Periodo intenso di scambi culturali per la Corsa alla Spada e Palio di Camerino.

Archiviata la 42^ edizione, che ha riportato la manifestazione nel centro storico della città, i figuranti sono stati invitati a varie iniziative per promuovere la rievocazione storica.

Lo scorso 3 giugno a Montepulciano una delegazione ha partecipato all'evento "Il Cuore degli Artigiani" organizzato da CNA Imola, Macerata e Siena. La “Corsa alla Spada” è stata protagonista insieme al locale “Bravìo delle Botti” e al “Palio del Torrione” di Imola.

Montepulciano
L’8 giugno i figuranti sono stati a San Severino Marche per la cerimonia in notturna del “Palio dei Castelli” in piazza del Popolo.

Domenica 11 giugno la “Corsa alla Spada” è andata a Perugia per la rievocazione storica “Perugia 1412” i cui figuranti sono stati ospiti della giornata conclusiva di Camerino. Insieme alle contrade perugine e alle delegazioni di Montone, Gualdo Tadino, Senigallia, Visso e Todi, hanno sfilato lungo il corso principale della città umbra una rappresentanza dei tamburini Emma Magini, degli Arcieri de Varano, dei figuranti dei tre terzieri e delle Soavi Allegrezze dei Da Varano, riscuotendo gli applausi del numeroso pubblico presente

Perugia2

“Sono già in programma altre uscite – spiega la presidente Donatella Pazzelli – che rappresentano un bel modo per far conoscere la nostra rievocazione storica in altre regioni. Tali iniziative sono anche un’occasione per stare insieme e per prolungare quel senso di festa che la Corsa alla Spada sembra aver risvegliato dopo le tante privazioni sopportate a causa del terremoto prima e della pandemia poi”.
Grande attesa a Camerino per la giornata conclusiva della Corsa alla Spada e Palio, edizione numero 42.

Domenica 28 maggio 2023 il corteo, composto da oltre 400 figuranti attraverserà il cuore della città di Camerino. Tre maxi schermi posizionati lungo il percorso, gli ingressi liberi e gratuiti in alcune zone e con biglietto nelle piazze del centro permetteranno a tutti di partecipare a questo eccezionale evento che riporta nell’antico tracciato la festa più importante di Camerino.
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Da San Venanzio a Santa Maria in Via il tratto in centro ritornerà ad essere terreno di gara per le ragazze della staffetta rosa, i tre ragazzi dell’apripista e per i trenta atleti che cercheranno di conquistare la spada, quest’anno offerta dalla Pasticceria Giorgio Braghetti e realizzata dalla Tecnofer di Gianpiero Carradori. Un premio personale sarà attribuito all’atleta più valoroso, mentre il palio verrà assegnato al terziero che totalizzerà più punti a seconda dell’arrivo dei propri corridori.

“La festa è di tutta la città e di tutti coloro che vorranno partecipare – dice la presidente della Corsa alla Spada e Palio Donatella Pazzelli – ed è per questo che abbiamo messo in atto tutte le tecnologie per consentire una visione totale della manifestazione. Abbiamo previsto, grazie alla collaborazione della Proloco, tre punti ristoro in centro (piazza Cavour, piazza Garibaldi e Rocca del Borgia), la presenza di postazioni della CRI grazie al comitato di Camerino e altri accorgimenti, consapevoli del fatto che ci troviamo in una città ferita dal terremoto, ma che non ha mai perso la sua vocazione turistica e il suo senso dell’accoglienza”.

Per accedere nel centro storico è necessario munirsi del biglietto/braccialetto rosso (piazza Cavour, dove è posizionato anche un maxi schermo), verde (piazza Caio Mario), giallo (piazza Garibaldi) in vendita al prezzo di € 5,00 (bambini fino a 3 anni ingresso gratuito) presso i varchi nella giornata di domenica 28 maggio 2023 a partire dalle ore 13:45.
Per queste zone l’ingresso (Varco1) si trova all’inizio di via Giacomo Venezian (incrocio tra via Filzi e via Roma dietro la Cattedrale), mentre i possessori del braccialetto blu devono entrare dall’ingresso di via Pieragostini (Varco 2 - incrocio tra via Cesare Battisti e piazzale della Vittoria nei pressi della Rocca Borgesca)

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Inizia a Camerino una nuova settimana di appuntamenti nell’ambito della Corsa alla Spada e Palio, dopo il Palio di Sant’Ansovino che gli Arcieri De Varano hanno disputato domenica pomeriggio nella suggestiva Rocca del Borgia
Arciere 

Dalla visita a Villa Varano di Esanatoglia e la cena con delitto di questa sera, agli appuntamenti curati dalle varie scuole di Camerino (“Ballata per San Venanzio” e mercatino delle erbe aromatiche del 23 maggio), passando attraverso incontri culturali realizzati da Unicam (“Alla mensa dei Da Varano: mangiare e bere tra Medioevo e Modernità" un dialogo sceneggiato tra Marco Giovagnoli, Isolina Marota e le allieve e gli allievi di Scienze Gastronomiche in programma alle ore 18:00 del 25 maggio e “Ricerca storia e territorio. I Varano e le armi. I documenti, i materiali e le forme del riutilizzo” in programma il 26 maggio alle 10:00), concerti (il 25 maggio è la volta de “La buona novella” rilettura appassionata, integrale e infedele del capolavoro di De Andrè a cura della Flexus Band), passeggiate in centro e spettacoli di arte varia (giocolieri, acrobati, sbandieratori).

Attesissimi il Palietto del 26 maggio e la Corsa dedicata ai giovani (Sottocorte Village, sabato 27 maggio).

Ad affiancare il dott. Leonardo Pasotti, che il 28 maggio vestirà i panni del signore più potente di Camerino, sarà sua moglie Morena. La signora Pasotti, perugina, modellista di alta moda (anche se dopo la nascita del terzo figlio ha deciso di lasciare il lavoro) è sposata da 25 anni con il dottor Leonardo, dirigente medico dell’ortopedia e traumatologia dell’Ospedale di Camerino e la coppia ha tre figli: Giulia, Rocco e Nicola
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La signora Pasotti seguirà suo marito e attraverserà il centro storico insieme allo sfarzoso corteo composto dai figuranti della corte e dei tre terzieri, dai tamburini Emma Magini, dagli Arcieri De Varano, dagli ospiti (la Compagnia Sbandieratori e Musici di Città della Pieve, le Soavi Allegrezze dei Da Varano, gli armati della Militia Bartholomei e di Montone Grifonetto di Perugia).
In questa edizione si ritorna eccezionalmente a calcare l’antico percorso che sarà terreno di gara per le ragazze della sfaffetta rosa e, preceduti dai tre ragazzi dell’apripista, per i trenta atleti che cercheranno di conquistare la spada posta davanti alla chiesa di Santa Maria in viia e il palio
Il maltempo cambia i programmi della Corsa alla Spada e Palio, ma non la voglia di fare festa. Le taverne lavorano a pieno ritmo, nonostante qualche difficoltà legata alla pioggia che sembra non voler dar tregua al nostro territorio.

“Per essere aggiornati sui cambiamenti che siamo costretti a fare a causa del maltempo – dice la presidente Donatella Pazzelli – invito a consultare le nostre pagine social e il sito internet www.corsaallaspada.it

La suggestiva offerta dei ceri, in programma domani sera, si terrà comunque, così come l’accensione del tradizionale falò davanti la basilica di San Venanzio. Gli eventi in piazza Umberto I (ore 16:30 Cesare Catà in “Fate Caprine Cavalieri Erranti” lezione-spettacolo su miti e leggende dei Monti Sibillini alle ore 16:30 e ore 18:00 presentazione degli atleti e delle atlete della 42° edizione e della spada offerta da Giorgio Braghetti) se piove si sposteranno nell’Auditorium dell’Accademia della musica in via Savonanzi”.

Intanto stamattina sono stati messi in vendita i biglietti per assistere alla manifestazione nel centro storico e ce ne sono ancora tanti disponibili per le zone piazza Cavour, piazza Caio Mario e piazza Garibaldi

Quanto alla processione in centro storico guidati dalla statua argentea di San Venanzio, in programma nel pomeriggio di questo giovedì 18 maggio, la parrocchia valuterà nella tarda mattinata se le condizioni meteo ne renderanno possibile lo svolgimento.  
E’ partita la quarantaduesima edizione della Corsa alla Spada e Palio di Camerino con il taglio del nastro della mostra fotografica“Camerino Viva!” in piazza Umberto I. Uno spazio che racconta, grazie alle immagini del Circolo fotografico “Progetto Immagine”, tanti luoghi belli di una città ferita, ma sempre bellissima. La mostra è visitabile fino al giorno della Corsa alla Spada.

In mattinata una delegazione di figuranti accompagnata dai tamburini Emma Magini ha fatto un’incursione nelle scuole primarie e dell’infanzia della città per invitare i bambini a partecipare alla Corsa dei giovani del 27 maggio e alle tante iniziative in calendario. La sera, nonostante la pioggia battente, le taverne sono state invase da tantissime persone che hanno partecipato alla Cena dei mille.

A partire dalle ore 10 del 16 maggio presso la Proloco di Camerino è iniziata la prevendita dei posti per assistere alla corsa nel centro storico (4 zone – ingresso unico 5 euro). Nel pomeriggio, alle ore 16, 30 nella Biblioteca della scuola primaria Salvo D’Acquisto, lettura ad alta voce di “Rocca Varano” nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Il Maggio dei Libri” – Se leggi sei forte! e alle ore 18, nella Sala consiliare del Comune di Camerino, presentazione del libro “Discorsi sulle imprese di Federico di Montefeltro” di Antonio Conti per EFG edizioni, conversa con l’autore Luciano Birocco. A cena apertura delle Taverne di Sossanta, Di Mezzo e Muralto e spettacolo “Giro Giro Tondo nel Medio Evo” – Un mondo fatato e incantato che rivive attraverso le maschere di cartapesta a cura del Gruppo Storico Fiuminata.

Ricchissimo il pomeriggio del 17 maggio con Cesare Catà in “Fate Caprine Cavalieri Erranti” – lezione-spettacolo su miti e leggende dei Monti Sibillini alle ore 16,30 in piazza Umberto I e a seguire con la presentazione degli atleti e delle atlete della 42° edizione e della spada offerta da Giorgio Braghetti e realizzata da Tecnofer di Giampiero Carradori (in caso di maltempo tutto verrà spostato nell’Auditorium dell’Accademia della musica). In piazza San Venanzio, a partire dalle ore 21, si terrà la suggestiva cerimonia dell’Offerta dei Ceri e accensione del falò.
Sarà Leonardo Pasotti, primario del reparto di ortopedia dell'ospedale di Camerino, a vestire i panni del signore della città nell'edizione numero 42 della Corsa alla spada e palio di Camerino.
L'annuncio, nel corso della conferenza stampa di presentazione, al termine della quale, la manifestazione è stata dichiarata ufficialmente aperta.  
«Saranno 14 giorni impegnativi ma di grande soddisfazione perché ritroviamo la nostra festa più sentita », ha esordito la neo presidente dell'associazione Corsa alla spada Donatella Pazzelli.
Entusiasmo, partecipazione, coinvolgimento e forte spirito unitario di tutte le istituzioni rappresentate, dal sindaco Roberto Lucarelli, al vicepresidente del consiglio regionale Gianluca Pasqui, dal prorettore vicario di Unicam Graziano Leoni, al parroco don Marco Gentilucci, fino ai presidenti dei tre terzieri, Paola Ticani di Muralto, Marco Gagliardi di Mezzo, Paolo Paternesi di Sossanta.
Svelati i particolari del nutrito programma che prenderà il via il 15 maggio da Piazza Umberto I, per concludersi domenica 28 maggio con il corteo storico, la staffetta rosa e la corsa degli atleti dei terzieri,  i cui nomi saranno annunciati alle ore 18 di mercoledì 17 maggio, vigilia della festa del patrono della città, San Venanzio martire.

presentazione corsa 1
Ad illustrare la novità del ritorno in centro storico della competizione sportiva, unita ad una ulteriore bella sorpresa che potrebbe divenire realtà,  è stato il sindaco Roberto Lucarelli :
«Stiamo lavorando tutti in maniera frenetica per perseguire l'obiettivo del ritorno al percorso storicodella gara. Sappiamo tutti che da qualche anno non è stato più possibile e, abbiamo davanti a noi 15 giorni di no stop per raggiungere lo scopo - ha diichiarato -. L'ufficio tecnico è impegnatissimo nel cercare di realizzare le condizioni per permettere di svolgere la manifestazione. Allo stesso tempo, con il vescovo Massara e il parroco, stiamo cercando di rendere possibile anche la riapertura del percorso per il 18 maggio, in maniera da permettere la processione con la statua del Santo patrono.  Tuttavia - ha aggiunto -, le certezze per questa ulteriore  novità potranno arrivare solo da qui ad una decina di giorni; quanto all'organizzazione del  tutto, sappiamo quanto è sentita, impegnativa e difficoltosa questa festa per cui, il mio grazie va alla presidente Pazzelli per il complicato lavoro che sta portando avanti». 
Impegno e vicinanza dell'amministrazione comunale sono orientati a riuscire nell'intento di rendere possibile, almeno per questa edizione, il ritorno al centro storico cittadino. « L'anno prossimo probabilmente, dovremo studiare un nuovo percorso alternativo, ma saremo contenti di farlo perchè significherà che nel cuore della città la ricostruzione è partita. Quest'anno dunque, ci regaliamo tutti insieme quello che per 42 anni, meno 7, abbiamo vissuto».
 
La manifestazione gode del patrocinio della Regione Marche e del contributo economico elargito dal Consiglio regionale. «Oggi tutti insieme andiamo a certificare che questa manifestazione è importante non solo per Camerino e per tutto l'entroterra, bensì per l'intera regione - ha detto il vice-presidente del consiglio regionale Gianluca Pasqui portando il saluto dell'assemblea legislativa e ringraziando le istituzioni cittadine, a vario titolo coinvolte.
«La compartecipazione dell'assemblea legislativa in termIni economici  - ha continuato Pasqui -  è segno del rilievo della manifestazione. Crediamo molto in un evento come questo, soprattutto perchè il suo svolgimento tocca una città che non ha bisogno del solo recupero delle case ma che deve avere una ricostruzione sociale, economica e culturale. E in tutto questo si contestualizza la Corsa alla spada».

Con momenti convegnistici che approfondiranno diverse e originali  tematiche, presente alla manifestazione anche l'Università di Camerino 
«L'ateneo è parte integrante della comunità, un tutt'uno con la città   - ha affermato il prorettore vicario Graziano Leoni-. Saranno settimane di festa che, in maniera forte, uniranno la popolazione cittadina e ce n'è bisogno. Uno dei problemi del post sisma è iniziare a pensare che quello che stiamo vivendo sia la normalità, in realtà siamo ancora nell'emergenza e lo stare insieme, uniti, serve ad uscirne prima».
Nel suo intervento di saluto, Leoni non ha mancato di ricordare la compianta professoressa Stefania Scuri, docente e ricercatrice Unicam che nel suo ruolo  di presidente dell'associazione  «è riuscita a portare un po' di Unicam all'interno della manifestazione». 
Proprio al ricordo di Stefania Scuri, l'organizzazione ha deciso di dedicare l'appuntamento di sabato 10 giugno "Le disobbedienti: Chiara e Camilla", in programma alle ore 16,30 al monastero di Santa Chiara.  
Inoltre, a dimostrazione che l'università è parte della comunità, la possibilità che gli stessi studenti di Unicam partecipino alla competizione sportiva, pur non essendo nativi della zona. Universitari che saranno protagonisti anche del "Palio degli arcieri studenti" che si disputerà  sabato 20 maggio alla Rocca dei Borgia
 
 Come ogni anno, e per tutto il periodo dei festeggiamenti, la basilica di San Venanzio, diventerà un po' anche la casa della Corsa alla spada . 
« È la festa più grande, quella che dai più piccoli agli adulti, mette insieme tutta la comunità - ha sottolineato il parroco di San Venanzio don Marco Gentilucci -.  Per la nostra chiesa, è questa una festa che unisce intorno alla figura di un martire: un testimone coraggioso che non mise nulla davanti ad una scelta importante della vita. Quindi, un esempio forte. Sin dall'origine, il legame tra la manifestazione e la figura di San Venanzio è unico. E la vicinanza della chiesa è massima per tutte le esperienze  che aggregano, fanno bene e fanno crescere. In un tempo in cui siamo portati ad essere distanti, tutto ciò che appassiona, fa stare insieme e ritrovarsi mesi prima per progettare, è sempre qualcosa di unico che non possiamo perdere; non possiamo dimenticare che l'identità di questa festa è l'identità di questa comunità e - ha aggiunto- acquista un valore significativo  anche lo strappo alla regola di anticipare di due anni la processione con la meravigliosa statua argentea del patrono, rispetto a quella che sarebbe la cadenza naturale delle feste triennali. Il valore è nel segno di una vita che deve ritornare nella parte più alta della nostra città. Che a riaprire quelle vie sia il santo patrono, per tutti noi  camerti e non solo , fa balzare il cuore; non ci rientriamo col cuore sportivo ma ci rientriamo solennemente con ciò che da secoli rappresenta la nostra città: il santo che tiene in mano Camerino e passando per quelle vie, chiederemo a Dio che sia ancora lui a tenere la città e sostenerla per tutto quello che dovremo vivere insieme».
 
Pur tra mille difficoltà, a traghettare la manifestazione fino ad oggi sono stati i presidenti dei tre terzieri, i cui interventi hanno rimarcato il senso di grande sinergia che è servito a rendere ancora più saldo e convinto il loro impegno
corsa Pasotti
Prima di passare ai singoli dettagli delle giornate di festa che caratterizzeranno  la 42^ edizione di Corsa alla spada e Palio, applausi scroscianti hanno accolto l'annuncio di chi vestirà i panni del signore della città, ovvero, Leonardo Pasotti primario del reparto di ortopedia, eccellenza dell' ospedale di Camerino. Come precisato dalla presidente Pazzelli, una piccola incertezza riguarda ancora il nome di chi sarà al suo fianco. Ma in verità lo si saprà presto, in quanto la decisione è solo rimandata a chi propenderà per il sì, tra la signora Morena, dolce metà del dottore, o la loro figliola Giulia.
L'intera famiglia Pasotti aveva già sfilato nel corteo storico nell'edizione del  2005.
«Lieto di essere per un giorno signore di Camerino - ha dichiarato Pasotti- Spero di essere all'altezza e mi auguro che sia davvero una bellissima festa. A convincermi è stato soprattutto il sapere che il corteo si sarebbe svolto all'interno delle mura storiche della città. Questo ci dà spinta, slancio e speranza perché "anche la strada più lunga comincia con un passo". E questo è un grande passo al quale sono lieto di partecipare».
 
Corsa stemma  
Illustrati quindi da Stefano Mosciatti i dettagli del nuovo logo della manifestazione: lo storico disegno della spada, realizzato a suo tempo dal compianto Mario Raponi, è abbracciato dai tre nastri dei colori dei terzieri che formano insieme le lettere C S e P .
Corsa Stendardo
Di nuova concezione anche lo stendardo che, tradizionalmente, accompagna le uscite della rievocazione storica. Mostrato in anteprima in versione dipinta, presto sarà pronto a sfilare in corteo nella sua veste sartoriale. 
«Una scelta più storica che artistica - ha spiegato la curatrice del progetto Valentina Gagliardi -.Abbiamo deciso di rappresentare parte dell'araldica camerte. In alto, lo stemma dei Varano, in basso quelli dei tre terzieri, rappresentati in maniera leggermente diversa da come li abbiamo sinora visti raffigurati. Base di partenza per lo spunto del nuovo dipinto, un antico scritto del Feliciangeli.
Risponde infine all'esigenza di rendere immediatamente fruibili e rintracciabili le informazioni,la creazione del nuovo sito internet dedicato della Corsa alla spada e Palio.
Lo hanno realizzato Marco Aureli e Andrea Condendo di e-Lios, azienda camerte specializzata nello sviluppo di siti web e software personalizzati.

c.c.
Corsa Programma
   


 

















23 scuole

25 maggiotrivastirie

Giovolieri e avrobati fuoco

Giovedì

Il. Professore diventa giullare la mensa Marco Giovagnoli isoluna Marota cantastorie

25 sera concerto flexus band de André la buona novella.    

26 maggio unucam convegno

Di musica di danze e di altri giochi

Ricorderemo Maurizio

Venerdì old boys

Palietto

Sabato 27 cinvegno Cai Camerino aspidum sagittas

15 corsa dei bambini

Chiudere ibfesteggiamenti 27 sabato

28 attenzione concentrata su corsa e corteo

2 giugno ducato in un




Corsa si chiude sabsto10 giugno con ricordo stefania Scuri

Ceppo davanti a chiesa

Davanti c'è il duca dottor Pasotti

Duchess a signora o sua figlia

Pasotti entusiasmo contagioso

Molto legato a Camerino. Tutti anni visto anche desiderato di farla. Sono molto contento e onorato contento li faccia Giulia mia figlia.

Nel 2005 fatto famiglia ecsismo nel libro corsa.

Per un giorno lieto essere il Signore di Camerino e mi auguro sia bella festa. Solo mi ha convinto sia in centro. La, strada pi u lunga cpmincia con un passo questp grande passo per cui lieto




Veste modetna logo

Anche quello cambiato

A presentarlo Stefano Mosciatti per pubblicizzati in mondo dei social

Spada con dei fiocchi colorati csp corsa spada e palio 

Spafa Raponi disegnata nel 82 colori terzieri 

Spilletta corsa spada 




Oltre a logofattp stendardo

Valentina Gagliardi

Rappresenta partexaraldica camerte. In alto stemna Varano in basso quello terzieri. Riferimento manoscritto Feliciangeli colori   




Elios spin off creato sito corsa alla spada. Siano online. Marco aureli e Andrea 

Da oggi visitabile non punto d'arrivo ma punto di paryrnza

Aureli spiegato

App taverne sponsor




Ufficialmente aperta la 42 edizione 











La spada della 42° edizione della Corsa alla Spada e Palio sarà donata dalla pasticceria Giorgio Braghetti. La storica attività di Camerino ha deciso di sostenere la rievocazione storica affrontando le spese per la realizzazione dell’ambito premio, simbolo per eccellenza della cavalleria e dei grandi capitani di ventura come i Da Varano, che andrà all’atleta che, primo tra i trenta, taglierà il traguardo il prossimo 28 maggio, giornata della Corsa alla Spada e Palio.

“Ringrazio Giorgio Braghetti e la sua famiglia – dice la presidente Donatella Pazzelli – per questo gesto bellissimo, fatto senza esitazioni e con il consueto entusiasmo che Giorgio mette in tutto quello che fa per Camerino”.

La pasticceria Braghetti dal 1968 anni è il lato dolce della città ducale. Costretti a lasciare il punto vendita e il laboratorio di piazzale della Vittoria, nei pressi della Rocca Borgesca, Giorgio, la sua famiglia ei collaboratori si sono subito attivati per riaprire l’attività in un'altra location, sempre a Camerino, in via D’Accorso, dove è possibile trovare quella bontà e quella qualità dei prodotti realizzati da sempre con tanta passione e grande maestria.
Cordoglio e commozione unanimi a Camerino per la prematura morte di Stefania Scuri, vinta da un male inesorabile all’età di 47 anni.
Il cuore della stimata docente della scuola di Scienze del Farmaco dell’Università di Camerino ha cessato di battere questa notte.
Dolore e sgomento in tutta la comunità camerte nell’apprendere la triste notizia.

Molto apprezzata per le sue conoscenze scientifiche e per le sue qualità professionali, da sempre impegnata nel sociale, nel volontariato e nelle attività di prossimità, Stefania Scuri era anche l’attuale presidente dell’associazione Corsa alla Spada e palio, incarico che, nonostante la malattia avesse iniziato a debilitarla, ha continuato a svolgere con grande stimolo e dedizione fino all’ultimo.
Tanti i segni tangibili di un percorso costantemente rivolto alla collaborazione, alla disponibilità, alla ricerca di idee stimolanti quell’aggregazione e quella socialità duramente compromesse dal sisma e dalla pandemia. Attivissima nel gruppo scout locale fin dall'adolescenza, Stefania Scuri lascia il ricordo di un carattere mite e solare, gentile ed affabile, accompagnato da una personalità forte e decisa. Sereno e disponibile il suo sorriso, alimentato da un grande spessore umano e da una spiccata sensibilità

Così ne parla il rettore di Unicam Claudio Pettinari: «Stefania è stata, nonostante la sua giovane età, un esempio per tutti noi, per la competenza e la professionalità che la contraddistinguevano, per la spontaneità e la sincerità di ogni sua azione, per la disponibilità e gentilezza con cui si metteva a disposizione non solo dell’ateneo, ma di chiunque le chiedesse aiuto, per la tenacia con cui affrontava sfide difficili ed impegnative, per la sua fiducia nella scienza e nelle persone. Stefania ci mancherà, ma sono certo che il suo ricordo ci spingerà ad essere migliori».

Tanti i messaggi di vicinanza che in queste ore stanno raggiungendo, il marito Claudio Cingolani, presidente dell’associazione IoNonCrollo, il papà Vincenzo, la mamma Ignazia, la sorella Angela.
La camera ardente è allestita da questa mattina all’interno della basilica di San Venanzio dove domani alle ore 15.00 si svolgeranno i funerali.

Carla Campetella
La città di Camerino entra nel vivo della vigilia di festa in onore del patrono San Venanzio martire. L’auspicio è di tornare al consueto modo sereno e gioioso di rievocare i fasti della Signoria, ma di positivo c’è che, proprio per la giornata che precede la ricorrenza della festività del 18 maggio, alcune delle piazze e delle vie percorribili del centro storico, torneranno ad essere punto di partenza del corteo delle arti e mestieri, e, a fare da scenario al gesto antico della pesatura dei ceri che questa sera ciascun terziere porterà in dono al Santo. Grande attesa dunque per l’emozionante notturna dell’offerta dei ceri nel cui profondo significato religioso viene ad essere sintetizzata la fede dei camerinesi e del territorio circostante nei confronti del protettore della città. Un gesto di devozione che, come da tradizione consolidata, si concluderà sulla piazza antistante la basilica con l’accensione del “focaraccio” accompagnato dal suono del campanone.
Dunque, il sentimento nuovo dell’edizione numero 41 della Corsa alla spada è che si torna a vivere in presenza gran parte degli appuntamenti più attesi e sentiti dell’intera manifestazione, compreso il sontuoso corteggio storico con cornice di pubblico lungo le vie e la piazza di San Venanzio. Tutto avrà inizio da piazza Caio Mario dove è  fissato il ritrovo del corteo delle arti e mestieri, dopodiché,  sempre davanti al palazzo comunale, si procederà alla pesatura  dei ceri. Passo dopo passo, i rappresentanti  delle arti maggiori e minori e dei mestieri della città raggiungeranno piazza dei Costanti, dove convergeranno i tre i cortei dei terzieri di Sossanta, Mezzo e Muralto, rispettivamente partiti da Santa Chiara, piazza Garibaldi  e Porta Caterina Cybo . Al suono impetuoso dei tamburi, l’incedere ritmato dei figuranti in costume si dirigerà quindi verso la basilica di San Venanzio, all’interno della quale, davanti all’arcivescovo Francesco Massara , si rinnoveranno  la preghiera al santo e l’offerta dei ceri.
Uno spettacolo che dunque potrà tornare ad essere goduto direttamente dal pubblico che potrà occupare le navate laterali della basilica, mentre al centro prenderanno posto i figuranti dei vari cortei (terzieri, comuni, arti e mestieri).
Tra i popolani, ad assistere in chiesa alla cerimonia in abiti medievali, sarà anche una rappresentanza di rifugiati ucraini. Come promessa di pace e concordia, tradizione vuole che accompagnato dai canti della corale, le dame dei terzieri si scambino un abbraccio. Abbraccio  che acquisterà quest’anno una maggiore intensità di significato, quale testimonianza di solidarietà e speranza nei confronti  di chi in questo momento vive le atrocità di una guerra.

Le dame dei terzieri raggiungono laltare per lofferta dei ceri
Offerta dei ceri 2021

«Racchiuso nel semplice gesto dell’abbraccio, - dichiara la presidente dell’associazione Corsa alla spada Stefania Scuri- un segno di pace che abbiamo voluto dedicare alle sofferenze della popolazione ucraina».
Domani 18 maggio, ricorre la giornata di festa dedicata a San Venanzio. Sarà l'arcivescovo monsignor Francesco Massara a presiedere la solenne celebrazione liturgica delle ore 11.30. Alle ore 21 e 15, a cura della Banda città di Camerino diretta dal maestro Vincenzo Correnti, si terrà in basilica l'omaggio al Santo Patrono.
Inoltre, da oggi a lunedì 23 maggio, avrà luogo la tradizionale pesca di beneficenza organizzata nel teatrino parrocchiale.
Giovedì 19 maggio, sulla piazza e lungo tuttto viale Giacomo Leopardi tornano le bancarelle della grande fiera e in serata, a partire dalle ore 22, l'area delle taverne del piazzale dell'ex City Park sarà teatro di animazione a cura dei "Giullari del diavolo".
Nel pomeriggio di sabato 21 maggio, alla Rocca dei Borgia sarà la volta della manifestazione "Da Camerino a Incudine: viaggio fantastico nella Marca" che vedrà coinvolti gli sbandieratori di Fermo, in collaborazione con gli Arcieri De Varano, il Fiastra Fantasy e Unicam. La serata proseguirà con lo spettacolo della Scuola Primaria Salvo D'Acquisto "Le mie radici...le mie ali", in programma alle ore 19.00 all'auditorium Benedetto XIII. A conclusione della serata, sulla piazza di San Venanzio, a partire dalle ore 23.00, nuove emozioni verranno offerte dallo spettacolo "Fuoco" a cura della Compagnia dei Folli. 

C.C.


È il numero 13 a carattterizzare la quarantesima edizione della Corsa alla Spada e Palio di Camerino che, nostante le restrizioni imposte dalla pandemia, è riuscita a rinnovare le sue mai sopite emozioni. La spada dopo 13 anni torna a Muralto grazie al giovane maratoneta Luca Antonelli, studente del Corso di laurea in Scienze del Fitness all'Università di Camerino. Ultimo in ordine di tempo a conquistarla vestendo la casacca bianco azzurra era stato Walter Federici nel 2008.
I 208 punti totalizzati dalla squadra verde-nero, tra l'esultanza della nutrita tifoseria, hanno condotto al verdetto del tredicesimo Palio conquistato dal terziere di Mezzo.
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Partenza da San Venanzio e arrivo in salita al piazzale della Libertà dopo aver percorso tutto viale Giacomo Leopardi, lo svolgimento della gara ha trovato condizioni metereologiche favorevoli e, a debita distanza,  in tanti non hanno resistito comunque ad appostarsi per strada per inneggiare al passaggio degli atleti. "Faccio atletica da tanti anni ma non mi aspettavo di vincere. - ha detto al traguardo Luca Antonelli, arrivato con un tempo di 4,00,2.-. La mia gara è la maratona e dunque  vengo da distanze più lunghe. Sono felicemente sorpreso da questa vittoria e ringrazio mio fratello Michele che mi ha allenato e con il quale abbiamo lavorato bene sulla parte delle salite. Quello che mi fa veramente felice è l'aver riportato la spada al terziere che da tanti anni non la vinceva. Lo devo a tutti i ragazzi della squadra che mi hanno preso con loro come fossi un fratello". Grida di gioia dalle casacche verde- nero che hanno salutato la tredicesima vittoria con l'immancabile torre umana che ha preso vita questa volta dal prato della Rocca Borgesca, teatro della premiazione 2021.
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"Per l'intera giornata oggi abbiamo davvero cancellato tutto quello che di brutto la città ha vissuto da qualche anno a questa parte- ha commentato con gli occhi lucidi il capoterziere di Mezzo Carlo Croia-. È stato un segnale di ripresa molto bello: quarant'anni di Corsa alla spada e la vittoria  al palio. Hanno vinto i ragazzi e mi9 commuovo perchè dentro a questo ennesimo trionfo c'è il loro sacrificio. I ragazzi erano già pronti anche lo scorso anno ma poi non è stato possibile correre. Si erano pensate delle date alternative che poi purtroppo sono cadute tutte per forza di cose. Li abbraccio e li ringrazio tutti per l'attaccamento che hanno al terziere, soprattutto a questa manifestazione e alla città di Camerino".
Dietro a Luca Antonelli che si è portato a casa la spada realizzata quest'anno dall'armaiolo Augusto Caciorgna, sono giunti Giacomo Fedeli del terziere di Mezzo e Jacopo Falcioni di Sossanta, rispettivamente secondo e terzo al traguardo.

c.c.
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