Notizie di cronaca nelle Marche
Giovedì, 18 Novembre 2021 10:31
Pioraco in Svezia per la lotta alle emissioni. Cicconi: "Sfide da vincere per il nostro futuro"
Efficientamento energetico e sostenibilità. È per vincere queste sfide che il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi ha passato qualche giorno in Svezia, ospite dell’Università Politecnica di Linnaeus a Vaxjo. Un progetto comunitario con partner da diversi angoli d’Europa. "Verso distretti urbani a basse emissioni di carbonio attraverso il miglioramento delle politiche regionali", questo il nome del progetto, è stato finanziato da Interreg Europe. In questo la contesto Regione Marche partecipa col ruolo di Project partner. L’obiettivo è quello di facilitare la transizione verso distretti a basse emissioni.
"In settimana siamo stati ospiti dell’Università di Linnaeus a Vaxjo, in Svezia – racconta il sindaco Matteo Cicconi –. Il progetto europeo a cui stiamo partecipando è di fondamentale importanza per il futuro del nostro paese, sia a livello di efficientamento energetico, quindi di risparmio, sia a livello ambientale. Il progetto ha il compito difficile e ambizioso di predisporre, valutare, analizzare e mettere in campo politiche per la riduzione delle emissioni attraverso la ristrutturazione o la costruzione di edifici ad alta efficienza energetica, magari applicando le più avanzate tecnologie per il risparmio energetico come il teleriscaldamento. Non solo: rientrano nel progetto anche azioni di riqualificazione urbana. Sono obiettivi importanti e strategici: Pioraco parteciperà con due progetti pilota – spiega il sindaco –. Uno è quello della riqualificazione dei giardini pubblici, l’altro per la ristrutturazione della nostra scuola, per la quale i lavori sono già in corso. Sono lavori importanti, che porteranno al miglioramento dell’impatto che abbiamo a livello ambientale, sia su scala urbana che a livello del singolo edificio. Energia rinnovabile, sostenibilità ambientale e interventi volti alla realizzazione di campus a bassa emissione di carbonio. Sono queste le nuove sfide a cui anche piccoli paesi come Pioraco devono puntare per garantire un futuro alle prossime generazioni e una migliore qualità di vita ai nostri cittadini".
In foto arch. Lorenzo Federiconi, Project management della Regione Marche e Matteo Cicconi, Sindaco di Pioraco
l.c.
"In settimana siamo stati ospiti dell’Università di Linnaeus a Vaxjo, in Svezia – racconta il sindaco Matteo Cicconi –. Il progetto europeo a cui stiamo partecipando è di fondamentale importanza per il futuro del nostro paese, sia a livello di efficientamento energetico, quindi di risparmio, sia a livello ambientale. Il progetto ha il compito difficile e ambizioso di predisporre, valutare, analizzare e mettere in campo politiche per la riduzione delle emissioni attraverso la ristrutturazione o la costruzione di edifici ad alta efficienza energetica, magari applicando le più avanzate tecnologie per il risparmio energetico come il teleriscaldamento. Non solo: rientrano nel progetto anche azioni di riqualificazione urbana. Sono obiettivi importanti e strategici: Pioraco parteciperà con due progetti pilota – spiega il sindaco –. Uno è quello della riqualificazione dei giardini pubblici, l’altro per la ristrutturazione della nostra scuola, per la quale i lavori sono già in corso. Sono lavori importanti, che porteranno al miglioramento dell’impatto che abbiamo a livello ambientale, sia su scala urbana che a livello del singolo edificio. Energia rinnovabile, sostenibilità ambientale e interventi volti alla realizzazione di campus a bassa emissione di carbonio. Sono queste le nuove sfide a cui anche piccoli paesi come Pioraco devono puntare per garantire un futuro alle prossime generazioni e una migliore qualità di vita ai nostri cittadini".
In foto arch. Lorenzo Federiconi, Project management della Regione Marche e Matteo Cicconi, Sindaco di Pioraco
l.c.
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Cronaca
Giovedì, 18 Novembre 2021 09:25
Camerino, l'ambulatorio pediatrico al Sottocorrte village
Il comune di Camerino ha concesso in comodato d'uso gratuito l’utilizzo di uno dei locali che si trovano al piano terra del Sottocorte Village alla pediatra Alberta Rastrelletti, la quale ha Camerino per sede principale di servizio ed è operativa a nche a San Severino Marche. Fino ad oggi la dottoressa ha prestato la propria attività in un piccolo locale situato nella palazzina del Distretto dell’ospedale di Camerino. Ora, l’attività dell’ambulatorio della pediatra potrà svolgersi nei locali del Sottocorte Village, messi a diposizione dal Comune in comodato gratuito per cinque anni a decorrere dalla sottoscrizione del contratto.
“Con la possibilità di utilizzo dei locali del centro commerciale – spiega il Sindaco Sandro Sborgia - si realizza un miglioramento delle condizioni di esercizio delle attività ambulatoriali pediatriche a vantaggio dei bambini e delle famiglie che nella nuova sede potranno così soddisfare ulteriori bisogni e necessità”.Una buona notizia per le tante famiglie e per i genitori dei piccoli che all'inizio dell'anno avevano in più occasioni segnalato disagi nell'assistenza pediatrica. Buona notizia che va ad aggiungersi alla riapertura dell'ambulatorio di vaccinazione pediatrico all'ospedale di Camerino. Un servizio che, chiuso da diversi anni, è tornato operativo dallo scorso 10 novembre.
c.c.
“Con la possibilità di utilizzo dei locali del centro commerciale – spiega il Sindaco Sandro Sborgia - si realizza un miglioramento delle condizioni di esercizio delle attività ambulatoriali pediatriche a vantaggio dei bambini e delle famiglie che nella nuova sede potranno così soddisfare ulteriori bisogni e necessità”.Una buona notizia per le tante famiglie e per i genitori dei piccoli che all'inizio dell'anno avevano in più occasioni segnalato disagi nell'assistenza pediatrica. Buona notizia che va ad aggiungersi alla riapertura dell'ambulatorio di vaccinazione pediatrico all'ospedale di Camerino. Un servizio che, chiuso da diversi anni, è tornato operativo dallo scorso 10 novembre.
c.c.
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Cronaca
Mercoledì, 17 Novembre 2021 12:37
Frontale tra due auto, tre bambini in ospedale
Tre bambini sono stati trasportati all’ospedale Salesi di Ancona dopo un incidente stradale avvenuto stamane a Civitanova. Per cause al vaglio della Polizia Municipale rivierasca, due auto, con a bordo due adulti e i tre giovanissimi, si sono scontrate frontalmente nei pressi di un incrocio a Fontespina.
A fare le spese dell’impatto sono stati proprio i tre minori a bordo di una delle due macchine, mentre sono state lievi le conseguenze per i due conducenti. Immediato l’intervento dei Vigili del fuoco e dei sanitari del 118: stando alle ricostruzioni di questi ultimi, due dei bambini sono stati trasportati al Salesi in codice giallo, il terzo in codice rosso.
l.c.
A fare le spese dell’impatto sono stati proprio i tre minori a bordo di una delle due macchine, mentre sono state lievi le conseguenze per i due conducenti. Immediato l’intervento dei Vigili del fuoco e dei sanitari del 118: stando alle ricostruzioni di questi ultimi, due dei bambini sono stati trasportati al Salesi in codice giallo, il terzo in codice rosso.
l.c.
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Cronaca
Mercoledì, 17 Novembre 2021 11:52
Belforte, strada Camilluccia. Arriva circa un milione di euro per sistemarla
Il comune di Belforte del Chienti è risultato beneficiario di un contributo di poco meno dii un milione di euro (per l'esattezza la cifra di 999.900 euro) per il rifacimento di via Santa Lucia, conosciuta come strada Camilluccia.
Grazie infatti al rifinanziamento del PNRR e alllo scorrimento della graduatoria relativa alla messa in sicurezza del territorio, l'ente che lo scorso anno aveva partecipato al bando senza riuscire all'epoca a rientrarvi, ha ottenuto ora questo positivo riscontro.
Molto ammalorata, tra Belforte e Caccamo di Serrapetrona, la strada dunque potrà essere sistemata.
"La strada richiederà interventi di una certa importanza - spiega il sindaco Alessio Vita-; saranno infatti da effettuarsi sia il consolidamento, sia la riasfaltatura e tutta la messa in sicurezza della sede stadale. L'aver ottenuto questo finanziamento è un buon risultato per la nostra amministrazione - aggiunge -. La strada Camilluccia necessita anche urgentemente di manutenzione e i lavori dovranno essere affidati entro la prossima estate"
C.C
Grazie infatti al rifinanziamento del PNRR e alllo scorrimento della graduatoria relativa alla messa in sicurezza del territorio, l'ente che lo scorso anno aveva partecipato al bando senza riuscire all'epoca a rientrarvi, ha ottenuto ora questo positivo riscontro.
Molto ammalorata, tra Belforte e Caccamo di Serrapetrona, la strada dunque potrà essere sistemata.
"La strada richiederà interventi di una certa importanza - spiega il sindaco Alessio Vita-; saranno infatti da effettuarsi sia il consolidamento, sia la riasfaltatura e tutta la messa in sicurezza della sede stadale. L'aver ottenuto questo finanziamento è un buon risultato per la nostra amministrazione - aggiunge -. La strada Camilluccia necessita anche urgentemente di manutenzione e i lavori dovranno essere affidati entro la prossima estate"
C.C
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Cronaca
Mercoledì, 17 Novembre 2021 11:39
Ussita a caccia di un gestore per gli impianti da sci. La sindaca: "Vogliamo tornare sulle piste"
“Manca soltanto qualcuno pronto a gestire i nostri impianti, ma non demordiamo”. Sono parole della sindaca di Ussita, Silvia Bernardini. A Ussita si tornerà sulle piste, neve permettendo, a cinque anni dal sisma del 2016 e soprattutto dopo lo stop dovuto al Coronavirus nello scorso inverno. A Frontignano c’è tanta voglia di scendere di nuovo tra le piste.
L’amministrazione si è mossa per trovare un privato pronto a gestire le seggiovie e i rifugi, la battitura delle piste e il bike park. Il primo bando è andato deserto “forse perché fuori mercato – ha spiegato proprio la prima cittadina –, quindi ne abbiamo formulato uno nuovo. Lo abbiamo pubblicizzato e reso noto con la massima trasparenza, proprio perché vogliamo che si torni a sciare nei nostri impianti. La revisione è stata necessaria, soprattutto per quanto riguarda la parte economica – ha sottolineato la Bernardini –: probabilmente era quella la nota dolente. Con la Stazione Unica Appaltante della Provincia, che segue la parte tecnica, si è deciso di dare una scadenza più breve, in modo da poter essere nei tempi per la stagione ormai alle porte. Il 29 novembre sapremo se saremo stati fortunati nel trovare un gestore e, neve permettendo, potremo aprire l’inverno nella maniera migliore”.
Un bando che andrà a definire chi gestirà gli impianti di risalita di Frontignano, dei rifugi Saliere, Cristo delle Nevi e Cornaccione, chi batterà le piste da sci e chi si occuperà del bike park. La base d’asta è stata fissata a 70mila euro e la gara sarà aggiudicata anche nel caso ci fosse una sola offerta, purché superiore alla base.
l.c.
L’amministrazione si è mossa per trovare un privato pronto a gestire le seggiovie e i rifugi, la battitura delle piste e il bike park. Il primo bando è andato deserto “forse perché fuori mercato – ha spiegato proprio la prima cittadina –, quindi ne abbiamo formulato uno nuovo. Lo abbiamo pubblicizzato e reso noto con la massima trasparenza, proprio perché vogliamo che si torni a sciare nei nostri impianti. La revisione è stata necessaria, soprattutto per quanto riguarda la parte economica – ha sottolineato la Bernardini –: probabilmente era quella la nota dolente. Con la Stazione Unica Appaltante della Provincia, che segue la parte tecnica, si è deciso di dare una scadenza più breve, in modo da poter essere nei tempi per la stagione ormai alle porte. Il 29 novembre sapremo se saremo stati fortunati nel trovare un gestore e, neve permettendo, potremo aprire l’inverno nella maniera migliore”.
Un bando che andrà a definire chi gestirà gli impianti di risalita di Frontignano, dei rifugi Saliere, Cristo delle Nevi e Cornaccione, chi batterà le piste da sci e chi si occuperà del bike park. La base d’asta è stata fissata a 70mila euro e la gara sarà aggiudicata anche nel caso ci fosse una sola offerta, purché superiore alla base.
l.c.
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Mercoledì, 17 Novembre 2021 11:02
Camerino, idee e progetti per lo sviluppo. Un questionario coinvolge i cittadini
L'Amministrazione comunale di Camerino avvierà un’indagine popolare per raccogliere dai cittadini suggerimenti, spunti e progetti utili allo sviluppo del territorio. La volontà è quella di coinvolgere la popolazione a dare il proprio contributo per tracciare insieme la via da intraprendere.
Ad annunciare la proposta era stato lo scorso sabto il consigliere delegato alla ricostruzione Luca Marassi, durante ll'incontro pubblico che si è tenuto all'Auditorium Bendetto XIII.
I cittadini che vorranno, potranno partecipare all'indagine compilando il questionario online basato sulla piattaforma google moduli al link https://forms.gle/ 68ehm3D2BUHBHctk7. La compilazione dovrà effettuarsi entro e non oltre domenica 5 dicembre 2021
L'amministrazione ha pensato anche a chi potrebbe incontrare difficoltà nell'utilizzo dello strumento: nei prossimi giorni, un servizio di assistenza alla compilazione sarà avviato negli uffici comunali.
Nella stessa sinergica direzione, atta a stimolare una ripresa sociale ed economica del terrritorio, va anche la convenzione che il comune di Camerino intende firmare con Unicam.
"In via di definizione è un contratto di collaborazione e di ricerca con Unicam, proprio per studiare insieme all'ateneo quali potrebbero essere i pilastri su cui puntare per il rilancio socio-economico della nostra città- spiega il consigliere Luca Marassi con delega alla ricostruzione - . Parte di questo processo è sicuramente la consultazione della popolazione. Quindi, insieme all'università abbiamo messo a punto un questionario che è stato caricato su un portale in internet. Chiediamo pertanto a tutti i cittadini di compilarlo - conclude-. Crediamo che spunti e idee interessanti possano arrivare da tutti ed è davvero importante raccoglierne quanti più possibile, perchè dobbiamo regalare ai nostri figli una città piena di opportunità".
c.c.
Ad annunciare la proposta era stato lo scorso sabto il consigliere delegato alla ricostruzione Luca Marassi, durante ll'incontro pubblico che si è tenuto all'Auditorium Bendetto XIII.
I cittadini che vorranno, potranno partecipare all'indagine compilando il questionario online basato sulla piattaforma google moduli al link https://forms.gle/
L'amministrazione ha pensato anche a chi potrebbe incontrare difficoltà nell'utilizzo dello strumento: nei prossimi giorni, un servizio di assistenza alla compilazione sarà avviato negli uffici comunali.
Nella stessa sinergica direzione, atta a stimolare una ripresa sociale ed economica del terrritorio, va anche la convenzione che il comune di Camerino intende firmare con Unicam.
"In via di definizione è un contratto di collaborazione e di ricerca con Unicam, proprio per studiare insieme all'ateneo quali potrebbero essere i pilastri su cui puntare per il rilancio socio-economico della nostra città- spiega il consigliere Luca Marassi con delega alla ricostruzione - . Parte di questo processo è sicuramente la consultazione della popolazione. Quindi, insieme all'università abbiamo messo a punto un questionario che è stato caricato su un portale in internet. Chiediamo pertanto a tutti i cittadini di compilarlo - conclude-. Crediamo che spunti e idee interessanti possano arrivare da tutti ed è davvero importante raccoglierne quanti più possibile, perchè dobbiamo regalare ai nostri figli una città piena di opportunità".
c.c.
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Mercoledì, 17 Novembre 2021 10:12
Scopre che la figlia è incinta e perseguita il futuro padre. Arrestato
Atti persecutori e tentato omicidio. Sono i reati di cui dovrà rispondere un operaio 49enne, nato in Macedonia e da anni residente nella provincia di Macerata arrestato ieri dai Carabinieri della stazione di Corridonia. Da quanto è emerso l'uomo avrebbe scoperto che la propria figlia di 19 anni, è rimasta incinta dopo una relazione avuta con un operaio albanese, già padre e di molti anni più vecchio della ragazza, che dunque da qualche giorno avrebbe iniziato a perseguitare.
Proprio a Corridonia i militari sono intervenuti in via Lorenzo Lotto dopo la richiesta della titolare di un’azienda artigianale di calzature che aveva visto il macedone sostare con fare minaccioso davanti alla propria attività, manifestando la ferma intenzione di attendere l’uscita dell'operaio che lavora nella ditta, per colpirlo con una scure da boscaiolo che custodiva nella propria autovettura.
L’ascia, della lunghezza di 70 centimetri e di circa un chilo e mezzo di peso, acquistata poco prima in un negozio della zona, è stata sequestrata insieme a 5 coltelli da cucina di grosse dimensioni che, a seguito di perquisizione, i militari hanno trovato nell'abitazione del macedone
L’arrestato è stato tradotto alla casa circondariale di Ancona in attesa dell’udienza di convalida davanti al GIP del Tribunale di Macerata.
c.c.
Proprio a Corridonia i militari sono intervenuti in via Lorenzo Lotto dopo la richiesta della titolare di un’azienda artigianale di calzature che aveva visto il macedone sostare con fare minaccioso davanti alla propria attività, manifestando la ferma intenzione di attendere l’uscita dell'operaio che lavora nella ditta, per colpirlo con una scure da boscaiolo che custodiva nella propria autovettura.
L’ascia, della lunghezza di 70 centimetri e di circa un chilo e mezzo di peso, acquistata poco prima in un negozio della zona, è stata sequestrata insieme a 5 coltelli da cucina di grosse dimensioni che, a seguito di perquisizione, i militari hanno trovato nell'abitazione del macedone
L’arrestato è stato tradotto alla casa circondariale di Ancona in attesa dell’udienza di convalida davanti al GIP del Tribunale di Macerata.
c.c.
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Cronaca
Martedì, 16 Novembre 2021 12:24
Unicam guida il progetto "Safe" presentato all'ADI Design Museum di Milano
Lo scorso 12 novembre presso la sede di Milano dell’ADI Design Museum in Piazza Compasso d’Oro, si è tenuta la seconda presentazione pubblica del progetto di ricerca industriale “S.A.F.E. – Design sostenibile di sistemi di arredo intelligenti con funzione salva-vita durante eventi sismici”, finanziato dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca nell’ambito Programma Operativo Nazionale “Ricerca e Innovazione” 2014–2020 e che vede l’Università di Camerino come capofila di un partenariato composto da altri due Atenei ed enti ed aziende del settore.
Il progetto, di cui è responsabile la prof.ssa Lucia Pietroni della Scuola di Architettura e Design di Unicam con sede ad Ascoli Piceno, ha studiato, sviluppato e realizzato soluzioni innovative, concrete ed efficaci, in risposta alla crescente domanda sociale di sicurezza nella vita quotidiana, emersa con forza in seguito ai recenti eventi sismici che hanno colpito le regioni del Centro Italia, integrando conoscenze e competenze tecnico-scientifiche, differenti e complementari, quali quelle del Design, dell’Ingegneria Strutturale, dell’Informatica e della Chimica.
In particolare, il progetto S.A.F.E. è stato finalizzato allo sviluppo progettuale e alla realizzazione di sistemi di arredi “antisismici”, intelligenti e “salva-vita” in caso di terremoto, per le scuole e gli uffici.
Attraverso un approccio tecnico-scientifico multidisciplinare all’innovazione e la condivisione di differenti know how presenti all’interno del partenariato pubblico-privato coinvolto nel progetto, i risultati di oltre tre anni di intenso ed entusiasmante lavoro riguardano non solo la realizzazione di nuovi sistemi di arredo per scuole e uffici più sicuri e la loro validazione attraverso test e prove strutturali, ma anche le potenzialità che il progetto può contribuire a generare in termini di innovazione, sviluppo economico e incremento di competitività del comparto Legno-Arredo italiano.
Alla presentazione pubblica hanno partecipato tutti i partner del progetto: l’Università di Camerino, capofila del progetto, l’Università dell’Aquila, l’Università della Basilicata, sei aziende del settore legno-arredo A.Z. Ufficio, Camillo Sirianni, Cosmob, Icam, Styloffice e Vastarredo e le due aziende del settore ICT e IOT Fillippetti e Santer Reply.
Il progetto, di cui è responsabile la prof.ssa Lucia Pietroni della Scuola di Architettura e Design di Unicam con sede ad Ascoli Piceno, ha studiato, sviluppato e realizzato soluzioni innovative, concrete ed efficaci, in risposta alla crescente domanda sociale di sicurezza nella vita quotidiana, emersa con forza in seguito ai recenti eventi sismici che hanno colpito le regioni del Centro Italia, integrando conoscenze e competenze tecnico-scientifiche, differenti e complementari, quali quelle del Design, dell’Ingegneria Strutturale, dell’Informatica e della Chimica.
In particolare, il progetto S.A.F.E. è stato finalizzato allo sviluppo progettuale e alla realizzazione di sistemi di arredi “antisismici”, intelligenti e “salva-vita” in caso di terremoto, per le scuole e gli uffici.
Attraverso un approccio tecnico-scientifico multidisciplinare all’innovazione e la condivisione di differenti know how presenti all’interno del partenariato pubblico-privato coinvolto nel progetto, i risultati di oltre tre anni di intenso ed entusiasmante lavoro riguardano non solo la realizzazione di nuovi sistemi di arredo per scuole e uffici più sicuri e la loro validazione attraverso test e prove strutturali, ma anche le potenzialità che il progetto può contribuire a generare in termini di innovazione, sviluppo economico e incremento di competitività del comparto Legno-Arredo italiano.
Alla presentazione pubblica hanno partecipato tutti i partner del progetto: l’Università di Camerino, capofila del progetto, l’Università dell’Aquila, l’Università della Basilicata, sei aziende del settore legno-arredo A.Z. Ufficio, Camillo Sirianni, Cosmob, Icam, Styloffice e Vastarredo e le due aziende del settore ICT e IOT Fillippetti e Santer Reply.
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Cronaca
Lunedì, 15 Novembre 2021 15:39
Superbonus 110%: Legnini chiede proroga mirata per ricostruzione sisma
“Per la ricostruzione nei crateri post sisma è necessaria una proroga del Superbonus 110% di quattro anni, con o senza décalage, che riguardi anche le case unifamiliari. Bene le proroghe contenute nella Legge di Bilancio sui condomini ma vanno modificate quelle per gli edifici unifamiliari e bifamiliari dei territori colpiti dai terremoti”.
A dirlo Giovanni Legnini, Commissario Straordinario alla Ricostruzione Post Sisma 2016, durante il suo intervento ad Ancona al convegno di Anti Marche e Istao dedicato al Superbonus nelle terre del sisma.
“Nel cratere 2016, con più di 60.000 edifici da ricostruire, i cui proprietari hanno richiesto o prenotato il contributo per la ricostruzione, le abitazioni sono per la maggior parte quelle unifamiliari e bifamiliari, sia che si tratti di prime che seconde case - ha sottolineato Legnini -. L’attuale proroga, che differenzia in base all’ISEE o alla data di presentazione della CILA, rischia infatti di escludere diverse migliaia di cittadini che si troveranno un accollo di costi aggiuntivi per ricostruire la casa, in media, del 20-30% del costo totale. Del tutto peculiari inoltre sono le situazioni degli aggregati edilizi, per i quali l’accesso al bonus con limiti di reddito andrebbe a compromettere o a rallentare fortemente un processo ben avviato, creando disparità prima non previste dalla norma”.
Ha concluso Legnini: “Se avremo una proroga più estesa ed uniforme per tutte le tipologie edilizie danneggiate dai terremoti, la ricostruzione sarà più veloce, più sismicamente sicura e più sostenibile energeticamente. Inoltre costituirà un impulso anche alle imprese a lavorare nel cratere 2016, a fronte della carenza determinata proprio dall’esplosione dell’utilizzo del 110% nelle città e sulla costa. Senza tale intervento migliorativo, che richiederò al Governo e al Parlamento, rischiamo un rallentamento o una minore crescita di un processo altrimenti ben avviato, che già soffre a causa della congiuntura sfavorevole di mercato riguardante manodopera e materie prime. Alla ricostruzione servono non solo procedure e risorse, e il Governo si è mostrato molto sensibile ed attento da ultimo stanziando nella Legge di Bilancio altri 6 miliardi di euro, ma anche la certezza e stabilità degli strumenti a disposizione dei cittadini e delle imprese”.
A dirlo Giovanni Legnini, Commissario Straordinario alla Ricostruzione Post Sisma 2016, durante il suo intervento ad Ancona al convegno di Anti Marche e Istao dedicato al Superbonus nelle terre del sisma.
“Nel cratere 2016, con più di 60.000 edifici da ricostruire, i cui proprietari hanno richiesto o prenotato il contributo per la ricostruzione, le abitazioni sono per la maggior parte quelle unifamiliari e bifamiliari, sia che si tratti di prime che seconde case - ha sottolineato Legnini -. L’attuale proroga, che differenzia in base all’ISEE o alla data di presentazione della CILA, rischia infatti di escludere diverse migliaia di cittadini che si troveranno un accollo di costi aggiuntivi per ricostruire la casa, in media, del 20-30% del costo totale. Del tutto peculiari inoltre sono le situazioni degli aggregati edilizi, per i quali l’accesso al bonus con limiti di reddito andrebbe a compromettere o a rallentare fortemente un processo ben avviato, creando disparità prima non previste dalla norma”.
Ha concluso Legnini: “Se avremo una proroga più estesa ed uniforme per tutte le tipologie edilizie danneggiate dai terremoti, la ricostruzione sarà più veloce, più sismicamente sicura e più sostenibile energeticamente. Inoltre costituirà un impulso anche alle imprese a lavorare nel cratere 2016, a fronte della carenza determinata proprio dall’esplosione dell’utilizzo del 110% nelle città e sulla costa. Senza tale intervento migliorativo, che richiederò al Governo e al Parlamento, rischiamo un rallentamento o una minore crescita di un processo altrimenti ben avviato, che già soffre a causa della congiuntura sfavorevole di mercato riguardante manodopera e materie prime. Alla ricostruzione servono non solo procedure e risorse, e il Governo si è mostrato molto sensibile ed attento da ultimo stanziando nella Legge di Bilancio altri 6 miliardi di euro, ma anche la certezza e stabilità degli strumenti a disposizione dei cittadini e delle imprese”.
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Cronaca
Lunedì, 15 Novembre 2021 12:58
Autobus bloccato fuori strada, intervento deii vigili del fuoco
I Vigili del fuoco sono intervenuti questa mattina a Fabriano lungo la strada extraurbana di San Donato per un autobus rimasto bloccato fuori della sede stradale. Per schivare un altro mezzo pesante incrociato dall'opposta direzione di marcia, il conducente dell'autobus infatti si è ritrovato con le due ruote di destra al di fuori della sede stradale. A bordo erano presenti circa venti persone che non hanno riportato conseguenze. Giunta sul posto, la squadra del Vigili del Fuoco ha provveduto a trainare l’autobus riportandolo sulla carreggiata
C.C.
C.C.
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Cronaca