Siringhe per strada. Il sindaco di San Severino Rosa Piermattei dispone immediatamente il piano straordinario di controllo e verifica dell'area. A rinvenire alcune siringhe usate per strada, nei pressi di un parcheggio del centro storico, gli agenti della Polizia Locale. Il primo cittadino è stato messo subito al corrente del fatto e tutta l'area, compresi vicoli e zone più buie, è stata ispezionata dagli agenti. 

“Alla questione ho chiesto di prestare attenzione assoluta, portando lo stato di allerta ai massimi livelli - spiega Rosa Piermattei -. Abbiamo già deciso di rafforzare, anche con la grande collaborazione che c’è con tutte le forze dell’ordine, i controlli in questa e in altre zone della città considerate sensibili. Nei giorni scorsi i militari della locale stazione dell’Arma dei Carabinieri hanno sorpreso due giovani, che sono stati trovati in possesso di sostanze stupefacenti. E’ accaduto nei pressi dei giardini pubblici dove i controlli saranno sempre più massicci. Questi episodi vanno arginati subito. Dobbiamo poi garantire i livelli massimi di sicurezza anche per tutti gli altri cittadini e su questo fronte continueremo con  impegno. Non escludiamo nemmeno il ricorso all’utilizzo di telecamere mobili in alcuni vicoli e vie del centro”.
g.g.

pulizia

Contestualmente, è scattata anche l'operazione straordinaria di pulizia del centro storico. Impegnati nell'opera, i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile e il personale dell'ufficio manutenzione. Sono stati aperti tombini e caditoie e ripuliti vicoli e scalinate del centro storico.

pulizia

La situazione è preoccupante - sottolinea il primo cittadino - abbiamo trovato diverse siringhe usate gettate ovunque. E’ un campanello d’allarme che va subito ascoltato prima che la situazione degeneri. Chiediamo la massima collaborazione da parte di tutte le forze di polizia, auspicando, come sempre abbiamo fatto, un rafforzamento degli organici. Ma ricordo a tutti che è necessaria la collaborazione anche da parte dei cittadini. Il primo aiuto lo possono dare le persone segnalando anche singoli episodi, movimenti sospetti o situazioni che meritano di essere approfondite. Siamo molto avanti con il progetto del controllo del vicinato. Da parte del Comune posso assicurare – conclude – che il livello d’allerta è massimo nei confronti di tutti quegli episodi che possono turbare la tranquillità e il futuro della nostra comunità locale”.

Nei guai due giovani, una settempedana e uno di Urbisaglia. Ieri pomeriggio, nel corso di un’attività mirata alla prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri di San Severino, in collaborazione con i militari di Urbisaglia, hanno controllato due giovani all’interno dei giardini pubblici. Entrambi sono maggiorenni.
Dopo la perquisilezione personale e poi quella veicolare e domiciliare, i militari hanno rinvenuto 10 grammi di hashish divisi in dosi, 2 grammi di Cocaina, divisa in dosi, 1 grammo di marjuana e 4 semi di cannabis.
Le indagini sono l’ancora in corso, ma il materiale è stato sottoposto a sequestro e i giovani denunciati per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. 
g.g.

Continua l'azione di contrasto dei carabinieri di Civitanova Marche allo spaccio di stupefacenti.

I militari della Compagnia di Civitanova Marche, nel corso della tarda mattinata di ieri, durante un’attività finalizzata alla repressione dell’attività di spaccio di stupefacenti e di reati contro la persona e il patrimonio, in Corso Garibaldi, hanno individuato tre magrebini che alla vista dei militari cercavano se la sono data a gambe. Il tentativo di fuga è durato poco: immediatamente bloccati, sono stati identificati e sottoposti a perquisizione personale. Si tratta di tre tunisini di 30, 24 e 20 anni, recentemente sbarcati in Italia e trovati in possesso di alcuni grammi di hashish e marijuana, divisi in dosi, e della somma di 160 euro ritenuta frutto dell'attività di spaccio. Alla luce dello stato di clandestinità, dopo averli denunciati per detenzione a fini di spaccio, sono state avviate le pratiche per l’espulsione con l’Ufficio immigrazione della questura di Macerata. Ricevuta la conferma della disponibilità di posti presso il Centro di permanenza per i rimpatri di Torino, questa mattina i tre tunisini sono stati trasferiti nella struttura per il successivo rientro in patria.

I finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Macerata hanno tratto in arresto un venticinquenne, residente a Civitanova Marche, ma di origine straniera, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e proceduto al sequestro di 750 grammi di marijuana. Decisiva  si è rivelata l’intensificazione del controllo economico del territorio, soprattutto in zone ritenute “più tranquille” dagli spacciatori. Infatti, nel corso di un servizio di pattugliamento a Monte San Giusto, i finanzieri intimavano  l'alt alla autovettura condotta dal venticinquenne. I militari approfondivano il controllo rinvenendo, all’interno del baule dell’autovettura, 750 grammi di marijuana essiccata, di cui 674 grammi erano contenuti in un secchio mentre la restante era contenuta in tre sacchetti di cellophane.

Lo stupefacente, verosimilmente destinato al “mercato” locale, è stato sottoposto a sequestro, mentre il responsabile è stato tratto in arresto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’operazione conferma il costante impegno della Guardia di Finanza a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, in difesa della salute pubblica.
g.g.

I Carabinieri della Compagnia di Camerino, guidati dal Capitano Vincenzo Orlando, hanno effettuato un rapido blitz presso alcuni container per gli sfollati, realizzati nell’area di Vallicelle a seguito del sisma di ottobre, occupati da parte di molti studenti universitari. Oltre venti militari sono intervenuti simultaneamente bloccando le entrare e tenendo d’occhio le finestre per evitare che qualcuno potesse disfarsi di qualcosa. Diverse le stanze che sottoposte a perquisizione ed una quindicina gli studenti raggiunti dall’operazione. Nel corso delle perquisizioni, i militari dell’Arma, coadiuvati dall’unità cinofila del Nucleo di Pesaro con il cane Anita, nascosta nelle stanzette, spesso in barattoli di vetro, hanno rinvenuto circa 20 grammi di smarijuana, un bilancino di precisione, diversi trita erba e grinder, alcuni semi ed altro materiale per il confezionamento delle dosi, il tutto sottoposto a sequestro e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Macerata. Al termine delle operazioni, cinque giovani, tre donne e due uomini di età compresa tra i 20 e i 30 anni e di diversa provenienza geografica, stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti ed altrettanti sono stati segnalati al Prefetto quali assuntori.

Da tempo i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Jesi erano venuti a conoscenza che una donna pensionata era attualmente una delle principali spacciatrici di cocaina sulla piazza di Jesi.

Approfonditi gli accertamenti, i militari hanno scoperto che effettivamente una donna di 64 anni italiana di origini albanesi, gestiva - al momento – buona parte dello spaccio su Jesi.

Dopo vari servizi di appostamenti e pedinamenti, avendo riscontrato un particolare andirivieni dall’abitazione della donna, ritenendo fondato motivo che lei potesse detenere una notevole quantità di cocaina, i carabinieri hanno fatto irruzione nel suo appartamento, dove, all’interno della camera da letto, nascosti sotto il cuscino del letto, sono state rinvenute numerosissime dosi di cocaina termosaldate pronte per essere spacciate.

Continuando l’attività di ricerca, gli operanti hanno scoperto ulteriori dosi, nonché un altro pezzo di droga ancora da confezionare, per un peso complessivo di oltre 60 grammi.

La donna, V.H., 64 enne, vedova e nonna di due nipoti, trovata anche in possesso di materiale di confezionamento e bilancino di precisione, per ulteriori approfondimenti è stata condotta in caserma, ove, al termine degli accertamenti di rito, è stata dichiarata in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

"Orange" è l nome dell'operazione eseguita all'alba dai militari del Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Macerata, che ha portato all'arresto di 5 persone in esecuzione di altrettante ordinanze di custodia cautelare. In manette sono finiti Giuseppe Capuano, 42enne originario di Santa Maria Capua Vetere residente a Casette Verdini, e Josè Antonio Suru Marinez, 34enne dominicano residente a Macerata. Sono, invece, sottoposti alla misura degli arresti domiciliari Kamil Micolaj Paziewski, 36anni residente a Tolentino, Riccardo Burgioni, maceratese di 20 anni, e Emanuele De Caro, 21 anni, messinese di origine ma residente a Morrovalle. Secondo gli investigatori i 5 esercitavano attività di spaccio di cocaina e marjuana nell'intero territorio maceratese, ma la banda aveva anche ramificazioni nel Veneto.

Quattro persone denunciate per detenzione di stupefacenti ed altri due per guida in stato di ebbrezza alcolica. E’ il risultato di una mirata attività di prevenzione e di contrasto alla criminalità attuata dai Carabinieri della Compagnia di Camerino condotta dal Capitano Vincenzo Orlando (nella foto a destra). La notte scorsa diverse pattuglie dell’Arma hanno controllato le zone ritenute maggiormente a rischio e sottoponendo a verifica alcuni esercizi pubblici di Camerino, Esanatoglia e Matelica.

Il bilancio è di un centinaio di persone identificate e durante i controlli ad Esanatoglia i Carabinieri di Matelica hanno sorpreso e denunciavano tre giovani 20enni del luogo trovati in possesso di 10 grammi di stupefacente ( Hashish e Marijuana).

Gli ulteriori accertamenti hanno permesso di raccogliere importanti informazioni circa la provenienza della droga e alle prime luci dell'alba hanno identificato un 56enne disoccupato di Fiuminata, A.M.. Nella sua casa hanno rinvenuto circa 130 grammi di Marjiuana già pronta per l’utilizzo e di 30 piccole piantine, sempre di Marjiuana, in fase di crescita. Il tutto è stato sottoposto a sequestro e per l’uomo è scattata la denuncia per produzione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

erba

Per guida in stato di ebbrezza alcolica sono finiti nei guai anche due uomini, un operaio 50enne di Castelraimondo ed un impiegato 36enne di Camerino, sorpresi alla guida dei rispettivi veicoli con un tasso alcolemico nel sangue superiore ai limiti consentiti. Immediato il ritiro e la sospensione della patente.

Il capitano Orlando fa sapere che i controlli straordinari del territorio da parte della Compagnia di Camerino saranno sempre più intensi specie con l’approssimarsi della stagione estiva che fa sempre registrare un sensibile aumento di persone e veicoli in transito nelle giurisdizione.

Vasta operazione antidroga dei carabinieri tra Jesi, Chiaravalle, Castelplanio e Morro D’Alba. A Jesi, all’interno dei giardini pubblici, i militari del Nucleo radiomobile hanno sorpreso due minorenni in possesso di sostanze stupefacenti. Sottoposti a perquisizione sono stati trovati con mezzo grammo di hashish ciascuno.

A Chiaravalle i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato per detenzione ai fini di spaccio un 18 enne del luogo, trovato con quasi 8 grammi di hashish ed un bilancino di precisione. Inoltre i militari hanno segnalato 4 giovani tra i 19 e 21 anni, che erano in possesso di una quantità variabile tra 1 e 10 grammi di hashish. Denunciato, infine, un 21 enne per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, poiché risultato positivo ai cannabinoidi.

A Castelplanio i carabinieri hanno rinvenuto all’interno dei giardini pubblici di Angeli di Rosora un involucro abbandonato contenente 26 grammi di hashish.

Infine a Morro d’Alba, i carabinieri hanno rinvenuto nell'area camper un involucro contenente un grammo di hashish ed un bilancino di precisione.

Da alcuni giorni era divenuto “osservato speciale” dei carabinieri di Tolentino, per il suo atteggiamento e per le frequentazioni non certamente limpide. E’ caduto così nella rete dell’Arma un operaio sudamericano di 22 anni, da tempo residente in città, che è stato trovato con circa 80 grammi di hashish e con delle armi bianche.

I militari lo hanno fermato mentre girava in città con la sua Alfa e subito il giovane non è riuscito a nascondere un certo nervosismo. Hanno approfondito il controllo ed hanno fatto scattare la perquisizione personale e dell’auto. Sono spuntati fuori alcuni frammenti di spinello ed una noccoliere tirapugni, il cui porto è proibito. D’obbligo, quindi, l’estensione della perquisizione anche all’abitazione del sudamericano. All’interno di questa i carabinieri trovavano la conferma ai loro sospetti: in camera il giovane aveva un panetto di hashish già iniziato di circa 80 grammi, nonché una spada modello “katana”, un coltello serramanico ed un pugnale con manico trasformabile in noccoliere, tutti del genere proibito. Ovviamente il tutto è stato sequestrato e per il sudamericano è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Macerata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi e di oggetti atti ad offendere.  

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo