Sarà una passeggiata tra cultura e leggende a coinvolgere i visitatori che sul loro percorso troveranno anche una serie di sorprese: musica, armature, combattimenti e balli dell'epoca medievale. Un’occasione unica per visitare uno dei luoghi più suggestivi delle Marche; eretta nel XIII secolo come residenza fortificata della nobile famiglia dei Da Varano, la Rocca nel XIV secolo fu trasformata in fortezza difensiva. Per la futura signoria la Rocca costituiva una vera e propria fonte di guadagno, grazie ai pedaggi imposti alle genti che percorrevano la strada sottostante che collegava Roma all'Adriatico. Nel periodo successivo alla fine del ducato di Camerino, la fortezza si salvò dal degrado perché trasformata in casa colonica. Altre sorprese riserva comunque il ricco fine settimana: in viale Giacomo Leopardi tornerà domani anche  la Fiera di Santa Camilla che si svolgerà dalle ore 8 alle ore 14.   Le tante bancarelle che allestiranno le loro merci fino a piazza San Venanzio, sostituiranno pertanto l’abituale mercato che si svolge ogni sabato nel quartiere Vallicelle, che riprenderà regolarmente la prossima settimana.
Un ricco programma per una bella passeggiata autunnale che, tra l'altro, offrirà l'opportunità di poter godere anche dell’arte. Per tutto il fine settimana infatti è prevista l'apertura straordinaria dell’edificio Venanzina Pennesi sede temporanea dei Musei di Camerino. 

c.c.
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La giunta comunale di Camerino ha deliberato l'approvazione del progetto esecutivo per il ripristino del Rotary Palace danneggiato dal sisma del 2016. Un passo in avanti anche  verso la realizzazione del nuovo laboratorio tecnologico dii ricerca "Marlic" dell'Università di Camerino che sorgerà proprio nella struttura di proprietà comunale di via Madonna delle Carceri, resa inagibile dal terremoto e per lunghi anni, sede temporanea della Biblioteca Valentiniana. Gli spazi delll'edificio, grazie al lavoro svolto in prima persona dal responsabile comunale del settore Servizi Sociali Francesco Aquili col contributo di tanti volontari di protezione civile, sono stati progressivamente svuotati del prezioso contenuto di volumi che ora sono adeguatamente sistemati in altra struttura.
Con apposita delibera del febbraio 2020, l'amministrazione comunale di Camerino aveva deciso di mettere a disposizione dell'Universià gli spazi del Rotary Palace per consentire all'ateneo di realizzarvi i laboratori Marlic "Marche Applied Research Laboratory for Innovation Composite" che godono del finanziamento di 796mila euro del Por Fesr 2014-2020. 

"Abbiamo approvato il progetto esecutivo per la ristrutturazione dell'ediificio Rotary palace- spiega il sindaco Sandro Sborgia- di modo che la struttura possa esseere utilizzata per l'utilità di questo importante percorso che Unicam ha deciso di mettere in piedi. Laboratori che verranno dunque utilizzati da numerose aziende che si servirannop di quella struttura per approfondire la ricerca e lo studio sui materiali. È questa una delle tante dimostrazioni della collaborazione alla quale sono chiamate le istituzioni nell'interesse e per il bene della città e dell'intero territorio- continua Sborgia-. Mettere a disposizione quella struttura, per il Comune ha significato venire incontro alle esigenze dell'università, così come l'ateneo è stato ed è sensibile alle esigenze dell'amministrazione comunale. Un rapporto la cui ottica è dunque quella di fare in modo che i reciproci interessi coincidano e che si realizzi l'obiettivo comune di rendere questi luoghi sempre più attrattivi anche per attività di tipo imprenditoriale  quali quelle che vi si potranno svolgere". 

c.c.
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Nella prima mattinata di oggi una frana ha provocato la caduta di una quercia nella frazione di Parolito, a San Severino Marche. L'albero, di dimensioni considerevoli, ha bloccato il traffico sull'intera carreggiata per più di un'ora all'altezza del ponte di San Bartolomeo. Immediato l'intervento degli uomini e dei mezzi dell'ufficio Manutenzioni del Comune settempedano e degli agenti della Polizia Municipale. Le cause sono presumibilmente da attribuire alle forti precipitazioni dei giorni scorsi.

l.c.
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Venerdì, 15 Ottobre 2021 10:06

Spaccio di stupefacenti, arrestato ventottenne

La notte scorsa i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Civitanova, guidati dal Sottotenente Alfredo Russo, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un ventottenne civitanovese poiché ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I fatti si sono verificati a Porto Potenza Picena. È lì che era in corso una specifica attività antidroga;  dietro segnalazione dei residenti  infatti gli investigatori stavano approfondendo le dinamiche di insoliti andirivieni di soggetti sconosciuti. Sottoposto a controllo un giovane, questi è apparso subito nervoso preoccupato ed insofferente e, sebbene non avesse nulla con se, ha comunque dichiarato avere una piccola quantità di stupefacente presso il suo domicilio poco distante.

In effetti, dall'abitazione dell'uomo le accurate attività di ricerca hanno consentito di recuperare, oltre alla piccola quantità di stupefacente spontaneamente consegnata, anche ulteriori 34 grammi di marijuana, quasi un etto di hashish, una dose di cocaina, un bilancino elettronico di precisione, l’involucro di confezionamento per lo stupefacente, la somma contante di 730 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio.

Il giovane è stato quindi accompagnato in caserma, sottoposto a rilievi fotografici e dattiloscopici e dichiarato in arresto per l’ipotesi di detenzione ai fini di spaccio dello stupefacente, quindi, su espressa disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica D.ssa Stefania Ciccioli è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida ed il giudizio di rito, fissato per oggi al Tribunale di Macerata,

Lo stupefacente, il materiale ed i soldi sono stati invece sottoposti a sequestro e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
c.c.
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Un primo incontro fra le due Università della provincia  e otto comuni, più Portorecanati, nella valle del Potenza per affrontare le prospettive che si aprono con il Pnrr.

Luogo dell'interessante incontro è stato Montecassiano dove, il rettore Pettinari e la delegata di Unimc Spigarelli con i i sindaci presenti, hanno sviluppato una visione unitaria per pilotare i borghi che insistono nella vallata del fiume Potenza nella progettazione del futuro di una porzione del territorio provinciale importante dal punto di vista produttivo, infrastrutturale, turistico, culturale, sociale, sanitario e paesaggistico/ambientale.

Da lì poi concretizzare con la collaborazione delle due Università del territorio, Unimc e Unicam, per intercettare le opportunità che il Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, offrirà.

I sindaci presenti: Leonardo Catena del Comune ospitante, Franco Capponi di Treia, Rolando Pecora di Montelupone, Antonio Bravi di Recanati, Angela Barbieri di Montefano, Mariano Calamita di Appignano e Mauro Romoli di Pollenza e l’assessore ai Lavori pubblici di Porto Recanati, Lorenzo Riccetti. Con loro c’erano il rettore Unicam Claudio Pettinari e la delegata Unimc, la professoressa di Economia applicata Francesca Spigarelli.

Quello di oggi rappresenta il primo incontro in cui le università del territorio sono state coinvolte dai Comuni per affrontare le prospettive che si aprono con il Pnrr.Al termine del confronto si è deciso di instituire un tavolo tecnico per avviare una programmazione condivisa che vedrà anche il coinvolgimento delle forze sindacali, imprenditoriali e del terzo settore del territorio.

«L’idea è di avere un brand territoriale – ha esordito il sindaco Catena, promotore del “Protocollo d’intesa dei Comuni della Val Potenza” recentemente istituito –, siamo nella fase embrionale, il Pnrr e i fondi europei rappresentano un’occasione unica di innovazione e trasformazione dello scenario del governo della vallata. Oggi fare l’amministratore non è semplice in quanto ci troviamo spesso da soli ad affrontare questioni complesse che riguardano il futuro, è diventato indispensabile riallacciare i fili tra i vari attori pubblici e privati per fare sistema, ma la governance allargata dev’esserlo anche nei fatti. Questo incontro è un primo passo per iniziare a discutere le opportunità e le modalità con cui collaborare con i due atenei della provincia».

Infrastrutture (tra tutti il miglioramento della viabilità della valle del Potenza e delle arterie che portano ad essa), rigenerazione urbana, servizi innovativi per favorire coesione e inclusione, attenzione ecologica, promozione turistico/culturale e orientamento dei giovani sono i macrosettori individuati su cui si dovranno muovere in sinergia i comuni per far sì che gli investimenti vengano fatti in una visione complessiva strategica. «I bandi devono uscire – ha evidenziato il sindaco Bravi - e la Regione li costruirà anche sulla base delle richieste che arrivano dai territori. È necessario produrre un documento snello ma concreto con le richieste specifiche della vallata e le indicazioni su come orientare le risorse, siamo un gruppo nutrito, insieme possiamo avere un peso maggiore». Ma per poter programmare «è fondamentale la definizione degli ambiti territoriali», ha aggiunto il primo cittadino di Montefano, Barbieri.

In tutto questo si inserisce l’offerta delle due Università. «Bisogna partire da una visione – ha precisato il rettore Pettinari -. Io sono molto preoccupato per il divario che si aprirà con il Pnrr tra nord, sud e centro, e tra città medio-grandi e città piccole. Proverei a rischiare, puntando su una visione e proseguire su una linea e sarà ciò che lasceremo in eredità. Su quella visione, noi come Università possiamo aiutare a progettare». «Possiamo essere utili – ha aggiunto la prof. Spigarelli – sia sul metodo per guidare questa transizione sia sul merito dei singoli bandi. Come input consiglio di elaborare un documento snello elencando le macro-eccellenze e le problematiche strutturali, è una base di consapevolezza da cui partire. Con quel documento tracciate la rotta, che sarà poi percorsa appena arriveranno i bandi».

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Da domani , 15 ottobre,  scatteranno le nuove disposizioni statali che introducono l’obbligo di possedere il green pass per consentire il rientro in presenza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.

Per il trasporto pubblico, sia su gomma che su rotaia,  il posto di lavoro corrisponde al posto di guida di autobus o di treni. “ Su tale fronte – spiega l’assessore regionale ai Trasporti , Guido Castelli - si registra, come per altre categorie e luoghi di lavoro, un certo numero di addetti alla guida dei mezzi non disponibili a dotarsi di tale certificato nelle forme previste dalla legge, ovvero attraverso la vaccinazione o la sistematica verifica con tampone della negatività da Covid-19.

Il presidente Contram Stefano Belardinelli, ha dichiarato che i disagi saranno ridotti al minimo: " metteremo in campo tutto il personale a nostra disposizione, eviteremo così la cancellazione di molti servizi".
   
Nelle ultime ore, grazie alla facoltà permessa dal recentissimo Decreto Legge di sabato scorso, i gestori dei servizi hanno interrogato i propri dipendenti circa la regolarità del loro pass per prestare servizio dal 15 ottobre. E le risposte – prosegue l’assessore - non sono state confortanti prospettando un quadro che potenzialmente potrebbe portare ad alcuni problemi sulla regolarità dei servizi di trasporto, già fortemente sotto pressione per tutti i servizi aggiuntivi messi in campo dal 15 settembre a causa delle restrizioni della capacità di carico dei mezzi all’80%. Si parla di defezioni che arrivano al 14% degli organici delle aziende, facendo venir meno svariate decine di autisti/macchinisti da detto giorno. Alla carenza di tali addetti alla guida del trasporto pubblico locale, già difficilmente reperibili sul mercato, si era già cercato di supplire con il i potenziamenti di settembre in occasione dell’apertura dell’anno scolastico.”

L’assessore Castelli ha già fatto presente questi problemi sui tavoli di crisi già attivati dalla settimana precedente con i Prefetti, gli Enti locali e gli operatori dei servizi, avviando confronti per addivenire a proposte che portino ad una soluzione condivisa. “Obiettivo difficile da raggiungere   - riferisce Castelli - vista l’indeterminatezza di un fenomeno che, frutto delle scelte individuali e talvolta di protesta, non è programmabile perché poco prevedibile, al pari di una giornata di sciopero.”

Ma proprio ieri – spiega Castelli - nel corso dell’ultimo incontro con la Prefettura di Ancona si sono condivisi  principi e modalità di gestione di un’emergenza che nasce dentro un’emergenza, che in estrema sintesi si possono elencare così:

  • Si darà priorità al trasporto scolastico, o meglio a quei servizi previsti negli orari di punta tipici della frequentazione delle scuole;
  • I Gestori dei servizi comunicheranno sui propri siti i servizi garantiti, a fronte di inevitabili riduzione di servizi meno fondamentali e sacrificabili per sopperire alle assenze dei conducenti;
  • Sui restanti servizi le aziende di trasporto garantiscono il massimo sforzo congiuntamente ai lavoratori che non si sono sottratti al richiamato obbligo di legge, tuttavia potrebbero esserci dei disservizi a causa dell’imprevedibilità della risposta che realmente si avrà sull’obbligo del green pass nei luoghi di lavoro.
“Ci tengo a ringraziare gli operatori e tutte le lavoratrici e i lavoratori – conclude Castelli - che stanno profondendo il massimo impegno per fronteggiare l’ennesima crisi ed invito tutti gli utenti ad informarsi sui siti delle aziende di trasporto sulle possibili criticità, che mi auguro minimali.”

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Progetti per cercare una nuova socialità nella Camerino da ricostruire dopo il terremoto e dopo la pandemia. Ecco il Centro Ada che dalla struttura polivalente di via Baudana Vaccolini (quartiere Vallicelle), realizzata nel 2017 grazie alle risorse del 5x1000 dell’associazione e poi donata al Comune, ha rilanciato questa mattina la sua attività 2021/22.

L’intento è quello di dare piena operatività alla struttura attraverso i propri volontari per dare risposte agli anziani su temi come sanità, reinserimento sociale, politiche abitative, rapporti con la pubblica amministrazione. “Qui – ha evidenziato Graziano Fioretti, presidente Adacon Marche - abbiamo una squadra che dedica il suo tempo al servizio degli altri.

Uno dei progetti che ci piacerebbe avviare è quello legato al tramandare l’artigianalità dei lavori che si stanno perdendo. Una cosa bellissima per far restare attivo chi insegna e un’opportunità per i giovani di imparare un mestiere”. L’ex presidente dell’Ada, Adriano Musi, ha ricordato tutte le difficoltà della realizzazione della struttura e la sorda burocrazia affrontata con tenacia mentre l’attuale presidente, Nirvana Nisi, ha osservato come “la zona ha bisogno di questo contributo in arrivo dal volontariato. Lavoreremo insieme per far funzionare questo circolo.

Quattro anni fa dopo il terremoto qui non c’era niente e questa sala ha rappresentato un punto dove socializzare, dove tornare a incontrarsi. Riprenderemo ora con più voglia di fare di prima”. Ada è l’acronimo di Associazione per i Diritti degli Anziani. L’associazione è promossa dalla Uil Pensionati che si è posta l’obiettivo di aprire altre strutture di questo tipo nel resto della regione. “In queste realtà – ha detto Marina Marozzi, segretaria generale Uil Pensionati Marche – concretizziamo il concetto di invecchiamento attivo. Il restare isolati ha coinvolto tanti durante la pandemia e penso che come Uil Pensionati potemmo fare qualcosa collaborando con Comune e Ambito sociale”. Secondo Claudia Mazzucchelli, segretaria generale Uil Marche “per far ripartire Camerino occorre far incontrare i suoi abitanti, gli anziani, con i giovani attratti qui dall’Università anche sfruttando quel presidio di democrazia rappresentato dal centro polivalente. Per risollevare le aree interne le risorse ci sono e non dobbiamo sprecarle anche perché il ritardo è grande. Ragioniamo su come spenderle al meglio (penso alle infrastrutture materiale e digitali: un problema di tutte le aree interne che vanno riconnesse al resto del paese). Il sindacato si mette a disposizione"

sindaco sborgia fioretti
Al sindaco Sandro Sborgia le conclusione della giornata. “Il centro sociale può essere anche un luogo dove si possono riallacciare socialità  – ha detto – La situazione qui a Camerino è complicata. Qui la ricostruzione non era stata affrontata nella dovuta maniera, la situazione economica non era delle migliori e non nasce oggi. Oggi si inizia a vedere qualcosa nella ricostruzione ma la strada è ancora lunga. Per quanto mi riguarda ho sempre visto alla politica come un baluardo a cui il cittadino può guardare per potersi rivolgere e trovare una risposta. Dobbiamo dialogare tra istituzioni per risolvere i problemi”.
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Resterà aperta fino a domenica 31 ottobre, la mostra dal titolo "La guerra, Camerino, i ricordi", allestita al Relais Villa Fornari in Località le Calvie, a Camerino.
L'idea è nata dopo uno scambio di mail e di foto tra Helen, figlia di Gerry Brice e Fiorella Paino presidente dell'Archeoclub d'Italia Marca di Camerino.
Alla realizzazione della mostra,  patrociniata dall'Università di Camerino e dal Comune di Camerino, ha partecipato anche l'Anpi di Camerino, in particolare con il lavoro svolto da Monica Straini e Marco Montecchiari e con il contributo del presidente Mario Mosciatti. 
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Una Bomba "Molotov", ordigno incendiario molto comune nelle proteste di piazza o nelle azioni di guerriglia, è stata individuata questa mattina di fronte alla sede della CGIL di Jesi. Proseguono gli strascichi delle proteste che hanno animato le piazze di Roma nello scorso fine settimana. Le rappresaglie dei no-Green Pass continuano, alla vigilia dell'entrata in vigore dell'obbligatorietà della certificazione verde nei luoghi di lavoro.

In mattinata CGIL Marche ha fatto sapere dell'episodio intimidatorio, che non ha comunque causato danni a persone e oggetti: intorno alle 8 e 30 un passante ha notato la bottiglia incendiaria segnalandola immediatamente ad alcuni dirigenti della Camera del Lavoro.
"Siamo preoccupati per il grave gesto intimidatorio - hanno detto Daniela Barbaresi, Segretaria generale Cgil Marche (in foto) e Marco Bastianelli, segretario generale Cgil Ancona -. La CGIL ha già sporto denuncia contro ignoti". I piani alti del sindacato ribadiscono come la CGIL non abbia intenzione di "farsi intimidire, anzi, rinnova l'invito ai lavoratori, ai pensionati e ai cittadini a partecipare alla manifestazione di sabato a Roma (la capitale ospiterà una manifestazione contro i fascismi in piazza San Giovanni, in risposta alle vicende dello scorso fine settimana, ndr)".
Sull’episodio sta intanto indagando la Digos di Ancona.

l.c.
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