Ritorna la Festa del Ciauscolo e del salame spalmabile, l’evento organizzato da La Ricreazione srlcon il patrocinio del Comune di Sarnano e il sostegno di Confartigianato Imprese Macerata - Ascoli Piceno – Fermo, che si svolgerà il 10 e l’11 settembre nel centro storico della città sarnanese.

Giunta alla sua terza edizione, la Festa quest’anno è stata inserita nel prestigioso circuito del Grand Tour delle Marche di Tipicità.

Saranno due giorni all'insegna delle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio attraverso un percorso di degustazione con alcuni dei più importanti produttori locali di norcineria, che si potranno conoscere da vicino e da cui assaggiare ed acquistare le loro specialità. Saranno presenti:Norcineria Calabrò, Salumi Papa, Salumificio Monterotti, Salumificio Properzi, Salumificio Sant’Elena, Società Agricola Di Pietrantonio, Salumificio Ciriaci (solo esposizione), Bottega della Cuccagna.

“Un evento - le parole del Segretario generale di Confartigianato Giorgio Menichelli - che ha visto un ampio gradimento delle imprese che partecipano per il terzo anno con grande entusiasmo e attesa. L’obiettivo condiviso è quello di promuovere quanto di meglio c’è nella produzione locale, con eccellenze che a volte non sono neanche tanto note a chi vive il territorio. Del resto, il rapporto con i consumatori finali è necessario per tutelare e preservare il Made in Italy da possibili “copie internazionali”. La festa è un impulso per il turista dal momento che sette visitatori su dieci non solo comprano il prodotto tipico, ma chiedono di vivere un’esperienza, visitando i lavoratori alla ricerca di autenticità. Su questo aspetto, lo storytelling che si sta facendo per l’evento è di successo”.


"La Festa del Ciauscolo e del salame spalmabile– ha dichiarato Donato Bevilacqua, Amministratore de La Ricreazione srl- è un percorso di degustazione che abbraccia un intero territorio e un intero mondo enogastronomico. Io e i miei soci (Francesco Cacopardo, Fabio Renzetti e Alberto Graziani) siamo orgogliosi di riproporre questo evento e di avere due compagni di viaggio come Confartigianato e il Comune di Sarnano. Ancora una volta siamo riusciti a creare un momento di incontro tra produttori e consumatori, una vetrina per un prodotto che rappresenta le nostre aree interne e le nostre tradizioni, dietro cui ci sono storie, artigianalità, persone. Credo che il modo migliore di raccontare una terra sia farlo attraverso le persone che la abitano e i prodotti che la rappresentano”.

Oltre ai produttori, sarà presente un’area street food, dove gustare ricette originali a base di ciauscolo, salame spalmabile e non solo: fritti (Ascoli in Piazza), panini gourmet (Let'sMeat), crescia (MyMarca). Nell’area cucina invece, con circa200 posti a sedere, saranno serviti piatti tipici e menù innovativi a cura di Laila Non solo Pasta. Per accompagnare i pasti diversi i punti mescita, in cui trovare vini dell’Azienda San Michele Arcangelo, birra del birrificio artigianale L’Ultimo Piceno, sidro dell'azienda Contrada Contro ed un'area interamene dedicata ai cocktail, con Spritz classici e rivisitati e drink realizzati con i prodotti delle aziende Varnelli e Meletti.

“A livello comunicativo vogliamo andare oltre alla terribile pagina del terremoto– ha dichiarato Luca Piergentili, Sindaco di Sarnano - e promuoverci parlando di turismo, di sviluppo e delle nostre peculiarità e fiori all’occhiello. Questa iniziativa è un esperimento riuscito che va in tale direzione. Per alzare il livello di una manifestazione già così ben fatta, abbiamo instaurato una partnership importante con il Grand Tour delle Marche di Tipicità. Sarnano ha vissuto un’esplosione di turisti stranieri e in generale quest’estate il flusso turistico è stato superiore rispetto a quello del 2019. Il ciauscolo è un prodotto che può diventare ancora più volano per la nostra comunità e punteremo con forza a questa manifestazione”.

“Il turismo enogastronomico– ha commentato Angelo Serri, Direttore di Tipicità - è una realtà grandissima e trasversale a tutte le forme di turismo. Oggi è un attrattore fondamentale, che genera flussi autonomi. Il ciauscolo è un prodotto esclusivo del territorio, un ambasciatore che lo caratterizza: puntare su questo comparto economico è quindi una scelta lungimirante”.

Nei due giorni, inoltre, un calendario ricco di eventi animerà la manifestazione: visite guidate per le vie del centro storico e lungo i sentieri naturali, il mercatino Piazza Artigiana e la musica tradizionale dei Trainanà e de La Racchia.Tutti i giorni, infine, lo Speciale Aperigusto di Confartigianato, con oltre trenta locali tra bar, ristoranti, agriturismi, hotel ed enoteche che prepareranno piatti tipici ed aperitivi a base di ciauscolo e salame spalmabile.

“La nostra Associazione - ha aggiunto Lucia Biagioli, responsabile del settore Turismo e Commercio di Confartigianato - propone il suo format Aperigusto, coinvolgendo più di 30 attività commerciali che presenteranno agli ospiti della festa piatti con protagonista il ciauscolo e il salame spalmabile. Tra gli aderenti al progetto undici ristoranti, praticamente la totalità del territorio di Sarnano, sette bar e strutture ricettive per l’accoglienza per chi vorrà trattenersi nel week end. Non solo enogastronomia però, perché proporremo anche l’appuntamento di Piazza Artigiana, con circa venti artigiani della provincia di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo e le loro esposizioni di artigianato locale”.
Presentata in Regione la trentesima edizione di Tipicità Festival, in programma al Fermo Forum dal 2 al 4 aprile.

Oltre 130 espositori in rassegna in cinque aree tematiche nei 10.000 mq del padiglione. Ben 90 gli eventi in cartellone ed ospiti da Umbria, Toscana, Sicilia e dal Regno Unito. Tanti i personaggi, dal Canada in arrivo la Console Generale d’Italia a Montreal e poi il caporedattore del TG 5 Gioacchino Bonsignore, da Radio RAI Marco Ardemagni e Tinto, il direttore di Wall Street Italia Leopoldo Gasbarro. Anche l’ufficio italiano della FAO tra gli interventi in programma.

Tipicità è una bella eccellenza per il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli: “In trent’anni la manifestazione è cresciuta talmente tanto da essere divenuta naturalmente uno dei punti di riferimento tra i più importanti della regione. Ha saputo aggregare, mostrare ed esaltare le eccellenze del territoriocosì che in Tipicità si ritrova la sintesi di quello che le Marche offrono non solo dal punto di vista enogastronomico ma, più in generale, delle sue grandi eccellenze. Un biglietto da visita ideale che ci inorgoglisce per i tanti aspetti e prodotti della nostra storia e tradizione che ha saputo riscoprire. La forza della manifestazione – puntualizza Acquaroli - sta infatti nel recuperare eccellenze, identità e tradizioni, e ne possiamo vantare tantissime, che rischiavano di essere perdute. In un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, dovuto alla pandemia e ora alla guerra russo ucraina, è fondamentale riscoprire le opportunità del nostro territorio e i suoi prodotti attrattivi quali elementi di crescita economica ed occupazionale”. Acquaroli esprime quindi gratitudine agli organizzatori per l’azione forte e strutturata che offre un valido strumento di promozione sui mercati nazionali e internazionali. “Da quest’ anno possiamo tornare a viverla in presenza per gustarne l’essenza vera, della socialità, dell’incontro e dello stare bene insieme che caratterizza i marchigiani”.

Paolo Calcinaro, Sindaco di Fermo, dichiara: “Tipicità Festival è il primo grande evento in presenza. Tipicità sta facendo conoscere il territorio in Italia ed all’estero e questo è fondamentale per il fermano e per le Marche. Attraverso l’enogastronomia possiamo veicolare tutte le ricchezze della nostra proposta turistica”.

“La forza di Tipicità - afferma il direttore Angelo Serri - è la squadra. A Tipicità collaborano tutte le forze vive del territorio, dalla Regione alla Camera di Commercio, i Comuni con Anci, le associazioni di categoria ed oltre quaranta partner privati. Una vera festa della marchigianità, con un Festival che valorizza il locale ma si confronta con il mondo. Arredi di ecodesign ed attenzione al sociale nel nuovo corso del Festival, tra chef stellati, agricoltori custodi della biodiversità e proposte turistiche delle comunità locali”.

Marco Moreschi, Direttore Generale di Banco Marchigiano, annuncia che “quest’anno Tipicità avrà un’anteprima particolarmente importante il 1 aprile, con il Ri-Evoluzione GloCal Forum, un simposio economico e finanziario arricchito da importanti interlocutori che aiuteranno le piccole imprese a relazionarsi sempre meglio con le dinamiche nazionali ed internazionali”.

Tipicittà 05
La pelle, che nella clip per l’EXPO di Dubai è uno dei simboli scelti da Gabriele Salvatores per celebrare il “saper fare” italiano, da sempre identificata, in Italia e nel mondo, l’operoso centro di Tolentino, viene “celebrata” nel weekend 23-24 ottobre con Questione di pelle, un’iniziativa che esplora il saper fare marchigiano ed italiano, creando nuove metriche tra il grande patrimonio della tradizione e formule di fruizione innovative adeguate alle nuove sensibilità.

Promossa dall’Amministrazione Comunale di Tolentino in collaborazione la Pro Loco TCT, con operatori ed associazioni cittadine, nel pomeriggio di sabato 23 propone un’Expo itinerante che si snoda tra piazze e vie del centro storico, disegnando una vera e propria mappa esperienziale fruibile dagli ospiti con un semplice QR code.

L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa ospitata al Politeama a cui hanno partecipato il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, il Vicesindaco e Assessore al turismo Silvia Luconi, il Direttore di Tipicità Angelo Serri e il Presidente della pro loco TCT Edoardo Mattioli.

Un percorso nella materia che dà vita a creazioni artistiche, ad iniziare proprio dalle forme della pelle, passando per l’intreccio della paglia, per giungere alla lavorazione della carta e ad altri simboli del Made in Marche. Le botteghe del centro storico ospiteranno artigiani e personaggi del “saper fare” insieme alle loro creazioni.

Protagonista anche il cibo “da passeggio” in numerose postazioni del gusto, con alla ribaltai sapori autunnali: caldarroste, polenta, tartufo, fritti e cresce marchigiane, insieme ai vini da vitigni autoctoni.

Un itinerario alla scoperta del cibo di strada made in Marche per scoprire le vie e le piazze del centro storico di Tolentino in un gustoso percorso tra le isole del gusto ed i luoghi simbolo della città.
Camerino entra nel Gran Tour delle Marche di Tipicità con il Camerino Meraviglia Days: un innovativo evento tra creatività, itinerari-natura, volti noti e sana gastronomia di territorio in programma nella città ducale il prossimo fine settimana.
Manifestazione che è stata presentata questa mattina in una conferenza stampa.
Uno slancio turistico che si sposa a pieno con la volontà dell'assessore alla Cultura Giovanna Sartori che ha sempre creduto nelle potenzialità turistiche della città ducale: "Si entra nel vivo della proposta culturale - dice ai microfoni di Mario Staffolani per Radio C1...inBlu - alla fine di una estate che ha rappresentato per noi l'anno zero dopo il sisma e la pandemia. Era un momento in cui era difficile parlare di promozione turistica, ed invece i numeri sono stati confortanti e trovano conferma all'interno di questo evento. Dall'inizio del mandato ho voluto entrare all'interno di Tipicità e grazie anche all'impegno di molti ci siamo riusciti. Sarà l'occasione per mettere in mostra tutte le realtà locali ed il mondo dell'associazionismo che in questa due giorni si presenteranno al pubblico in tutte le proposte che Camerino ha, nonostante le difficoltà del sisma e del Covid".

Forte la collaborazione anche con l'università, come spiega il docente Gianni Sacratini: "Il nostro contributo sarà per sabato 5 settembre - dice - in un evento alla Rocca con la valorizzazione dei prodotti enogastronomici. Cisarà un aperitivo esperienziale che permetterà di conoscere le caratteristiche di prodotti saldamente legati al territorio". 

Sempre per sabato è in programma una passeggiata a Montigno dedicata a Daniele Catorci, figlio di due docenti Unicam ed appassionato di montagna scomparso da pochi mesi durante una escursione.

Tra coloro che hanno reso possibile l'ingresso di Camerino nel circuito di Tipicità, Angelo Serri: "Da camerinese - ha detto - sono particolarmente contento che Camerino entri in questo circuito che accoglie alcune tra le principai città marchigiane. Camerino merita di esserci. si tratta di un progetto che esce dagli schemi e valorizza le risorse delle città e del territorio e che completa il percorso dell'amministrazione comunale".
Un impegno, quello turistico e culturale, che potrebbe essere il volàno per rilanciare un territorio colpito dal sisma come quello di Camerino: "Questa città - prosegue Serri - ha tutte le potenzialità per accogliere il turista, forse non ci ha mai puntato pienamente e oggi c'è questa grandissima opportunità che deve essere colta in questo momento di crisi. Camerino può voltare pagina e mettere in mostra tutti i suoi gioielli, ponendosi come centro di un territorio strategico: la conca camerte, da cui possono partire numerosi itinerari e proposte turitiche che, se colte a pieno, aprono le porte ad un futuro interessante". 

GS

*Nella foto, da sx Angelo Serri, Giovanna Sartori, Gianni Sacratini e Leoni

Tipicità 2019 è tutta nuova! Ci sarà un “Grembo” centrale dal quale partire per una coinvolgente esperienza tra gli oltre 100 eventi ed i 13.000 mq del Fermo Forum. Così il direttore Angelo Serri ed il conduttore Marco Ardemagni hanno svelato le “curve” e le misure della nuova nata in casa Tipicità, la 27esima edizione del Festival, in programma al Fermo Forum dal 9 all’11 marzo. C’era tutta la grande comunità di Tipicità all’Auditorium San Filippo Neri di Fermo per il vernissage dell’edizione 2019: imprenditori, pubblici amministratori, associazioni di categoria, Università ed istituti di formazione. “Tipicità cresce, si rinnova e coinvolge sempre di più. Per Fermo è un grande onore ospitare Tipicità e tutto ciò che è nato con essa, le relazioni con altre realtà italiane ed estere, nonché il Grand Tour delle Marche!”, le parole del Sindaco Paolo Calcinaro nel varare ufficialmente la kermesse. L’edizione numero ventisette di Tipicità si presenta al via come un “kolossal esperienziale”! Oltre duecento realtà in rassegna, comunità internazionali, volti noti, un palinsesto ricchissimo di eventi. Tre ambienti ad indicare la rotta per il visitatore: in primis cibo, poi making e turismo di scoperta. A catturare l’attenzione saranno i focus sul biologico, i percorsi tra vitigni antichi, l’effervescenza delle birre artigianali, i prodotti di supernicchia, nutraceutica e biodiversità, il cibo del futuro. Pubblico professionale ed appassionati avranno oltre centro iniziative per incontrarsi, approfondire, scoprire tipicità e futuro, insieme a personaggi quali Paolo Mieli, Duilio Giammaria, Tinto, Barbara Serra e tantissimi altri. Performance di Claudio Sadler, Alessandro Circiello e Paolo Gramaglia animeranno l’Accademia insieme a molti altri chef italiani ed esteri. La Sala Bio racconterà storie di persone intimamente legate all’ambiente naturale e dalla nuova area Grembo usciranno “pillole energetiche”. A seguire, tante iniziative nel Teatro dei Sapori, nel Bio Garden e nelle aree focus&forum.

A solleticare curiosità e papille gustative anche le proposte della mitica Creta e della toscana San Miniato, realtà ospiti di questa edizione, insieme a contributi da Georgia, Russia, Albania, Bielorussia e da tante realtà delle Piccole Italie, ossia di quell’Italia meno conosciuta, ma più autentica. 

“E la sera - ha ricordato Francesco Trasatti, Vicesindaco di Fermo - programma di eventi nel centro storico, con concerti, presentazioni ed il dopofestival di Tipicità: Tipicità in The city!”.

Tipicità è frutto del lavoro di squadra di una compagine pubblico-privata guidata dal Comune di Fermo, con UBI Banca nel ruolo di project partner e con la collaborazione della Regione Marche, delle Università di Ancona, Camerino e Macerata insieme a una nutrita squadra di enti locali di tutta la regione.

Amministratori Tipicità

gli amministratori di Tipicità

Paolo Calcinaro Marco Ardemagni

il Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, Marco Ardemagni

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Platea 2 Vernissage San Filippo Neri

la platea

Platea Vernissage San Filippo Neri

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