Colpo di scena per la Corsa alla Spada. Sandra Gentili ritorna alla presidenza del Comitato. Sono stati giorni di fuoco, polemiche e di frenetiche trattative dopo le dimissioni della stessa Sandra Gentili e le garanzie del sindaco Pasqui che aveva assunto il ruolo di traghettatore della manifestazione che rappresenta un vanto non solo per la città ducale, ma anche per l’intero territorio. Al termine di un incontro, promosso dall’arcivescovo Francesco Massara presso i locali della Curia Arcivescovile, cui hanno preso parte il parroco di San Venanzio, don Marco Gentilucci, il sindaco Gianluca Pasqui, il presidente dell’Unione Montana di Camerino, Alessandro Gentilucci, e i presidenti dei tre Terzieri di Sossanta, Paolo Paternesi, Muralto, Giampiero Carradori, Di Mezzo, Laura Camoni, è arrivata la fumata bianca del ritiro delle dimissioni da parte di Sandra Gentili che, dunque, continuerà a presiedere il Comitato e ad occuparsi dell’intera manifestazione. L’arcivescovo ha anche omaggiato Sandra Gentili di un mattone, su cui compare la scritta Amore, che gli era stato donato di recente dal gruppo del corso dei fidanzati.

Di seguito il comunicato emesso dal sindaco di Camerino Pasqui:

Il dialogo e il confronto pagano sempre, anche quando un ultimo incontro di dialogo e confronto sembra inutile. Con questa premessa sono lieto di annunciare il ritorno di Sandra Gentili al suo ruolo di presidente della Corsa alla Spada. Questa mattina, tutti i membri del comitato direttivo e la presidente sono stati convocati insieme al sottoscritto dall'arcivescovo Massara. Un'ulteriore occasione di confronto che ha permesso a tutte le parti di ritrovare il dialogo e condividere la necessità di proseguire verso l'organizzazione della prossima Corsa alla Spada senza stravolgimenti. Ringrazio l'arcivescovo, per il ruolo di mediatore che ha voluto avere, e per un intervento che ci consente di mettere alle spalle divisioni e polemiche, come sempre chiesto e ribadito anche dal sottoscritto. In tutte le occasioni, condividendo una convinzione che era anche di tutti e tre i terzieri, ho detto che la rievocazione storica con tutte le sue iniziative andava garantita e che, per evitare nefasti annullamenti, avrei assunto il ruolo di traghettatore, ribadendo però sempre che avrei accolto con grande piacere e assoluta fiducia il ritorno della presidente dimissionaria. Dopo giorni di confronto, anche vivace, questo ripensamento è arrivato e, ora, tutti al lavoro per un'indimenticabile Corsa alla Spada 2019.

Fabio Ubaldi

 20190408 124419

La Corsa alla Spada rischia di saltare. Parole forti quelle che, all'indomani delle dimissioni del presidente del Comitato Sandra Gentili e dell'assunzione da parte del sindaco Pasqui del ruolo di traghettatore, il Terziero di Muralto affida ad un comunicato nel quale, tra l'altro, dichiara di non ritenere giusto che la manifestazione possa essere "ostaggio di alcuni commercianti". Polemiche e discussioni a non finire, dunque, che tengono in apprensione non soltanto la città di Camerino, da sempre partecipe ai festeggiamenti in onore del Santo Patrono Venanzio, ma un intero territorio che vede nella manifestazione più importante della città ducale lo sprone per la promozione dell'intero comprensorio montano.

Di seguito il comunicato inviato dal terziero di Muralto

Riteniamo indispensabile ristabilire l’ordine delle cose, vista l’operazione di mistificazione della realtà già iniziata.

Concentriamoci sul problema che tutti conosciamo: l’ubicazione delle taverne.IlComitato Centrale era chiamato a decidere se posizionarle presso il Sottocorte Village o presso la chiesa di San Venanzio, più o meno nelle stesse postazioni dell’anno passato. Il 16 marzo 2019 a maggioranza, con la sola opposizione del Terziero Di Mezzo, il Comitato Centrale ha scelto di voler rimanere vicino alla città. Questo è avvenuto sia per mostrare l’attaccamento della manifestazione alla città, sia per rispettare la parrocchia di San Venanzio Patrono, nella cui area si sarebbero dovuti svolgere mercatini e spettacoli.

Il Terziero Di Mezzo in seguito a questa decisione ha richiesto una nuova convocazione, facendo presente che tutto il proprio direttivo voleva collocare la propria taverna presso il Sottocorte Village, per ragioni di promozione dello stesso.Il Comitato Centrale si è riunito di nuovo in data 26 marzo 2019, confermando la propria volontà di posizionare le taverne nell’area di San Venanzio, con cinque voti a favore e uno contrario.

In seguito a questa decisionecirca quindici commercianti del Sottocorte Village si sono rivoltati,essendo alcuni di loro autorevoli esponenti del Terziero DiMezzo. Insistendo nel voler avanzare la propria richiesta, hanno indetto una nuova riunione con i rappresentanti del Comitato Centrale, tramite l’Art.Com.

In tale riunione Sandra Gentili ha presentato le proprie dimissioni dalla carica di presidente di Corsa alla Spada e Palio, in considerazione del fatto che la sua autorità e le decisioni già prese non erano state accettate dal Terziero Di Mezzo.Di seguito a questo evento il sindaco Gianluca Pasqui ha assunto l’incarico di presidenza del Comitato Centrale, come previsto da statuto, dichiarando in conferenza stampa che l’evento avrà luogo comunque e che si giungerà a un accordo tra i terzieri.

È dunque lapalissiano che siamo giunti a questo punto per il rifiuto del Terziero Di Mezzo di attenersi ad una decisione legittimamente presa in larga maggioranza dal Comitato. Quindi l’intenzione di rimettersi a tavolino è chiaramente prodromica ad una rimessa in discussione di quanto già stabilito per ben due volte, magari con l’appoggio di qualcuno disposto a cambiare idea.

È perciò chiaro che le decisioni del Comitato Centrale non contano più nulla, o meglio vengono considerate solo se esaudiscono i desideridel Terziero Di Mezzo e i commercianti che ne fanno parte.Allo stato delle cose pertanto non riteniamo di dover sederci a nessun tavolo fin quando non ci sarà assicurato il rispetto delle decisioni già prese, riservandoci di decidere sulle modalità di una eventuale partecipazione alla festa che, data la situazione odierna, non riteniamo scontata.

Noi del Terziero di Muralto abbiamo sempre onorato il nostro impegno e la nostra lealtà a questo evento, come dimostra il fatto che due anni fa, a posizioni invertite, ci siamo rimessi alla decisione del Comitato Centrale di riunire le taverne in un unico luogo.In conclusione non possiamo accettare che oggi la stessa festa sia ostaggio di una quindicina di commercianti, i cui motivi nulla hanno a che fare con la Corsa alla Spada e Palio.

terziero di muralto

Terziero di Muralto

terziero di mezzo

Terziero di Mezzo

terziero di sossanta

Terziero di Sossanta

Sandra Gentili ha rassegnato le dimissioni da presidente dell’associazione Corsa alla Spada di Camerino. Lo ha fatto al termine di una riunione con le associazioni dei commercianti che non è riuscita a trovare un positivo accordo sulla logistica della dislocazione delle taverne dei terzieri.

E’ la stessa Sandra Gentili a raccontare come sono andate le cose e la motivazione per cui ha deciso di abbandonare la presidenza dell’associazione, ruolo nel quale era stata riconfermata a gennaio dello scorso anno.

“ Tutto è nato - spiega Sandra Gentili- da una convocazione del consiglio direttivo per una riunione indetta dall'associazione ArtCom, per chiarimenti in merito agli spettacoli che avrebbero dovuto tenersi nel corso della rievocazione storica 2019. E’ da precisare che tutto proviene da antefatti che, per quello che mi riguarda, sono partiti già dal settembre dello scorso anno; si sono tenute più riunioni nelle quali, all'inizio,avevamo dato importanza anche all'area vicina al Sottocorte Village e nello specifico alla zona del City Park; in seguito ad un incontro avuto col sindaco venimmo a conoscenza  che in quell'area sarebbero dovuti partire ilavori per la realizzazione del terminal bus e quindi, se fossero partiti prima, in quell'area non avremmo potuto organizzarci nulla.  Altra questione comunque è che per organizzarci un qualcosa, avremmo dovuto improntare una consistente somma  per rendere fruibile e sicuro  tutto il villaggio della rievocazione storica che lì immaginavamo, comprensivo delle Taverne di tutti i terzieri e, all'interno  di una recinzione che mettesse in salvaguardia tutti, anche le strade per la sicurezza e dunque, considerate le spese che avremmo dovuto affrontare, abbiamo dovuto dire di no. Tutti insieme, io e gli altri presidenti, abbiamo successivamente indirizzato lo sguardo intorno alle mura, dove veniva confermata la dislocazione per due delle Taverne di Muralto e Sossanta e, per il terziere di Mezzo, lo scorso anno un po' penalizzata da una taverna in posizione infelice sotto il parcheggio meccanizzato, avevamo individuato insieme il parcheggio del dipartimento di Chimica.  Deciso questo,- prosegue Sandra gentili- ho preso contatti col rettore che ha confermato la sua disponibilità per gli spazi ma, contemporaneamente, il terziere di Mezzo ha chiesto di poter andare da solo al City Park.  Ho pertanto riunito il consiglio direttivo che si è espresso negativamente anche perché, avevamo individuato gli spazi intorno alle mura per poter fare i nostri piccoli spettacoli medievali e soprattutto quelli della  sera a San Venanzio, quindi, la basilica dedicata al santo sarebbe rimasta  baricentrica rispetto alle tre taverne, le quali poi si sarebbero dovute accordare da sole per i luoghi.  In sostanza- continua Gentili- alla fine di questi colloqui e di quel  direttivo, tutto  avrebbe dovuto rimanere come ormai era previsto, anche perchè ho sempre detto a chi me l'ha chiesto e soprattutto al consiglio direttivo, che quello che non snaturasse la nostra vocazione, al Sottocorte Village ce l'avremmo fatto, come le manifestazioni pomeridiane della corsa dei bambini, le presentazioni del libro, degli Atleti e della Spada, alcuni giochi dei bambini. Tutto questo e altro, si sarebbe potuto fare in quell'area, perchè l'idea di fondo è che è sicuramente importante portare persone in una parte significativa  di Camerino, anche per farla conoscere e venire a contatto con quella realtà. Questa cosa - spiega ancora Sandra Gentili-  non è piaciuta e  dunque, l'associazione artigiani e commercianti ci ha convocati per la riunione dello scorso  lunedì sera.  Siamo andati a questa riunione, ma io ho avuto il sentore che a quel punto, desse fastidio la mia figura e, quando alla fine della riunione in cui ho cercato di spiegare le ragioni del direttivo e la volontà di non di escludere i commercianti, anzi di valorizzarli rispettando i nostri principi di rievocazione,(volontà recepita da molti di loro e testimoniata anche dai messaggi che ho ricevuto) , il sindaco ha fatto un appello a me presidente per riconvocare il direttivo e cercare un accordo. A quel punto, ho tirato le somme e ho detto che forse io non riesco più a capire la logistica, forse le mie idee sono ormai sorpassate ma, da presidente che ritiene la rievocazione una manifestazione storica che ha le sue caratteristiche, i suoi principi e la sua autonomia, ho deciso di rassegnare le dimissioni. Mi dispiace perchè ho avuto a cuore questa rievocazione da sempre e fin da quando ho deciso dii occuparmene ma, non potevo fare altrimenti. Ho un carattere strano, ma un carattere che però se fa le cose le fa con passione con amore: l'ho fatto sempre sia da'amministratrice, sia da presidente della corsa alla spada. L’ho fatto dallo scorso anno quando mi hanno chiamata per occuparmene ancora,  in una situazione difficile per la quale  mi sono prestata a vedere le cose che potevano e dovevano essere rimesse a posto. E pertanto, quando mi sono resa conto che forse non sono più in grado di essere presidente, per amore della revocazione storica e dei suoi principi, per amore di quello in cui io credo mi sono dimessa.  Non è stato un atto né di ripicca nè di rabbia, nè un atto politico come qualcuno mi ha messo in bocca: è stato un atto d'amore".

C.C.

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo