Notizie di cronaca nelle Marche
Da oggi 7 maggio è possibile presentare la domanda per i finanziamenti a sostegno delle organizzazioni di volontariato (Odv) e delle associazioni di promozione sociale (Aps) iscritte ai registri regionali e delle fondazioni del terzo settore iscritte all’anagrafe onlus.

L’avviso pubblico emanato dalla Regione, spiega l’assessore al Volontariato Giorgia Latini “si sostanzia nella erogazione di contributi alle organizzazioni del terzo settore marchigiano con l’obiettivo di sostenere lo svolgimento della loro ordinaria attività statutaria allo scopo di fornire risposte ai bisogni sociali e assistenziali conseguenti e acuiti dalla pandemia”.

La solidarietà, aggiunge Latini “è una bellissima caratteristica della nostra comunità così ricca di associazioni dedite al servizio degli altri, altruismo straordinario che si manifesta, e diviene un punto di riferimento fondamentale per i più bisognosi, soprattutto nei momenti di crisi più difficili come quello attuale”.

Le risorse finanziarie destinate all’avviso pubblico superano il milione e 600 mila euro.

La domanda di contributo va presentata esclusivamente sulla piattaforma Sigef della Regione Marche (https://sigef.regione.marche.it - sezione Bandi Pubblici, ente emettitore del bando: R.M. Pf Contrasto alla violenza di genere e terzo settore) dalle ore 12 del 7 maggio 2021 fino alle ore 15 del 3 giugno 2021.

Per chiarimenti relativi ai contenuti della domanda è possibile contattare il servizio di assistenza all’indirizzo email: adp2020.terzosettore@regione.marche.it.

Ulteriori contatti e documentazione di supporto alla compilazione sono indicati all’interno dell’avviso disponibile da oggi all’indirizzo: https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Bandi/. L’assistenza alla compilazione della domanda è fornita anche dalle sedi provinciali del Centro Servizi Volontariato.

c.c.


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Nuovi mezzi per la Provincia di Macerata. Il presidente Antonio Pettinari ha consegnato ufficialmente cinque nuove auto alla Polizia provinciale, alla presenza del dirigente Maurizio Scarpecci e del personale di turno, tra cui il Comandante Attilio Sopranzetti.

Il Corpo di Polizia potrà da oggi contare su questi mezzi moderni, muniti di numerosi dettagli aggiunti, dall’illuminazione agli accessori, utili per lo svolgimento delle funzioni.

Si tratta di cinque Fiat Panda cross, con 4 ruote motrici, adatte per arrivare in tutte le zone del nostro territorio, da quello cittadino a quello dell’entroterra.

“Finalmente, dopo alcuni anni - ha affermato Pettinari - la Polizia provinciale può contare su un rinnovo del parco mezzi quasi totale. Era arrivato il momento di sostituire le precedenti automobili in dotazione che, pur avendo sempre avuto la corretta manutenzione per garantire efficienza e sicurezza, erano in circolazione da tempo e avevano percorso numerosi chilometri. Trovate le risorse in bilancio, abbiamo subito effettuato il rinnovo. Voglio in questa occasione, ringraziare il personale e mostrare gratitudine per il grande e attento lavoro che la Polizia provinciale svolge, sempre al fianco delle imprese e dei cittadini e in collaborazione con tutte le istituzioni. Si pensa che il lavoro sia legato alla circolazione, ma in realtà ci sono servizi complessi che non si limitano solo alla funzione di vigilanza venatoria finalizzata alla tutela e salvaguardia della fauna selvatica e a quella di vigilanza pescatoria per il rispetto dell’equilibrio biologico; ci sono, infatti, molte altre funzioni importanti inerenti la tutela dell’ambiente e, più in generale,la salute dei cittadini. Questi mezzi moderni ci permettono di potenziare sicurezza e prevenzione e sono uno strumento in più per garantire la legalità”.





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Domenica 9 maggio alle ore 17 nella Basilica di San Nicola da Tolentino, si apre la fase diocesana del processo di beatificazione di fra Mario Gentili, alla presenza del vescovo Nazzareno Marconi, della Commissione diocesana composta dal Delegato del Vescovo don Gianni Compagnucci, dal Promotore di Giustizia don Giacomo Pompei, dal Notaio Attuario Maria Antonietta Germondani, dal Notaio Aggiunto Leonardo Salvatori, dal Cursore Maria Federici Fenati e della Commissione storica composta da Padre Marziano Rondina (presidente), Rossano Cicconi e Paolo Paoloni.

Fra Mario, originario di Colmurano, è stato per 64 anni, fino alla morte avvenuta il 2 maggio del 2006 all’età di 78 anni, “il volto sorridente del santuario di Tolentino”. Frate converso ha accolto nella basilica di san Nicola le migliaia di pellegrini che l’hanno nel tempo visitata catturando tutti con il suo sorriso e la sua grande umanità.
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Carabinieri in cattedra, ai licei Varano di Camerino per una lezione sulla legalità a tutti gli studenti delle classi prime, collegati in via telematica, con approfondimento sui temi del bullismo e cyberbullismo e sulla dipendenza da sostanze stupefacenti. Alla presenza del capitano dei carabinieri Roberto Nicola Cara comandante della compagnia carabinieri di Camerino, il tenente Paolo Rinaldi ha illustrato principi fondamentali della Costituzione, il concetto di libertà ed i capisaldi del complesso delle regole del vivere civile, per far comprendere agli studenti i rischi derivanti da comportamenti illeciti.

Ad aprire l'incontro, organizzato dal docente avvocato Fabio Fontana, il saluto del dirigente scolastico Francesco Rosati: «Questo incontro è ormai una tradizione. Viene organizzato con gli studenti delle prime classi per sensibilizzare sul tema della legalità, sulla conoscenza delle leggi che la cittadinanza digitale ed i mezzi di comunicazione richiedono, insieme alla grande attenzione nell'uso dispositivi informatici ,per aver presenti i possibili rischi e gli atteggiamenti da evitare. Un incontro con chi vive la situazione sul campo, come i carabinieri, permette alla scuola ed agli studenti di aprirsi al territorio».

rosati

Il tenente Rinaldi, comandante del nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri di Camerino ha iniziato illustrando il concetto di legalità come necessario complesso di regole, per garantire l'ordine e la convivenza sociale, illustrando i limiti posti alle sanzioni dalla legge, la differenza tra sanzioni penali ed amministrative, completando la relazione con i fondamenti giuridici dei diritti e dei doveri dei cittadini, unendo il  racconto di episodi quotidiani nello svolgimento del proprio lavoro.  Rinaldi ha spiegato come dalla conoscenza delle regole, si possano porre quei necessari limiti alla propria libertà, per evitare di invadere quella dell’altro. E’ seguito un approfondimento sui temi del bullismo e del cyberbullismo, con un excursus sul tema delle dipendenze, a partire dall'alcol che uccide 30mila persone l'anno in Italia, passando per il tabacco con i tumori causati dalle sigarette, causa di morte per 80mila persone l'anno. 




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Giovedì, 06 Maggio 2021 16:26

Carambola in superstrada e traffico in tilt

Carambola di auto lungo la superstrada 77 Val di Chienti nel tratto compreso fra le uscite di Pollenza e la zona industriale di Tolentino in direzione monti.

Per cause al vaglio della polizia stradale, intervenuta sul luogo del sinistro insieme alla squadra dei vigili del fuoco e ai sanitari del 118, 4 vetture sono rimaste coinvolte in una spettacolare carambola, che fortunatamente non ha avuto gravi conseguenze per gli occupanti dei veicoli.

Traffico bloccato per il tempo necessario ai pompieri per liberare la sede stradale dalle vetture incidentate e  mettere in sicurezza l’area interessata dalla carambola.

superstrada2

f.u.
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Un grave incidente sul lavoro si è verificato in un cantiere edile della ricostruzione ad Amandola. Per cause in corso di accertamento 3 operai sono caduti dall'impalcatura sulla quale stavano lavorando precipitando da un'altezza di circa 4 metri.

Sul posto i sanitari del 118, che viste le condizioni dei feriti, i quali hanno tutti riportato ferite multiple, hanno richiesto l'intervento di due eliambulanze per il trasporto degli stessi nelle strutture ospedaliere di Torrette e Teramo.

Intervenuti con tre automezzi anche i vigili del fuoco del locale distaccamento per la messa in sicurezza dell'area dell'incidente, oltre ai carabinieri per l'effettuazione dei rilievi di rito.

amandola

f.u.
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Mancano pochi giorni al ritorno delle auto da competizione sul nuovo percorso da Sarnano, località Brilli, fino a Sassotetto, dopo 9977 metri e 783 metri di dislivello, con lo staff organizzatore che ha voluto allungare il tracciato sulla SP120 di oltre 1 chilometro. La modifica che era già stata approvata da Acisport per l’edizione 2020 non disputata per la pandemia, si avvicina sensibilmente al tracciato originale inaugurato mezzo secolo fa.

La linea di partenza (nella foto) si trova ora più in basso, arretrata di circa 850 metri rispetto la precedente utilizzata dal 2009 al 2019, ora nel tratto di falsopiano in località Brilli. L’Amministrazione provinciale di Macerata ha provveduto alla messa in opera di nuovi guard-rail per la sicurezza passiva di questa parte iniziale ed anche nell’ultimo chilometro di percorso, con il tratto conclusivo che sarà 250 metri più avanti del traguardo precedente, a tutto vantaggio delle postazioni dei commissari e dei cronometristi.

nuova partenza

Non sono previste le zone adibite al pubblico, per il divieto di assistere alla manifestazione,
con l’attenzione massima che è stata rivolta alle protezioni passive, con circa 200 rotoballe di paglia secondo le direttive dei risponsabili Renzo serrani, Euno Carini; Guglielmo Vaioli ed il direttore di gara Fabrizio Bernetti. Cambierà anche la disposizione dei paddock, per semplificare i controlli sanitari richiesti dal protocollo. Saranno ubicati ora sia nel solito Parcheggio Bozzoni, ma anche in Via Aldo Moro e Via De Minicis, con strade di avvicinamento al percorso diverse da quelle precedentemente utilizzate e che non penalizzeranno molto la viabilità locale.

La cittadina di Sarnano è pronta ad ospitare piloti ed addetti ai lavori provenienti da tutta Italia, come si evince dalle parole del sindaco Luca Piergentili: “Sarnano è pronta a raccogliere piloti e team per la prossima edizione della cronoscalata Sarnano-Sassotetto del 21-23 maggio. Siamo convinti di poter offrire un’organizzazione di alto livello, insieme con l’ACI Macerata ed il sostegno della Regione Marche. Abbiamo passato un periodo difficile dal punto di vista sanitario, ma oggi i numeri ci dicono che la gara si svolgerà in assoluta sicurezza sia per chi verrà a trovarci che per i nostri concittadini. E’ grande la soddisfazione di poter avere a Sarnano quello che sarà poi considerato l’evento della rinascita del motorsport per i nostri territori. Avremo con noi anche il Presidente della Regione che verrà ad inaugurare l’evento e questo è un segnale forte per tutta la rinascita sportiva delle Marche. Aspettiamo quindi con piacere, piloti e team con le loro bellissime auto, che segnano ormai da molti anni la vita del nostro paese. Il percorso ancora più lungo, sarà più appassionante per i protagonisti, e quindi diamo a tutti appuntamento sulla linea di partenza, per una spettacolare Sarnano-Sassotetto.”
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Si scrive ABRIOPACK, si legge “Il biopackaging in una filiera avicola industriale a basso impatto ambientale nel rispetto dell’economia circolare”: parliamo del progetto che ha ottenuto un finanziamento di 324.735 euro nell’ambito del PSR-Programma Sviluppo Rurale Marche 2014/2020 e che vede come capofila la Società cooperativa agricola Carnj (gruppo Fileni) ed un partenariato composto da Università di Camerino, Novamont S.p.A. Società Benefit, Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche (IZSUM), Società Agricola Sorriso Srl, Società Agricola Biologica Fileni Srl, Arca Srl Benefit.

Avviato nel febbraio 2019 con durata triennale, il progetto ha l’obiettivo di sostituire i materiali tradizionali utilizzati nel packaging agroalimentare con un packaging biodegradabile adatto alla conservazione delle carni avicole ottenute con metodi di produzione antibiotic-free e valutare l’effetto dei materiali di scarto di questo processo (bioplastiche biocompostate) sui suoli destinati alla produzione della materia prima agricola, in ottica di economia circolare.

Segue la strategia delle 3 R (Ridurre - Riutilizzare - Riciclare) e punta, quindi, a diminuire l’impatto sull’ambiente e a salvaguardare le risorse naturali in un’ottica di economia circolare.

L’incontro di presentazione dei primi risultati del progetto, che si è tenuto nel pomeriggio di martedì 4 maggio, è stato aperto dai saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari, del Vice Presidente e Assessore all’Agricoltura Regione Marche Mirco Carloni, dell’Amministratore Delegato Carnj S.C.A e Vice Presidente della Fileni Alimentare spa Massimo Fileni, dell’Amministratore Delegato Novamont S.p.A. Società Benefit Catia Bastioli.

Sono poi seguiti gli interventi di Alessandro Tramontano Gruppo Fileni, Francesca Blasi dell’IZSUM, Giacomo Rossi, Gianni Sagratini e Antonietta La Terza di Unicam, Daniele Turati di Novamont S.p.A. Società Benefit, Marco Ricci di CIC, Bruno Garbini Presidente Arca Srl Benefit, Francesco Petretti, biologo.

“Siamo capofila di questo progetto, che ci sta dando davvero delle grandi soddisfazioni - ha affermato Massimo Fileni, Amministratore Delegato Carnj Società Cooperativa Agricola - perché sta già portando benefici molto importanti per la nostra produzione, sia dal punto di vista dell’allevamento, con l’eliminazione degli antibiotici, sia dal punto di vista del packaging. Un progetto, quindi, che seguo davvero con interesse e che sicuramente porterà al raggiungimento di obiettivi importanti”.

Alessandro Tramontano, Project Manager Filiera Estesa Fileni, ha poi introdotto Abriopack in tutta la sua complessità, presentando nel dettaglio le finalità, i partner e le attività svolte dall’avvio dei lavori. “Questo è un progetto interdisciplinare che permetterà di promuovere un modello agroindustriale circolare volto alla riduzione dei rifiuti indifferenziati, al recupero di materia organica e ad un fine vita virtuoso e sostenibile. Le parole chiave che potrebbero riassumerlo, infatti, sono: riciclo, rigenerazione, eco-design e agricoltura”.

Per Unicam sono coinvolti nel progetto i ricercatori delle Scuole di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, di Bioscienze e Medicina Veterinaria e di Scienze e Tecnologie con il coordinamento dei professori Gianni Sagratini e Giacomo Rossi.

“Gli studi condotti – hanno sottolineato il prof. Sagratini ed il prof. Rossi a nome di tutto il team Unicam coinvolto – attestano che il nuovo packaging compostabile, biodegradabile e prodotto a partire da biopoliesteri è in grado di conservare la carne avicola antibiotic free durante tutta la sua shelf life (14 giorni) con la stessa efficacia di una classica vaschetta in Polietilene Tereftalato (PET). Un’innovazione tecnologica molto importante dunque, che va nella direzione di rispettare l’ambiente e allo stesso tempo di preservare la sicurezza del consumatore”.

“Con questo progetto si conferma ancora una volta – ha affermato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – non solo la vitalità dei nostri ricercatori, ma anche l’importanza delle attività di trasferimento tecnologico dell’innovazione prodotta all’interno dei nostri laboratori a beneficio dello sviluppo economico del territorio, attraverso il sostegno alle imprese che in esso vi operano, in questo caso a beneficio della valorizzazione dell’agroalimentare con un attenzione particolare alla sostenibilità ed alla circolarità dell’economia”.

I dati raccolti dal gruppo di ricerca Unicam e IZSUM suggeriscono nuove soluzioni per la riduzione della resistenza antibiotica negli allevamenti, attraverso interventi per modulare la flora microbica intestinale nei primi giorni di vita del pulcino. In attesa di una standardizzazione della procedura, le prove condotte mostrano una riduzione significativa della colonizzazione da parte di germi antibiotico-resistenti accompagnata da un miglioramento della salute intestinale negli animali.

Bruno Garbini, Presidente di Arca Srl Benefit, partner di Abriopack, ha illustrato brevemente il Progetto ARCA (Agricoltura per la Rigenerazione Controllata dell’Ambiente), ribadendo l’importanza di un suolo sano per ottenere cibi sani, che fanno bene alle persone e, quindi, al pianeta. “Terra buona, cibo sano", infatti, è lo slogan del Progetto ARCA - ha dichiarato Garbini - perché tutto dipende dal suolo che, se curato e rispettato, ha la capacità di preservare l’eco-sistema. Ecco perché ARCA promuove un’agricoltura bio rigenerativa, che va oltre il biologico tradizionale e che utilizza tecniche e tecnologie per rigenerare il terreno in termini di microflora, microfauna e humus. Un progetto, quello ARCA, che punta inoltre alla costruzione di una filiera innovativa. Filiera che inizia in campo e arriva direttamente al mercato, all’interno della quale viene valorizzata la figura dell’agricoltore dal punto di vista economico e sociale per il suo ruolo di presidio e gestore del territorio”. Garbini, infine, ha espresso soddisfazione per la recente costituzione del Distretto Biologico Regionale, proponendo di porre la futura sede a Camerino, anche come segnale di rilancio per le aree interne in difficoltà.

Francesco Petretti, biologo, ha sottolineato l’importanza dell’agricoltura amica dell’ambiente, poiché almeno il 50 % della biodiversità europea in qualche modo è collegata alla gestione degli ambienti agricoli. Chiudendo il cerchio, rappresentato dalla sostenibilità dei sistemi agricoli, dalla qualità del prodotto per i consumatori, dalla conservazione della biodiversità e dal benessere degli animali allevati, l’agricoltura diventerà veramente il pilastro della gestione sostenibile del nostro territorio.
C.C.
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Sono iniziati i lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino funzionale del piano terra dell’Ospedale di Comunità di Matelica. Il lavori si sono resi necessari a causa delle lesioni subite dall'immobile a seguito del sisma del 2016.
A fare il punto della situazione è l'Assessore ai Lavori Pubblici e alla Sanità Rosanna Procaccini

"Abbiamo atteso molti anni prima di vedere ristrutturata la porzione della struttura ospedaliera danneggiata, ma ora possiamo dirci soddisfatti perché il lavoro improntato a tal fine da questa Amministrazione sta portando i primi risultati- spiega Rosanna Procaccini-.  
Finalmente i cittadini, a conclusione dell’intervento, potranno fruire nuovamente dei servizi all’epoca locati in ambienti di emergenza".
Addentrandosi nello specifico, l'assessore chiarisce ancora: "I lavori consistono nella posa in opera del sistema antiribaltamento, posa in opera dei montanti verticali in tubolari da bloccare su pavimenti e soffitti per aggancio delle pareti dei nuovi divisori, posa in opera delle pareti e dei servizi igienici, posa in opera della nuova pavimentazione adeguata alle esigenze previste dalle normative sanitarie vigenti per la destinazione d’uso per le sale di pronto soccorso, miglioramento del comportamento sotto l’azione sismica della tamponatura esterna e ulteriore chiusura della medesima tamponatura, ripresa delle lesioni interne in corrispondenza di vecchie aperture e tamponature interne, ripristino delle linee elettrice ed idrauliche- conclude l'assessore ai Lavori Pubblici e alla Sanità di Matelica- 
Attraverso i sopra citati interventi, si otterrà il raggiungimento delle condizioni di sicurezza con la conseguenza che Matelica vedrà nuovamente la piena fruibilità dell’immobile con conseguente miglioramento del plesso".

c.c.

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Sessanta milioni di euro saranno assegnati in tre anni per attività di alta formazione e ricerca nei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016-2017.
A emanare il decreto è stato il ministro per la Coesione territoriale Mara Carfagna-, spiega una nota della struttura commissariale alla ricostruzione post terremoto.

"Ringrazio il ministro Carfagna per la sollecita approvazione del decreto con il quale si dà avvio all'assegnazione di importanti risorse per centri di ricerca e Università nel cratere del centro Italia", ha detto il commissario Giovanni Legnini.
"Si tratta di una iniziativa molto importante - ha aggiunto - con la quale si attribuisce agli atenei di quei territori così duramente colpiti, l'opportunità di sviluppare attività di alta formazione e ricerca necessari per rafforzare il processo di rinascita sociale e culturale". "Con tale provvedimento - ha detto ancora Legnini - il Contratto istituzionale di sviluppo e poi le misure contenute nel Pnrr, si dà finalmente avvio alla seconda gamba della ricostruzione, quella dello sviluppo e della ripresa economico-sociale del cratere".
    Lo stanziamento è di cinque milioni l'anno per tre anni per ciascuna delle quattro regioni del Centro Italia interessate dalla ricostruzione post sisma 2016 (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) che saranno destinatarie del fondo dal 2021 al 2023.
Al bando, emanato dall'Agenzia per la Coesione territoriale, potranno partecipare centri di ricerca e università, anche in cooperazione con enti pubblici, imprese pubbliche e private, operatori specializzati, purché con sede nelle regioni interessate.
    Il fondo sarà ripartito in maniera paritaria (20 milioni ciascuno) tra i settori di intervento previsti, a sostegno della creazione o il potenziamento di centri di ricerca, per il trasferimento tecnologico oppure per l'ampliamento dell'offerta formativa universitaria. Le attività potranno fare riferimento alle aree di intervento incluse nel Piano nazionale della ricerca 2021-2027 e spaziano dalla salute alle attività sociali, dal digitale al green
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