Notizie di cronaca nelle Marche
Non soltanto l’abbazia di San Biagio a Piobbico di Sarnano, ma anche altre due chiese pronte ad essere restaurate. L’arcidiocesi di Camerino e San Severino Marche avanza spedita verso la ricostruzione dei suoi edifici di culto e si prepara alla posa della prima pietra in altre due importanti chiese danneggiate dalle scosse del sisma del 2016. Nelle ultime settimane, infatti, l’ufficio ricostruzione della curia arcivescovile ha affidato i lavori per il restauro e il miglioramento sismico delle chiese di San Paolo, nel territorio comunale di Fiastra, e di San Pietro (anche conosciuta come chiesa della Madonna del Carmine, ndr), ancora a Sarnano. Passi avanti importanti, dunque, nel percorso di rinascita dell’arcidiocesi, che all’alba della ricostruzione contava ben 354 chiese inagibili sparse in tutto il suo vastissimo territorio.

A dare l’annuncio dell’affidamento dei lavori è stato in prima persona l’arcivescovo Francesco Massara, in occasione dell’apertura e della benedizione del cantiere dell’abbazia di Piobbico. Una notizia appresa con particolare soddisfazione da tutta la popolazione sarnanese, che nel giro dei prossimi dodici mesi potrà tornare a godere di due luoghi di culto molto importanti per il tessuto sociale del territorio. Scendendo più nei dettagli, la chiesa di San Pietro, incastonata nel centro storico del paese delle tre torri, ha ricevuto un finanziamento complessivo di oltre 280mila euro, di cui 185 saranno destinati all’esecuzione dei lavori. La chiusura del cantiere, da contratto, è prevista entro i prossimi 365 giorni. Ad occuparsi della progettazione delle opere, come nel caso dell’abbazia di San Biagio, è stato lo studio Paci di Pesaro. A mettere mano ai lavori sarà invece la ditta Sardellini costruzioni di Macerata.

Diverso, invece, il percorso che ha portato all’affidamento dei lavori previsti alla chiesa di San Paolo a Fiastra. In questo caso la progettazione è precedente rispetto al varo dell’ordinanza 105 (il provvedimento commissariale che ha permesso agli uffici ricostruzione delle curie vescovili di prendere in carico le progettazioni degli interventi, oltre agli affidamenti dei lavori, ndr), quindi il progetto è stato redatto direttamente dal ministero della cultura, con Francesco Murdica nel ruolo di Rup (responsabile unico del progetto, ndr). Per questi lavori i fondi ammontano ad un totale di quasi un milione di euro, di cui ben 714 mila per i soli lavori. Anche in questa occasione il termine delle opere è previsto per un anno dall’apertura del cantiere. La direzione del cantiere è assegnata allo studio associato Acale, mentre ad eseguire le opere sarà la ditta Grimaldi costruzioni di Matelica.

l.c.

In foto la chiesa di San Pietro, conosciuta anche con il nome di chiesa della Madonna del Carmine


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All’esito delle attività degli ultimi giorni, caratterizzati dall’incremento dei servizi di controllo del territorio per le particolari festività, anche in fascia serale prefestiva, i militari dell'Arma della stazione di Tolentino hanno denunciato un uomo e una donna per furto presso un supermercato del posto. Gli accertamenti hanno consentito di verificare che i due, domiciliati sulla costa, erano arrivati in città nei giorni scorsi e , recatisi all’interno dell’esercizio,  avevano sottratto della merce occultandola dentro uno zaino.

I successivi accertamenti hanno consentito di verificare che dal mese di novembre gli indagati avevano tenuto una condotta analoga in almeno quattro circostanze, e che complessivamente avevano così rubato merce per un valore di 650 euro circa, tra cui bottiglie di superalcolici.

Già gravati da condanne e precedenti di polizia per reati analoghi, i due sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Macerata per furto aggravato.

Nei guai per uso di stupefacenti  invece un ventisettenne di Macerata.  Nell'ambito dei controlli alla circolazione stradale, i militari dell'aliquota radiomobile del capoluogo , lo hanno trovato in possesso di due dosi di hashish e un bilancino di precisione.
Il giovane  è stato segnalato alla Prefettura di Macerata. 
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Pronti a partire i lavori di restauro e di ricostruzione dell’abbazia di Santa Maria tra i torrenti di Piobbico, a Sarnano. In mattinata la cerimonia di apertura del cantiere, affidato alla ditta Sepe s.r.l., curato dallo studio Paci di Pesaro. Oltre un milione di euro di fondi. Questa la cifra che l’ufficio ricostruzione della curia arcivescovile ha deciso di destinare alle opere, che comprendono la ricostruzione del campanile crollato a causa delle scosse e la restaurazione della sagrestia, oltre al ripristino delle finiture e delle opere d’arte custodite dalla chiesa. Il termine dei lavori è previsto tra dodici mesi.

Un luogo simbolo per tutta la comunità sarnanese e dalla grande rilevanza per il tessuto sociale delle contrade dell’alta valle del Tennacola, come testimoniato dalle molte persone che hanno voluto partecipare alla cerimonia organizzata dall’arcivescovo di Camerino e San Severino Marche, Francesco Massara. Insieme a lui sono intervenuti il cardinale Enrico Feroci, la cui famiglia è originaria del Sarnanese, il parroco Marcello Squarcia, il presidente del comitato Pro abbazia di Piobbico, Giampiero Mariotti, la presidente del Centro studi sarnanesi, Maria Franca Ghiandoni, il sindaco Luca Piergentili e altri rappresentanti delle istituzioni e del mondo dell’associazionismo cittadino.

l.c.

Approfondimenti e interviste nel prossimo numero del settimanale L'Appennino camerte
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I carabinieri della stazione di Camerino hanno tratto in arresto un ventisettenne di origini albanesi residente a Castelraimondo, in esecuzione di una ordinanza di arresti domiciliari e contestuale applicazione del braccialetto elettronico emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata.
Il giovane, nel periodo tra il dicembre 2022 e l’aprile 2023,si era reso protagonista di molestie e minacce nei confronti della sua ex compagna con la quale aveva intrattenuto una relazione sentimentale. A seguito di questi comportamenti, aveva provocato nella donna uno stato di ansia e paura.
Grazie al dispositivo elettronico che gli è stato applicato, l'uomo non potrà avvicinarsi di una distanza inferiore ai 200 metri alla sua ex e non potrà più contattarla in alcun modo.
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Controlli straordinari alla circolazione sulle strade dell'entroterra da parte dei carabinieri della Compagnia di Camerino: 13 multe, una denuncia e 200 persone fermate.
Questi i risultati del servizio che i militari hanno svolto durante lo scorso ponte del primo maggio lungo le principali arterie che attraversano i Monti Sibillini. 
Ben 59 le pattuglie impiegate per il servizio straordinario  che ha visto impegnati 120 carabinieri ; controllati 119 mezzi e 196 persone. L'esito dell'operazione ha portato ad elevare 13 verbali al codice della strada ed una sanzione amministrativa (depenalizzata) per ubriachezza.
I verbali al codice della strada in particolare spaziano dal mancato uso delle cinture di sicurezza, all’utilizzo del cellulare alla guida, dalla non copertura assicurativa dei mezzi fino al sorpasso su striscia continua.
Resta quindi alta l’attenzione dell’Arma nell’entroterra maceratese allo scopo di evitare e prevenire incidenti stradali.
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Riceviamo e pubblichiamo

«Lassociazione culturale “Ripartiamo” esprime vivo sconcerto per la decisione imposta dall’amministrazione Lucarelli, di condurre il consiglio comunale in “seduta segreta”. I commenti volgari esternati sui social dal consigliere comunale Cesare Pierdominici, riferiti alle caratteristiche fisiche di giovani ragazze che hanno il solo merito di essersi distinte nella loro vita per gli altissimi traguardi raggiunti, non fanno onore né a chi li ha proferiti né all’immagine della nostra città. Riteniamo non facciano onore soprattutto a quei consiglieri che hanno deciso fosse più conveniente evitare la discussione pubblica nella convinzione di poter così rifuggire dall’assunzione delle responsabilità discendenti dall’esercitare una pubblica funzione.

Contestualmente esprimiamo la nostra ferma condanna riguardo gli ulteriori atti compiuti nel corso del consiglio comunale “segreto” attribuiti al sig. Cesare Pierdominici che non fanno altro che costituire ulteriore prova della sua totale inadeguatezza non solo a ricoprire il ruolo di presidente del consiglio comunale ma lo stesso ruolo di consigliere comunale.

Destano sconforto il silenzio assordante del sindaco, del vice presidente del consiglio regionale Gianluca Pasqui e degli altri consiglieri della maggioranza, ai quali evidentemente sfugge la gravità della vicenda e delle sue implicazioni in termini di tutela dell’immagine della città.

L’associazione “Ripartiamo” nata dall’esigenza di formare una nuova generazione di cittadini consapevoli conserva, comunque, la speranza che episodi di tal genere non abbiano più a verificarsi e che coloro che hanno la responsabilità di amministrare la città prendano finalmente coscienza dell’importanza del ruolo e delle responsabilità loro conferite per il bene della città e delle giovani generazioni».
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Il marchigiano Enzo Casadidio, maceratese originario di Pieve Torina, è il nuovo componente del Consiglio nazionale del Coni, in rappresentanza delle discipline sportive associate. A dare la notizia della prestigiosa nomina è stato lo stesso Comitato Olimpico Nazionale. Si tratta del primo maceratese che entra a far parte del Consiglio nazionale del Coni.

Alla guida dal 2016 della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, FIGeST, Casadidio nel 2018 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la benemerenza di Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica. Consulente del lavoro, iscritto all’Albo provinciale di Macerata dal 1975, è revisore legale in molte amministrazioni pubbliche. 

Nato a Pieve Torina, si è diplomato geometra all’Istituto tecnico commerciale e per geometri “Giovanni Antinori” di Camerino, città dove si è trasferito, insieme alla sua famiglia, dopo il terremoto del 2016. E’ presidente del Collegio sindacale della Bcc dei Sibillini “Cassa rurale ed artigiana di Casavecchia”, è stato sindaco revisore al Caaf Casa artigiani di Macerata, al Consiglio provinciale dei consulenti del lavoro, all’Agenzia Regionale Marche del Lavoro, alla società di trasporti Contram, alla società Contram servizi, alle Farmacie comunali di Civitanova Marche, alla società gas Marca di Civitanova Marche, vice presidente della società Valli Varanesi.

Con lui la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali è cresciuta sia per numero di Associazioni, di iscritti e per discipline. Casadidio è ambasciatore per l’Italia nel Mondo  per l’Itsf, l’International Table Soccer Federation.
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Un incidente stradale si è verificato nella tarda mattinata lungo la superstrada 77 Valdichienti all'altezza dell'ingresso dello svincolo di Sforzacosta.

Per cause in corso di accertamento da parte della Polstrada una vettura e un camion si sono scontrati frontalmente.

Ad avere la peggio il conducente dell'auto che è stato trasportato all'ospedale di Macerata dai sanitari del 118.

Sul posto anche i vigili del fuoco che hanno provveduto alla messa in sicurezza dell'area dell'incidente, con l'uscita della superstrada che è rimasta chiusa per circa due ore.
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Dimora in un B&B fingendo di essere un sacerdote e si allontana senza saldare il conto. E’ così finito in manette un sessantenne, originario di Spoleto e senza fissa dimora, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio.

L’uomo è accusato di essere l’autore di un furto messo a segno a Tolentino lo scorso 3 febbraio ai danni del gestore di un distributore di carburanti che gli aveva fruttato tremila e seicento euro, l’intero incasso giornaliero del distributore.

A tradire l’uomo gli abiti e le scarpe che lo stesso aveva lasciato all’interno della struttura recettiva nella quale aveva dimorato, attraverso i quali gli agenti della questura di Macerata sono riusciti a individuarlo e ad arrestarlo.

vestiti

scarpe
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Architetti, ingegneri, geometri, personale amministrativo: con l’obiettivo di dare ulteriore slancio al processo di ripartenza dell’entroterra marchigiano colpito dal sisma. È in questa ottica che, lo scorso dicembre, l’Ufficio Speciale Ricostruzione della Regione Marche ha indetto una serie di procedure concorsuali per diverse categorie tecniche e amministrative. Una organizzazione capillare, partecipazione massiccia (1.122 ammessi alle prove) e una conseguente grande mole di lavoro post concorso che giunge a conclusione. Da maggio, infatti, prenderanno servizio 105 nuovi profili in quattro sedi regionali, vale a dire Ascoli, Macerata, Caccamo di Serrapetrona e Ancona.

«Siamo entrati in una fase più complessa della ricostruzione post-sisma, nella quale saranno finalmente messi a terra moltissimi cantieri - dichiara il presidente della Regione Francesco Acquaroli - L’obiettivo è di velocizzare quanto più possibile le pratiche di ricostruzione per ridare, quanto prima, alle popolazioni colpite dal sisma certezze sui tempi di rientro nelle proprie abitazioni e nei propri paesi».

«Arriva nuova linfa a livello di personale; avevamo bisogno di rafforzarci per continuare a dare il meglio in questa complessa fase di ripartenza - spiega il direttore dell’USR Marco Trovarelli - L’intento deve essere solo uno: ricostruire. E farlo nel più breve tempo possibile. Ci crediamo. Il nostro è l’ufficio tecnico-amministrativo specializzato nella ricostruzione post sisma più grande d’Italia: questo deve rappresentare un ulteriore stimolo ma soprattutto una grande responsabilità nei confronti dei territori e di chi ha perso la propria casa. Al tempo stesso, siamo davanti a una grande opportunità per molti giovani, ai quali rivolgo i migliori auguri per un proficuo percorso lavorativo».

Nel frattempo, l’USR ha da poco attivato anche un nuovo Ufficio relazioni esterne, che avrà il compito di veicolare all’utenza le informazioni sulle attività in cui è impegnato il Dipartimento.

«In questo modo i cittadini e gli operatori del settore possono essere costantemente aggiornati sullo stato di avanzamento dei lavori della ricostruzione pubblica e privata -continua Trovarelli -E, allo stesso tempo, farsi strumento di promozione anche al di fuori dei confini regionali, valorizzando i beni che, man mano, vengono restituiti alla collettività».
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