Lezione di Christian Meyer all'Istituto comprensivo Betti di Camerino .Non capita tutti i giorni di avere per insegnante di musica un vero big della batteria. E' il privilegio che hanno potuto vivere gli alunni delle scuole primarie di Camerino, direttamente coinvolti nel progetto del musicista Christian Meyer, artista di fama internazionale di cui è proverbiale la bravura e disinvoltura nel muoversi tra piatti e rullanti. Tra gioco e momenti di lezione vera e propria il "Progetto scuole " del batterista della Band Elio e le Storie Tese, dopo Fabriano ha fatto tappa anche a Camerino, conquistando i piccoli alunni delle varie classi dell'istituto. Dalla cultura africana alla contaminazione con le sonorità europee fino al jazz e al rock, Meyer ha ripercorso in 'pillole' le origini della musica. Piena di energia e molto stimolante, la lezione ha catturato l'attenzione e l'interesse di tutti gli alunni. Coinvolti in piccole gare ed esibizioni, i bambini hanno avuto anche l'occasione di allenare l'orecchio a qualcosa che nel loro quotidiano, difficilmente ascoltano.
In collaborazione con la manager Silvia Bolbo, il batterista di recente aveva partecipato a Fabrijazz, maturando proprio in quell'occasione l'idea di portare la musica tra i bambini dei territori colpiti dal sisma per arrivare a sensibilizzare altre scuole che magari non abbiano reale percezione della devastazione che il drammatico evento ha comportato per Camerino e tanti altri paesi.
" Noi veniamo da Milano- ha detto Christian Meyer- e attraverso il linguaggio universale della musica, vogliamo riuscire a dare una comunicazione di cose serie. Crediamo che questo progetto possa veicolare la dura realtà che si vive qui a Camerino e in tutta la zona appenninica dell'epicentro del terremoto".
A conclusione della mattinata Christian Meyer e il suo staff, accompagnati dall'assessore alla cultura Giovanna Sartori e dal dirigente dell'Istituto Comprensivo Ugo Betti Maurizio Cavallaro, hanno visitato la zona rossa, rimanendo profondamente colpiti dalle ferite e dal silenzio che regnano tra le mura storiche della città.
"Avere il batterista Meyer a Camerino- ha commentato l'assessore Giovanna Sartori- è stata un'esperienza entusiasmante per i piccoli alunni e bellissima per tutti noi. Siamo grati all'amministrazione e all'assessorato alla cultura di Fabriano per averci coinvolto in questo progetto che ha permesso l'incontro con un grandissimo musicista, venuto a dimostrarci amicizia e profonda vicinanza. Felici i nostri bambini per l'atmosfera giocosa e divertente che, per tutta la lezione concerto, ha regalato loro un'esperienza di alto contenuto pedagogico".
cc
*Approfondimento della notizia nel prossimo numero di Appennino Camerte
In collaborazione con la manager Silvia Bolbo, il batterista di recente aveva partecipato a Fabrijazz, maturando proprio in quell'occasione l'idea di portare la musica tra i bambini dei territori colpiti dal sisma per arrivare a sensibilizzare altre scuole che magari non abbiano reale percezione della devastazione che il drammatico evento ha comportato per Camerino e tanti altri paesi.
" Noi veniamo da Milano- ha detto Christian Meyer- e attraverso il linguaggio universale della musica, vogliamo riuscire a dare una comunicazione di cose serie. Crediamo che questo progetto possa veicolare la dura realtà che si vive qui a Camerino e in tutta la zona appenninica dell'epicentro del terremoto".
A conclusione della mattinata Christian Meyer e il suo staff, accompagnati dall'assessore alla cultura Giovanna Sartori e dal dirigente dell'Istituto Comprensivo Ugo Betti Maurizio Cavallaro, hanno visitato la zona rossa, rimanendo profondamente colpiti dalle ferite e dal silenzio che regnano tra le mura storiche della città.
"Avere il batterista Meyer a Camerino- ha commentato l'assessore Giovanna Sartori- è stata un'esperienza entusiasmante per i piccoli alunni e bellissima per tutti noi. Siamo grati all'amministrazione e all'assessorato alla cultura di Fabriano per averci coinvolto in questo progetto che ha permesso l'incontro con un grandissimo musicista, venuto a dimostrarci amicizia e profonda vicinanza. Felici i nostri bambini per l'atmosfera giocosa e divertente che, per tutta la lezione concerto, ha regalato loro un'esperienza di alto contenuto pedagogico".
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