"Gentile cliente, ti viene inviato un rimborso dall'ente Istituto nazionale previdenza sociale. Importo: 600 euro. Il nostro sistema di gestione delle fatture rileva che hai diritto di ricevere questo pagamento. Per accettare pagamenti rapidi online, fai click sul link seguente e salva le informazioni sul rimborso. Per motivi di sicurezza e protezione si ricorda che questo documento web è temporaneamente valido fino al 15/05/2020". Un messaggio e-mail che di questi tempi avrebbe potuto trarre in inganno chiunque viste le difficoltà economiche che in molti stanno vivendo a causa dell'emergenza sanitaria. Però, nessuno si faccia ingannare. Si tratta solo di un subdolo tentativo di frode, il cosiddetto phishing. La mail è arrivata anche ad utenti della nostra zona e per questo abbiamo ritenuto di informare tutti nostri lettori.
L'obiettivo degli hacker, che sanno bene quali sono le conseguenze di due mesi di lockdown, è quello di rubare il numero della carta di credito dell'utente e il numero di sicurezza che si trova sul retro. Sembra, nel corpo della mail, provenire effettivamente dall'Inps, ci sono loghi e ogni altro dettaglio che potrebbe trarre in inganno ma in verità, come ricorda anche l'Inps, "le informazioni sulle prestazioni sono consultabili esclusivamente accedendo direttamente dal portale www.inps.it. Inoltre INPS, per motivi di sicurezza, non invia in nessun caso mail contenenti link cliccabili”.
Pertanto il comportamento da tenere è quello di ignorare ed eliminare qualsiasi email di questo tipo. 

g.g.

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Linee sovraccariche, anche le richieste per i 600 euro destinati alle partite iva e alla cassa integrazione diventano difficili.
A lanciare l'allarme sono i patronati del Ce.Pa Marche che, in una nota scrivono come "nonostante la messa in campo di ogni propria risorsa lavorativa per continuare a dare servizio ai cittadini, ci sono grandissime difficoltà nel poter procedere all'invio delle nuove domande di prestazioni messe a disposizione dal Governo per fronteggiare le difficoltà organizzative ed economiche dei cittadini dovute al coronavirus.
Ad oggi - proseguono i sindacati - non risultano sufficienti gli impegni e le risorse dei sistemi messi a disposizione dall'Inps, a causa dell'evidente sovraccarico e dell'inevitabile intasamento delle linee telematiche".
Problemi che creano, quindi, forti disagi per la gestione delle pratiche. "Il rischio - conclude la nota - è che le richieste possano essere evase oltre i termini di decorrenza, portando quindi enivatibili danni economici per i cittadini".

GS
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale  il decreto sul reddito di cittadinanza e pensione con Quota 100  che si raggiunge sommando 62 anni di età e 38 di contributi .
 
Nella regione Marche sono interessati dal provvedimento di pensione oltre 6.000 persone (fonte Inps) tra dipendenti privati e pubblici. Per accedere a questo nuovo tipo di pensione anticipata, occorre verificare i requisiti anagrafici e contributivi e saper fare la somma non sarà sufficiente. Occorre verificare le convenienze economiche dell'uscita anticipata con la Quota 100, considerando soprattutto l'età di uscita in quanto questa determina il coefficiente di calcolo che incide sensibilmente sulla determinazione dell'importo dell'assegno di pensione.
Altro elemento da considerare è la posizione del lavoratore al momento della richiesta, perché non tutti i lavoratori ne possono beneficiare: sono escluse le posizioni di contribuzione mista tra Inps e Casse Professionali, come sono escluse altre posizioni, tutte da verificare.
"È fondamentale valutare tutti gli aspetti del proprio percorso lavorativo e previdenziale per effettuare la scelta migliore – chiarisce Fabrizio Valentini, Responsabile Regionale dell'Inas Cisl delle Marche". In questi giorni sono moltissimi i cittadini che si stanno rivolgendo al patronato della Cisl per capire se possono andare in pensione con il nuovo meccanismo."
"Siamo a disposizione di tutti coloro che vogliono saperne di più di "Quota 100"  -  spiega Valentini -. Per tutte le persone che si rivolgono a noi confezioniamo uno studio personalizzato della posizione contributiva, per verificare la soluzione pensionistica più conveniente e per inoltrare la domanda di pensione".

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