Pensava di farla franca e di passare inosservato il sarnanese di 45 anni che questo pomeriggio, poco prima della chiusura del seggio elettorale, si è presentato a votare con l'intenzione di fotografare la scheda.

Erano circa le 14.45 quando il 45enne è entrato all'interno della cabina con il cellulare e ha scattato una foto al voto che aveva appena espresso, peccato però che si fosse dimenticato di silenziare il cellulare ed il presidente di seggio, insieme ai suoi collaboratori, ha sentito il suono dello scatto.
Immediatamente sono stati avvertiti i militari deell'Arma presenti che hanno denunciato il sarnanese in stato di libertà. Il colpevole, nel frattempo, aveva già cancellato la foto appena scattata.

Il fatto non ha comunque rallentato o impedito le regolari operazioni voto.

GS
Nel giorno della riapertura delle scuole una gradita sorpresa per i bambini della primaria di Sarnano che sono entrati per la prima volta nel nuovissimo edificio scolastico realizzato ex novo in sostituzione del vecchio edificio ubicato in Largo Crivelli, gravemente danneggiato dal sisma del 30 ottobre 2016.
La nuova scuola, realizzata dalla struttura commissariale con il contributo dell'ANIA – Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (donazione di 2 milioni di euro), è ubicata in Via del Colle, in adiacenza al Liceo Scientifico e nella immediata vicinanza della zona degli impianti sportivi.

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Il sindaco Piergentili e la dirigente Ghezzi

Con l'apertura della nuova scuola elementare, avvenuta alla presenza del Sindaco Luca Piergentili e della Dirigente Scolastica Maura Ghezzi, Sarnano completa un percorso che ha portato – dopo il sisma del 2016 – alla realizzazione di quattro nuovi edifici scolastici: la materna (donata dalla Regione Friuli Venezia Giulia), la media (donata dalla Andrea Bocelli Foundation e dalla Only The Brave Foundation), il nido (realizzato con fondi regionali e con la sponsorizzazione della Top Costruzioni Srl), a cui si aggiunge la nuova scuola elementare. Va sottolineato come anche gli edifici destinati a scuole superiori (liceo scientifico ed IPIA) siano in linea con la normativa antisismica, grazie agli interventi negli anni messi in campo dalla Provincia di Macerata, per cui Sarnano può oggi vantare il primato di avere tutti gli edifici scolastici presenti nel proprio territorio assolutamente sicuri dal punto di vista sismico.

f.u.

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l'ingresso nella nuova scuola elementare

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l'ingresso nella scuola media
Sarnano e le sue frazioni al centro della visita dell'onorevole Bruno Tabacci, componente della commissione bilancio della Camera di Deputati e segretario nazionale di Centro Democratico.
Arrivato in città nel giorno del passaggio della Tirreno Adriatico, a cui ha assistito, Tabacci è stato ricevuto dal consigliere di minoranza, Giacomo Piergentili.

Insieme a lui, infatti, ha visitato alcuni Comuni del cratere e le frazioni di Piobbico e San Cassiano di Sarnano, ascoltando le richieste di Piergentili sulla necessità di provvedimenti concreti che riguardino la ricostruzione.

"Tabacci - scrive Piergentili in una nota - ha poi esposto le sue idee sulla strada migliore da intraprendere per sbloccare la ricostruzione ed ha auspicato la mia elezione in consiglio regionale con la la lista 'Il Centro' per poter difendere gli interessi della provincia di Macerata e dei Comuni colpiti dal terremoto". 

GS
Traguardo iridato per Simon Yates in quel di Sarnano per la 5 tappa della Tirreno Adriatico che oltre ad aver dimostrato di essere il più forte di tutti nell'impervia salita di Sassotetto si è aggiudicato la maglia azzurra  come nuovo leader della classifica generale. Per la Corsa dei due Mari è stata indubbiamente la giornata di montagna più impegnativa che ha regalato a Sarnano l'occasione di essere promossa da una vetrina internazionale. Numerosissimo il pubblico ritrovatosi  per applaudire l'impresa dei professionisti. Contento dell'entusiasmo che si è respirato e di come sono andate le cose, il sindaco Luca Piergentili. "Importante  quest'arrivo in salita ufficiale di tappa della Tirreno Adriatico 2020, tanto è vero che è cambiato anche il capoclassifica della gara e, secondo le indiscrezioni degli addetti ai lavori molto probabilmente, sarà lui quello che arriverà sul podio alla fine- commmenta il primo cittadino, entusiasta della straordinaria cornice di pubblico e della stupenda giornata.
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"Questa scalata della nostra montagna è stata vista da centinaia e centinaia di persone; la diretta della corsa è stata infatti trasmessa in oltre 100 Paesi del mondo, il che ci ha consentito di avere visibilità in un settore su cui noi puntiamo molto che è quello del bike, sia su strada che fuoristrada. Era infatti in funzione anche la nostra seggiovia e si è potuto vedere anche il bikepark. Ne hanno ben parlato anche  i cronisti durante la telecronaca - conclude Piergentili-  quindi si è  ottenuto senz'altro un riscontro di eccezionale visibilità su di un settore attrattivo che ci preme molto continuare a sostenere con forza. La conferma è del resto già venuta dai consistenti numeri di presenze che Sarnano è riuscita a mettere insieme dopo il lockdown". 
c.c.
Un altro grave lutto ha colpito Sarnano. Dopo l'improvvisa scomparsa, nei giorni scorsi, della commerciante Cinzia Tiburzi, ora la città si trova a piangere un altro giovane concittadino.
È scomparso nella notte Fabio Foresi, 48 anni. Ad avere la meglio un male che non gli ha lasciato scampo.
Molto conosciuto a sarnano per il suo impegno all'interno del comitato del Palio, in rappresentanza della contrada del Brunforte.
In forza al comando di polizia di Amandola lascia la moglie Laura e la figlia Elena di dieci anni.
Tutta la città, sconvolta per la perdita del sarnanese, si è stretta attorno al dolore della famiglia.
"Faccio le condoglianze alla famiglia - ha detto il sindaco Luca Piergentili - . Oltre a perdere un concittadino perdo un amico. Oggi doveva essere un giorno di festa per l'arrivo della Tirreno-Adriatico, invece è un giorno triste per la scomparsa di Fabio".
I funerali saranno celebrati domani alle 16 a Pian di Pieca.

GS
Sarnano in lutto per la prematura scomparsa di Cinzia Tiburzi, proprietaria del negozio di frutta e verdura nel centro storico di Sarnano.
Ieri sera la 49enne ha accusato un malore e a nulla sono valsi i soccorsi del 118 che hanno allertato anche l'eliambulanza, ma per la donna non c'è stato nulla da fare. 
Volto noto in città per il negozio che gestiva insieme alla mamma, Luciana Tesei, dopo la scomparsa del padre avvenuta qualche anno fa.
Conosciuta anche per l'impegno di tutta la famiglia con l'Unitalsi, per la quale lei stessa preparava sempre il suo premio per il pranzo dell'associazione.
Questa mattina la città si è svegliata con questa triste notizia e non ha potuto far altro che stringersi attorno al dolore della mamma Luciana e del fratello Roberto.
La data dei funerali sarà stabilita dopo l'autopsia disposta sulla salma.

GS



Una estate fortunata, quella di Sarnano, che oltre ad essere al centro delle destinazioni turistiche dei marchigiani e dei visitatori di fuori regione, si conferma essere anche una meta sportiva per le preparazioni calcistiche.

Dopo la primavera della Società Sportiva Lazio Calcio, anche la Salernitana Calcio di mister Castori, che milita nel campionato di serie B, è arrivata in città per la preparazione agli impianti sportivi ed i momenti di benessere alle Terme di Sarnano.

“Quale miglior posto  dopo una giornata di allenamento di preparazione al campionato cadetto se non alle Terme di Sarnano - ha detto il presidente della struttura, Marco Nacciarriti - . Un habitat naturale per l’atleta che viene rigenerato dopo lo sforzo fisico della giornata negli impianti sportivi sarnanesi che sempre di più vengono utilizzati da team e club professionistici di alto livello.

Continua cosi il binomio sportivo tra le Terme di Sarnano e gli impianti sportivi della città che fa parte del club dei Borghi più belli d'Italia ed è stato insignito della Bandiera arancione dal Touring Club Italiano, sempre più meta di turismo nazionale ed internazionale".

GS
L'’Amministrazione Comunale di Sarnano supera le difficoltà dell’emergenza Covid, riuscendo a confermare e addirittura ampliare la presenza nella cittadina di squadre calcistiche di massimo livello per l'attività di preparazione precampionato. Soddisfatto per il felice risultato il sindaco di Luca Piergentili nel comunicare che già da domenica 16 agosto Sarnano ospiterà la Lazio Primavera che, agli ordini di Mister Domenichini, svolgerà i propri allenamenti allo stadio Maurelli fino al 23 Agosto. Dal 24 Agosto fino al 5 Settembre arriverà invece  la Selernitana Calcio guidata da Mister Castori "Un graditissimo ritorno a distanza di 4 anni per una tra le società più importanti del calcio italiano ed una tifoseria eccezionale che ha sostenuto la popolazione sarnanese con gesti concreti nella terribile emergenza sisma- sottolinea il sindaco Piergentili- Siamo anche in avanzata fase di trattativa con lo Spezia Calcio che potrebbe arrivare dal 6 settembre.

Tutti i ritiri si svolgeranno presso l’Hotel Eden ed usufruiranno dei servizi delle attigue “Terme di San Giacomo” delocalizzate dopo il sisma del 2016.

"Il Comune da Sarnano dà il benvenuto alle Società ed alle tifoserie che verranno a trovarci in questo periodo e raccomanda il rispetto della normativa sul distanziamento sociale e sulle prescrizioni anti covid 19"- conclude Piergentili.
c.c.

“Sarnano sta sposando appieno tutta la filosofia che anche la regione utilizza per raccontare la bellezza del territorio; l'idea di questo turismo che si muove in maniera lenta, in bicicletta o a piedi, potendo godere della meraviglia dell’ambiente e della natura circostante”. Così il presidente uscente Luca Ceriscioli, in visita questa mattina nel suggestivo borgo. Ad accoglierlo in piazza il sindaco Luca Piergentili che insieme al nuovo percorso pedonale ha presentato al Governatore anche la Via delle Cascatelle già meta di tanti turisti. Numerose le proposte e le opere terminate dall’amministrazione nell’ottica di valorizzare i concetti della sostenibilità territoriale e ambientale, massimizzando le ricadute positive che rafforzano sviluppo, società ed economia. Molto apprezzati da Ceriscioli sia il percorso all’interno del centro urbano che collega la piazza e tutta la zona pedonale sia il nuovo sentiero delle cascatelle che ha definito “di una bellezza incredibile”. Quindi la visita in anteprima della performance d’arte contemporanea “Sarnano dentro e fuori” dell'artista Fausto Olmelli. 

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“Nella scadenza del suo mandato da Presidente- afferma il sindaco Luca Piergentili- ho voluto invitare Luca Ceriscioli proprio per dare dimostrazione che Sarnano sta andando oltre il periodo difficile del sisma e improntando il suo turismo verso la mobilità dolce. In questi mesi abbiamo fatto diversi interventi e, cosa importante è che ciò è avvenuto anche in sinergia con i privati. Abbiamo mostrato al Presidente Ceriscioli in primo luogo il bel percorso all'interno del centro urbano di congiunzione tra la piazza e tutta la zona pedonale, che riguarda anche il parco giochi e le due scuole, la prima donata dalla Protezione Civile del Friuli Venezia e la seconda dalla Fondazione Andrea Bocelli. Un percorso all'interno del centro del paese che consentirà ai turisti ma anche agli stessi abitanti di godere di una zona di calma pace e tranquillità. A seguire ci siamo trasferiti in quello che è già diventato elemento virale di Sarnano: la Via delle cascate perdute che sta riscuotendo un notevole successo e che l'amministrazione ha voluto pubblicizzare riportando alla luce delle cascate in disuso che non venivano più frequentate.
Anche questo è un percorso di circa 6 chilometri, facilmente percorribile da tutti comprese le famiglie. Indicato e mappato sul nostro sito Sarnano Turismo che invito tutti a consultare per avere notizie questo percorso ci sta dando grosse soddisfazioni. Abbinato a una riscoperta del centro storico, abbinato a dei nuovi servizi in montagna per le mountain bike dove abbiamo raggiunto i 170 Km di piste e tutte quante facilmente raggiungibili, dunque Sarnano c'è. Oggi abbiamo voluto dimostrare al presidente e all’ente regionale che siamo pronti per quella 'mobilità dolce" che poi è anche la sfida centrale delle Marche”.

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Lo ha sottolineato nelle sue parole di commento lo stesso Luca Ceriscioli: “Quello che è stato creato a Sarnano è davvero un modo di presentare, raccontare e realizzare percorsi nel territorio che sono un po' l’asse sul quale spingiamo per raccontare le Marche. Un valore aggiunto per un amministratore e per chi governa la visita dei luoghi - ha continuato- vedere, essere sul posto, parlare con gli enti locali rappresenta indubbiamente un salto di qualità quando poi si programma un'attività perché c’è una coerenza e una forza maggiore. Il messaggio delle Marche Outdoor, delle Marche bellezza e ambiente sano, trova poi un riscontro oggettivo nel territorio grazie all'impegno di molte persone che si adoperano per rendere più bella e sempre più forte la nostra regione”.
c.c.

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E’ in programma dal 7 al 14 settembre e fra le tappe di quest’anno, oltre alla ormai tradizionale Sassotetto, ci sarà anche Pieve Torina dove è prevista la partenza della settima tappa. Negli anni scorsi l’evento era stato ospitato invece dal Comune di Castelraimondo.

Quella del 2020 è la 55esima edizione e prevede tre tappe adatte ai velocisti, due mosse per finisseur, due di montagna con un arrivo in salita a Sarnano-Sassotetto e la classica cronometro conclusiva a San Benedetto del Tronto. Il dislivello totale della corsa è di 15mila metri. Certamente sarà un’edizione particolare, a causa dell’emergenza pandemica, che ha obbligato a differire il periodo della competizione ma anche a prevedere otto tappe anziché sette come da tradizione.

Il fatto che si sia riusciti a non annullare l’evento di quest’anno la dice comunque lunga sull’importanza del ciclismo in un’ottica di ripartenzadel Paese, dato che questo sport è un veicolo formidabile per rilanciare il turismo e l’economia. Ai nastri di partenza sono previsti quasi tutti gli atleti che poi parteciperanno al Giro d’Italia di ottobre cosa che assicurerà alla Corsa dei Due Mari un altissimo livello.

Di seguito la descrizione delle tappe:

Tappa 1, Lido di Camaiore – Lido di Camaiore (133km)
Tappa suddivisa in due parti entrambe in circuito. Nei primi 90 km circa si percorre 3 volte il circuito del Monte Pitoro (salita dal versante Massarosa) di circa 26 km scendendo su Camaiore. Dopo il terzo passaggio si iniziano due giri quasi completi di un grande circuito di circa 19 km tra Pietrasanta e Lido di Camaiore completamente pianeggiante.

Tappa 2, Camaiore – Follonica (201 km)

Tappa mossa e articolata specialmente nella seconda parte. Partenza da Camaiore e attraverso Montemagno si raggiunge prima Pisa e poi il Livornese per abbandonare la parte completamente pianeggiante e salire a Castellina Marittima (GPM) dove proseguendo verso sud si attraversano Riparbella e Canneto (TV). Una volta terminato il lungo tratto che segue prevalentemente in discesa si entra nel circuito finale di 20 km caratterizzato dal brevissimo strappo “dell’Impostino”

Tappa 3, Follonica-Saturnia (217 km)

Tappa molto lunga e ondulata. Si attraversa il Grossetano per svoltare nell’entroterra a Capalbio. Si scala una prima volta il Muro di Poggio Murella (pendenze fino al 20%) per passare vicino a Saturnia e toccando Sovana, Sorano e Pitigliano ritornare una seconda volta a scalare il Muro di poggio Murella dalla cui cima mancheranno meno di 9 km all’arrivo. Ultimi chilometri per la prima parte in discesa e quindi sempre a salire fino all’arrivo con pendenze attorno al 6/7 per cento.

Tappa 4, Terni – Cascia (194 km)

Prima tappa di Montagna. Si raggiunge la massima quota di questa Tirreno-Adriatico EOLO al GPM denominato Rifugio Perugia a quota 1521 m. Prima parte quasi pianeggiante composta da ondulazioni e falsopiani sempre a salire. Dopo Castelsantangelo sul Nera inizia la parte molto impegnativa dei Monti Sibillini. Si scala la Forca di Gualdo che immette nella Piana di Castelluccio. Strade ampie sempre in salita a sfiorare la doppia cifra. Segue la risalita al Rifugio Perugia (l’edificio si trova appena dopo lo scollinamento) e la discesa fino alla periferia di Norcia per affrontare l’ultimo strappo di Ospedaletto. Ultimi chilometri per la prima parte in discesa fino all’abitato di Cascia dove la strada sale con pendenza media blanda.

Tappa 5, Norcia – Sassotetto (202 km)

Tappa molto impegnativa con numerose salite di cui 3 classificate GPM. In partenza si scala la Forca di Ancarano (non classificata GPM) per entrare nei monti Sibillini. Dopo Visso si sale al Santuario di Macereto preceduto dallo scollinamento di Santa Margherita. Raggiunta Polverina inizia una sequenza di salite e discese che non ha attimi di respiro e/o pianura fino all’arrivo. Si scalano tra le altre le salite di San Ginesio, Gualdo e Penna San Giovanni. Il tracciato si presenta estremamente articolato sia altimetricamente che planimetricamente. Salita finale al Sassotetto da Sarnano di 14.2 km al 5.8 per cento di media e con massime fino al 12 per cento. Ultimi chilometri della tappa coincidono con la salita finale al Sassotetto. Si tratta di una salita dalla pendenza abbastanza costante tra il 6 e il 7 per cento con alcuni picchi locali oltre il 10 per cento e costituita da lunghi rettilinei intervallati da tornanti. La pendenza si addolcisce a ridosso dell’arrivo.

Tappa 6, Castelfidardo – Senigallia (175 km)


Tappa ondulata nella prima parte e in seguito pianeggiante, non particolarmente impegnativa. Da Numana, attraverso Ancona (parte esterna), Offagna, Jesi e Ostra si svolge un percorso di avvicinamento a Senigallia dove si percorreranno 4 giri di un circuito di circa 16 km. Completamente pianeggiante, si svolge tra strade cittadine ampie e ben pavimentate e la campagna limitrofa dove si percorrono strade larghe con manto talvolta usurato. Ultimi 3 km interamente cittadini con ultima curva ai 1000 m.

Tappa 7, Pieve Torina – Loreto (181 km)

È la tappa dei Muri. Sono tutti concentrati nei 3 giri di circuito che portano la corsa a affrontare 3 volte la salita di Loreto (che costituisce l’arrivo più 3 volte il passaggio in un’altra zona) e 3 volte quello di Recanati (via Paolina Leopardi). Avvicinamento costantemente in discesa dai Monti Sibillini passando da Camerino e raggiunta la valle del fiume Potenza si affrontano le salite Montefano e Osimo prima di entrare nel circuito finale. Circuito finale di 25 km che prevede di affrontare le due salite di Loreto e quella di Recanati. Ultimi chilometri tutti in salita con pendenze attorno al 10 per cento.

Tappa 8, San Benedetto del Tronto (cronometro individuale 10 km)

Cronometro individuale di 10’050 m, su un percorso è il medesimo dal 2015. La pedana di partenza è posta in viale Tamerici (Riva sud) da dove si procede verso Porto d’Ascoli lungo il mare. Da Piazza Salvo d’Acquisto (cronometraggio intermedio – km 4.7) si prosegue ancora circa 750 m prima di risalire fino a San Benedetto del Tronto dove la corsa termina sul traguardo tradizionale di viale Buozzi.

Negli ultimi dieci anni sono tanti i nomi conosciuti del mondo del ciclismo che si sono aggiudicati la vittoria della Tirreno-Adriatico: nel 2010, Stefano Garzelli, a seguire, Cadel Evans, Vincenzo Nibali che si è aggiudicato una doppietta vincendo sia nel 2012 che nel 2013, Alberto Contador nel 2014, Nairo Quintana nel 2015 e nel 2017, Greg Van Avermaet nel 2016, Michał Kwiatkowski nel 2018 e, lo scorso anno, Primož Roglič.

Gaia Gennaretti

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