Approvate dal Commissario alla Ricostruzione Piero Farabollini quattro nuove ordinanze. Riguardano personale Sblocca cantieri  anticipazione delle spese di progettazione ai professionisti,, proroghe danni lievi, linee guida per i collabenti

L’approvazione è avvenuta nella cabina di coordinamento di fine anno, la prima dopo il ripristino dell’intesa con le Regioni. “L’intesa non è mai stata in discussione con le regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria con le quali abbiamo sempre lavorato nella dialettica condivisione di metodo e obiettivo – ha detto al termine della cabina il Commissario Farabollini – Anche in questa occasione abbiamo condiviso fino all’ultimo strategie e decisioni che hanno portato all’approvazione all’unanimità di ordinanze che rappresentano la declinazione operativa delle leggi che si sono succedute per lo snellimento della ricostruzione, dal DL Sblocca Cantieri al DL 123 attualmente in corso di pubblicazione in Gazzetta. Vediamo crescere giorno per giorno i progressi nella ricostruzione che subiranno un’ulteriore accelerazione ora che sono stati ulteriormente potenziati gli strumenti grazie all’intensa collaborazione tra il Commissario e tutti gli attori della ricostruzione, in primis il Governo”. 

Nella nota diffusa dal Commissario Piero Farabollini vengono spiegate le nuove ordinanze 
"Licenziate le modalità di erogazione del 50% di anticipo sulle spese di progettazione ai professionisti. Su proposta del Commissario, è stata aggiunta la possibilità di erogare ai professionisti che si occupano di indagini specialistiche il 100% della parcella, anziché il previsto 80%, a SAL Zero, non essendo coinvolti nelle fasi di gestione del cantiere.

Definite ripartizione e modalità di arruolamento delle 200 unità di personale destinate dallo Sblocca Cantieri a quei Comuni che si occuperanno dell’intero iter procedurale della ricostruzione di immobili privati con danneggiamento B, C ed E-L4. Saranno 116 le unità in dotazione alle Marche, 27 l’ USR Lazio e altrettanti per l’ Umbria, 30 per l’Abruzzo".

Molto attese anche le proroghe: "Potranno essere presentate entro il 31 dicembre 2020 le schede Aedes ancora da periziare. I professionisti potranno farlo anche unitamente al progetto. Proroga a fine 2020 anche per i progetti delle attività produttive. Prevista inoltre un’anticipazione sull’erogazione del contributo laddove sia necessaria la delocalizzazione. Semplificate le procedure per alcune categorie di immobili non adibiti a residenza principale del beneficiario per i quali non sarà più necessaria, in caso di vendita, la delega notarile per parentele fino al quarto grado.

Infine, licenziate le linee guida per la gestione dei collabenti, ovvero gli edifici fortemente degradati la cui messa in sicurezza è essenziale.
cc
Non si è fatto attendere il commento del Commissario alla ricostruzione, Piero Farabollini, su quanto affermato dal sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, in merito alla norma che regola la ricostruzione delle scuole nei centri storici colpiti dal sisma.
“Il sindaco Pezzanesi - contraobatte Farabollini - , preso nelle maglie delle diatribe politiche cittadine, cerca di trascinarci dentro il Commissario alla Ricostruzione, ma fa un doppio errore. Primo perché l’attitudine personale la mission e l’enorme mole di problemi della ricostruzione che affronta quotidianamente negano al Commissario il modo e il tempo di avercela con chicchessia. Secondo perché, con tutto il rispetto per una città così importante e storicamente prestigiosa come Tolentino, la strategia della ricostruzione riguarda quattro regioni il che esclude che si possano o si vogliano fare figli e figliastri nel merito del singolo intervento. Le pressioni quotidiane sull’argomento - aggiunge il commissario - devono aver indotto il sindaco Pezzanesi ad essere precipitoso. L’articolo 2 del decreto recita che le scuole dei centri storici non siano delocalizzate salvo che per ragioni oggettive la ricostruzione in situ non sia possibile – aggiunge Farabollini – . Non ho motivo di pensare che le motivazioni della giunta tolentinate non rientrino in questi parametri e sono certo che, passata l’immotivata delusione, il sindaco Pezzanesi sarà il primo a riconoscere che il suo commento fuori dalle righe non aveva ragione di essere”.

GS


"I commissari per la ricostruzione devono essere i presidenti della Regione".
E' questa una delle richieste che il governatore delle Marche, Luca Ceriscioli, ha espresso al nuovo Governo.
"Già dal penultimo messaggio abbiamo detto che è ora che i presidenti facciano i commissari.
L'ultimo anno è stato molto complicato, ci sono atti che stiamo facendo ora e potevamo fare un anno fa. La situazione è così matura che mi sembra scontato fare questa scelta. Si fanno le quote di riparto, ogni Regione porta avanti le proprie iniziative, dove ci si deve coordinare ci si coordina. Ci piacerebbe che uno dei primi provvedimenti del nuovo Governo sia questo, l'importante è ascoltare la Regione Marche le cui richieste sono nate da un accordo con tutte le altre Regioni che condividono questa scelta. Rispetto al sisma sono richieste consolidate, le stiamo facendo da due anni. Per noi un nuovo Governo è l'occasione per riprovarci. L'ultimo non ha fatto nulla. Il nostro lavoro è quello finalizzato ad ottenere il massimo in velocità. Il fatto che Paola De Micheli che conosce bene tutti i temi del sisma sia Ministro alle infrastrutture mi sembra una cosa importante. Abbiamo la possibilità di interloquire con un Governo dove le relazioni non mancheranno".
Poi le altre rischieste: "Il personale è un tema importante - aggiunge il presidente - così come  quello della ricostruione privata con la semplificazione delle procedure, stessa cosa per quella pubblica. Il tema sulla sicurezza e le garanzie dei lavoratori e sopratutto il tavolo col Governo sullo sviluppo. Chiediamo che queste richieste vengano prese subito in considereazione perchè sono anni che le portiamo avanti".

GS
Se la crisi di Governo e le dimissioni di Giuseppe Conte fanno stare in apprensione l'intero Paese, la preoccupazione è ancora più forte nel cuore dell'italia, dove da tre anni i terremotati attendono risposte, assistendo inermi alle vicissitudini politiche.
Cosa succederà al commissario straordinario alla ricostruzione e, quindi, ai terremotati, lo abbiamo chiesto proprio a Piero Farabollini: "La questione va posta su due piani differenti - spiega - perchè il commissario è nominato dal presidente del Consiglio dei Ministri e quindi di stretta dipendenza a quello che sarà il prossimo presidente.
Il mio mandato scade a fine anno - dice - , bisognerà aspettare le elezioni o la nuova nomina per vedere quale sarà il futuro del commissario.
Per i terremotati - aggiunge - la situazioni è differente perchè, con la legge 189 che ha delegato tutte le funzioni alle Regioni e ai vice commissari, la ricostruzione è in mano alle Regioni, quindi  i terremotati saranno seguiti dalla struttura commissariale ma gestiti dai vice commissari come sta succedendo ora.
Io sarei dell'idea di dire ai terremotati che si sta facendo tutto, non preoccpatevi perchè non sarete abbandonati. Ci sono norme che andranno a sanare piccole storture della normaitiva ma il progetto della ricostruzione può tranquillamente andare avavnti".

GS

È quanto in tanti si chiedevano ultimamente dopo gli annunci del commissario straordinario per la ricostruzione Piero Farabollini e del sottosegretario con delega al terremoto Vito Crimi.

Stando a quanto riporta il gruppo “Tutela professioni tecniche ricostruzione post sisma”, sembrerebbe che l’ordinanza si sia arenata letteralmente. Entrata alla Corte dei Conti, non ne è più uscita: “immaginiamo sia stata bloccata perché l’erogazione libera, fino a 6mila euro, sia stata posta come un anticipo senza alcuna garanzia. Dovremmo ricordare ai fenomeni commissariali che l’erogazione dovrebbe e potrebbe essere posta come primo stato di avanzamento dei lavori per prestazioni effettuate e relative al rilievo e predisposizione del livello operativo”. Insomma, non un anticipo ma una previsione di pagamento per una prestazione già effettuata. 

Pertanto ora sembrerebbe che il commissario stia valutando la possibilità che Cassa Depositi e Prestiti fornisca le necessarie garanzie ma questo è molto difficile che avvenga. 
“A questo punto - conclude il gruppo - dopo sei mesi di attesa non resta che chiedere le dimissioni del commissario”.

Gaia Gennaretti 

Firmato ieri, in Prefettura ad Ancona, il protocollo d’intesa per impedire le infiltrazioni mafiose nella ricostruzione. 

A farne parte, il direttore della Struttura di missione prevenzione e contrasto antimafia Sisma del Ministero dell'Interno, il commissario straordinario per la Ricostruzione, il procuratore generale delle Marche, i procuratori e i prefetti. Presente anche il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho e il sottosegretario Vito Crimi. La firma di questo documento era stata annunciata la scorsa settimana nel corso del convegno organizzato da Libera a Macerata sulla percezione delle mafie nelle Marche.

"Si vuole che i lavori della ricostruzione vengano svolti in tempi brevi - ha detto Cafiero De Raho - e nello stesso tempo verificare i dati e confrontarli con le rispettive banche dati affinché imprese sospettate di far parte di giri mafiosi restino escluse. I lavori vorremmo che fossero svolti in tempi brevi ma da imprenditori sani”.

Con l’occasione Crimi ha fatto un bilancio di quanto fatto e di ciò che il Governo intende fare. Tra queste, una legge quadro per tutti i prossimi eventi sismici: “All’interno deve contenere le regole da mettere in campo ogni qualvolta succederà un evento sismico. Un progetto da portare avanti non nell’immediato ma entro il 2019. Nella normativa – ha spiegato – dovrebbero essere classificati gli eventi sismici per loro natura in modo tale che da questa classificazione conseguano tutte le attività: di ricostruzione prime case, seconde case, percentuali di contribuzione, chi sono i soggetti attuatori, se deve esserci una contabilità speciale o non è necessaria e quant’altro. Tutto misurato con l’entità dei danni”. Insomma l’obiettivo è “che ci sia un codice: in modo che, dal giorno dopo, tutti – imprese, cittadini professionisti, istituzioni – sappiano quali sono le norme che saranno applicate su quella ricostruzione”.

g.g.

 

FOTO ANSA

Era atteso all’incontro coi sindaci del cratere, oggi pomeriggio a Camerino alle 15:30 ma, stando a voci di corridoio, sembrerebbe che così non sarà. Parrebbe che il commissario straordinario per la ricostruzione Piero Farabollini non parteciperà all’appuntamento organizzato dal sindaco Gianluca Pasqui con i primi cittadini del cratere. 

C’è la possibilità che il commissario abbia le mani legate perché starebbe attendendo le azioni e le disposizioni del presidente del consiglio e di Vito Crimi, il senatore incaricato di seguire il terremoto. 

La motivazione che avrebbe addotto con qualcuno, già informato dell’assenza di oggi, sarebbe una convocazione in senato. Si attende di capire se si tratti solo di una voce o se effettivamente mancherà all'incontro con i primi cittadini.

 g.g.

Non bastavano i disagi provocati dall'incuria con cui sono state costruite le Sae che pian piano stanno marcendo una dietro l'altra. Fra muffa e funghi ora, con la neve, i terremotati sono costretti a trascorrere quotidianamente almeno mezza giornata senza corrente. Già perché, stando ad una segnalazione del comitato Terremoto Centro Italia, sembra che fra Ussita e Visso sia mancata la corrente dalle 20:40 alle 14, lasciando gli abitanti di quelle zone senza riscaldamento e con diversi centimetri di neve. Una beffa continua e si spera almeno che i nuovi pannelli che servono a sostituire quelli fradici, attualmente conservati in un container della Protezione Civile in mezzo alla neve, non risentano dell'umidità a cui sono sottoposti visto che il numero delle Sae già interessate dai problemi ormai tristemente noti salgono di giorno in giorno e stanno sfiorando quota 400. 

g.g.

48219117 1970062343101153 4178078395239759872 n

A settembre l’istituto dovrà essere aperto per accogliere gli studenti del nuovo anno”. Così il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, è intervenuta alla cerimonia per il 60esimo anniversario dalla fondazione dell’Itts “Eustachio Divini”, svoltasi al teatro Feronia.

Appena una settimana fa il Commissario straordinario alla Ricostruzione, Piero Farabollini, ha firmato il decreto di aggiudicazione dei lavori riguardanti la ricostruzione della scuola danneggiata e poi abbattuta a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016.

Non vi dico quante notti insonniho passato prima della firma di questo decreto che di fatto ha sbloccato la situazione. Ho lottato e sono stata a Roma più e più volte. Sono diventata una vera ossessione per l’ufficio del Commissario alla Ricostruzione ma alla fine, anche grazie a lui e alla Provincia che è stata sempre presente e al nostro fianco, siamo riusciti a sbloccare una situazione che andava avanti da mesi”

Dal palco del Feronia il primo cittadino settempedano ha augurato un buon anno scolastico agli studenti presenti prima di ricevere, nella sede provvisoria del Municipio, il responsabile unico del procedimento insieme ai tecnici dell’impresa aggiudicataria dei lavori, ai tecnici della Provincia e a quelli della struttura commissariale.

“E’ stata la prima riunione operativa nel corso della quale - spiega il sindaco Piermattei - abbiamo avuto modo di porre tutta la nostra attenzione sulla progettazione esecutiva con particolare riferimento alle tempistiche stringenti sia nella fase progettuale che nell’esecuzione delle opere. Inoltre abbiamo parlato anche dei lavori in corso che riguardano la realizzazione dei laboratori da parte della Provincia di Macerata che è l’ente proprietario della scuola”.
Gaia Gennaretti 

"Abbiamo realizzato un sogno. La Fondazione Rava ha ridato dignità alla mia comunità". Con queste parole il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci ha salutato e ringraziato la Fondazione che ha permesso la realizzazione, grazie ai suoi partner, della nuova scuola per l'infanzia inaugurata stamattina.

infanzia pieve torina 3

A sostenere il progetto tantissimi benefattori fra cui Aci Marche, Diagc, Cgil, Cisl, Uil, Legacoop, Consorzio mozzarella di bufala campana, Q8 Italia, Moncler, Fondazione Milan, Piaget, Unicredit, Kartell, Premio Feltrinelli Accademia dei Lincei e l’associazione avvocati.

Madrina dell’evento è stata Miss Italia, Carlotta Maggiorana, Franco Baresi, ambassador della Fondazione Milan e il vincitore di X Factor 2017 Francesco Licitra. 

Non è potuta mancare Paola De Micheli, ex commissario straordinario per la ricostruzione, e con lei, anche il nuovo commissario, Piero Farabollini, il vicepresidente della camera Rosato e il presidente della Regione Luca Ceriscioli. A benedire la struttura, il vescovo emerito monsignor Francesco Giovanni Brugnaro.

(Paola De Micheli)

infanzia pieve torina 8

(Piero Farabollini)

infanzia pieve torina 9

“Sono contento - ha affermato il sindaco - perché abbiamo realizzato un sogno. Questa scuola è nata sopra alle macerie. La mia comunità è resiliente, so che ce la possiamo fare e questo dono per i più piccoli, che sono il nostro futuro è splendido per il Natale che sta arrivando, rappresenta l’investimento di una comunità. La ricostruzione - ha aggiunto - stenta a ripartire, qui la comunità è stata azzerata e gli va data una risposta. Qui - ha concluso rivolgendosi alla Fondazione Rava - voi avete ridato dignità alla mia comunità. Le cose definitive come questa sono il punto di partenza”.

Il progetto per la scuola, estremamente innovativa e all’avanguardia anche dal punto di vista energetico e ambientale, è stato realizzato da Unicam. 

g.g.

Infanzia pieve torina

infanzia pieve torina 4

infanzia pieve torina 6

infanzia pieve torina 7

(Le rappresentanti della Fondazione Rava)

infanzia pieve torina 2

Pagina 1 di 2

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo