Notizie di cronaca nelle Marche
 “Perché il presidente Francesco Acquaroli e l’assessore alla Ricostruzione Guido Castelli non hanno mantenuto l’impegno preso con i sindaci marchigiani delle aree terremotate, di mediare tra le loro richieste e le disposizioni del governo per quanto concerne la presentazione dei progetti di ricostruzione previsti dal Contratto Istituzionale di Sviluppo del Cratere Centro Italia?”.

A chiederselo sono i consiglieri regionali del Partito Democratico Romano Carancini e Fabrizio Cesetti, che insieme agli altri componenti del gruppo assembleare hanno presentato un’apposita interrogazione al presidente Francesco Acquaroli.

Lo scorso 28 aprile il ministero per il Sud e la Coesione territoriale ha formalizzato il Contratto Istituzionale di Sviluppo del Cratere Centro Italia, stanziando 160 milioni di euro per sostenere progetti integrativi e complementari rispetto alla ricostruzione materiale degli edifici e assicurare la ripresa e lo sviluppo dell’economia delle aree colpite dal terremoto. Tuttavia, i sindaci marchigiani del Cratere hanno da subito lamentato dubbi sulle modalità di elaborazione delle schede-progetto, chiedendo soprattutto tempi congrui per la loro presentazione al fine di dare qualità ed efficacia alla progettazione.

Dubbi che poi sono stati comunicati ufficialmente dagli stessi sindaci al presidente Acquaroli durante un incontro svoltosi lo scorso 12 maggio, con documento che indicava chiaramente la necessità di rivedere le impostazioni preliminari del Contratto Istituzionale di Sviluppo, chiamando in causa anche l’entità dei singoli contributi ed eventuali anticipazioni, la modalità di trasposizione di progetti già esistenti in nuovi progetti strategici, e le possibili premialità per i progetti presentati in forma integrata tra i comuni o con la partecipazione dei privati.

Nonostante ciò, la circolare trasmessa il 21 maggio dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, incaricata della gestione del Contratto Istituzionale di Sviluppo, non ha recepito alcune delle suddette richieste, fissando in particolare il termine ultimo per la presentazione delle schede- progetto al 15 giugno.

Purtroppo – spiegano i consiglieri Romano Carancini e Fabrizio Cesetti – appare evidente che nonostante le promesse del presidente Acquaroli, nel corso dell’incontro con i sindaci, non ci sia stato un adeguato intervento né da parte sua né da parte dell’assessore alla Ricostruzione per dare voce ai sindaci marchigiani e manifestare con forza l’interesse dei territori rappresentati. Ciò è molto grave, perché questa superficialità rischia di penalizzare pesantemente i progetti delle nostre comunità colpite dal sisma. Ora però vogliamo capire cosa è successo, e chiediamo che il presidente di riferisca quanto prima in consiglio sulle modalità di intermediazione e raccordo tra il ministero per il Sud e i comuni del Cratere da lui messe in campo”.


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Grazie all'iniziativa dell'amministrazione comunale di Pioraco, risultata tra le vincitrici del bando della Regione Marche relativo alle attività sportive nei luoghi del sisma prende il via il progetto“Libertà di movimento”. Per i cittadini sarà così possibile partecipare, fino al 30 settembre, ad una lunga serie di iniziative gratuite di carattere sportivo.

Nel progetto sono coinvolte diverse associazioni del territorio comunale, provinciale e regionale come Asd Alta Valle del Potenza, ASD Mancini Pioraco, ADPS Alto Potenza e Scarzito, ASD Nordic Walking Green, U.S. Acli provinciale di Macerata, Polisportiva Acli Macerata con il coordinamento di U.S. Acli Marche APS e con la collaborazione dell’Istituto scolastico Comprensivo “Strampelli” di Castelraimondo.

Le attività che saranno realizzati nei prossimi mesi sono nordic walking, attività ludico motoria (camminate), qi gong, dama ed attività motoria di base (attività fisica all’aperto). La partecipazione a tutti gli eventi organizzati è gratuita. Una delle prime iniziative programmate è un corso base di nordic walking che si svolgerà il 2 luglio dalle 16,30 alle 19,30 con ritrovo davanti all’ufficio turistico di Pioraco. Il corso sarà tenuto dall’istruttore Danilo Tombesi.

Domenica 4 luglio, invece, è prevista una camminata per tutti verso Fiuminata con partenza alle ore 9 sempre davanti all’ufficio turistico di Pioraco.
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È "1070 Base Camp' la novità che amplia l'offerta dei servizi di accoglienza turistica a Bolognola, il comune più alto delle Marche. Dopo l'area sosta camper finanziata con i fondi della ricostruzione e inaugurata lo scorso 30 ottobre 2020, sono i privati a implementare ancora la forte vocazione turistica del piccolo centro dei Sibillini.
Taglio del nastro sabato 5 giugno alle 15.30 per l'area camping attrezzata che sorge a 200 metri dal paese, nella valle del Fargno, lungo il fiume Fiastrone.
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"Non ci fermiamo- afferma la sindaco Cristina Gentili-. Arriva la primavera, si risveglia un po' tutto e quindi, grazie anche agli investimenti dei privati, andiamo avanti. Si avvicina anche questa nuovissima apertura del campeggio che era stata accennata già lo scorso anno proprio allorchè fu inaugurata l'area camper. Trascorso l'inverno e completati tutti i lavori necessari- continua Gentili- il 5 giugno la nuova attività potrà dunque partire. Si tratta di un campeggio per tende ma poi c'è anche l'area camper e si pone sulla scia dello sviluppo economico del paese e della ripartenza post-sisma. Proprio grazie alla collaborazione tra amministrazione e privati, abbiamo sempre cercato di poter andare avanti, con la volontà di lasciarci alle spalle le varie emergenze e guardare al futuro".
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Altre novità riguarderanno nei prossimi giorni anche le aree a verde del comune delle quali si stanno completando i lavori di restyling
"Con i 200mila euro che ci sono stati dati dal Commissario e derivati dai risparmi della Camera- spiega la prima cittadina- abbiamo potuto rendere concrete tre zone 'parchi giochi' nei giardineti sia in piazza a Pintura che nella Villa. Abbiamo dunque provveduto a ristrutturare queste aree per dare spazio ai momenti di serenità delle famiglie e al divertimento dei bambini". 
c.c.

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“San Severino avrà la mia disponibilità per la sanità, ma non ho intenzione di ricandidarmi”. Sono queste le parole con cui Pietro Cruciani, capogruppo in consiglio comunale per il centrosinistra di “San Severino Marche 2.0 – Una città per tutti”, ha annunciato la sua uscita di scena all’alba della prossima tornata elettorale. A cinque anni dall’annuncio della sua candidatura a sindaco della città settempedana, dunque, l’ufficialità delle sue intenzioni.

“Sono assolutamente disponibile a dare un apporto per la sanità per San Severino – spiega Cruciani – , senza avere ruoli particolari. In ragione della mia professione di medico e della mia partecipazione alla vita politica negli ultimi trent’anni, penso di poter dare un serio contributo a un settore che negli ultimi tempi ha evidenziato notevoli criticità. Prima il ridimensionamento degli ospedali delle aree interne, poi la crisi pandemica. Per quello che riguarda invece le possibilità di vedermi correre nuovamente per la fascia – afferma – , le escludo. Sia per ragioni anagrafiche, sia per il fatto che non mi piace una politica così frammentata: cinque anni fa abbiamo avuto sei liste in corsa, probabilmente stavolta saranno meno, ma gli sviluppi raccontano ancora una divisione troppo netta tra le varie fazioni. Secondo me non è il modo giusto di presentarsi alle urne”.

l.c.
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Non tanto sulla sospensiva richiesta dalla Regione Marche, quanto su chi oggi “esulta per qualcosa che non era affatto concreto”.

È qui che si posa l’attenzione del sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, a seguito dell’approvazione, in consiglio regionale, della risoluzione per la moratoria sui nuovi impianti.

“Rispettiamo i ruoli e le normative come abbiamo sempre fatto anche in passato – dice il sindaco - . Ci auguriamo che la Regione faccia il piano quanto prima. Ho sempre detto che su questo tema ci saremmo adeguati alle decisioni della Regione e lo faremo senza problemi.

Nessuno voleva fare il tempio crematorio per forza. Abbiamo sempre dichiarato che prima ci saremmo concentrati sulla tutela della salute dei cittadini e del territorio; chi voleva far credere il contrario ha fatto un buco nell’acqua”.

Il sindaco di Tolentino fa riferimento alle forze di minoranza e alle associazioni cittadine che si sono mosse a contrasto della realizzazione del tempio crematorio nel cimitero cittadino, fino a portare la questione all’attenzione del consiglio regionale.

“C’è differenza tra chi amministra con senso di responsabilità e chi approfitta per ululare alla luna, come hanno fatto le minoranze ed alcune persone che oggi rappresentano poco in politica, ma forse dovranno dimostrare di rappresentare qualcuno prossimamente (chiaro il riferimento alle elezioni amministrative del 2022 ndr)”.

Secondo Pezzanesi, infatti, la questione del tempio crematorio è stata un ulteriore pretesto per anticipare la campagna elettorale: “Ogni occasione è buona per farlo – ammette - . C’è sempre il bastian contrario e colui che dice ‘io lo avevo detto’. Lascio ad ognuno la palestra che ritiene opportuna – l’affondo - . La politica faccia il suo corso, l’opportunismo anche, poi saranno i cittadini a scegliere chi buttare dalla torre.

Io mi confronto con le istituzioni – precisa – e le rispetto. Se a questo provvedimento seguirà la scelta finale, con il piano regolamentare, la Regione avrà compiuto un percorso e un atto di responsabilità.

Qualunque decisione ci riguarderà la rispetteremo.

Il problema – conclude - è per chi vuol fare l’esaltatore di folle per far cassetta di voti”.

GS
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Grande successo per la finale regionale del Premio Asimov per l’editoria scientifica divulgativa, nato per avvicinare il mondo della scienza e quello della scuola. Ideato dal fisico Francesco Vissani che ne è anche il coordinatore, istituito grazie alla collaborazione tra il GSSI (Gran Sasso Science Institute) e l'INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), con la collaborazione di varie Università e istituti di ricerca, il Premio si avvale di una giuria composta da migliaia di studenti e studentesse di scuola superiore, che sceglierà il miglior libro di cultura o divulgazione scientifica pubblicato negli ultimi due anni in Italia.

Unicam ha aderito con entusiasmo ed è diventata coordinatore regionale dell’iniziativa; la sezione di Fisica della Scuola di Scienze e Tecnologie, in particolare, ha organizzato e coordinato dunque le attività per la Regione Marche, che quest'anno hanno coinvolto 416 studenti di 13 scuole superiori della Regione: Liceo classico linguistico “G. Leopardi” di Macerata, Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Jesi, Liceo Scientifico “T.C.Onesti” di Fermo, Istituto di istruzione superiore “Fazzini Mercantini” di Grottammare, Istituto Tecnico Industriale Statale “Enrico Mattei” di Urbino, Liceo scientifico e musicale “G. Marconi” di Pesaro, Liceo scientifico “E. Medi” Senigallia, Polo Scolastico 2 “Torelli” di Fano, Liceo “Giacomo Leopardi” di Recanati, Liceo Scientifico "Vito Volterra" di Fabriano, IIS “Orsini Licini” di Ascoli Piceno, IIS “Leonardo da Vinci” di Civitanova Marche, IIS “Francesco Filelfo” di Tolentino.

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L’evento finale per la Regione Marche ha quindi visto la premiazione delle migliori recensioni delle studentesse e degli studenti marchigiani partecipanti dei cinque libri finalisti del Premio Asimov, che per questa edizione sono “Imperfezione, una storia naturale” di Telmo Pievani, “L'ultimo orizzonte” di Amedeo Balbi, “L'ultimo sapiens” di Gianfranco Pacchioni, “La natura geniale” di Barbara Mazzolai e “L'albero intricato” di David Quammen.

Il premio Asimov per l'editoria scientifica divulgativa, giunto alla sua sesta edizione, si avvicina quindi al momento cruciale, il 29 maggio prossimo, in cui si capirà quale sarà il libro di divulgazione scientifica più apprezzato da una giuria nazionale di quasi 10000 studenti delle scuole superiori
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Grande soddisfazione dei consiglieri regionali Jessica Marcozzi (FI), Andrea Putzu (FdI) e Marco Marinangeli (Lega) per l'approvazione all'unanimità della risoluzione, firmata anche da Pd e M5S, necessaria a valutare di porre in essere ogni utile azione nei confronti degli enti locali finalizzata a introdurre una moratoria dei procedimenti volti alla realizzazione di nuovi crematori fino all'adozione del piano regionale.

La risoluzione arriva dopo due mozioni ad hoc e per i consiglieri Marcozzi, Putzu e Marinangeli è un successo per tutto il territorio: "E’ dovere della politica dare punti di riferimento, anche e soprattutto normativi.
In assenza del Piano di coordinamento e approfittando del vuoto normativo, si sta, invece, assistendo in tutta la regione ad un proliferare di proposte da parte di privati, quasi sempre provenienti da fuori regione. Vogliamo che una materia così delicata sia adeguatamente normata dalla nostra regione per consentire a tutte le parti in causa di muoversi in assoluta tranquillità e legittimità, nel rispetto delle esigenze di tutti, a partire da quelle dei nostri territori. Le norme tecniche per la realizzazione dei forni crematori, relativamente ai limiti di emissione, agli impianti e agli ambienti tecnologici, nonché ai materiali per la costruzione delle bare per la cremazione, infatti, non sono mai state emanate e pertanto in assenza di tali norme l'eventuale proliferazione di tali impianti costituisce motivo di forte preoccupazione per gli aspetti sanitari e ambientali, nonché per gli aspetti legati alla svalutazione immobiliare degli edifici circostanti".














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Una distesa di fiori ai propri piedi e infiniti panorami davanti agli occhi: è lo spettacolo naturale che in questo periodo dell’anno trasforma i Piani di Ragnolo, nel Comune di Sarnano, in una delle mete più ambite dei Monti Sibillini. A differenza di quella di Castelluccio di Norcia, la fioritura dei Piani di Ragnolo è un fenomeno completamente spontaneo che, a seconda dell’andamento delle temperature, inizia a maggio, raggiunge il suo massimo ai primi di giugno e si protrae anche fino alle fine del mese.

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Protagoniste assolute sono le 51 specie di orchidee selvatiche tipiche di questa zona dei Sibillini, insieme a genzianelle, peonie, ranuncoli, narcisi, primule, fiordalisi e asfodeli. Una meraviglia non solo per la vista ma anche per l’olfatto, perché passeggiare sui prati fioriti di montagna significa immergersi in un’atmosfera carica di profumi inebrianti, molto diversi da quelli a cui siamo abituati a bassa quota. Si tratta di specie floristiche protette, da ammirare con lo sguardo e catturare con la macchina fotografica, ma è assolutamente vietato raccoglierle, pena multe salate.

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"Grazie al web negli ultimi anni siamo riusciti a far conoscere a un vasto pubblico lo spettacolo della fioritura sui nostri Piani di Ragnolo, una meta sicura perché gli spazi sono davvero ampissimi e questo impedisce il crearsi di assembramenti anche in caso di grande afflusso - commenta il vicesindaco e assessore al turismo del comune di Sarnano Franco Ceregioli - Molti vengono appositamente per la fioritura magari prendendo parte a un’escursione organizzata guidata da esperti botanici; altri abbinano la visita della fioritura all’escursione a Pizzo Meta o a una delle numerose altre attività outdoor che Sarnano offre in primavera, come la passeggiata lungo la Via delle Cascate Perdute, gli itinerari trekking, i percorsi bike o il volo in deltaplano e parapendio. Quest’anno abbiamo aggiunto anche la possibilità di visitare il centro storico in autonomia grazie alla particolarissima audioguida gratuita per smartphone disponibile sull’app izi.TRAVEL che, dall’inizio della stagione, ha già registrato oltre 670 utenti. Aria aperta, esperienzialità e possibilità di organizzarsi in autonomia sono gli elementi cardini del turismo in questo particolare momento storico: sulla base di questi insight Sarnano sta ampliando sempre più la propria offerta di turismo outdoor con itinerari e attività che valorizzano le peculiarità del territorio e attraggono diversi target".

f.u.
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Carico  di 45 eventi da guardare e da vivere, è il Cartellone estivo 2021 della Città di Camerino.  Li ha spiegati  più ne dettaglio l’assessore alla cultura e turismo Giovanna Sartori nel corso della conferenza stampa alla quale sono intervenuti il sindaco Sandro Sborgia, il rettore di Unicam Claudio Pettinari e la Dott. ssa Barbara Mastrocola, direttrice dei musei civici e diocesani
Arte, cultura, musica, paesaggio, storia, per un'estate carica di bellezza dedicata a chiunque voglia trascorrere momenti spensierati e sereni.
“Camerino il luogo ideale per farlo, godendo di un’ampia e variegata offerta resa possibile dal lavoro dell’assessorato a cultura e turismo e dalla collaborazione con Unicam e Arcidiocesi- ha esordito il sindaco Sborgia-. Una bella stagione all’insegna della spensieratezza che manca”.
Felice di un cartellone così ricco di eventi culturali, in un periodo in cui l’esigenza di parteciparvi in presenza è molto sentita, il rettore Claudio Pettinari: “L’opportunità di vedere un museo, ammirare un’opera d’arte, ascoltare musica dal vivo, passeggiare per sentieri in bici o a piedi, ci riempie di gioia. Come ateneo ci siamo dunque messi a disposizione convinti che le nostre strutture e le nostre competenze possano essere di supporto alla città. Le due ordinanze speciali che velocizzano la ricostruzione degli edifici pubblici di Unicam e comune, sono un segnale importante. Consentono di recuperare degli edifici così da restituirli e metterli a disposizione per le funzioni culturali. E per la mostra di punta del cartellone estivoUnicam metterà a disposizione il suo storico Palazzo Castelli, prospiciente all’unico orto botanico storico delle Marche che potrà essere messo in filiera con le attività della mostra. Con i Corsi di Architettura e Tecnologia dei Beni Culturali collaboreremo anche all’interno della mostra stessa" . In via di essere siglato anche l'accordo  tra Unicam e il Camerino Festival per fare dell’ateneo, una parte attiva all’interno della prestigiosa kermesse prevista dal 16 al 28 agosto dalle piazze del centro storico. “Siamo ormai legati al termine ripartire- ha detto l'assessore Giovanna Sartori-. In questi due anni abbiamo dovuto fare i conti con l’emergenza post-sisma e con la pandemia. Gettando il cuore oltre l’ostacolo, nel 2020 siamo ripartiti con il progetto Camerino Meraviglia. la cui ricetta viene riproposta con una nuova salsa”. I sette  percorsi bike curati da Avis Frecce Azzurre e Cai, si arricchiscono quest'anno dell’Antica via Lauretana che attraversa i comuni di Serravalle, Camerino, Castelraimondo, San. Severino e Treia. È ilprimo dei percorsi lauretani delle Marche ad essere inaugurato e incluso nell’app Camerino Meraviglia. Un turismo lento, post covid e smart con app e mappature che si avvantaggiano anche della nuovissima versione per Apple, per offrire quanto serve al turistaa tutto tondo. Prima meraviglia, resa possibile dalla sinergia tra Comune, Unicam e Arcidiocesi, è la completa trasformazione del deposito V. Pennesi che il 28 maggio inaugura come museo. Come sottolineato dalla direttrice Barbara Mastrocola, la veste completamente rinnovata, dalle luci agli arredi, dalle murature al nuovissimo apparato multimediale ne fa un vero salotto dal quale, ad un passo dal centro storico permetterà di fruire temporaneamente di tanti tesori d'arte.
Il prossimo 2 giugno il sindaco di Camerino riceverà poi un riconoscimento del quale poche città possono fregiarsi: è la bandiera gialla che, per posizione e servizi offerti, viene data a riconoscimento dell’area camper di Camerino, attrezzata a tal punto da elevarsi tra le migliori d'Italia. Altra chicca, l’inaugurazione a fine giugno della prima mostra pittorica del cratere sismico dal 2016 che si farà nel centro storico, grazie all’ospitalità concessa da Unicam e, grazie all’Arcidiocesi che ha aperto i suoi depositi per consentire la selezione delle opere. Un’estate che sarà anche all’insegna del teatro e della musica con il Premio Massimo Urbani che ritorna alla Rocca dal 25 al 27 giugno. Musica che riserverà tante altre giovani sorprese nel mese di luglio, anche con le attività dei Campus organizzate dal prof. Pierluca e dall’associazione Adesso Musica. Circo e animazione per grandi e piccini avranno per teatro la Rocca. Il premio il Camerte dell'anno assegnato dalla Pro Camerino quest'anno si fa in due per conferire i riconoscimenti del 2019 e 2020. Torna in presenza anche il teatro con due spettacoli che avranno per tema i sentimenti rispettivamente previsti il 28 maggio e il 3 giugno. Altre  novità sono la mostra personale dell'artista contemporaneo Ettore Frani  che sarà visitabile da luglio e per tutta l'estate all'interno del museo Pennesi e la performacne di danza che il 20 agosto, in concomitanza col Camerino Festival, ospiterà in centro storico, il coreografo del Balletto di Roma Valerio Longo. Per la gioia del pubblico giovane non mancherà una nuova edizione del Phoenix Festival la cui data da appuntare è quella del 28 agosto.
Il cartellone si chiude il 4 e 5 settembre con la seconda edizione del Meraviglia days, ricco di  belle novità. Tanto, tanto altro ancora, sarà via via da scoprire strada facendo, per un’estate  a Camerino da vivere insieme,  all’insegna della ripartenza e della rinascita.

c.c.

Passeggiate a cavallo 2 Copia

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Pieve Torina prosegue il suo percorso virtuoso verso una ricostruzione di qualità. Il tema delle acque è un leit motiv ricorrente per questo territorio che, dopo la riqualificazione della pista ciclopedonale lungo il torrente Sant’Angelo, denominata appunto il “sentiero delle acque”, completa il ciclo con la nuova piscina.

“Un impianto di 150 metri quadri di superficie, con una profondità modulare fino a 150 centimetri e quindi alla portata di tutti, realizzata in ottica green - sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci - Credo che i nostri cittadini, dopo tante sofferenze, meritino un po’ di svago e divertimento. Sarà un fiore all’occhiello per tutto il territorio all’insegna del benessere e della buona vita”.

Il nuovo impianto è situato all’interno del centro sportivo di Pieve Torina dove i lavori proseguiranno con il recupero complessivo dell’area. “I residenti potranno godere di agevolazioni per usufruire della piscina, e l’auspicio è che questa divenga un volano per la ripartenza e una opportunità per i giovani: green e lavoro” conclude Gentilucci “sono le vie strategiche per la rinascita”.

Fondi dell’ordinanza 104/2020 e dotazioni comunali consentiranno l’intervento sulla piscina la cui inaugurazione è prevista entro la fine di giugno.


f.u.
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Radioc1inblu

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