Notizie di cronaca nelle Marche
La "Ferrovia Subappenninica Italia" diventa realtà. Domenica 26 settembre viaggio inaugurale del treno storico nella tratta Ancona - Fabriano - Pergola. 

“La riapertura della Ferrovia Subappennina Italica, ad un anno dall’insediamento della giunta Acquaroli, è un simbolo concreto che si aggiunge alla visione che la Regione Marche ha delle infrastrutture. Una regione che vuole essere sempre più interconnessa e intermodale, puntando, per ciò che riguarda il trasporto ferroviario, al raddoppio e velocizzazione della Orte–Falconara e alla collaborazione con i colleghi della dorsale Adriatica, dall’Emilia Romagna alla Puglia, per l’alta velocità, connettendo le grandi reti alle linee dei territori interni, in una efficace e pragmatica sinergia tra costa ed entroterra", dichiara l'assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli. 

La Ferrovia Subappenninica Italica nasce come una dorsale alternativa alla linea costiera Adriatica e raggiunge la Valle del Cesano, attraversando alcuni tra i luoghi più affascinanti delle Marche.

Il treno storico partirà da Ancona alle 9:35 e arriverà a Fabriano alle 11:05, dov’è prevista la cerimonia di inaugurazione alla presenza dei Sindaci dei territori coinvolti. La partenza da Ancona “non è stata scelta a caso – ha sottolineato l’Assessore Baldelli – poiché il nostro capoluogo deve diventare la porta delle Marche sull'Italia e sul mondo”.

Il treno proseguirà poi verso Sassoferrato e Bellisio, lambendo il suggestivo Santuario della Madonna del Sasso, per giungere infine a Pergola. Nel corso della giornata i passeggeri visiteranno il Museo dei Bronzi Dorati di Pergola, le miniere di zolfo di Cabernardi. L’intero percorso sarà accompagnato dalle storie e dall’attività di animatori e guide. Sarà possibile degustare, sul treno e poi a pranzo in alcuni ristoranti locali, alcune delle eccellenze enogastronomiche del territorio.
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La titolare di una ditta individuale di confezionamento in serie di abbigliamento è stata scoperta dai militari della Guardia di Finanza di Civitanova Marche che l’hanno denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.

Nel corso delle indagini le Fiamme Gialle hanno ricostruito la posizione fiscale della ditta che, a fronte di un debito erariale di 481 mila 122 euro per mancato pagamento di imposta sul reddito ed Iva, aveva formalmente cessato l’attività che però, di fatto, continuava ad esercitare attraverso una nuova posizione fiscale apparentemente in regola.

La successiva perquisizione nei locali dove la donna proseguiva la propria attività ha portato al sequestro di 36 mila 800 euro ritenuti pertinenti al reato fiscale contestato, per il quale la titolare rischia la reclusione fino a 6 anni.


f.u.
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Rapina aggravata a San Severino Marche, i carabinieri scoprono i responsabili che sono stati sottoposti a misure cautelari.

Il fatto risale allo scorso 28 agosto quando, in località Castello, alcuni giovani hanno avvicinato un loro coetaneo picchiandolo selvaggiamente e rubandogli tutto quanto la vittima aveva con sé. Una condotta delittuosa interrotta solo dalle grida di alcuni passanti, che avevano avvertito i carabinieri prontamente giusti sul posto.

L’attività investigativa dei militari ha permesso di concentrare i sospetti su 3 giovani del posto, già noti alle forze dell’ordine, immediatamente rintracciati e sottoposti a perquisizione personale e domiciliare, che ha consentito ai carabinieri di sequestrare tutti gli oggetti sottratti al giovane nel corso della rapina, oltre a 15 grammi di marijuana e hashish, un proiettile, un coltello a serramanico e il manganello in metallo telescopico utilizzato per picchiare la vittima.

Le successive indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Macerata, hanno permesso di delineare il ruolo ricoperto da ciascuno degli aggressori nel corso del pestaggio, individuando le responsabilità, grazie alle testimonianze acquisite e all’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza messe a disposizione dalla polizia municipale.

A carico di 2 degli indagati sono stati disposti gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, mentre per il terzo il giudice ha stabilito l’obbligo di firma.


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f.u.
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All’Università di Camerino , tutto pronto per Sharper,  Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori, in programma per l’intera giornata di venerdì 24 settembre.
 Un evento diretto a far conoscere il minuzioso lavoro di ricerca che quotidianamente viene svolto da donne e uomini del mondo della scienza a vantaggio della collettività. Un appuntamento che, con Unicam partner attivo del progetto Sharper, coordinato dalla società di comunicazione Psiquadro, proporrà un ricco calendario di iniziative, laboratori, attività ed eventi, aperti alla partecipazione dell’intera cittadinanza e per tutte le età. Nella sala riunioni del rettorato la presentazione dell’edizione 2021 con gli interventi del rettore Claudio Pettinari e del consigliere comunale di Camerino Riccardo Pennesi .
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“L’università di Camerino- ha affermato il rettore – ha sempre aderito alla Notte europea dei Ricercatori dalla sua istituzione, nel 2005. Nell’accogliere il messaggio dell‘Unione Europea sulla necessità di far conoscere la scienza e portarla sulle piazze, da allora il nostro ateneo è sempre stato organizzatore di questo appuntamento coniugando l’indirizzo dell’UE nella messa a punto di tanti altri contest di successo. Se comunicare è difficile- ha evidenziato Pettinari- comunicare la scienza lo è ancora di più. Spesso, come si è potuto notare anche nella fase emergenziale della pandemia, i concetti chiarii della scienza possono essere confusi dalle tante dichiarazioni fuorvianti.
Indispensabile è quindi comunicare bene e nella maniera corretta. È questa una delle mission più importanti dell’ateneo”.
Nel ricco programma di quella che il rettore ha definito una grande festa nel segno della bellezza della scienza  e dedicata a quanti hanno un ruolo da protagonisti nella ricerca, un momento particolare sarà quello che prevede la piantumazione di un ulivo nell’area verde del Campus di Unicam. La pianta, che già nell’antica Grecia stava a significare forza e trionfo, celebrerà e sarà dedicata al lavoro prezioso svolto da tante ricercatrici il cui apporto scientifico non è mai stato considerato e valutato. L’albero verrà simbolicamente messo a dimora dalle ragazze della squadra di basket del Cus Camerino vicino alla panchina rossa , emblema della lotta contro la violenza sulle donne. “Nel corso di una giornata intera più una notte- ha ricordato il rettore- tratteremo una grande varietà di temi riferiti alla fisica, alla Matematica, alla medicina veterinaria, alla chimica, all’informatica, alla medicina farmaceutica. Ma ci sarà spazio anche per laboratori, cultura e per lo spettacolo teatrale che ha per tema la scienza. Nella sua doppia veste di tecnico Unicam e di consigliere comunale, Riccardo Pennesi ha dunque manifestato l’orgoglio di una città presente per un evento di divulgazione della scienza a vantaggio di tutti.
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Ad illustrare nel dettaglio i vari appuntamenti di Sharper 2021 è stata poi la responsabile dell’Ufficio Stampa e Comunicazione di Unicam Egizia Marzocco., sottolineando in particolare la simpatica sfida alla quale anche quest’anno si sottoporranno i ricercatori dell’ateneo per tutta la giornata del 24 settembre e, le cui proposte saranno votate da una platea di studenti.
"Onde gravitazionali : un nuovo modo per ascoltare e capire l'universo", sarà il tema del laboratorio che, rivolto  ad un pubblico dai 14 ai 99 anni si terrà venerdì alle ore 17:00 nel cortile del Museo delle Scienze in   Piazza dei Costanti. Alle 17 e 45 prenderà il via dal  Polo di Informatica di via Madonna delle carceri il laboratorio "Osservare capire ed agire: giochiamo insieme per pianificare il futuro"
 Ad incuriosire la platea sarà alle 18.00,  la performance curata dai docenti della Sezione di Botanica  che, nel giardino del Polo Botanico con sede a Palazzo Castelli, guideranno alla conoscenza di veleni, piante e società umane.  E, per scoprire quanta scienza c'è nella Divina Commedia, basterà partecipare all' "aperitivo ... con Dante "E ritornammo a riveder le scienze",  grazie al contributo  del professsore  di chimica Claudio Pettinari e di tante studentesse e studenti, dottorandi e docenti Unicam
Grande chiusura di Sharper 2021 sarà poi alle 21,15 il Chemistry show , laboratorio- spettacolo a cura della sezione di chimica Unicam in programma nella sede del rettorato e che approfondirà "Il ruolo della chimica nella tecnologia delle nergie rinnovabili". 
Il programma completo è consultabile su www.unicam.it
c.c.
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Consegnata questa mattina alla ditta che eseguirà i lavori, l’area dove sorgerà la nuova scuola Ugo Betti di Camerino.

“La realizzazione di questa scuola – dice il sindaco Sandro Sbrogia -  avrebbe dovuto essere una priorità per la città, sin da subito. Noi abbiamo fatto l’impossibile perché si arrivasse finalmente alla sua costruzione. Siamo arrivati alla consegna delle aree, da parte della struttura commissariale all’impresa che eseguirà i lavori, e credo che sia un passo fondamentale affinchè poi si passi alla consegna vera e propria del cantiere che dovrebbe avvenire tra qualche settimana.

Un passo che arriva al termine di un lungo e impegnativo lavoro, iniziato due anni e mezzo fa, ma sono questi risultati che ci devono spingere a continuare il percorso che abbiamo iniziato.

Abbiamo preferito dare risposte con i fatti piuttosto che con le chiacchiere”.

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Sottolinea l’importanza dei tempi anche il dirigente Francesco Rosati: “Quello di stamattina è un passo fondamentale. Ora cominciamo a contare quanti giorni mancano per vedere la scuola finita. Questo passaggio – ricorda - doveva avvenire quattro anni fa”.

Poi la sua visione sul futuro della scuola Betti e degli istituti superiori: “L’istituto è articolato su più plessi – precisa - e costruire la nuova scuola è la condizione per poter anche programmare una offerta formativa futura di alto livello. Logisticamente è collocata vicino al polo scolastico dove ci sono già l’Antinori e i Licei, in una zona dove Unicam ha insediato tutti gli istituti di natura scientifica. Sembra scontato dire che si può fare scuola anche in un campo: la scuola è fatta certamente di relazioni, ma quella moderna ha bisogno di tanti spazi per superare il concetto di classe, mescolare gli studenti e permettere loro di fare più esperienze possibile”.

Nei giorni scorsi, tra l’altro, è partito anche il cantiere per il nuovo auditorium del polo scolastico: “Il presidente della Provincia, Antonio Pettinari, ci tiene molto alla struttura e al completamento del polo – prosegue Rosati - . Suo è stato il merito, nel 2013, della riapertura della scuola, seppur parziale. Ha dato grande ossigeno alle due scuole e per agosto 2022 Camerino avrà l’auditorium che sarà, non solo a servizio delle due scuole superiori, ma anche della città. Aspettiamo anche la nuova palestra – aggiunge - costruita sopra quella attuale. È un bel sistema integrato che permetterà a Camerino di crescere, come avvenuto per le iscrizioni degli studenti ai licei che sono aumentate in questi anni”.

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E proprio per l’impegno che il dirigente Francesco Rosati (ex dirigente dei licei, oggi a capo dell’istituto Betti e reggente dell’Antinori,  ndr) e il dirigente Maurizio Cavallaro (ex dirigente dell’istituto Betti, oggi a capo dello Strampelli di Castelraimono, ndr) hanno profuso e continuano a portare avanti per la città ducale, questa mattina è stata anche l’occasione, da parte dell’amministrazione, di consegnare loro un riconoscimento.

“Da qualche settimana – dice il sindaco Sborgia - volevamo ringraziarli per tutto l’impegno profuso nell’esercizio del loro ministero a guida degli istituti cittadini. Sono persone impagabili: che amano il lavoro che fanno, che dedicano ogni minuto della loro vita alla formazione dei ragazzi. Essendo entrambi nostri concittadini, tutta la città deve essere fiera di averli avuti come presidi. Rosati rimarrà alla guida del Betti, Cavallaro è andato a dirigere lo Strampelli di Castelraimondo ma comunque non lo perderemo. Volevamo quindi testimoniare la nostra gratitudine con un piccolo gesto ed abbiamo pensato fosse giusto farlo proprio oggi, in un momento in cui si fa un passo importante per un progetto che tutti davano per perso. Perché se siamo arrivati fin qui – conclude - è anche grazie al loro stimolo, sostegno e presenza”.

GS
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Un pestaggio in piena regola, seguito da una rapina. Il tutto per “impartire una dura lezione”. È quanto accaduto nella notte dello scorso 28 agosto a San Severino, quando un gruppo di giovani ha avvicinato un coetaneo, picchiandolo ripetutamente e lasciandolo tramortito. Solo le grida dei passanti hanno interrotto il pestaggio, evitando il peggio. Dietro alla rappresaglia, il cui movente è stato ricostruito dagli inquirenti, il mancato rispetto di accordi legati allo spaccio.

Stando a quanto riportato dai Carabinieri, l’aggressione nasce appunto per un regolamento di conti. Non un atto estemporaneo, ma un’azione premeditata, studiata a tavolino: prima l’appuntamento in un luogo appartato, poi l’aggressione. Un colpo di spranga alla testa per tramortire la vittima, prima di una serie di calci e pugni interrotta soltanto dalle grida di chi è capitato sul posto. Gli aggressori si sono dispersi prima che potessero intervenire i Carabinieri della Stazione di San Severino, dell’Aliquota Radiomobile e quelli delle Stazioni di San Ginesio e Penna San Giovanni. Non prima, però, di aver ripulito le tasche della vittima. I militari hanno rintracciato il giovane aggredito poco lontano dal luogo dei fatti; ferito e sporco di sangue lo hanno portato al pronto soccorso dell’ospedale Bartolomeo Eustachio.

Per rintracciare gli aggressori, invece, i Carabinieri hanno immediatamente attivato la macchina investigativa. Dalle indagini è emerso come i responsabili fossero alcuni ragazzi del posto, già noti alle Forze dell’Ordine, velocemente rintracciati e perquisiti. Le perquisizioni domiciliari e, prima ancora, quelle personali hanno permesso il recupero di tutti gli oggetti sottratti al giovane, oltre a stupefacenti, un proiettile, un coltello a serramanico e un manganello telescopico, arma con cui il gruppo aveva agito nel corso del pestaggio. Le indagini hanno inoltre permesso di ricostruire il ruolo di ciascuno degli aggressori nel corso della vicenda, attestandone le responsabilità grazie alle testimonianze e ai circuiti di video sorveglianza.

Gli aggressori, tre in totale, sono stati denunciati dai militari all’Autorità Giudiziaria. Viene loro contestato il reato di rapina aggravata dall’utilizzo di un’arma impropria e in più persone. Il PM, Rosanna Buccini, ha chiesto pertanto al Gip del Tribunale di Macerata, Domenico Potetti, l’emissione di misure cautelari nei confronti degli aggressori: due dei ragazzi sono ora ai domiciliari con braccialetto elettronico, mentre per il terzo è stato stabilito l’obbligo di firma.

Lorenzo Cervigni

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Gli imprenditori promuovono il Micam della ripartenza. Il ritorno in presenza al salone leader mondiale delle calzature era già stato accolto positivamente dalle imprese, data la gran voglia e il bisogno di ritornare alla “normalità”.


Confartigianato Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, presente in fiera assieme ai suoi associati (oltre sessanta stanno partecipando alla Settimana della Moda 2021), ha monitorato gli umori degli addetti ai lavori.

Moira Amaranti
“Siamo partiti con molte preoccupazioni ma anche con la gioia di rivivere finalmente dal vivo l’esperienza in fiera – tira le somme Moira Amaranti, Presidente Nazionale della Calzatura di Confartigianato Imprese. È chiaro a tutti come la situazione sia ancora estremamente delicata, ma quel che abbiamo visto nelle tre giornate di esposizioni ha dato sicuramente un po’ di sollievo agli imprenditori. Il primo bilancio, a caldo, è quindi buono. La soddisfazione arriva proprio nell’incontro con i buyer. Anche se sembrano aver raggiunto il salone in numero inferiore rispetto ad altre edizioni, sono motivati e interessati. Non è un Micam per curiosare ma per stringere accordi commerciali”.

Moira Amaranti si complimenta per l’organizzazione: “I partecipanti parlano di un salone molto equilibrato in fatto di spazi e di impostazione dei padiglioni. Una fiera quindi ben strutturata e vogliamo perciò ringraziare i promotori, in primis l’Ente fiera, Assocalzaturifici e Linea-azienda speciale della Camera di Commercio delle Marche, per l’impegno profuso. Ci è poi piaciuta la forte sinergia che si è creata tra gli enti pubblici e privati, con presenze importanti già dal taglio del nastro della rassegna. Penso al Ministro Giancarlo Giorgetti, al Presidente ICE Carlo Ferro, al Presidente della Regione Francesco Acquaroli, agli Assessori Regionali Mirco Carloni e Guido Castelli, al Presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini e al Presidente Unioncamere Andrea Prete. Tutti hanno dimostrato la propria vicinanza alle questioni care alle piccole imprese, ascoltando le esigenze di una categoria che ha voglia di mettersi alle spalle questo brutto momento”.

Come infatti ricorda Paolo Capponi, Responsabile Ufficio Export, “i numeri presentati al Micam testimoniano il dinamismo delle Marche, con l’export che registra un +13,3% di calzatura e componentistica rispetto al 2020. Il segno “più” è incoraggiante pure nei risultati provinciali, con Macerata che assesta un +28,7%, Fermo un +9,1 e Ascoli Piceno un +1,8. Ovvia è la distanza con i livelli pre-pandemia, ma qualcosa si sta muovendo”.

“Quanto alle collezioni presenti in fiera – conclude Capponi - è forte l’attenzione ad una ecosostenibilità delle produzioni che non dimentica lo stile e la qualità che ci contraddistingue. La tendenza va verso la praticità della calzatura, quindi abbiamo visto molte proposte di sneakers, con i prodotti che stanno prediligendo un tripudio di colori, arricchiti da importanti accessori. Non mancano ovviamente le calzature classiche, rivisitate con innovazione nei colori, pellami e accessori di grande stile e contemporaneità.”
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La Polizia Postale di Bologna ha tratto in arresto un cittadino italiano di 42 anni, dopo averlo colto nella flagranza di reato.
Nel suo cellulare sono stati trovati 3.000 files pedopornografici, ritraenti minori tra i 6 e i 13 anni coinvolti in atti sessuali con adulti.

L’ingente quantitativo di materiale in possesso dell'uomo, è stato rinvenuto dagli investigatori nel corso di una perquisizione locale ed informatica delegata al Compartimento Emiliano dalla Procura della Repubblica di Bologna.

L’indagine, coordinata dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online, è stata avviata a seguito della segnalazione presentata ad una ONLUS da parte di un cittadino maceratese e fatta pervenire alla Sezione Polizia postale di Macerata.
 
Il denunciante lamentava di aver ricevuto sul proprio telefono alcuni video pedopornografici da un utente conosciuto su una piattaforma di gioco online.

Gli accertamenti investigativi particolarmente complessi sono stati prontamente svolti alla Polizia Postale del Compartimento Marche, in particolare dalla Sezione di Macerata e hanno consentito di identificare l’autore del reato, disoccupato, privo di precedenti di polizia.

L’uomo conservava i file all’interno del proprio cellulare, dove erano minuziosamente suddivisi in diverse cartelle.

Nell’udienza di convalida, tenutasi il 16 settembre, il GIP del Tribunale di Bologna ha disposto per il 42enne la misura degli arresti domiciliari.
c.c.




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L’anno scolastico a Pieve Torina è iniziato con interessanti novità. Prima fra tutte il bonus di 300 euro per ogni nuovo iscritto alla prima classe della primaria. “E' una iniziativa che abbiamo voluto lanciare per incentivare le famiglie a iscrivere i propri figli nella nostra scuola, un istituto all’avanguardia dal punto di vista strutturale sia sul piano della sicurezza che dei materiali utilizzati - sottolinea il sindaco Alessandro Gentilucci - Trecento euro hanno un valore simbolico, ovviamente, ma rappresentano un segnale forte di attenzione da parte dell’amministrazione comunale per un impegno costante sul fronte scuola, impegno che, certo, non si ferma qui. Stiamo infatti procedendo all’installazione di sistemi di ventilazione meccanica controllata in ciascuna delle aule dell’istituto al fine di rinnovare l’aria interna, diluire eventuali cariche virali, ridurre significativamente i rischi di contagio e, dunque, garantire la salute degli studenti. Da quest’anno inoltre - prosegue Gentilucci - il nostro servizio mensa è a disposizione di ben 32 bambini con un menù a km zero curato direttamente dall’ASUR”.

C’è però disappunto per la decisione assunta dall’Ufficio Scolastico Regionale di istituire la pluriclasse a Pieve Torina. “Si è contravvenuto a quella che è la normativa nazionale vigente; non ci resta che attendere la decisione del Ministro dell’Istruzione affinché ponga in atto azioni che ristabiliscano il rispetto delle regole e della dignità dei bambini perché - conclude Gentilucci - la scuola è vitale per ogni comunità ed è lì che si costruisce il futuro”.

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Mutui e finanziamenti nell’area del cratere sismico e modifiche al Contributo di Autonoma Sistemazione per i terremotati che hanno scelto di non usufruire delle Sae o dell’ospitalità in strutture alberghiere. Due mozioni presentate dai consiglieri regionali Gianluca Pasqui, primo firmatario, Jessica Marcozzi, Dino Latini e Giacomo Rossi che sono state approvate dall’assemblea legislativa delle Marche.

Per quanto concerne le problematiche relative ai mutui e finanziamenti l’atto impegna il presidente e la giunta regionale “a convocare un tavolo di coordinamento con le Regioni Abruzzo, Lazio e Umbria, affinché si possa affrontare e risolvere in maniera unitaria la problematica inerente ai Mutui/ Finanziamenti sospesi, e attivarsi con estrema urgenza al fine di promuovere un tavolo tra le Regioni interessate e Abi per discutere l'omogeneità dell'applicazione delle sospensioni con la formulazione di eventuali proposte di risoluzione al problema.

Circa le modifiche apportate al Contributo di Autonoma Sistemazione, la mozione approvata impegna anche in questo caso presidente e giunta “a convocare un tavolo di coordinamento con le Regioni Abruzzo, Lazio e Umbria affinché si possa affrontare e risolvere la problematica, interessando il dipartimento di Protezione Civile e il Commissario alla Ricostruzione perchè venga rivista l’ordinanza relativa al Cas che penalizza i cittadini che hanno scelto di comprare una nuova abitazione e restare nel territorio di origine e, soprattutto, venga valutata la possibilità di ritirare il ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del TAR n 1091/2021 presentato dalla Protezione Civile nazionale. Inoltre si chiede di valutare la possibilità che il Governo emani un Testo Unico sul Contributo di Autonoma Sistemazione da attivare in occasione di situazioni emergenziali di qualsiasi tipologia”.

Apprezzamento è stato espresso durante la discussione da tutti i gruppi consiliari per queste iniziative a tutela delle popolazioni terremotate “alle quali - ha detto Pasqui - è arrivato il momento di cominciare a dare risposte concrete. Anche laddove la Regione non ha potere decisionale, è importante che faccia sentire la propria voce nelle sedi opportune”.



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