Notizie di cronaca nelle Marche
Trentotto persone e cinque abitazioni controllate, tre sanzioni amministrative elevate, una sanzione per anomalia urbanistica e due soggetti non in regola ai quali è stato effettuato un biglietto di invito a presentarsi all’Ufficio Immigrazioni.
È il bilancio dell’attività di controllo del territorio predisposta dalla Polizia locale di Macerata in sinergia con la Polizia di Stato e i carabinieri del Nucleo Tutela del Lavoro.

I controlli, coordinati dal comandante della Polizia locale Danilo Doria e dall’ispettore Giuseppe Battista, sono stati effettuati negli ultimi sei mesi in tutto il territorio comunale. Cinque le abitazioni controllate tra novembre 2020 e aprile 2021 - due nel centro città e tre nelle periferie - e due quelle nelle quali si sono evidenziati fenomeni di sovraffollamento con un numero maggiore di persone all’interno degli edifici rispetto alla scheda di abitabilità del fabbricato; tali fenomeni sono stati segnalati alle autorità competenti.

I controlli, che hanno riguardato anche gli abusi edilizi, le condizioni di igiene e la sicurezza, sono stati eseguiti su segnalazione dell’Ispettorato del Lavoro e dei cittadini che hanno evidenziato al comando della Polizia locale situazioni anomale; il percorso è stato avviato dopo un’attenta analisi di monitoraggio.

In relazione all’art. 7 del T.U.I. (Testo Unico Immigrazioni) sono state elevate tre sanzioni per la mancata comunicazione di ospitalità di soggetti stranieri. Trentotto le persone controllate complessivamente mentre sono due i soggetti non in regola ai quali è stato effettuato un biglietto di invito a presentarsi all’Ufficio Immigrazione. Una sanzione inoltre al proprietario di uno degli immobili per una anomalia urbanistica mentre sono al vaglio dell’Ispettorato del Lavoro alcune posizioni lavorative dei soggetti controllati.

Questa tipologia di controlli continuerà nel rispetto dei vari regolamenti comunali e di tutte le normative vigenti in tutto il territorio comunale.

«Un ringraziamento al comandante della Polizia locale che ha capito l’importanza di questi controlli e vi ha investito coordinandosi con le varie forze dell’ordine – è intervenuto l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna -. L’importanza di queste operazioni fa sì che il Comune controlli tutte quelle situazioni che possono risultare non conformi alla legge e che aumentano spesso la percezione di insicurezza; invitiamo la cittadinanza a segnalare eventuali situazioni agli uffici preposti».

«È nostro compito garantire il rispetto delle normative sull’occupazione degli edifici e prestare attenzione delle norme igienico sanitarie che sono una delle prerogative dei regolamenti comunali che tutelano dapprima gli occupanti delle abitazioni stesse e poi il vicinato – ha aggiunto il comandante Doria -. Grazie all’ispettore Giuseppe Battista che in un caso ha fatto propria le segnalazione di alcuni cittadini. Si sono potuti effettuare i vari controlli anche grazie alla collaborazione con le forze dell’ordine, che ringrazio vivamente, così da attuarli in maniera più approfondita e trasversalmente tra le varie normative di competenza».
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Una straordinaria iniziativa che ha visto protagonisti gli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini” di San Severino Marche. 
“Aiutiamo il nostro pianeta”. Questo lo slogan che da il titolo all'evento che ha visto la collaborazione dell'amministrazione comunale e organizzata in collaborazione con l’associazione N'Sea yet e il Circolo “Il Grillo” di Legambiente.
Il momento conclusivo della manifestazione si è tenuto nella suggestiva cornice del chiostro di San Domenico con la consegna di premi e riconoscimenti agli studenti delle classi coinvolte.
Tra questi i ragazzi e le ragazze della 2G, che hanno realizzato il lavoro “Riutilizziamo la plastica tutti assieme”, e quelli della 3GR, che hanno realizzato un libro fotografico allo scopo di sensibilizzare e informare quante più persone possibili sull’utilizzo di oggetti di plastica sostituendoli con elementi più ecosostenibili.

studenti divini

Il progetto del libro, di cui una copia autografata da tutti gli studenti coinvolti è stata donata al primo cittadino settempedano Rosa Piermattei, è nato a seguito dell’incontro con l’associazione napoletana N'Sea yet.
Tra gli obiettivi del sodalizio quello di sensibilizzare sull’inquinamento da plastica in mare. Il libro, dal titolo emblematico “Smart Alternatives”, è stato strutturato attraverso coppie di immagini: da una parte l’oggetto di plastica e dall’altra la sua alternativa. Una proposta vincente a misura di ambiente.

studenti divini sindaco e preside


A portare il saluto all’iniziativa, oltre al dirigente dell’Itts “Divini”, Sandro Luciani, anche il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e le referenti del Circolo “Il Grillo”, Donella Bellabarba, e dell’associazione N’Sea Yet.

M.S.



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Una cerimonia riservata solo alle sole autorità per l'inaugurazione della nuova sede temporanea della Biblioteca comunale Libero Bigiaretti in Corso Vittorio Emanuele a Matelica.

Taglio del nastro da parte del sindaco Massimo Baldini alla presenza di Mons. Lorenzo Paglioni che ha impartito la benedizione.
Presenti anche il vice-sindaco Denis Cingolani, l’assessore al Turismo Maria Boccaccini e l’assessore allo Sport Graziano Falzetti.
Hanno preso parte all'evento anche i consiglieri Manila Bellomaria, Sauro Falzetti e Monia Serpicelli, nonché un rappresentante della ditta Fratelli Gionchetti e i dipendenti comunali del servizio tecnico e culturale che hanno curato il progetto di allestimento e di trasloco e una rappresentante del gruppo di volontari Nati per Leggere.

Taglio Nastro grande

“Un bel momento per la città, significativo per la sua vitalità culturale” - hanno dichiarato il Sindaco e l’Assessore alla Cultura Giovanni Ciccardini “L'avvio della riparazione dei danni causati dal sisma 2016 con l'imminente apertura del cantiere di Palazzo Ottoni ha imposto il temporaneo spostamento del servizio bibliotecario e di una parte del patrimonio librario e archivistico della Biblioteca comunale. La scelta degli ampi e luminosi spazi di Corso Vittorio Emanuele, che in passato avevano ospitato l'Ufficio Postale cittadino, ha consentito di mantenere questo importante presidio culturale nel centro storico, alla portata dei numerosi utenti di ogni età e dei tanti studenti che quotidianamente usufruiscono delle sale studio”. Con le addette al servizio bibliotecario della Cooperativa Le Pagine, l’Assessore alla Cultura Giovanni Ciccardini ha illustrato agli altri amministratori presenti i nuovi spazi dedicati alle sale lettura e studio, alla sala per l’infanzia, al fondo antico della Biblioteca comunale, all’archivio storico, nonché la piccola esposizione, di alcuni interessanti documenti e lettere posseduti dalla Biblioteca, allestita per l’occasione.
Il momento è stato propizio anche per fare il punto con gli amministratori presenti sullo stato di realizzazione dei numerosi progetti di restauro e inventariazione avviati dall’Assessorato per la Biblioteca e l’Archivio.
Il personale del Servizio bibliotecario gestito dalla Cooperativa Le Pagine riprenderà ad accogliere gli utenti da lunedì 31 maggio con il consueto orario garantendo gli stessi servizi offerti.

M.S.
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Non si è fatta attendere la risposta del vicesindaco di Tolentino, Silvia Luconi, al titolare dell’Osteria San Nicola, Domenico Sileoni, che ieri mattina aveva postato su Facebook la foto dei parcheggi vuoti del centro, accusando la giunta di “averlo reso un deserto”.

“Fare le foto alle 8 del mattino, ma probabilmente prima - dice il vicesindaco -  e pubblicarle su un social alle 09.30 per far passare una realtà distorta è disarmante e soprattutto triste.

Domenico Sileoni parla di diversi fattori: desertificazione e morte del centro storico, parcheggi esosi che contribuiscono ad una tragedia annunciata.

La mezz’ora gratis - sottolinea Silvia Luconi - è un provvedimento che abbiamo adottato a seguito di richieste continue dei suoi colleghi commercianti, come ho più volte ripetuto.

Un provvedimento volto proprio a garantire la rotazione delle auto e le soste brevi, così da poter per dare la possibilità a chiunque di vivere il centro, anche per un aperitivo o un acquisto veloce”.

Al vicesindaco ed alla giunta non sono andate giù le dichiarazioni del ristoratore, tanto che Silvia Luconi evidenzia come la questione interessi soprattutto gli altri commercianti: “Sono rammaricata - dice - perché il messaggio che Sileoni vuole far passare è una assoluta mancanza di rispetto verso i suoi colleghi: titolari di negozi che, ogni giorno, alzano la saracinesca e accolgono i clienti con sorriso e cordialità, dando un’immagine della città di tutto rispetto. 

La loro propositività è continua e costante - sottolinea - , anche nelle differenti vedute. E forniscono, tutti insieme, spunti utili all’amministrazione comunale che, seppur a volte con tempi dilatati, cerca di ascoltarli e di rendere possibili le loro richieste.

So che Sileoni avrebbe voluto attaccare l’amministrazione comunale - conclude - , ma non si è reso conto che, invece, con le sue dichiarazioni, attacca e offende proprio la sua città, quella che dice di difendere e di amare”.

GS


Di seguito le foto scattate dal vicesindaco Silvia Luconi:

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Pubblicato in Politica
Pandemia e restrizioni, ma i Belfort Riders non si fermano. Il motoclub nato due anni fa a Belforte del Chienti, proprio all’alba della pandemia, ha attraversato il primo biennio della sua vita tra molte difficoltà, ma senza mai chiudere il gas.

Con il presidente, Andrea Buresta, e il suo vice, Massimiliano Porfiri, sono riusciti a portare a Belforte il secondo appuntamento del Campionato regionale di enduro: un evento che può segnare davvero la ripartenza per il movimento e per il club. “È stato un lavoro immenso – racconta Massimiliano – : la pista dove domani si disputa la prova è lunga 30 chilometri, ma la parte cronometrata soltanto 4. Abbiamo dovuto segnalarla e delimitarla (la parte in questione è un fettucciato, ovvero un tratto delimitato da paletti e nastri, ndr), e per farlo abbiamo piantato nel terreno quasi duemila paletti. Siamo felici che il tracciato stia piacendo molto ai corridori: abbiamo ricevuto molte recensioni positive. Ci avevamo già provato – confida –, due anni fa, ma la pandemia ci ha ostacolato e non ci siamo riusciti. Quest’anno, grazie al Comune di Belforte del Chienti abbiamo preparato la prova su un terreno che ci è stato concesso e che si addice davvero bene alla disciplina. Insieme ai grandi correranno anche i piccoli: in un tracciato di 2 chilometri avremo il mini-enduro con i bambini dai quattro anni in su che si daranno battaglia per portare a casa il trofeo del Belfort Riders. Speriamo che il tempo ci assista”.

La prova del Campionato non è però l’unica attività a cui si dedica l’associazione, molto impegnata in tutte le discipline che coinvolgono le due ruote. Agonistiche e ricreative, per adulti e giovanissimi: “Abbiamo iniziato con le moto-cavalcate con moto e quad – continua Massimiliano – : lunghi giri in montagna per stare insieme. Poi siamo riusciti a prendere questa data per il Campionato regionale di enduro 2021. Lavoriamo sempre nell’ottica di riuscire ad avvicinare gli amatori a questo sport: in collaborazione con altri ragazzi di Belforte abbiamo realizzato la pump track per i bambini che vogliono andare in bici. Abbiamo avuto molte adesioni e ne siamo felici. Oltre a questo – conclude – abbiamo anche la possibilità di girare con le moto d’acqua al lago di Caccamo: abbiamo tanti input e speriamo di riuscire a tradurli in iniziative positive”.

l.c.
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Si è concluso questa mattina, con il taglio del nastro dei restanti 25 appartamenti in sostituzione delle sae, il capitolo legato a Borgo Rancia di Tolentino.

Un progetto fortemente voluto dal sindaco Giuseppe Pezzanesi che si è spesso scontrato con chi condanna la sua scelta ma, nonostante tutto, ha proseguito con tenacia. 

Sono state consegnate le chiavi a 24 famiglie, mentre quella di Federico Pieroni ha rinunciato per via “del troppo tempo trascorso - ha detto - da quando abbiamo perso la nostra casa”.

“Avremmo dovuto ottenere le stesse procedure veloci delle sae - ha esordito il sindaco - , ma non siamo stati aiutati in questo e me ne rammarico.

Il nostro impegno, però, ci porterà ad avere, entro il 2021, con una coda forse nel 2022 per gli appartamenti di piazzale Battaglia, 199 case nel patrimonio Erap.

Comprendo - ha ammesso - che per alcuni terremotati sia stata una sofferenza restare lontani dalla propria città, ma grazie all’impegno di chi si è speso per realizzare questo lavoro, ora avranno una casa”.

Non è mancato l’affondo a chi ha attaccato la sua scelta: “Questo stabile non può essere paragonato all’Hotel House - ha detto - perché significherebbe peccare due volte.

Innanzitutto questa struttura è molto più piccola; ricordo poi che in centro, a Tolentino, tanti anni fa, venne costruito Palazzo Europa, con tanti più appartamenti rispetto a questi, ma non rappresenta affatto un problema sociale.

Al di là delle simbologie politiche - ha concluso - c’è un solo risultato: quello di fare le cose fatte bene. Noi lo abbiamo fatto”.

Infine l’invito a curare gli appartamenti, rivolgendosi ai nuovi inquilini: “Abbiatene cura - ha ribadito - perché abbiamo visto rare occasioni in cui sono stati fatti dei danni.

Quando si concede un bene comune è come se fosse la vostra casa; in quella casa c’è il sudore di tanta gente”.

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Il presidente della Provincia, Antonio Pettinari, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra amministratori e della realizzazione delle infrastrutture: “Non esiste alcun piano di sviluppo - ha detto - se non è sostenuto da un altrettanto valido piano di mobilità”.

Che il “sindaco di Tolentino rimarrà nella storia per aver lasciato un enorme patrimonio immobiliare alla città” è stato ribadito dal presidente Erap, Massimiliano Sport Bianchini, e dal presidente della Regione, Francesco Acquaroli.

Si tratta, infatti, di una operazione di sei i milioni di euro finanziata dalla Regione Marche.

“Pezzanesi ha avuto il coraggio di fare scelte non semplici - ha detto il governatore regionale - nonostante le tante difficoltà amministrative che sempre si incontrano". 

Poi l’intervento sulla ricostruzione: “Oggi - ha sottolineato Acquaroli - si intravede la luce in fondo al tunnel, ma la politica non deve solo guardare alla ricostruzione delle case e delle infrastrutture, ma deve riuscire a immaginare come si può recuperare il tempo perduto”.

In totale, dunque, saranno 46 gli appartamenti a Borgo Rancia che, come sottolineato da 

Maurizio Urbinati e Katiuscia Faraoni “sono caratterizzati dalla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, così come per la produzione di acqua calda sui sanitari.

È un aspetto economico importante - hanno detto - e che incide nei costi mensili delle famiglie che li vivranno”.


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Nell'ultima foto Federico Pieroni consegna una chiave al sindaco in segno di protesta 


Dopo la consegna delle chiavi alle prime 24 famiglie, il gesto di Federico Pieroni che, simbolicamente, ne ha consegnata lui una al sindaco: “Sono trascorsi 1609 giorni dal sisma del 30 ottobre 2016 - gli ha detto - . È dura definirle soluzioni abitative di emergenza. A noi - ha dichiarato ai microfoni di Radio C1…inBlu - è stata assegnata questa abitazione nel 2018, ed in quel momento i funzionari del Comune ci dissero che sarebbe stata consegnata ad agosto 2019. Con oltre un anno e mezzo di ritardo per noi oggi è impossibile accettare la casa, perché abbiamo organizzato le nostre vite, trovato una semistabilità e dover affrontare un altro trasloco è una beffa. Oltre al fatto che, tra un anno e mezzo circa, io rientrerò nella mia abitazione principale che sarà demolita e ricostruita”.

Su questa scelta il sindaco ha dichiarato: “Faremo del bene ad un’altra famiglia. Ce ne sono molte in lista di attesa. Chi non apprezza tutto quello che lo Stato, la Regione e il Comune hanno fatto può dare adito alla felicità di un’altra famiglia. Ognuno tragga le sue conclusioni”.

GS
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Il Vicepresidente del Consiglio regionale delle Marche Gianluca Pasqui ha incontrato venerdì una delegazione del M.I.O. ITALIA (Movimento Imprese Ospitalità), associazione di Imprese che operano nel settore Ho.Re.Ca., Ospitalità e Turismo.
Erano presenti il presidente del M.I.O. Marche Matteo Ciampechini e il segretario regionale Luca Scorcella.
Al centro dell'incontro, le enormi problematiche che il settore sta attraversando a causa dell'emergenza Covid. Ciampechini e Scorcella hanno rappresentato a Pasqui la maggiori e più urgenti criticità da risolvere, nell'ottica di poter andare incontro alle tante aziende che rischiano di non poter più alzare la serranda.
Il Vicepresidente ha ascoltato con attenzione le istanze del settore, ponendosi come 'cuscinetto' costruttivo istituzionale fra le problematiche poste dai cittadini e la politica.
"L'amministrazione regionale delle Marche" ha detto Pasqui "è perfettamente cosciente del momento di grande difficoltà che il settore Ho.re.ca. sta attraversando e si sta muovendo per poter offrire, oltre a quei ristori che nell'immediato spesso possono garantire la sopravvivenza stessa delle attività, anche bandi importanti che si inseriscono in una logica di investimento capace di far crescere e ripartire il commercio".
c.c.

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Profondo cordoglio a San Severino per la morte del professor Tito Livio Lucarelli. Aveva 73 anni.

Molto conosciuto e stimato in città, ha insegnato per anni chimica all’ITIS Divini di San Severino, dove per quasi venti anni è stato anche vice preside. Laureato in chimica all’Università di Camerino, ha ricoperto ruoli politici di rilievo nella città settempedana, su tutti le cariche di consigliere comunale, di cui è stato anche presidente, e di assessore.

Lascia la moglie Vittoria e due figlie.

La camera ardente è stata allestita all’ospedale di San Severino, mentre i funerali saranno celebrati nella mattinata di lunedì a Castelsantangelo di Cingoli.
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Scontro tra auto e moto sulla provinciale 256 Muccese nei pressi della frazione Canepina di Camerino. Per cause in corso d'accertamento da parte dei militari della Compagnia dei Carabineri di Camerino intervenuti sul posto per i rilievi, il centauro che viaggiava in direzione Castelraimondo sulla sua due ruote e il conducente di una vettura sono in entrati in collisione all'altezza del distributore di carburanti.
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Sul luogo dello scontro si sono prontamente portati i soccorsi dei sanitari del 118 intervenuti con due ambulanze. Il traffico veicolare, ridotto per diversi minuti ad una sola corsia, è stato gestito dalla Polizia municipale di Camerino. Disarcionato dalla moto in seguito all'impatto, il centauro è stato trasferito all'ospedale di Macerata in codice giallo; sembra che le sue condizioni generali.non destino comunque preoccupazione. Nessuna conseguenza fisica per il conducente della vettura.  

C.C.
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Si chiama “Sibillini Summer School” ed è un progetto innovativo volto a implementare le opportunità occupazionali di giovani neolaureati e artigiani operanti nella aree interne delle Marche e, in particolare, nei Comuni colpiti dal sisma del 2016.

La scuola, finanziata dalla Regione Marche e dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, viene organizzata dai tre Ambiti Territoriali Sociali dell’alto Maceratese (ATS 16 - San Ginesio, ATS 17 - San Severino, ATS 18 - Camerino). Attraverso l'individuazione di tre filiere (lana autoctona, legno e narrazione del territorio), altrettante équipe multidisciplinari, composte da giovani architetti, urbanisti, agronomi, sociologi, antropologi, economisti, artigiani, scrittori, grafici e illustratori; lavoreranno alla predisposizione di un progetto di filiera capace di mettere a sistema le potenzialità di sviluppo offerte dall’allevamento ovino e dalla valorizzazione dei boschi, dei servizi ecosistemici e dei territori.

Guidati da un corpo docente costituito da professori universitari e da professionisti già affermati nelle rispettive filiere di competenza, i partecipanti affronteranno, in tre settimane di residenza e apprendimento, tutte le problematiche e le potenzialità di quelli che sono tre settori ad alto tasso potenziale di valore aggiunto. Con una forte connotazione pratico-sperimentale, la Sibillini Summer School porterà, infine, all’elaborazione di un prodotto di filiera integrata legno-lana-territorio site specific e al primo numero di una rivista d’Appennino.

A completare il programma didattico la residenza che, in punti chiave del territorio montano dei tre Ambiti Territoriali Sociali, permetterà ai partecipanti di vivere a stretto contatto con le materie prime dei rispettivi settori, allo stesso tempo andando ad inserire la Sibillini Summer School direttamente nel tessuto economico territoriale. I tre gruppi, in tutto 10 studenti a filiera, risiederanno nei Comuni dell’area del cratere tra boschi, allevamenti e importanti nodi turistici montani.

Per rendere la partecipazione più inclusiva possibile, l’iscrizione alla scuola sarà gratuita, anche se occorrerà superare una selezione.
Ad ogni studente sarà assegnata quindi una borsa studio di 1200 euro con la quale coprire i costi vivi di permanenza, vitto e alloggio.
La “Sibillini Summer School” si terrà dal 22 agosto al 12 settembre. Il bando è reperibile sul sito dell’Unione Montana Potenza Esino Musone oppure sul sito dell'ATS17.
La presentazione delle domande scadrà il 17 giugno alle ore 13
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