Notizie di cronaca nelle Marche
Con una lettera aperta inviata a tutti i Comuni dell’ex Zona Territoriale 10 Asur Marche, l'associazione Itidealia si fa promotrice della riichiesta di inserimento di una mozione all’ordine del giorno del primo Consiglio Comunale utile, sulla situazione riguardante la Cardiologia dell’ospedale di Camerino.
Pur continuando a svolgere piena attività amubulatoriale, il reparto infatti è attualmente chiuso per quel che riguarda l'area di degenza e si teme possa non riaprire in tempi brevi o  subire una riduzione dei posti letto in degenza. "In entrambi i casi - affermano i promotori dell'iniziativa - non si andrebbe incontro alle necessità di un territorio già in difficoltà, congestionando ulteriormente l'ospedale di Macerata 

Nel sollecitare un'azione unitaria di tutti i comuni, a difesa e beneficio di un intero territorio, l'associazione chiede in particolare che ogni Consiglio deliberi l’impegno del Sindaco e della Giunta Comunale a richiedere agli enti e agli organismi di competenza: la riapertura dell’area di degenza, senza alcuna riduzione di posti letto, del reparto di Cardiologia dell’ospedale di Camerino; di adoperarsi affinché si determinino tutte le condizioni perché l’Unità Operativa della Cardiologia possa effettivamente svolgere le sue funzioni di Cardiologia Riabilitativa; il ripristino della reperibilità notturna del medico cardiologo presso il nosocomio camerte.   
 

"Il reparto di Cardiologia dell’ospedale di Camerino - è scritto come premessa alla richiesta -  risulta attualmente chiuso per quanto riguarda l’area di degenza pur continuando a svolgere piena attività ambulatoriale. Scenario che si protrae già dalla prima “ondata” pandemica covid-19, ad esclusione di un breve periodo con attività fortemente ridotta, seguito da altra chiusura. Attualmente non è presente neanche il cardiologo con reperibilità notturna per le urgenze. Nella Delibera di Giunta Regionale 1219/14, sulle reti cliniche, come proposta a tendere, si individuano 10 strutture operative complesse di cardiologia in ambito Asur, tre delle quali con indirizzo riabilitativo di cui una in Area Vasta 3. 
Come descritto più chiaramente nella Determina del Direttore Generale Asur numero 732/2017- dicono i firmatari della lettera-  la Giunta Regionale approvava in via definitiva il riordino delle reti cliniche confermando la Cardiologia dell’ospedale di Camerino come cardiologia a indirizzo riabilitativo, tuttavia il reparto del nosocomio camerte non si è mai sviluppato come tale.
L’Asur Marche - prosegue Itidealia  -  ha definito l’assetto organizzativo aziendale ed ha individuato i Dipartimenti Funzionali Cardiologici, attivando un tavolo di lavoro multidisciplinare finalizzato alla riorganizzazione della rete cardiologica. Il gruppo di lavoro si è suddiviso in tre sottogruppi con l’impegno di lavorare sulle 3 tematiche rilevanti, una delle quali relativa alle Cardiologie a indirizzo riabilitativo. Lavoro che è fulcro centrale della stessa determina 732/2017.
La riabilitazione cardiologica rappresenta un intervento strutturato che riguarda in maniera particolare la gestione della fase post-acuta di malattia e che prevede percorsi specifici per la prevenzione secondaria”…“Il modello assistenziale è quello per intensità di cura. Presso le U.O. di Cardiologia per le quali è previsto l’indirizzo riabilitativo devono essere attivati percorsi interni per la presa in carico del paziente in tutti i suoi diversi momenti assistenziali, dalla gestione della fase acuta intensiva, sino alla fase riabilitativa.” “L’attivazione di posti letto per l’attività di riabilitazione degenziale e l’avvio/potenziamento dell’attività riabilitativa ambulatoriale rappresentano la base per la gestione del percorso clinico-assistenziale del paziente cardiologico reduce da un evento acuto…”

Si può dire che la Cardiologia Riabilitativa eroga interventi salvavita, tanto da ridurre del 30% il rischio di morte e riospedalizzazione. Una disciplina che prende forma da un approccio multidisciplinare al paziente, dove diversi comparti e figure professionali compongono un unico mosaico. Cardiologi, infermieri, fisioterapisti, psicologi, dietisti, operatori sanitari che costruiscono in sinergia il percorso terapeutico del malato trattando tutti gli aspetti necessari.
Prendiamo atto che al momento non ci sono le condizioni per la riapertura dell’area di degenza del reparto di Cardiologia dell’ospedale di Camerino soprattutto per la carenza di personale e che non sussistono, tanto meno, le condizioni per il normale svolgersi dell’attività di una cardiologia riabilitativa anche a causa della mancanza di un idoneo modello di supporto strutturato sotto il profilo tecnico-organizzativo.


Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte al mondo. La pandemia ha reso più difficile l’accesso ospedaliero per chi è già affetto da queste patologie minandone l’aderenza a terapie che risultano fondamentali per evitare riacutizzazioni o peggioramenti graduali del quadro clinico, ed anche per potenziali pazienti che vedono svanire la possibilità di diagnosi in tempi brevi. I morti per infarto del miocardio sono triplicati e l’insufficiente attività di screening porterà inevitabilmente ad un aumento delle casistiche di malattia nei prossimi mesi e nei prossimi anni.
Per questo -  spiega l'associazione-   siamo preoccupati dall’ipotesi che la Cardiologia di Camerino possa non riaprire in tempi brevi o che possa subire una riduzione dei posti letto in degenza. In entrambi i casi non si andrebbe incontro alle necessità di un territorio già in difficoltà, si andrebbe ad ulteriore congestione dell’ospedale di Macerata già in sofferenza e si faciliterebbe la mobilità passiva di area vasta.
c.c.






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Un tamponamento tra due utilitarie all’altezza dell’ex consorzio agrario di Castelraimondo, nella prima mattinata di oggi, ha richiesto l’intervento dei Vigili del fuoco di Camerino e Macerata, della Polstrada, dei Vigili urbani e dei sanitari del 118. Dovrebbero essere lievi le conseguenze per gli autisti delle due auto, trasferiti per gli accertamenti del caso all’ospedale di Camerino.

Al momento il traffico, congestionato, procede a una sola corsia sulla ex statale 361, visto l’orario di punta e il giorno di mercato a Castelraimondo. Della circolazione si stanno occupando i Vigili urbani nell’attesa dei rilevamenti e della rimozione dei mezzi dalla carreggiata.

Aggiornamento delle 9.25

Il traffico è tornato regolare dopo circa mezz'ora dall'intervento dei Vigili del fuoco di Macerata, giunti sul posto per la messa in sicurezza dell'area e per lo sgombero della carreggiata dalle due autovetture coinvolte.

l.c.
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Un incidente stradale si è verificato a Camerino, in via Pallotta, nella zona in cui sono posizionati i container nei quali si trova la sede provvisoria della Banca dei Sibillini.
Per cause in corso di accertamento, probabilmente l'asfalto viscido, il conducente di una vettura ha perso il controllo del mezzo che è letteralmente volato, piombando sopra l'auto di un dipendente dell'istituto di credito che si trovava all'interno del parcheggio.
Stando alle prime ricostruzioni dei vigili del fuoco, prontamente intervenuti sul posto insieme ai sanitari del 118 e alla polizia locale, sarebbe stato un ostacolo sul ciglio della carreggiata a fare da perno all'auto che si è abbattutta sulla vettura parcheggiata nello spazio sottostante.
Tanto spavento per il conduecente che fortunatamente non ha riportato gravi conseguenze nel sinistro e che è stato estratto dalla vettura dai vigili del fuoco e affidato alle cure dei sanitari per il successivo trasporto in ospedale.

f.u.

soccorsi

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Tragedia ad Apiro dove un carabiniere di 51 anni che prestava servizio nella provincia di Ancona è stato ritrovato cadavere all’interno della propria abitazione nella quale viveva da solo. La scoperta è stata fatta da alcuni operai che si erano recati nell’abitazione dell’uomo per eseguire dei lavori e che, non ricevendo risposte, hanno allertato i vigili del fuoco, intervenuti insieme a carabinieri e personale del 118, che entrati in casa hanno trovato il 51enne impiccato.

Sui motivi del gesto volontario stanno indagando i colleghi della vittima.

f.u.
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Giovedì, 11 Novembre 2021 14:12

Camerino: "Un San Martino a regola d'arte"

Un “San Martino a regola d’arte” a Camerino dove domenica è dedicata alla celebrazione dei tesori artistici del territorio, accompagnati da vino e castagne, proprio come vuole il periodo. La città ducale, infatti, ha pensato a un novembre tutt’altro che in letargo, ma anzi estendendo l’offerta culturale iniziata nell’estate.

“Arte d’autunno” è la serie di appuntamenti organizzati per ogni fine settimana a partire da quello ormai alle porte. L’iniziativa prevede domenica 14 novembre alle ore 16 la visita guidata al Venanzina Pennesi, attuale sede delle collezioni dei Musei Camerino, che custodisce una parte delle opere ospitate prima del sisma dalla Pinacoteca di Camerino o dalle chiese. Al termine del tour i partecipanti potranno gustare caldarroste e vin brulè.

Sarà poi a disposizione un collegamento per visitare la mostra “Rinascimento marchigiano” nella Chiesa Santa Maria delle Grazie alle Mosse. “Il programma che proponiamo con un evento per ogni fine settimana del mese di novembre conferma la volontà di valorizzare le opere che d’arte di questo territorio – spiega l’assessore Giovanna Sartori – all’interno di contesti divertenti”.

LEdificio Venanzina Pennesi attuale sede dei Musei Camerino

Domenica mattina Sparse Festival "invade" il centro di Camerino: teatro, musica, danza e circo si uniscono quando la città ducale sarà percorso da A[1]BIT di Sanpapié, un progetto che nasce dalla voglia di esplorare la relazione dell’individuo e della comunità con la città e, in generale, con gli spazi urbani. I danzatori si muovono sulla coreografia di Lara Guidetti che sceglie come colonna sonora 1-BitSymphony del compositore newyorkese Tristan Perich. Ad anticipare il primo degli incontri del cartellone “Arte d’autunno” sarà la festa d’autunno, sabato alle 16,30 al Sottocorte Village quando sono previsti anche musica e animazione per bambini con il Mago Milco. San Martino propizia anche la riapertura del centro sociale del quartiere Montagnano che, per la prima volta dopo il Covid, torna a ospitare iniziative, ritrovando la socialità con una festa accompagnata da panini, dolci e castagne per tutti a partire dalle 15.30.
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Tolentino avrà un nuovo ospedale nel 2024. È quanto prevede il sindaco Giuseppe Pezzanesi che confida di poter assegnare i lavori di costruzione nella tarda primavera del 2022.
"Una previsione che è realistica e che potrà essere ottenuta - precisa il primo cittadino- solo se tutte le parti in causa faranno velocemente e bene il loro lavoro. Il progetto, è attualmente al vaglio dell'Ufficio speciale ricostruzione che sta valutando l'incremento dei costi per il ricalcolo di tutti gli interventi che saranno da fare per la realizzazione della nuova struttura. 
Purtroppo- continua Pezzanesi-, sia per la ricostruzione pubblica che privata, in questi giorni tutti stiamo facendo i conti con l'aumento dei prezzi delle materie prime e  del conseguente aumento a dismisura dei costi per ricostruire e, ciò vale anche per il nuovo ospedale. Le difficoltà che dunque  potranno riscontrarsi nella validazione e nella conferenza dei servizi per la realizzazione del nosocomio tolentinate, scaturiscono tutte da questa differenza di fondi necessari ad ottenere il risultato finale. Bisogna dunque accelerare questa fase - sottolinea il sindaco-. Ogni settimana, per capire a che punto sono, chiamo l'Ufficio sisma regionale e la dirigenza dell'Asur; dobbiamo assolutamente validare questo progetto per portarlo in appalto, cominciare con la demolizione della vecchia struttura, in maniera tale che per la tarda primavera si possa partire con i lavori assegnati di quella nuova. Diversamente - puntualizza Pezzanesi- non riusciremmo ad aver un nuovo ospedale per il 2024. Come avvenuto in altre realtà. la nostra comunità ha sofferto moltissimo anche per il depauperamento della struttura sanitaria che in passato ha perso la chirurgia e la natalità e, naturalmente, oggi la nuova struttura sarà molto più performante della precedente. Sono infatti previsti 50 posti letto di riabilitazione  e lungodegenza che potranno essere utilizzati anche per la cura delle fasi intermedie di Covid-19 che andrà ad aggiungersi al centro dialisi, alla cardiologia e alla radiologia, a tutta la diagnostica  importante compresi Tac e Punto di primo intervento, nonchè agli ambulatori.".
La speranza del primo cittadino è che nessuno si perda più nei meandri della piaga della burocrazia, soprattutto, che il Governo intervenga anche per il superamento delle differenze dovute all'incremento dei costii che si trovano a dover fronteggiare sia l'edilizia privata che quella pubblica.
c.c.
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Filippo Saltamartini e Daniela Corsi a colloquio con le istituzioni locali. Avverrà domani, al Cinema Teatro Italia di San Severino Marche. L’assessorato alla Sanità, insieme ai vertici di Asur e Area Vasta, si confronterà con gli amministratori locali e i rappresentanti dei professionisti sanitari: particolare rilevanza per le ultime vicende legate all’ospedale settempedano “Bartolomeo Eustachio”.

Il pensionamento della dottoressa Ferretti, da più di venti anni a capo del reparto di Oncologia di Camerino – San Severino, ha generato grande apprensione tra i suoi pazienti. Sono stati gli stessi malati oncologici ad attivarsi, in concerto con diverse associazioni, per interpellare le istituzioni sul futuro della struttura e del reparto. Sul tema si sono espressi, tra gli altri, i capigruppo della minoranza settempedana: Francesco Borioni (San Severino Futura) ha parlato di “eccessivo attendismo da parte della giunta Piermattei”, Tarcisio Antognozzi (Insieme per San Severino) ha rinnovato la “fiducia del gruppo consiliare al governo regionale”. Nonostante le rassicurazioni della direttrice di Area Vasta 3, Daniela Corsi, restano le preoccupazioni della comunità, molto sensibile sul tema dell’ospedale “Eustachio” e sul futuro della struttura.

l.c.
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L’amministrazione comunale di Camerino esprime la più profonda soddisfazione per la sottoscrizione del contratto di comodato d'uso gratuito stipulato ieri tra Ente Provincia Macerata e Comando provinciale dei Carabinieri che formalizza la cessione temporanea dello stabile all'Arma camerte per le esigenze istituzionali e alloggiative del personale in servizio.
"Si compie così, il primo passo verso il ritorno in centro storico di una delle più importanti Istituzioni della Città- recita il comunicato- restituendo decoro e dignità a quanti sono impegnati quotidianamente a servizio della collettività. Dopo la riapertura del centro storico e la consapevolezza della possibilità di utilizzo di uno dei pochi edifici rimasti praticamente illesi dal terremoto, l'amministrazione comunale camerte si è immediatamente e concretamente adoperata perché l'operazione potesse essere perseguita e portata a compimento attraverso il coinvolgimento diretto di tutte le Istituzioni interessate a partire dalla Prefettura e dalla Provincia, alle quali rivolgiamo il nostro ringraziamento per la fattiva collaborazione e per il contributo diretto al superamento di tutti gli ostacoli burocratici. 

Il ritorno dei Carabinieri nel cuore cittadino - continua la nota-  costituisce il primo segnale di rivitalizzazione della Città; non possiamo che rallegrarcene. Su proposta del Sindaco Sborgia, la stessa Giunta comunale ha deliberato oltre alla cessione a titolo gratuito dei locali a piano terra per le esigenze di ricovero per i mezzi militari, lo stanziamento di fondi per la rimessa in pristino dei locali. Si tratta di un gesto doveroso verso l'intero territorio montano e verso l'Arma dei Carabinieri alla quale siamo particolarmente legati e verso la quale, nutriamo i più profondi sentimenti di affetto".
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Dopo oltre due giorni dalla scomparsa, ancora senza esito le ricerche dell'anziano 82enne di Cupi di Visso, Giuseppe Rosati, che si era allontanato da casa la mattina di lunedì scorso. 

Un'autentica task force è stata messa in campo dalla cabina di regia convocata nella sede municipale di Visso dalla Prefettura di Macerata, che ha deciso, in accordo con la famiglia, di diffondere la foto dell'anziano, per favorire le ricerche.

foto 1


Al riguardo sarebbe pervenuta, da parte di un'attività commerciale di Monte san Giusto, una segnalazione di una persona in stato confusionale che potrebbe rispondere allo scomparso.
La segnalazione è stata inoltrata ai carabinieri del luogo e per questo la Prefettura chiede la massima collaborazione per chi avesse avvistato questo uomo.


foto 3 capello scomparsa

La suddetta segnalazione è al vaglio della Polizia per gli approfondimenti del caso e le eventuali comferme.
Le ricerce continuano e si allargano, oltre alla frazione di Visso, anche tutto il territorio provinciale e nello specifico nel comune di Monte san Giusto


Impegnati sul posto uomini dei carabinieri forestali del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e del comando provinciale, i carabinieri della Compagnia di Camerino, gli uomini della guardia di finanza, del soccorso alpino e speleologico, volontari della Protezione civile, con il coordinamento operato dal comdando provinciale dei Vigili del fuoco.

Nonostante l'oscurità e la nebbia che interessa la zona, le ricerche proseguiranno anche durante la prossima notte.

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Mercoledì, 10 Novembre 2021 17:34

Regione: nominati i direttori dei Dipartimenti

La Giunta regionale nella seduta di oggi 10 novembre 2021 ha nominato i Direttori dei Dipartimenti istituiti in attuazione della legge regionale n. 18 del 2021, sviluppando la riorganizzazione della Giunta regionale.

Cinque dipartimenti su sei sono diretti da dirigenti regionali con esperienza qualificata maturata nell’ambito delle competenze dei Dipartimenti nei quali sono stati nominati.

Per il sesto Dipartimento è stato individuato un dirigente di altra pubblica amministrazione, con profilo curriculare di rilievo.

Di seguito, nello schema, le nomine:

Cattura 2
Gli incarichi decorreranno dall’11 novembre 2021 o dalla data di sottoscrizione del contratto individuale, se successiva, ed avranno una durata di tre anni.

Nella stessa seduta la Giunta regionale ha provveduto a nominare ad interim anche il Direttore generale dell’Agenzia sanitaria regionale, individuando come soggetto idoneo Armando Marco Gozzini, in ragione della necessità di garantire l’integrazione e la continuità di direzione delle politiche socio sanitarie regionali, di presidiare il contenimento del COVID-19, e di assicurare la valorizzazione del sistema socio sanitario regionale nella fase post pandemia.

Sempre nella seduta del 10 novembre 2021 la Giunta regionale ha nominato il Direttore dell’Ufficio Speciale per la ricostruzione confermando, fino al conseguimento del limite di età per il collocamento a riposo, il dirigente regionale Stefano Babini che ha svolto lo stesso incarico ad interim dal 1^ gennaio 2021.


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