L'Università di Camerino non ha mai mollato la presa. Lo dicono i tanti risultati positivi raggiunti. Lo dice la fermezza con cui l’ateneo è riuscito ad affrontare innumerevoli difficoltà e situazioni critiche, riuscendo a trasformarle in risorse, progressi e sviluppo a favore dell’intero territorio.
Al rettore di Unicam Claudio Pettinari, abbiamo chiesto come vede il nuovo anno e e cosa si augura per l'’ateneo.

“ Lo vedo come un anno importante nel corso del quale saremo impegnati a rafforzare e consolidare le fondamenta che abbiamo gettato in passato. Questo significa - spiega il rettore- che sarà l'anno in cui dovranno per forza partire quelle attività di ricostruzione e di recupero delle strutture che abbiamo nel centro storico. Il 2020 sarà l'anno in cui dovremo completare i progetti del Campus e dei centri di ricerca; sarà l'anno in cui dovremmo mettere tutti i nostri dipendenti e tutti i nostri studenti nelle migliori condizioni di lavoro e di studio: queste dunque sono le linee su cui, a seguito del sisma, sicuramente ci muoveremo nell’arco di 365giorni dedicando grande attenzione ai processi che abbiamo già avviato, ai cantieri che sono già partiti e soprattutto alla ricerca di risorse per completare invece quelle operazioni e quelle azioni che ancora non abbiamo totalmente finanziate. Da un punto di vista invece più prettamente accademico – continua il rpof. Claudio Pettinari-  l'anno si prefigura con degli impegni importanti sia sul tema della formazione che dovremmo dare ai nostri studenti; ancor più una formazione ideale per affrontare quel mondo del lavoro e quella società che li aspetta numerosi. Gli ultimi report che sono stati pubblicati, mostrano infatti la penuria di laureati in alcune discipline; rafforzeremo  quindi sicuramente la nostra attività didattica e la integreremo anche cercando di mettere quelle competenze trasversali che noi riteniamo fondamentali: la tutela dell'ambiente, la cittadinanza, il civilismo, la storia della filosofia, debbono essere parte integrante e spesso parte complementare dei nostri corsi di formazione e di  quelle che sono le informazioni di tipo tecnico-scientifico che noi eroghiamo.
C'è poi il tema della ricerca sul quale negli ultimi anni abbiamo già deciso di investire ,in quanto siamo convinti che si può insegnare ciò che si ricerca bene e dove si fa ricerca bene; i nostri ricercatori sono anche quelli che poi formano a loro volta e la nostra ferma volontà è quella di continuare a finanziare la ricerca di base, anche per questo stiamo cercando di inserirci nelle più importanti reti europee che si sono costituite. Da questo punto di vista, stiamo pertanto spaziando dall’ ottica quantistica, all'intelligenza artificiale, da tematiche che riguardano i materiali innovativi a quelle rivolte ai nuovi farmaci e alle nuove prospettive per la salute umana.  In tutto questo l’aspetto al quale presteremo sicuramente attenzione è quello della sostenibilità non solamente ambientale ma anche economica e sociale perché la sostenibilità deve essere uno dei fondamenti aspetti in tutto il lungo percorso che ancora per alcuni anni dovremmo cercare di consolidare.
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Crede che l'apprezzamento per l'energia e l'impegno inarrestabile della sua governance, insieme ai numeri delle immatricolazioni, rappresentino un buon incentivo?


"Intanto  la ringrazio per la domanda che mi dà l'occasione di esprimere riconoscenza a tutti coloro che, pur di dare sempre delle risposte immediate alle nostre comunità e ai nostri studenti, in questi due anni si sono dati da fare oltremisura e oltre ogni limite. Non va poi dimenticato che da quest'anno saremo valutati anche per le nostre attività di terza missione e di Public engagement il che si può fare solamente con una governance consapevole dell'importanza che hanno i territori su cui agiamo. Di certo il conseguimento di risultati è di sicuro incentivo e sprone a migliorare ogni nostra azione e, a tal propostito, sento di dovere un ringraziamento a tutti coloro che davvero stanno rispondendo con grande impegno sul fronte del know-how e producendo grandi sforzi per il nostro Ateneo. Giustamente- conclude il rettore di Unicam- la nostra particolare attenzione noi la rivolgiamo allo studente che rappresenta il motivo per cui siamo qua:lo studente e la sua immatricolazione continua a essere il primo pensiero del rettore. Un argomento centrale già dal primo gennaio quando ci si approccia al nuovo anno e, si sa che a ottobre-novembre, si dovrà poi nuovamente rendicontare l'attività svolta. Noi  cerchiamo di rendere tutti i corsi di Unicam sempre più attrattivi proprio nella consapevolezza e convinzione che questo sarà il terreno fertile che porterà  ad un aumento della popolazione studentesca nei prossimi anni". 

cc

L'Università di Camerino torna ad aprire le sue porte alle centinaia di matricole in procinto di iniziare il loro percorso  in Unicam. 
L’appuntamento con le Giornate di Ambientamento dedicate a chi ha scelto di iscriversi ad uno dei numerosi corsi di laurea attivati dall’Ateneo camerte è per questo martedì  1 ottobre nelle sedi di Camerino e San Benedetto del Tronto, mercoledì 16 ottobre nella sede di Ascoli Piceno e mercoledì 20 novembre nella sede di Matelica.

Promosse dal servizio Tutorato di Unicam, le "Giornate di ambientamento per le matricole" sono volte a facilitare l’inserimento dei nuovi studenti nella realtà universitaria e a fornire loro gli strumenti utili per affrontare senza problemi gli studi universitari. Ne parla come un appuntamento come da tradizione ricco di iniziative, la prof.ssa Loredana Cappellacci, Delegata del Rettore per il Tutorato "con presentazioni delle attività didattiche, dei servizi agli studenti, rivolti alle centinaia di giovani studenti che, con grande entusiasmo e con la curiosità di chi si accinge ad affrontare una nuova esperienza, hanno deciso di scegliere Unicam per il proprio percorso universitario”.

Gli studenti iscritti ai corsi di laurea con sede a Camerino martedì 1 ottobre presso l’Auditorium Benedetto XIII saranno accolti  dal saluto di benvenuto del Rettore Claudio Pettinari, e  potranno ricevere tutte le informazioni su attività didattiche, opportunità e servizi offerti dall’Ateneo..

Nel pomeriggio, i ragazzi saranno accolti nelle Scuole di Bioscienze, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, presso le quali avrà luogo la presentazione in dettaglio dei corsi di laurea Unicam e l'illustrazione delle varie attività didattiche.

Previsto per il pomeriggio di martedì 1 ottobre  l’incontro di benvenuto nella sede Unicam di San Benedetto. L'appuntamento è negli spazi del  Polo didattico.  Il programma dettagliato e tutte le informazioni per le matricole  sono disponibili nel sito tutorato.unicam.it/iniziative



Nuovi entusiasmanti  successi per la ricerca di Unicam. A distanza di solo un mese dalla comunicazione dell’esito del finanziamento dei progetti europei NOVA-MRI e CAST, il gruppo di ricerca, coordinato dalla prof.ssa Piera Di Martino della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, ha ottenuto due nuovi finanziamenti sempre nell’ambito del primo pillar di Horizon2020 (Excellent Science), programma operativo Azioni MARIE SKŁODOWSKA-CURIE.



Il programma specifico è il RISE, che finanzia progetti per la ricerca scientifica e la mobilità dei ricercatori che collaborano al progetto. Obiettivo dei progetti RISE è quello di finanziare la ricerca di eccellenza e consentire ai ricercatori che lavorano all’interno dello stesso progetto di incontrarsi per condividere esperienze di ricerca, apprendere nuove tecniche, scambiarsi conoscenze ed idee, divulgare i risultati della propria ricerca, creando altresì opportunità per il trasferimento tecnologico delle conoscenze acquisite e sviluppate.



I due progetti finanziati, della durata di 48 mesi ognuno, sono “Staff Exchange for Novel applications in 19f Magnetic ResonanceIimaging (PRISAR2)” e “Magnetic Resonance Imaging, nanomaterials, perfluorocarbons, 19F (SENATOR)”, vedono coinvolte numerose istituzioni di diversi Paesi europei ed hanno ottenuto un finanziamento complessivo di poco oltre gli 5 milioni di euro, di cui 250.000 euro vanno ad Unicam.



Entrambi i progetti sono ancora una volta rivolti allo sviluppo di sistemi innovativi per la cura e la diagnosi dei tumori. Occorre ricordare che le terapie antitumorali, ad oggi più frequentemente impiegate, sono particolarmente tossiche per il paziente che si trova quindi ad affrontare una terapia devastante dal punto di vista fisico e psicologico. Questo perché i trattamenti ad oggi efficaci non sono selettivi e non colpiscono solo le cellule tumorali, ma anche i tessuti sani. La ricerca, finanziata dalla Commissione Europea, è finalizzata allo sviluppo di sistemi che possano colpire in maniera selettiva il tumore, preservando l’integrità e la funzionalità dei tessuti sani, con aumentata sicurezza della terapia e notevole vantaggio per il paziente.



Tra i partner europei che contribuiranno allo sviluppo dei due progetti e che lavoreranno in sinergia con Unicam ricordiamo le università di Lisbona, Napoli Federico II, Duesseldorf, Rotterdam, Strasburgo, Liverpool, Sheffield, Leicester, Edimburgo, il Medical Center di Leiden, più altri partners di aziende private.

Con questi progetti finanziati, UNICAM e l’Area Ricerca dell’Ateneo, sono sempre più protagonisti del contesto scientifico Europeo.









Importante scoperta targata Unicam: il dott. Giovanni Caprioli, ricercatore presso la Scuola del Farmaco e dei Prodotti della Salute e il dott. Massimo Ricciutelli, responsabile del laboratorio HPLC-MS dell’Università di Camerino, hanno identificato e quantificato due nuove molecole nel vino, l’acido 3-isopropil malico e l’acido 2-isopropil malico.

Le due sostanze sono derivati dell’acido malico, acido organico bicarbossilico presente in alte concentrazioni nel vino e responsabile del gusto e dell’aroma, oltre ad essere un composto base della fermentazione malo-lattica. Due molecole  che potrebbero essere estremamente interessanti sotto diversi punti di vista, in considerazione del fatto che sono state identificate in diversi campioni di vini rossi e bianchi a concentrazioni molto elevate, 30 mg/L litro nei vini rossi e 20 mg/L nei vini bianchi, grazie alla moderna tecnologie della spettrometria di massa ad alta risoluzione, che consente di misurare con alta accuratezza il peso molecolare delle sostanze.

La ricerca, frutto della collaborazione tra i ricercatori Unicam e quelli dell’Università di Urbino e dell’Istituto zooprofilattico Sperimentale di Umbria e Marche, è stata pubblicata dalla prestigiosa rivista scientifica internazionale “Food Chemistry”, rivista top del settore della chimica degli alimenti.



“Siamo estremamente soddisfatti - affermano Caprioli e Ricciutelli - di questa scoperta importante così come della recente pubblicazione del lavoro di ricerca in una delle più prestigiose riviste internazionali del settore. La prospettiva futura è ora quella di aumentare i dati disponibili sul contenuto delle due molecole appena identificate, valutando se questi livelli possano essere correlati all'anno di produzione e quindi all’invecchiamento del vino, al colore, alla varietà, e se queste possano impattare sul gusto e sull’aroma del vino stesso. C’è ancora molto da fare e anni di ricerca di fronte a noi su questa tematica e su queste molecole; siamo comunque molto orgogliosi che questa scoperta sia frutto della proficua collaborazione tra team di ricerca di due Atenei, Camerino e Urbino, e dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale di Marche e Umbria”.

La Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino, visto il successo di iscritti e di consensi ottenuti con il corso di laurea triennale Scienze Sociali per gli enti non profit e la cooperazione internazionale, attiva il percorso di laurea magistrale in “Gestione dei fenomeni migratori e politiche di integrazione nell’Unione Europea”.

Il corso di laurea magistrale è volto a formare professionalità giuridico, economico e sociali atte a svolgere funzioni di coordinamento e di gestione del fenomeno migratorio nel rispetto dei valori e dei principi dell’unione europea. Nel percorso magistrale verranno approfonditi gli aspetti di competenza nazionale e del buon funzionamento della politica dell’Unione Europea.

Al termine degli studi, il laureato sarà in grado di esercitare attività e funzioni dirigenziali e di elevata responsabilità negli enti, attivi a livello nazionale ed internazionale, che offrono servizi all’integrazione, all’accoglienza e alla sicurezza, così come in prefetture, commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale, in tavoli tecnici, o in enti/organizzazioni sovranazionali come l’Unione Europea, il Consiglio d’Europa, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, l’Agenzia delle Nazioni Unite.


A fianco al percorso magistrale verranno organizzati eventi, convegni, corsi di formazione professionale nell’ambito dei fenomeni migratori per dare agli iscritti al corso un approccio anche pragmatico dei fenomeni che stiamo vivendo in questo periodo storico, ma che fanno parte della storia e dell’evoluzione sociale e culturale dell’umanità.



Tutte le informazioni sono disponibili nel sito della Scuola di Giurisprudenza di Unicam www.unicam.it/juris
Nell’ambito delle celebrazioni dell’80° anniversario della nascita del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, la città di Camerino si prepara ad ospitare una delle manifestazioni di maggiore prestigio.
Grazie al patrocinio di Unicam, l’auditorium Benedetto XIII e gli spazi circostanti, faranno da scenografia all’evento che si svilupperà nelle due giornate del 1 e 2 ottobre prossimi.
Allo scopo di definirne i dettagli, la delegazione dei Vigili del Fuoco, guidata dal  Comandante provinciale di Macerata ing. Antonio Giangiobbe,  è stata ricevuta stamani dal consigliere  Riccardo Pennesi e dall’ing. Marco Orioli dell’Ufficio tecnico, in rappresentanza dell'amministrazione comunale, presente anche Maria Giulia Ortolani.  
Sin da subito, il Comandante Giangiobbe ha tenuto a sottolineare la scelta non casuale della città di Camerino, il cui territorio è tra quelli più colpiti dal sisma del 2016. Lo spirito è dunque quello di un segnale forte di vicinanza e attenzione, come del resto già avvenuto in passato per analoghe manifestazioni tenutesi ad Avellino,a L’Aquila e Modena. Di grande impatto si preannuncia la serata conclusiva del 2 ottobre, il cui clou è rappresentato dalla spettacolare esibizione della Banda del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, composta da 45 elementi. Alcune delle attività avranno già inizio il 1 ottobre con la possibilità di visitare l’ esposizione unica di mezzi d’epoca e la mostra di modellini, attrezzature ed elmi storici. Invitati alla manifestazione camerte, saranno i circa 150 sindaci del cratere delle quattro regioni  e le rispettive alte cariche istituzionali. L’invito a partecipare è  esteso soprattutto ai cittadini e ai ragazzi delle scuole; di sicura suggestione e interesse sarà in particolare la mostra di modellini unici realizzati a mano dal pompiere della Val Chiavenna Claudio Persenico che ha già girato per tutta Italia e all’estero, riscuotendo ovunque grande successo.
L’esposizione che racchiude in teche delle vere e proprie opere d’arte miniaturizzate, si estende per circa 45 metri e comprende anche il settore degli elmetti storici calzati dai Vigili del fuoco. Completano il quadro delle iniziative , appuntamenti e seminari dedicati alle scolaresche del territorio, con l’allestimento di stand e laboratori didattici che permetteranno di conoscere tutte le attività svolte nell’emergenza del sisma, come tutte le specificità del Corpo e sviluppate dai vari gruppi dei Saf, Gos, Npcr, Servizio Sommozzatori.
La due giorni richiamerà a Camerino un consistente numero di autorità nazionali e delle quattro regionidel Centro Italia le quali chiuderanno le celebrazioni con un ricco buffet a loro riservato.
Non si esclude la presenza del sottosegretario all'interno con delega per le materie di competenza del dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile Stefano Candiani
Considerevole  anche il novero di Vigili del Fuoco che prenderà parte alla conviviale a loro destinata, per la quale si prevede l'allestimento di cucine da campo, attrezzature varie e tendoni, nello spazio dei parcheggi dell’Ersu in località Colle Paradiso. Ampia visibilità verrà assicurata agli sponsor che, con i loro prodotti, vorranno partecipare ad una manifestazione che ha tutti i caratteri per essere definita maestosa.
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“ Siamo davvero onorati di essere stati scelti per ospitare un evento così rilevante- afferma il consigliere Riccardo Pennesi- . In collaborazione con l’Università di Camerino e l’Erdis, il comune, metterà a disposizione tutte le proprie forze per ottenere il miglior risultato possibile. E’ con vero orgoglio che saremo pronti ad accogliere le autorità regionali e nazionali, che interverranno in città per i  festeggiamenti degli 80 anni di vita della grande famiglia dei Vigili del Fuoco che, con professionalità e grande dedizione, garantiscono ogni giorno soccorso e aiuto in tutto il Paese. A loro dobbiamo la nostra riconoscenza perché, tanto ci hanno dato, tanto continuano e continueranno ad offrirci. E' un vero onore per noi festeggiare con loro e riuscire a creare un’atmosfera che sia di loro gradimento”.
C.C. 

Il Ministro Marco Bussetti, domani 9 maggio sarà nelle Marche. La sua visita alla Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” di Unicam ad Ascoli Piceno, sarà anche l’occasione per parlare delle attività legate alle 9 borse di dottorato sui materiali compositi, finanziate recentemente dal Mnistero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Unicam– ha dichiarato il Rettore Unicam Claudio Pettinari- svolge da tempo e con successo attività di ricerca sui materiali compositi, anche in collaborazione con le aziende, che sono state finanziate sia a livello nazionale che europea, ed ha all’attivo master altamente professionalizzanti nonché dottorati industriali. Ringraziamo il Ministro per aver compreso l’importanza della presenza della Scuola di Architettura e Design nel territorio piceno e per aver finanziato la nostra formazione. Con questo nuovo progetto- ha aggiunto il rettore- vogliamo ancora una volta investire sui nostri giovani, il nostro futuro, perché non solo è grazie alla loro attività di ricerca che si produce innovazione a beneficio dello sviluppo del territorio e di quanti in esso operano, ma diamo loro anche un’opportunità di acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro. L’auspicio è che il Ministro continui a considerare Unicam polmone del progetto”.

Corydalis densiflora subsp. apennina, endemica dell'Appennino. Così i ricercatori Fabio Conti e Fabrizio Bartolucci del Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino, in collaborazione con Luca Bracchetti di UNICAM e Dimitar Uzunov, botanico dell’Università di Cosenza, hanno descritto la nuova specie di pianta scoperta grazie allo studio iniziato dalla popolazione del Parco del Gran Sasso che costituisce il locus classicus, nel quale è stato raccolto il campione d'erbario di riferimento (o typus). La costituzione del Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino, sulle pendici meridionali del Gran Sasso si è rivelata dunque strategica per gli studi della flora spontanea.

Il CRFA è gestito grazie all’accordo tra l’Università di Camerino ed il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e la nuova pianta individuata, va ad aggiungersi al già nutrito gruppo di specie descritte dai botanici dell'Università di Camerino, che arricchisce l’originalità e la preziosità della flora appenninica. 

Nei giorni scorsi, è stato inoltreavviato un progetto triennale, finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito dei progetti Prin, che permetterà di conoscere e catalogare le oltre 1400 piante endemiche della Penisola, un dato che rende l'Italia terzo Paese più ricco di diversità vegetale dell'area mediterranea. Promosso dall’Università di Pisa, il progetto vede coinvolti anche i ricercatori Unicam Conti e Bartolucci.

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All’Università di Camerino si è tenuto il tradizionale “Welcome Day “ per gli studenti stranieri arrivati in città grazie al programma Erasmus Plus. Provenienti da Brasile, Iran, Albania, Kazakistan, Francia, Lituania, Romania, Danimarca, gli studenti Erasmus che hanno scelto di vivere questa esperienza di studio ad Unicam per trascorrere il secondo semestre accademico 2018/2019. A dare loro il benvenuto,   il Delegato per la mobilità internazionale prof. Renato De Leone che ha accolto gli studenti nell’aula della Scuola di Giurisprudenza. I giovani hanno poi ricevuto una panoramica delle attività di mobilità internazionale Erasmus in Ateneo, sugli altri servizi a disposizione degli studenti stranieri e sul programma di attività sociali, culturali organizzate in collaborazione con le associazioni studentesche Esn, senza dimenticare il variegato ventaglio delle attività sportive offerte dagli impianti del CUS Camerino in località Le Calvie. Entusiasmo e viva partecipazione al “Welcome day”, concluso da un cocktail benaugurante, in quello che è il primo approccio con un ateneo che aspira ad aumentare sempre più la sua dimensione internazionale.

“ L’internazionalizzazione- ha dichiarato il rettore Claudio Pettinari- è una delle cose a cui io tengo di più e sulle quali mi sono impegnato per tanto tempo. Per un ateneo come il nostro, credo che questo sia un’ aspetto di fondamentale importanza perché ci permette di tenere contatti con realtà europee e non, partecipando con loro a progetti di formazione e ricerca significativi. Grazie al progetto Erasmus abbiamo già accolto e continuiamo a dare il benvenuto ad un bel numero di studenti europei, senza contare che attraverso programmi finanziati autonomamente,  un altro numero consistente di studenti internazionali stanno vivendo  un’esperienza particolare in Unicam. Queste relazioni che si intrecciano con i nostri studenti italiani, mostrano come lo studio, la formazione, lo sport, la ricerca, la cultura e le attività extracurriculari, siano un veicolo importante per l’integrazione dei popoli”.

C.C.

 

Confermano il loro successo i Corsi post post laurea dell’Università di Camerino per Farmacisti ospedalieri; chiuse lo scorso 15 marzo, per l’anno accademico 2018-2019sono ben 150 le iscrizioni ai tre corsi della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute,diretta dal prof. Francesco Amenta.

“L’obiettivo di ottimizzare l’impiego delle risorse nella spesa farmaceutica nel Servizio Sanitario Nazionale, richiede la formazione di personale con competenze e professionalità adeguate – sottolinea il prof. Carlo Cifani, docente della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute e Direttore del Master e dei Corsi. Il Farmacista rappresenta un professionista che gioca un ruolo estremamente importante nel controllo della spesa nei Dipartimenti farmaceutici, siano essi a valenza ospedaliera o territoriale”.

Il titolo di Manager di dipartimenti farmaceutici è ritenuto, a livello nazionale, uno standard per occupare posizioni apicali all’interno degli organici del Servizio Sanitario Nazionale.

“Il Master di II livello in Manager di Dipartimenti farmaceutici, giunto alla diciottesima edizione – afferma la dott.ssa Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura, ricercatrice di farmacologia presso la Scuola e membro del Comitato scientifico del Master e Corsi – affronterà in maniera ampia, potenzialmente completa, la molteplicità di aspetti scientifici e professionali necessari alla gestione manageriale della spesa nei dipartimenti farmaceutici. Verranno trattati infatti argomenti quali l’organizzazione e la gestione economico-finanziaria dei dipartimenti farmaceutici, la gestione del personale e le tecniche di comunicazione, la gestione manageriale del servizio farmaceutico, gli studi di farmacoepidemiologia e farmacoeconomia nell’analisi e nel management della spesa farmaceutica, la logistica sanitaria, i criteri di selezione dei farmaci, le scelte manageriali relative ai dispositivi medici e diagnostici, le scelte manageriali relative all’allestimento di preparazioni galeniche, antitumorali e per nutrizione artificiale, la continuità assistenziale tra ospedale e territorio nell’assistenza farmaceutica, il miglioramento continuo della qualità nei dipartimenti farmaceutici, l’accreditamento di eccellenza e la certificazione ISO 9001:2015”.

A completamento del master, si svolgerà la quarta edizione del Corso di perfezionamento sullaGestione manageriale del Dipartimento farmaceutico”. Obiettivo del corso è fornire il necessario aggiornamento periodico manageriale, ai possessori del titolo di master negli anni precedenti.

Per il personale delle aziende farmaceutiche avrà luogo la terza edizione del Corso di aggiornamento in “Market access: Aspetti generali ed applicazioni in oncologia”, che ha in obiettivo di formare specifiche figure professionali sul tema dell’accesso al mercato di nuovi farmaci e della gestione di farmaci in commercio.

La longevità di tali iniziative di formazione, è dovuta alla loro capacità di far fronte alle necessarie e continue evoluzioni del bagaglio di competenze richieste al farmacista. I Corsi rispondono pienamente alle crescenti esigenze che emergono dal mondo della professione nelle strutture sanitarie.

I diversi corsi si svolgeranno sullo sfondo della sempre più consolidata collaborazione tra università, società scientifiche (SIFO e SIF), istituzioni, ASUR Marche, Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Bergamo, relatori, organizzatori e sponsor. Questa interazione tra i vari soggetti coinvolti fornisce i presupposti per un’offerta formativa efficace.

Prova del successo dell’iniziativa è l’adesione ai corsi proposti che, nei 18 anni, ha superato il numero di 1.200 iscritti.

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

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