Notizie di cronaca nelle Marche
Il sequestro di 250mila pezzi di fuochi pirotecnici e la denuncia di tre persone è il il bilancio dell’operazione della Guardia di Finanza di Macerata nel corso dei controlli effettuati sul territorio per contrastare il fenomeno della messa in commercio per le festività di fine anno di materiale pirotecnico illecito.

I militari delle Fiamme Gialle hanno rinvenuto in due esercizi commerciali gestiti da cinesi modalità di stoccaggio non idonee di numerosi fuochi d’artificio, ammassati senza le dovute precauzioni, quali imballaggio degli stessi e presenza di estintori, all’interno di locali adibiti a magazzino.

A causa della situazione di pericolo creata per la potenziale capacità deflagrante ed esplosiva della polvere pirica i prodotti sono stati sequestrati e i titolari delle attività denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica per il reato di illegale detenzione di materiale esplodente.

Foto fuochi 1

f.u.
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Conferma di ordini di carcerazione e misure preventive emesse dal questore di Macerata sono state eseguite dai carabinieri della Compagnia di Tolentino nei confronti di 4 persone che nei mesi scorsi si erano rese responsabili di reati per i quali erano scattate le manette.

Disposta dalla Procura della Repubblica di Macerata la prosecuzione degli arresti domiciliari per un uomo che lo scorso 18 settembre era stato sorpreso mentre all’interno di un’abitazione nella quale era entrato forzando la finestra. L’uomo era stato arrestato e condannato ad 1 anno e 3 mesi di reclusione.

Misure preventive sono state disposte ed eseguite nei confronti di un 58enne tolentinate, già affidato in prova ai servizi sociali, a causa delle reiterate violazioni delle prescrizioni e dei comportamenti antigiuridici e penalmente rilevanti tenuti nel tempo e segnalati dai militari per i quali è stato condannato a un anno e sei mesi e, quindi, condotto al carcere di Fermo.

Analoga misura preventiva è stata eseguita nei confronti di un giovane settempedano arrestato lo scorso 25 novembre per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

E’ scattato invece il divieto di ritorno nel comune di Caldarola per l’uomo che qualche giorno fa aveva danneggiato l’ingresso dell’istituto scolastico con una scritta no vax. Per l’uomo, residente a Tolentino, è stato disposto il cosiddetto foglio di via obbligatorio, che comporta, in caso di violazione e ritorno nell’ambito del territorio comunale, la denuncia penale.  


f.u.
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Ci sarà anche la medaglia di bronzo dei Giochi Paralimpici di Tokio Ndiaga Dieng alla seconda edizione di “Corri Babbo Natale”, l’evento benefico organizzato dalla sezione Avis di Treia per la mattina di domenica 26.

La passeggiata di solidarietà di circa 8 km da Chiesanuova, con ritrovo alle ore 9 in piazza don Antonio De Mattia, fino a piazza della Repubblica a Treia vedrà la speciale partecipazione del giovane mezzofondista di Montecassiano, che si aggiunge all’elenco dopo quella di un altro campionissimo maceratese e azzurro che aveva tenuto a battesimo l’iniziativa nel 2019 prima della sosta forzata causa Covid, il marciatore Michele Antonelli.

Alla partenza, prevista per le ore 10, Dieng si unirà quindi ai partecipanti tutti rigorosamente vestiti da Babbo Natale dopo un momento di commiato dedicato a un altro giovane, Leonardo Sacchi, prematuramente scomparso due anni fa, nella notte tra il 18 e 19 dicembre, al quale è dedicata quest’anno la corsa organizzata dall’Avis grazie alla disponibilità dei familiari.

f.u.

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Dopo l’inaugurazione, alla presenza del sindaco Sauro Scaficchia, questo giovedì 23 dicembre sarà visitabile il Presepe artistico “Altri orizzonti” realizzato, a grandezza naturale, dai volontari delle associazioni Ricostruiamo Fiastra, ASD Aquila e dagli operatori del Centro di Educazione Ambientale Valle del Fiastrone.

Per il terzo anno consecutivo la comunità si è riunita in lunghe sere di lavoro collettivo per realizzare questo splendido progetto. Un modo per passare il tempo insieme, ma anche per dar voce agli abitanti di questa vallata nel rivolgersi a visitatori e concittadini. Un progetto che è entrato nel cuore di tutti gli abitanti di Fiastra e che, ogni anno, offre spunti di riflessione sul futuro.

Quest'anno il Presepe di Acquacanina porterà uno spicchio di mare in montagna e con esso i suoi abitanti: pescatori, mercanti e avventori. Il mare simboleggia lo sguardo verso gli “Altri orizzonti” che danno il titolo all'edizione 2021: un mare aperto, che non sia luogo di confine ma punto di incontro, e al quale viene restituita la sua originaria funzione di raccordo e unione tra i popoli. Oggi più che mai, come riportato dalle parole di presentazione del progetto, “pensiamo che sia necessario ricordarci dell'esistenza dell'atro, e che noi stessi siamo l'altro, ignorandolo quindi ignoriamo noi stessi. Pertanto il nostro presepe parla dei Diritti fondamentali dell'Uomo, e crediamo che il rispetto di questi diritti sia il dono più grande che ciascuno di noi possa fare al prossimo.”.
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Maxi sequestro di “botti” per il Capodanno effettuato dalla Guardia di Finanza di Macerata.

All’interno di un furgone parcheggiato negli spazi antistanti l’area commerciale nei pressi del casello autostradale di Civitanova Marche i militari delle Fiamme Gialle hanno scoperto circa duemila articoli pirotecnici, del peso complessivo di 125 chili, illegalmente detenuti, tra cui 100 congegni tonanti privi di etichettatura atta a definirne categoria e classificazione.

Il detentore del materiale pirotecnico è stato così denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata.

f.u.
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“Stiamo ancora aspettando 680mila euro dal GSE, rischiamo di perdere i finanziamenti del Miur”. Sono parole di Vincenzo Felicioli, sindaco di Fiuminata, preoccupato dai ritardi nell’arrivo dei fondi per la ricostruzione della scuola nel centro storico del paese. I lavori di abbattimento e di ricostruzione della struttura dovranno partire entro il prossimo 31 marzo, costeranno 3milioni e 680 mila euro. Se i primi tre milioni arrivati dal Miur sono già in cassa, l’attesa per gli ulteriori 680 mila euro dal Gestore dei Servizi Energetici del ministero dello Sviluppo Economico sembra essere interminabile. La risposta del GSE era attesa per fine novembre, ma a oggi il Comune non ha ancora ricevuto risposta. “La documentazione per l’accesso al finanziamento è stata consegnata lo scorso 24 settembre, le integrazioni che ci sono state richieste il 30 – spiega il primo cittadino Vincenzo Felicioli –. Stando al calendario e alle scadenze, avremmo dovuto avere un riscontro entro il 30 novembre, a 60 giorni dalla presentazione della domanda. Siamo ancora in attesa”.

Le preoccupazioni dell’amministrazione comunale sono legate alle scadenze. Se il cantiere non partisse entro aprile, la pena sarebbe la perdita del finanziamento da tre milioni arrivato dal Miur. Il ritardo del GSE nel fornire una risposta sull’accesso ai 680mila euro rischia dunque di pregiudicare l’intero programma. Felicioli spiega: “Il decreto ‘Semplificazioni’ ha dato la possibilità ai sindaci di ricoprire il ruolo di commissari per questo tipo di opere pubbliche. Noi saremmo pronti a partire con il cantiere e probabilmente, non fosse per questi ritardi, i lavori sarebbero già iniziati. L’opera è consistente e molto rilevante anche a livello sociale. Non possiamo restare senza scuola: il vecchio edificio ha un indice di sicurezza sismica molto basso. Il nostro progetto è già pronto, il decreto ‘Semplificazioni’ mi permetterà di procedere con l’affidamento diretto dei lavori. L’unico impedimento resta il forte ritardo del GSE nel farci conoscere l’esito delle nostre richieste”.

l.c.
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Mercoledì, 22 Dicembre 2021 12:53

Sciacallo sorpreso da un cittadino, denunciato

Sciacallo tenta di entrare in una casa inagibile, ma un passante lo vede e allerta i carabinieri. Scattano le ricerche e, poco dopo, militari lo rintracciano e lo denunciano.

È successo ieri mattina a Tolentino. Un giovane straniero, residente in un Comune vicino, ha tentato di rubare in un’abitazione nel centro storico cittadino. L’uomo, dopo aver rotto una finestra, ha tentato di intrufolarsi nella casa inagibile a causa del sisma del 2016. A far sfumare il colpo un cittadino che lo ha visto e ha dato l’allarme. Immediato l’intervento dei carabinieri: il giovane ha tentato la fuga, ma è stato rintracciato poco lontano. I militari lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per tentato furto aggravato.

Interventi anche a San Ginesio. I militari della Stazione locale hanno denunciato una donna che, in tarda serata, è uscita di strada alla guida della sua automobile andando a sbattere contro un muretto. È stata sottoposta all’alcool test, risultando positiva oltre il limite penale. L’auto le è stata sequestrata ed è scattato anche il ritiro della patente.

l.c.
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“Troppa strada per i lavoratori della ricostruzione. La Regione coinvolga la struttura commissariale per trovare una soluzione”.

Non è più possibile aspettare, secondo Massimo De Luca di Fillea Cgil, per trovare una sistemazione a tutti i lavoratori edili impiegati nei cantieri della ricostruzione dell’entroterra e che tutti i giorni, ad una intera giornata di lavoro, devono aggiungere anche centinaia di chilometri per tornare a casa.

“Stiamo registrando da tempo queste enormi difficoltà – dice De Luca - per i lavoratori e le imprese nel reperire alloggi vicini ai cantieri dove pernottare. Dobbiamo per forza fare qualcosa per tentare di dare una risposta a queste esigenze. Ci sono circa diecimila uomini al giorno che lavorano otto ore e poi devono tornare a casa, percorrendo centinaia di chilometri. Molto spesso sono in sette su un furgone e, in un periodo di emergenza sanitaria, questo problema dovrebbe far riflettere ancora di più.

Per non parlare – aggiunge - del rischio stradale dopo una giornata di lavoro pesante.

È un aspetto che dobbiamo affrontare e non si può più rimandare”.

Secondo De Luca la mancanza di una struttura che permetta ai lavoratori di recarsi agevolmente nei cantieri incide nella carenza delle imprese che scelgono la provincia di Macerata per lavorare.

“Il settore ha avuto una crescita importante anche grazie al superbonus del 110 per cento e ai fondi del Pnrr, ma se vogliamo essere competitivi dobbiamo dare i giusti servizi ai lavoratori”:

La soluzione potrebbe essere a portata di mano stando a quanto spiega Fillea Cgil.

“Quando abbiamo costruito la superstrada Valdichienti – dice - dal 2009 al 2013, a Muccia e Serravalle c’erano due campi base rispondenti alle linee guida marchigiane con mense, il presidio sanitario e il rispetto totale della persona. Hanno ospitato circa mille dipendenti e in quello di Muccia furono ospitati gli sfollati del piccolo paese all’indomani delle scosse del 2016. Quel campo offre già oggi la possibilità di alloggio ad una ventina di operai ma con l’avvio di diversi cantieri della ricostruzione le maestranze saranno molte di più”.

È per questo che De Luca si rivolge alla Regione affinchè “interessi del problema la struttura commissariale che potrebbe anche finanziare la sistemazione dell’area per il ricovero dei lavoratori,. Quella zona è già fornita dell’urbanizzazione, dell’energia elettrica, della mensa e in quattro mesi al massimo potrebbe essere pronta”.

Ospitare le maestranze nei luoghi stessi del cratere significherebbe anche una crescita economica per quei paesi che da cinque anni soffrono lo spopolamento.

“Oggi molti operai hanno trovato alloggio in Umbria ed è una regione vicina a godere dell’economia che creano quei lavoratori. Sarebbe giusto che invece ne traessero vantaggio le nostre zone”.

C.C.

GS
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Visita del Presidente del tribunale di Macerata Paolo Vadalà e del Procuratore Claudio Rastrelli a Camerino.
Accompagnati dalle principali autorità locali, il sindaco Sandro Sborgia, l’Arcivescovo Francesco Massara e il Rettore Unicam Claudio Pettinari, dopo aver presenziato all’inaugurazione della nuova caserma provvisoria della Compagnia dei Carabinieri di Camerino, il presidente Vadalà e il Procuratore Rastrelli hanno avuto occasione di compiere un giro nelle più importanti sedi istituzionali. 
Su invito dell’avvocato camerte Rosella Gaeta e del Consiglio dell’ordine degli avvocati, un primo incontro si è svolto negli uffici del Giudice di pace di Camerino dove è stato sottoscritto il verbale di riconsegna del tribunale, con il quale la custodia di parte dell’Archivio dell’ex Palazzo di Giustizia è stata affidata al Comune 
La visita è poi proseguita nei laboratori del Chip Unicam, sotto la guida del Rettore Claudio Pettinari. Spazio anche alle bellezze della città con la visita alla basilica di San Venanzio. Un’occasione di grande rilievo, non solo istituzionale e dalla quale, sono nati progetti e intenti per future collaborazioni, attraverso la creazione di una “rete” di legami solidi volti alla massima valorizzazione della città.
La visita ai laboratori Chip di Unicam
Da parte del presidente del tribunale Vadalà è stato sottolineato l’impegno per una reale e concreta vicinanza al territorio camerte “così bello e ricco di potenzialità”.
In particolare è stata rivolta attenzione proprio al servizio del Giudice di Pace di Camerino, che amministra oltre 45mila abitanti (dal momento che, oltre ai comuni limitrofi, ad esso fa capo anche San Severino), chiedendo una copertura del posto in pianta stabile.
Presenti anche Maria Cristina Ottavianoni, Presidente dell’ordine degli avvocati di Macerata e il vice presidente Massimo Gentili.
c.c.

La visita a Camerino

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Circa 8 mila prodotti insicuri per la salute dei consumatori, sono stati sottoposti a sequestro dalle fiamme gialle della Tenenza di Camerino. Segnalato alla competente Camera di Commercio il titolare dell'esercizio  all'interno del quale,  sono stati individuati circa 5.600 addobbi natalizi e 2.400 prodotti per l’igiene privi delle indicazioni minime imposte dal Codice del Consumo e commercializzati.
È l'esito di una delle operazioni svolte dalla Tenenza di Camerino col supporto di mirate attività informative, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, finalizzati al contrasto dell’abusivismo commerciale nonché della vendita di prodotti recanti marchi contraffatti o insicuri per la salute dei consumatori.  

All’esito del controllo, il responsabile è stato dunque segnalato alla competente Camera di Commercio per l’applicazione dei provvedimenti di specifica competenza.

Ulteriori accertamenti verranno svolti in ordine all’eventuale sussistenza di illeciti di natura fiscale e doganale.
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I fenomeni della contraffazione e dell’abusivismo commerciale sono moltiplicatori di illegalità: parallelamente, alimentano i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’immigrazione clandestina, dell’evasione fiscale e contributiva, del riciclaggio e di altri gravi illeciti.

L’operazione di servizio si inserisce in un più ampio dispositivo di controllo a tutela dell’economia legale: contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo, ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.
c.c.




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