Il forte timore che la pandemia potesse far saltare uno degli eventi più attesi dell’estate di Castelraimondo, ma “Marche in vetrina” è stato più forte, come sempre, e la macchina organizzativa ha già scaldato i motori per tornare in piazza Dante il prossimo venerdì 31 luglio
Le novità sono state presentate questa mattina in conferenza stampa dal vicesindaco Esperia Gregori, dall’assessore Elisabetta Torregiani e dal rappresentante del main sponsor Banca Mediolanum, Massimo Paoloni.

”Abbiamo voluto dare un segnale di ripresa - esordisce il vice sindaco Gregori - e che bisogna agire e andare avanti, pur non sottovalutando il momento e le crisi che possono interessare le varie aziende. Proprio per questo è necessario dare un segnale positivo”.
Le ha fatto eco Paoloni: “Ho cercato di essere ancor più presente - ha detto - . Con la divisione Private di Banca Mediolanum che è la parte di eccellenza della nostra realtà perché l’ho ritenuta all’altezza delle eccellenze che saranno premiate“. 

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Quindici gli anni di Marche in vetrina che iniziò nella capitale e grazie a Vladimiro Riga è arrivata a Castelraimondo dove, in questa estate particolare, il Comune ha deciso di premiare non solo le aziende e le realtà sportive che si sono contraddistinte, ma anche l’impegno con cui la sanità del territorio ha affrontato il difficile periodo di pandemia.

“Tra le personalità che abbiamo voluto premiare - ha annunciato Paoloni - : Franco Pedrotti, botanico di fama internazionale dell’università di Camerino, per la sua carriera e come coordinatore del gruppo di lavoro che è riuscito a creare con gli allievi che stanno portando avanti il suo lavoro e che saranno presenti. Premieremo la resilienza con l’associazione Adesso Musica diretta dal Maestro Vincenzo Correnti per come hanno reagito dopo il sisma del 2016, sapendo anche attrarre l’associazione Abf per la costruzione della nuova Accademia della musica di Camerino. Alla città ducale andrà un altro premio e sarà quello per l’ospedale di Camerino, non solo per il lavoro svolto negli anni ma anche e soprattutto per lo sforzo fatto da tutti durante la pandemia”.

Impegnata come sempre in prima linea l’assessore Elisabetta Torregiani: 
”Mi aggancio all’ultima premiazione annunciata da Paoloni - ha spiegato - perché salirà sul palco anche Rosaria Del Balzo Ruiti presidente della fondazione Carima e della Croce Rossa di Macerata, da sempre impegnata sul sociale e che si è spesa a ancora di più durante l’emergenza sanitaria. Accanto alle premiazioni che riguardano il dialetto abbiamo pensato di premiare il presidente dell’attivita Portuale di Ancona, Rodolfo Giampieri per l’impegno durante la pandemia“.

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l'edizione dello scorso anno al Lanciano Forum

Tra le aziende premiate ci saranno la Clementoni, la Eredi Silvio Rossi, Stefania di Battista, Lucia Bottacchiari come simbolo di tutte le attività che resistono. Per lo sport, la Vuelle Pesaro con il presidente Ario Costa, il vice presidente ed il consigliere regionale della FIP. Tra gli sportivi anche l’allenatore Franco Colomba, ex centrocampista del Bologna, che nella sua carriera da calciatore ha raggiunto anche la convocazione in nazionale senza, però, mai debuttare in maglia azzurra.
Un occhio al turismo, poi, con la premiazione del Comune di Sarnano, delle Terme di San Giacomo, Sarnano Neve e Sarnano Experience e l’agenzia Criluma Viaggi.

Profondamente commossa l’assessore Torregiani ha sottolineato l’impegno del sindaco Renzo Marinelli (assente per motivi di salute ndr): “Se non fosse stato per la sua volontà questa manifestazione non ci sarebbe stata quest’anno. È importante comprendere l’impegno che richiede l’organizzazione per via della sicurezza del Covid: la location è stata cambiata proprio per questo motivo. All’area si entrerà solo su prenotazione o nell’area gestita dal Bar Eclissi o nell’area ristorante diretta dal Tre Stelle o nell’area spettacolo. La zona sarà transennata e controllata dalla sicurezza proprio per evitare assembramenti”. 
Tra i grandi nomi dello spettacolo presenti Massimo Giletti, Al Bano, Teresa De Santis e Lisa Marzoli oltre a Michele Torpedine, ormai fan della serata.
Ad animare lo spettacolo, presentato da Attilio Romita, saranno Opera Pop insieme a Riccardo Foresi e la sua band.

GS

Nasce l’alleanza tecnico-scientifica per la sicurezza di ponti e viadotti italiani.
A pochi giorni dall’inaugurazione del nuovo viadotto sul Polcevera a Genova, anche l’Università di Camerino, insieme ad altre realtà italiane, ha dato vita al Consorzio FABRE (Consorzio di ricerca per la valutazione e monitoraggio di ponti, viadotti e altre strutture) che metterà in campo gli esperti più qualificati e le tecnologie più avanzate per monitorare e valutare lo stato di salute delle infrastrutture stradali del nostro Paese, promuovendo e coordinando le attività che riguardano la classificazione del rischio strutturale e ambientale.

In particolare, i consorziati valuteranno i vari rischi (statico, fondazionale, sismico e idrogeologico) e promuoveranno la verifica, il controllo e il monitoraggio delle infrastrutture, oltre a sviluppare e utilizzare tecniche innovative negli interventi di riparazione e/o miglioramento di ponti, viadotti e altre strutture esistenti.

“Il Consorzio è un’importante occasione per mettere a disposizione della collettività le esperienze teoriche e sperimentali dei maggiori centri di ricerca nazionali che si occupano di infrastrutture - dice Andrea Dall’Asta, docente di Ingegneria Strutturale della Scuola di Architettura e Design di Unicam, che rappresenta l’Ateneo nel consorzio, insieme al collega Alessandro Zona -  , con l’obiettivo di dare il nostro contributo alla soluzione di un problema sempre più attuale che richiede con urgenza soluzioni innovative ed efficaci".

GS








Università di Camerino "lo spazio giusto per il tuo futuro".  E' il motto che identifica Unicam per l'anno accademico 2020-2021. Protagonisti, ancora una volta gli studenti iscritti all’Ateneo ,che si fanno “testimonial” della loro positiva esperienza, di studio e di vita. Nella sede della Biblioteca Giuridica di Giurisprudenza, presentata dal Rettore Claudio Pettinari,  la nuova campagna di comunicazione, avvenuta  in occasione  dell'apertura delle iscrizioni al nuovo anno.
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"Vogliamo riprendere tutte le condizioni frontali, sia in presenza, sia a distanza- ha esordito il rettore Pettinari annunciando che, ove necessario, si valuteranno la duplicazione dei  Corsi così come anche l'eventuale raddoppiio dei contratti d'insegnamento. "Siamo e vogliamo continuare ad essere un ateneo dello Stato e il Paese ha bisogno di ragazzi formati che domani siano, non solo la classe dirigente del Paese, ma quella forza di cui lo Stato ha bisogno". Nella valutazione della governance dell'ateneo le difficoltà ad iscriversi dei giovani perchè l'emergenza sanitaria può aver diminuito le possibilità economiche delle loro famiglie: è per questo che si è deciso di esonerare dalle tasse universitarie tutte le matricole delle quattro sedi universitarie di Ascoli, Camerino, Matelica e San Benedetto del Tronto, come segno di investimento sul futuro dei ragazzi. Se poi saranno in grado di dimostrare grandi capacità, manterranno sicuramente borse di studio e altre opportunità. Unicam implementa inoltre le borse di studio, aumentando anche il numero di studenti di eccellenza della Scuola Carlo Urbani. "Posso già preannunciare - ha aggiunto Pettinari- che sigleremo accordi con Scuole superiori italiane di grande eccellenza per fare con loro stage e tirocini. I ragazzi potranno scegliere Unicam e fare stage all'interno della più grande struttura per la ricerca o didattica che c'è in Italia e, con spirito collaborativo, insieme ad altri costruiremo futuro". All'inizio del nuovo anno accademico l'Università si presenta ancora una volta avendo ampliato la propria offerta formativa, puntando sull'innovativo percorso centrale  che è quello del Corso di Laurea in Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali, terza nuova offerta formativa dell'ateneo dell'ultimo triennio, mentre altri Corsi sono stati resi più moderni, anche per andare nelle direzioni che l'emergenza del Covid-19 ha insegnato nel corso dei mesi. 
"L'obiettivo però continuano ad essere i ragazzi.  Partiamo sempre da loro per tutte le nostre quattro sedi con l'intento di rendere tutte le strutture più accoglienti con spazi delimitati e ogni precauzione, in maniera tale da offrire il meglio ai nostri studenti di Ascoli, Camerino, Matelica, San Benedetto".  Intanto, il prossimo 24 luglio sarà inaugurata a Camerino la nuova struttura residenziale del Campus, frutto dell'azione solidale di CRI, Comitato Sisma Centro Italia e Protezione Civile nazionale.
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Presenti il DG Vincenzo Tedesco e i prorettori Luciano Barboni e Andrea Spaterna, prima dello svelamento del pay off Unicam 2020-2021, ulteriore tappa della conferenza itinerante  è stata la proiezione di un video che ha focalizzato gli spazi e le occasioni d'incontro degli studenti di Unicam, attraverso immagini capaci di trasferire le loro emozioni e i loro momenti di felicità.  "Il posto bello siete voi; lo spazio giusto siamo noi" la frase finale che sintetizza che tutto che quello che viene fatto dall'ateneo, è per i suoi studenti, per il loro benessere e per il loro futuro. 
"Noi non siamo nulla, senza questi ragazzi che ogni giorno ci toccano il cuore- ha sottolineato il rettore-. Sono stati loro il nostro primo pensiero quando siamo stati costretti a chiudere. Loro sono il posto e, noi siamo lo spazio". Poi, pensando alle energie e alle risorse che sono state messe in campo per superare le tante difficoltà che si sono attraversate, ha aggiunto"oggi avrei voluto avere in mano un pennello per togliere il grigio e mettere il blu. Dobbiamo assolutamente uniti pensare ai ragazzi, dobbiamo pensare a coloro che domani saranno la nostra vita. Unicam continuerà a fare investimenti importanti per i suoi studenti. Noi ci mettiamo tutto l'impegno e loro ce lo metteranno per costruire spazi giusti per il futuro di altri".
c.c.

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L'Università di Camerino ancora da record! Per il diciassettesimo anno consecutivo, infatti, Unicam si conferma al primo posto nella classifica degli Atenei italiani fino a 10.000 studenti, stilata come ogni anno dal Censis e pubblicata oggi dal quotidiano La Repubblica, ottenendo un punteggio medio di 93,5, guadagnando ancora rispetto al punteggio dello scorso anno.  

L’Università di Camerino è un gradino sotto al podio a livello nazionale, quarta assoluta tra gli Atenei statali nonché al primo posto tra gli Atenei marchigiani; il risultato ottenuto conferma dunque il forte impegno dell’ateneo nel mantenere sempre elevata, nonché migliorarla, la qualità dei servizi e della didattica offerta agli studenti.


Le classifiche, stilate dopo un attento e scrupoloso esame degli atenei statali e privati italiani, oltre ad analizzare ogni singola realtà accademica, hanno anche il fine di aiutare studenti e famiglie alla scelta universitaria.

“Sono chiaramente felicissimo ed orgoglioso di questo risultato – ha sottolineato il Rettore professor Claudio Pettinari – che per il diciassettesimo anno consecutivo premia il nostro Ateneo. Con grande soddisfazione dedico questo successo ai nostri studenti, che sono i primi destinatari di tutte le nostre attività, di tutti i nostri sforzi e di tutte le nostre azioni. Per loro cerchiamo sempre di migliorarci, con loro progettiamo e costruiamo un futuro che li renda donne e uomini capaci di affrontare le sfide che la vita riserverà loro. Ma permettetemi di ringraziare l'intera comunità universitaria che non si risparmia e dimostra quotidianamente un grande senso di appartenenza ad Unicam, reso evidente quest’anno in occasione dell’emergenza sanitaria, fronteggiata in maniera eccellente. Nessuno si è sottratto ai propri doveri lavorando alacremente per continuare a garantire l'eccellente qualità dei servizi e la continuità della didattica e della ricerca, nell'intero periodo del lockdown. Non abbiamo permesso che si perdesse neppure un'ora di lezione, neanche una sessione di esami, neanche una sessione di laurea. Grazie a tutti”.

“In questi giorni – ha proseguito il Rettore – stiamo iniziando a tenere esami e sedute di laurea anche in presenza, mentre nel mese di settembre riprenderemo in presenza anche le lezioni. Manterremo comunque la possibilità di seguire le lezioni in modalità telematica. Per il nuovo anno accademico abbiamo anche lavorato ad una rimodulazione dell’offerta formativa con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, per rendere i nostri corsi di laurea rendendoli ancora più in linea con le esigenze degli studenti e del mondo del lavoro. Coloro che si immatricoleranno al primo anno di uno dei corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico di Unicam saranno esentati dal pagamento delle tasse universitarie: una opportunità in più per decidere di intraprendere un percorso formativo universitario dal momento che, come dimostrano anche i dati Almalaurea, la laurea rappresenta un importante investimento per il proprio futuro”.

“Questa importante conferma – prosegue il Rettore – si unisce all’ottimo risultato finanziario conseguito anche quest'anno dal nostro Ateneo: grazie all'utile di bilancio ottenuto, infatti, continueremo ad investire sui servizi agli studenti, sulle borse di studio e su attività di grande innovazione che a breve annunceremo e alle quali stiamo lavorando da tempo."

Si è svolta nei giorni scorsi all'Università di Camerino una riunione del Consorzio IGP del Ciauscolo. Vi hanno preso parte anche il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari, il prof. Gianni Sagratini, responsabile del corso di laurea in Scienze Gastronomiche e la prof.ssa Elisabetta Torregiani, delegata del Rettore per i Rapporti con le imprese. Alla riunione ha partecipato anche il dott. Luciano Ferruccio, referente per la Regione Marche.
Presente all'incontro una rappresentanza delle aziende facenti parte del Consorzio nelle persone di Graziella Ciriaci, Sonia Ciccarelli, Massimiliano Andreozzi, Guido Focacci. anche 
Dopo una presentazione del corso di laurea in Scienze Gastronomiche da parte del prof. Sagratini e una presentazione del Consorzio da parte del Segretario Benedetto Ranieri, si è deciso di inoltrare al Ministero la richiesta di diventare Consorzio di tutela, la cui sede sarà presso l’Università di Camerino.
Il Consorzio collaborerà fattivamente con il corso di laurea in Scienze Gastronomiche, e referenti del progetto per Unicam saranno proprio i professori Sagratini e Torregiani.

C.C.
Si accresce l'offerta formativa dell’Università di Camerino: dal prossimo anno accademico sarà attivo il nuovo corso di laurea triennale in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali”. L’innovativo percorso di studi sarà tenuto in lingua italiana ed inserito all’interno dell’offerta formativa della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria e sostituirà il vecchio corso interclasse Geological, Natural and Environmental Science.

Unicam dunque decide di implementare l’investimento culturale e tecnologico sulla sostenibilità ambientale, affiancando il nuovo corso incentrato sulle scienze naturali al corso, anch’esso nuovo, in “Scienze Geologiche e Tecnologie per l’Ambiente”.

“Con questa nuova riorganizzazione – sottolinea il Rettore Unicam Claudio Pettinari – abbiamo voluto caratterizzare ancora di più e rendere più specifici i due percorsi di geologia e scienze naturali, dando così la possibilità agli iscritti di acquisire competenze molto più peculiari e professionalizzanti”.

“Il corso in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” – evidenzia il prof. Andrea Catorci, docente della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria e responsabile del corso di laurea – è strutturato in due curricula. Il primo, Gestione e Valorizzazione delle Risorse Naturali, è maggiormente incentrato sulle classiche scienze naturali ed ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze di base sui temi della botanica, zoologia ed ecologia abbinati ad una forte acquisizione di capacità pratiche (rilevamento in campo ed analisi dati) finalizzate alla gestione sostenibile degli ecosistemi e alla conservazione della biodiversità. Il secondo, Sostenibilità Ambientale delle Produzioni e Green Economy, ha invece l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della “svolta green” dettata dalle principali economie mondiali e basata sui principi dell’economia circolare, sulla sostenibilità delle produzioni e la qualità degli ambienti rurali ed urbani”.

Nell’ambito del nuovo percorso formativo gli insegnamenti sono organizzati in tre macro-settori principali che nell’insieme affrontano i temi connessi con la sostenibilità dell’uso delle risorse naturali e dell’ambiente antropizzato, che permetteranno allo studente di acquisire un bagaglio di conoscenze spendibile soprattutto nel mondo della green economy e della pianificazione sostenibile delle attività produttive. Sono previsti in particolare un gruppo di discipline di base e caratterizzanti, un gruppo di discipline naturalistico-gestionali, un gruppo di discipline per lo sviluppo sostenibile.

Il nuovo percorso formativo è stato progettato in collaborazione e con il supporto delle principali associazioni ambientaliste italiane, nonché con il contributo di importanti associazioni di categoria quali quelle relative al mondo agricolo, per far sì che il laureato sia immediatamente inserito nel contesto delle problematiche insite nel mondo socio-culturale moderno e nel relativo universo del lavoro.

I laureati triennali avranno inoltre la possibilità di completare la loro formazione iscrivendosi alle Lauree Magistrali UNICAM ed in particolare al corso in Biological Sciences, che tra gli indirizzi presenta anche quello in Biodiversity and Ecosystem management.
C.C.





Unicam e Comune di Camerino si avviano a presentare il progetto Europeo ARCH per la protezione,tutela  e valorizzazine dei beni culturali. Domani giovedì 28 maggio, è in programma un incontro tra i partner del progetto e i principali stakeholders nazionali e locali interessati .

Un primo passo concreto verso una stabile e proficua cooperazione tra il mondo della ricerca e i soggetti che , attraverso le loro scelte, possono promuovere azioni efficaci nel proteggere i nostri territori dalle conseguenze di eventi naturali disastrosi.

Ad introdurre i lavori saranno il Rettore di Unicam Claudio Pettinari  e il Sindaco di Camerino Sandro Sborgia; l'incontro vedrà coinvolti anche rapprpesentanti di Protezione Civile, Ministero dei Beni Culturali, Regione Marche e numerosi altri stakeholders. Interverranno al dibattito anche gli altri due partner nazionali di ARCH: Enea e INGV.

ARCH (Advancing Resilience of historic areas against Climate-related and other Hazards) è un progetto di ricerca selezionato dalla comunità europea all’interno del programma Horizon 2020 e prevede complessivamente un finanziamento di 6 mln di Euro. Il progetto coinvolge 15 partner, tra enti di ricerca e amministrazioni di diversi stati membri, e sarà orientato allo studio di nuovi strumenti per migliorare la sicurezza dei beni culturali e la resilienza delle città d’arte nei confronti di rischi ambientali.

Camerino, insieme a Bratislava e Valencia costituiscono situazioni di particolare interesse,in quanto accomunate da un patrimonio culturale di particolare rilevanza, esposto a rischi naturali di diversa natura. Su questi casi studio verranno sperimentate tecnologie innovative di protezione e verranno elaborati nuovi strumenti operativi per la pianificazione degli interventi di miglioramento della sicurezza e per la valorizzazione del patrimonio storico culturale.

All’interno del gruppo internazionale, gli esperti del Comune di Camerino collaboreranno con un gruppo interdisciplinare di ricercatori di UNICAM che comprende studiosi di Ingegneria Sismica, Chimica dei Materiali, Restauro, Geologia e Sistemi di Monitoraggio. Il gruppo sarà coordinato dal prof. Andrea Dall’Asta, docente di Ingegneria delle Strutture.

Dallo studio, un ulteriore riconoscimento della qualità della ricerca di UNICAM a livello internazionale, nonché la possibilità di nuove prospettive per la riduzione del rischio sismico di Camerino e di tutta l’area montana limitrofa, ricca di testimonianze storiche da proteggere e valorizzare.

C.C.
 
Unicam dà il via al suo Porte Aperte virtuale e al primo Career Day Live d’Italia. La presentazione dei due eventi, rispettivamente in programma il 20 maggio e il 27 maggio, è avvenuta nel corso di una conferenza stampa in modalità telematica. Annunciati anche nuovi corsi di laurea. Da quest’anno prende vita il Corso triennale di primo livello in Ambiente- Gestione sostenibile delle risorse naturali. Rivoluzionato anche il Corso di Geologia- Scienze della terra che si chiamerà “Scienze geologiche e tecnologie per l’ambiente” e si svolgerà in lingua italiana. Continueranno a crescere anche gli altri due innovativi corsi di Scienze Gastronomiche e di Gestione dei flussi migratori. 

Non si fermano dunque ma cambiano solo nella modalità i due appuntamenti consueti dell'Open Day e Careeer Day, dedicati l’uno alla scelta del percorso universitario e l’altro all’incontro tra studenti e aziende. Aperto dal Rettore dell’Università di Camerino prof. Claudio Pettinari, l’incontro di presentazione è proseguito con l’illustrazione dell’Open Day da parte della Delegata del Rettore per l’Orientamento prof.ssa Valeria Polzonetti, mentre la Delegata del Rettore per i Rapporti con le Imprese prof.ssa Elisabetta Torregiani, ha spiegato lo svolgimento del Career Day.

“Siamo ripartiti con queste attività con una modalità diversa da quella che prima adottavamo- ha esordito il rettore Claudio Pettinari - Finora il rapporto intenso tra studente, docenti e personale dell’università, ha potuto viversi negli spazi dell’ateneo; grazie a questo rapporto siamo riusciti a comunicare a loro la nostra capacità di fare, di formarli e dare a loro opportunità e challenger che raramente si possono trovare in ambienti diversi. Abbiamo ben chiaro che compito dell’università è continuare a indirizzare i ragazzi verso scelte consapevoli e corrette e soprattutto che siano in grado di offrire loro delle opportunità. Non è un caso che le due iniziative siano state messe insieme: scuola, università, lavoro, perché entrambe guardano al futuro: da un lato la scelta consapevole del percorso di laurea e dall’altro la scelta dell’indirizzo verso il mondo del lavoro: una filiera che oggi si rafforza ancora di più. Il 20 maggio- ha proseguito Pettinari- sarà un Open day, un porte aperte un po’ diverso. Cercheremo di entrare subito nel merito delle attività didattiche e scientifiche che si possono fare a Camerino.e, tra l’altro, con delle novità assolute. Abbiamo infatti dei nuovi corsi di laurea e corsi di laurea già presenti che si sono reindirizzati e modernizzati ; presenteremo dunque tutta l’offerta dei nostri corsi e gli studenti avranno la possibilità di incontrare a distanza i docenti e parlare con loro. E i docenti saranno a disposizione anche successivamente per fornire tutti i chiarimenti necessari. E’ un momento particolare perché l’evento covid ci ha frastornati un po’ tutti; non avendo avute in questi mesi i giovani delle chiare indicazioni, magari potrebbero incontrare delle difficoltà di scelta. Importante poi il Career day che si aprirà una settimana dopo ( 27 maggio) e che avrà una modalità live per consentire il contatto tra imprese e laureati Unicam che vorranno con esse interloquire. Le imprese si presenteranno e gli studenti potranno mettere a disposizione i loro curricula e la propria formazione alle aziende che ne vorranno fare uso. Unicam continuerà ad implementare formazione che per noi deve essere formazione permanente perché il mondo evolve rapidamente.  Prenderanno vita quindi diverse iniziative proprio a questo scopo. In programma vari seminari con la presenza di grandi esperti che discuteranno di temi centrali : dall’ ICT all’economia circolare, dalla salute alle tecnologie, dall’architettura al diritto. Dunque, una serie di temi per cui oggi l’uomo ha esigenza di formarsi,verranno trattati all’interno delle nostre iniziative”.


La Prof. Valeria Polzonetti, delegata all’orientamento Unicam ha quindi illustrato nello specifico il Porte Aperte on line live. Un evento di primo contatto tra la realtà studentesca e il mondo della formazione e della vita universitaria che si respira in Unicam e che, ben strutturato negli anni, a causa delle contingenti situazioni dell’emergenza, ha subito per forza di cose una riorganizzazione. “ Ma- ha detto Valeria Polzonetti- lo abbiamo fatto con grande volontà ed interesse per offrire agli studenti, che in questo momento vivono la complessa situazione di dover scegliere il percorso di studi futuri, la possibilità comunque di venirci a conoscere. Unicam dunque ancora una volta apre le sue porte e lo fa in maniera virtuale con la tecnologia che da sempre utilizziamo, per fare in modo che anche se a distanza, si possa essere vicini” Lo studente avrà lo stesso la possibilità di venirci a trovare, ricevere il saluto di benvenuto del rettore e potrà quindi scegliere l’aula nella quale andare a svolgere la sua attività”. Nelle aule si svolgeranno le presentazioni dei corsi di studio, gli studenti potranno raccontare la loro esperienza, si incontreranno professionisti che proietteranno i giovani nel mondo del lavoro. “L’open day - ha spiegato – è un momento in cui l’ateneo vuole fornire agli studenti tutti quegli strumenti utili per compiere una scelta consapevole. La scelta del futuro è un passo importante: bisogna valutare attentamente quali sono le proprie ambizioni e per cosa si è portati: per questo sono state sempre sviluppate tante attività insieme e lsi è avorato anche con i ragazzi delle scuole del territorio che hanno già avuto l’opportunità di prendere contatto con l’aria favorevole che si respira negli ambienti Unicam. Il 20 maggio dunque il via al primo evento che viene messo in campo, al quale seguiranno altri appuntamenti durante tutta l’estate; saremo ben contenti di ripristinare incontri in presenza non appena sarà possibile. Tuttavia - ha concluso- seppure attraverso un monitor e comunque in presenza, in questo momento vogliamo dare delle risposte: far conoscere la variegata, anche innovativa, offerta dei nostri corsi di laurea che da sempre contraddistingue Unicam. L’Open Day è dunque un momento attraverso il quale gli studenti possono intraprendere un iniziale contatto con la nostra università per cui l’invito è a partecipare alle attività proposte nelle aule perché i ragazzi debbono uscire dalle nostre Porte aperte virtuali con delle certezze e noi siamo sempre pronti nel dare risposte”.

Alla delegata ai rapporti con le aziende Elisabetta Torregiani quindi il compito di spiegare il Primo Career Day on line d’Italia. Già dal giugno del 2019 si era iniziato a organizzare l'evento che avrebbe dovuto tenersi il 2 aprile 2020 al Lanciano Forum, ma l'emergenza sanitaria ne ha costretto il rinvio al 27 maggio. 
"Non ci siamo fermati e abbiamo deciso di farlo in modalità virtuale- ha detto- Subito è stato inviato il nuovo 'save the date' alle aziende Più di 60 erano già iscritte nella nostra piattaforma e tutte hanno confermato la loro presenza. IlCareer Day si svolgerà con piattaforma Edustar che già ha raccolto nuove registrazioni di imprese".
Passando allo svolgimento dell'evento la delegata ha quindi spiegato che l'apertura del 27 maggio sarà a cura del rettore Pettinari. Si proseguirà quindi con 4  webinar di 15 minuti .dedicati agli studenti e che avranno per argomento rispettivamente, Bio e salute a cura di Fileni. Disinfettanti -Prevenzione infezioni e Sanificazione tenuto da Nicola Petrosello direttore del Dipartimento Clinico  e ricerca malattie infettive dello Spallanzani di Roma; gli altri due webinar saranno dedicati all'Economia circolare e ai Prodotti dell'informatica.
 Terminati  i webinar si aprirà la piattaforma e i ragazzi potranno andare a visionare i video delle aziende partecipanti; si potranno iscrivere e prenotare colloqui di lavoro. Il Career  Day  non si esaurirà il 27 maggio ma sarà spalmato su più giorni per la durata minima di un mese : ogni azienda avrà 3 giorni a disposizione per calendarizzare i colloqui di lavoro. Ogni azienda avrà la sua aula viruale dove farà i colloqui programmati con gli studenti.
Nel pomeriggio del 27 maggio inoltre ci saranno anche dei webinar formativi per aziende. Gli argomenti andranno da Credito alle Imprese e responsabilità fiscale, a Sospensione e incentivi fiscali, Tutele per i lavoratori.
C.C..

L’Università di Camerino si conferma in prima linea nella collaborazione a progetti riguardanti l’ emergenza Covid 19.
Un nuovo segnale viene dallo Spin-off Synbiotec s.r l che lo scorso 30 aprile ha deciso di donare 5500 capsule di integratori a base di probiotici SYNBIO 3.0 al Covid Hospital di Camerino. Un gesto di solidarietà nei confronti del personale sanitario e dei pazienti che combattono la loro lotta contro il Covid-19.

Nella foto, Stefano Sfascia, Carla Orpianesi, Ermanno Pieroni e Maria Cristina Verdenelli 
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La dottoressa Maria Cristina Verdenelli e la professoressa Carla Orpianesi, rispettivamente presidente e vicepresidente di Synbiotec, hanno provveduto personalmente a consegnare i prodotti nelle mani del Dott. Stefano Sfascia, alla presenza del sindaco Sandro Sborgia. 
Presente alla donazione Ermanno Pieroni, in rappresentanza dell'Università di Camerino e quale componente del Consiglio di Amministrazione e delegato dell'ateneo. L'iniziativa è stata elogiata dal rettore Claudio Pettinari,impossibilitato a partecipare in quanto impegnato in altro evento accademico.  

Il laboratorio scientifico Synbiotec, impegnato in ricerca e innovazione di integratori alimentari di alta qualità, è specializzato nella produzione di probiotici, riconosciuti dal mondo scientifico come principio che rafforza il sistema immunitario attraverso l'equilibrio del microbiota intestinale, apportando benessere a tutto l'organismo.
La scelta dell'ospedale camerte è stata dettata dal fatto che Synbiotec è Spin-off di UNICAM e opera nel Comune di Camerino in Località Torre del Parco.
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"Abbiamo voluto dimostrare la nostra vicinanza al territorio - dichiara la presidente di Synbiotec s.r.l Maria Cristina Verdenelli- Ci è sembrato importante far vedere il nostro impegno e testimoniare il nostro aiuto, sicuramente minima cosa rispetto a quello che sta facendo tutto il personale sanitario dell'ospedale; sappiamo che i nostri probiotici possono essere d'aiuto anche nelle fasi secondarie del virus e soprattutto nelle problematiche intestinali che il Covid può comportare. Lo spirito della nostra donazione è  dunque quello di cercare di essere vicini ai pazienti e nel contempo anche a medici e infermieri;il prodotto è infatti d'aiuto nel riequilibrare il probiota intestinale, fondamentale anche per il buon funzionamento del sistema immunitario. Realizzare prodotti che possano essere utili per il benessere delle persone, è la nostra mission aziendale- conclude la dottoressa Verdenelli- quindi, con questo gesto abbiamo voluto esprimere attenzione e prossimità".  
Studiati e realizzati direttamente nei laboratori dell'azienda, i prodotti Synbiotec sono a chilometro zero; la loro garanzia deriva dal fatto che di base hanno una grande ricerca scientifica. Sono  distrìibuiti da farmacie, parafarmacie ed erboristerie. 
C.C.
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Anche il docente Unicam David Vitali, nel team internazionale che ha realizzato un primo prototipo di radar quantistico. La nuova tecnica di rivelazione oggetti a distanza basata sulla quantistica, è stata sviluppata in Austria nell'Istiuto di Scienze e tecnologie,  con la collaborazione delle Università di Camerino e di York (Regno Unito). Lo  studio è stato pubblicato l'8 maggio nella rivista  Science Advances.
I fisici Shabir Barzanjeh e Johannes Fink dell’IST austriaco, Stefano Pirandola dell'Università di York  e David Vitali dell'Università di Camerino, hanno inventato e dimostrato sperimentalmente un nuovo prototipo di radar che utilizza l’entanglement quantistico per rivelare  appunto un oggetto a distanza. Questa integrazione della fisica quantistica nella vita quotidiana può influenzare in modo significativo il settore biomedico e della sicurezza. 

L’entanglement quantistico è un fenomeno fisico per cui due particelle rimangono interconnesse, continuando a condividere caratteristiche fisiche a prescindere dalla loro lontananza reciproca. Il lavoro appena pubblicato ha dimostrato una nuova tecnologia di rivelazione chiamata “illuminazione quantistica a microonde” che fa uso di fotoni a microonde correlati quantisticamente come metodo di rivelazione. Il prototipo, noto anche come “radar quantistico”, è in grado di individuare oggetti in ambienti altamente rumorosi in cui i classici sistemi radar solitamente falliscono. La tecnologia ha il potenziale per applicazioni di imaging biomedico a bassissima potenza e scanner per la sicurezza.

Sotto,  illustrazione del radar quantistico
illustrazione prototipo di radar quantistico

I principi di funzionamento alla base dello strumento sono semplici: invece di usare microonde convenzionali, i ricercatori correlano due fasci deboli di microonde, il signal (segnale) e l'idler. Il segnale è inviato verso l’oggetto interessato, mentre i fotoni idler sono misurati in isolamento relativo, senza interferenza o rumore. Quando il segnale torna indietro riflesso dall’oggetto, l’entanglement tra i due fasci è perso, ma sopravvivono tracce della correlazione, sufficienti a creare una firma che descrive l’esistenza o l’assenza dell’oggetto bersaglio, indipendentemente dal rumore presente nell’ambiente.

Mentre l’entanglement quantistico in sé è fragile, il dispositivo offre alcuni vantaggi rispetto ai classici radar. Ad esempio, a bassa potenza, i sistemi radar convenzionali solitamente soffrono la scarsa sensibilità perché hanno problemi a distinguere le radiazioni riflesse dall’oggetto dal rumore radiativo naturalmente presente. L’illuminazione quantistica offre una soluzione a questo problema, in quanto le similitudini tra i fotoni signal e idler, generati dall’entanglement quantistico, rendono molto più efficiente la distinzione tra il segnale (ricevuto dall’oggetto ricercato) e il rumore generato nell’ambiente

“Il messaggio principale del nostro studio– affermano i ricercatori – è che il ‘radar quantistico’ o l’‘illuminazione quantistica a microonde’ non sono solo possibili in teoria, ma anche in pratica. Se raffrontata con i classici strumenti di rilevazione a bassa potenza nelle stesse condizioni, è già possibile vedere che, nel caso di basso numero di fotoni, la rivelazione basata sulla fisica quantistica può essere superiore.”

Nel corso della storia, la scienza di base è stata una delle locomotive dell’innovazione, del cambiamento di paradigma e dell’avanguardia tecnologica. Sebbene rimanga la dimostrazione di un concetto, la ricerca del gruppo ha efficacemente avvalorato un nuovo metodo di rivelazione che, in alcuni casi, può essere già superiore ai radar classici.

“In passato, dimostrazioni come quella da noi provata sono spesso servite come pietre miliari nel raggiungere successivi avanzamenti tecnologici- dicono i ricercatori-. Sarà interessante vedere le implicazioni future di questa ricerca, in particolare per sensori a microonde di piccolo raggio”.

Questo risultato scientifico è stato possibile solo attraverso la collaborazione di fisici teorici e sperimentali, tutti guidati dal desiderio di indagare come la meccanica quantistica possa aiutare a superare i limiti fondamentali della rilevazione. Per poter presentare vantaggi anche in soluzioni pratiche, avremo bisogno anche dell’aiuto di esperti ingegneri elettronici; resta molto lavoro da fare per rendere il nostro risultato applicabile a rilevazioni nel mondo reale.

La ricerca è stata finanziata con fondi dell’Unione Europea dal programma di ricerca e innovazione europeo Horizon 2020, nell’ambito di un progetto che vede coinvolta l’Università di Camerino con il prof. David Vitali ed il prof. Stefano Mancini, entrambi membri della Sezione di Fisica della Scuola di Scienze e Tecnologie.











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