Abbandono sul suolo di rifiuti speciali non pericolosi, abbandono e maltrattamento di animali.
Sono queste le accuse che ricadono su un allevatore di San Ginesio che è stato denunciato all'autorità giudiziaria e rischia la reclusione fino a diciotto mesi o una multa fino a trentamila euro.
L'operazione è stata condotta dai Carabinieri Forestali di Sarnano che hanno accertato una grave situazione di degrado ambientale e maltrattamento animale nell'allevamento sanginesino. In particolare i militari hanno riscontrato la fuoriuscita di liquame dalle vasche di accumulo delle deiezioni animali, tale da determinare un fenomeno di ruscellamento sul sottostante terreno. Contestualmente hanno accertato gravissime carenze in merito alla custodia ed al governo degli animali, tanto che congiuntamente al Servizio Veterinario, è stato constatato il decesso di 50 maiali a causa di grave disidratazione, dovuta a mancanza d’acqua di abbeveraggio. 


GS

Luci e ombre, foschia e meravigliosi colori. Si sta preparando a dare il meglio di sé l’affascinante faggeta di Canfaito. Qui, a farla da padrone è la natura coi suoi faggi secolari che in questo periodo dell’anno si vestono di tante tonalità, dal giallo al rosso, dall’arancione e al marrone. Una tavolozza unica alle pendici del Monte San Vicino e vicini a un’altra gioiello unico, il borgo di Elcito, ultima frazione di San Severino (a 35 chilometri dal centro).

Questo luogo incantato si trova a mille metri di altitudine, all’interno della Riserva Naturale Regionale Monte San Vicino e Monte Canfaito. Da ogni angolo delle Marche (ma di recente non è raro incontrare turisti stranieri) provengono per fotografe, specie in autunno, gli alberi monumentali e il bosco. 

canfaito

Canfaito (dal latino “campum faitum”, campo di faggi), è la più grande concentrazioni di antichi faggi delle Marche, e vanta il più grande faggio della regione inserito fra i 300 alberi monumentali d’Italia, nell’omonima pubblicazione del Corpo Forestale. Non lontani da lui, due esemplari di poco più “giovani”. Si trovano lungo il “viale dei giganti”: due hanno oltrepassato i 500 anni, uno ne ha circa 400 e tutti gli altri non meno di 200. 

Per arrivare in questa oasi è possibile passare sia da Matelica che da San Severino e nel giro di pochissimi giorni il foliage raggiungerà l'apice massimo. 

g.g.

 

(Foto di oggi, 19 ottobre, senza post produzione)

Canfaito 2

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A seguito di segnalazione pervenuta al numero di emergenza ambientale del Corpo forestale dello Stato 1515, il personale della Stazione forestale di Ancona si è recato ad Osimo per soccorrere un capriolo rimasto imprigionato all’interno del Battistero, in pieno centro.

L’animale, considerato anche dalla normativa vigente, pericoloso per l’incolumità pubblicaera visibilmente impaurito; i forestali giunti sul posto hanno constatato difficoltà nel procedere alla cattura dell’animale, e provvidenziale è stato l'ausilio di un veterinario privato che è riuscito ad anestetizzare  l'animale con una cerbottana a dardi L'animale, bloccato in un vicolo cieco, chiuso da una porta a vetri, scalpitava e rischiava di ferirsi gravemente e procurare gravi danni a persone e cose, inoltre ha anche  ripetutamente caricato i forestali. Alla fine si è riusciti a bloccarlo e a poterlo sedare. L’esemplare, un capriolo maschio di circa tre anni in buona salute, è stato poi caricato sull’automezzo del veterinario con idoneo trasportino, e successivamente è stato risvegliato con apposito “antidoto” e liberato in un bosco in località Santa Paolina di Osimo

Agenti del Corpo Forestale dello Stato della Stazione del Conero, coadiuvati dal personale della Stazione di Ancona, hanno sequestrato un manufatto in costruzione sito nel cuore del Parco Regionale, in località Frazione Poggio, per il quale il proprietario, titolare di un’azienda agricola, non era in possesso di alcuna autorizzazione.

Il manufatto, di circa 50 mq, era già stato in parte costruito.

Prosegue, così, la lotta all'abusivismo edilizio, che negli ultimi cinque anni hanno portato alla scoperta di 18 notizie di reato inerenti abusi edilizi, a seguito delle quali sono state denunciate 52 persone.

Nella maggior parte dei casi si tratta di manufatti realizzati senza alcun titolo autorizzativo o in sostanziale difformità dai permessi di costruire rilasciati. Nella maggior parte dei casi gli illeciti edilizi, ricadendo all’interno del Parco del Conero, si accompagnano a violazioni penali della normativa sulle aree protette e dei beni ambientali e culturali.

foto sequestro immobile abusivo

 

forestali controllo sul conero

Processato per direttissima presso il Tribunale di Ancona il pastore di origine macedone arrestato dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato della Stazione di Fabriano per aver minacciato di morte e tentato di aggredire un dirigente veterinario ASUR di Fabriano.

Lo scatto d’ira a seguito di un accertamento di routine disposto dallo stesso Veterinario presso l’allevamento. Il pastore subito avrebbe detto di voler uccidere il Dirigente che al momento non era presente, poi ha raggiunto lo studio dello stesso, cercando di scavalcare cancello per poterlo aggredire. L'uomo è stato però bloccato dagli agenti ed è finito in manette.

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