“Con la donazione di oggi, Camerino celebra una cultura che ci riporta alle origini di questa società. In un momento così drammatico, una donazione come quella di oggi è un gesto incommensurabile per il valore che ha. È un bellissimo atto di carità, sussidiarietà, responsabilità collettiva. Un gesto nobile, indirizzato a servire la comunità, a fare qualcosa per i più deboli e fragili. Io credo che in un momento come questo Camerino si stagli al vertice della nostra regione e voglio rassicurare che quello della sanità della nuova amministrazione regionale è un progetto che tende a potenziare e a migliorarla”.

Così l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini ha commentato la donazione di un nuovo ecografo multidisciplinare all’ospedale di Camerino. Si tratta del terzo ecografo in dotazione alla struttura sanitaria e che, grazie alla raccolta fondi attivata dall’associazione “La voce del cuore per la chirurgia” supportata da privati e dal contributo essenziale di “ La pasta di Camerino” è da oggi a disposizione dell’equipe della Chirurgia diretta dal prof. Giambattista Catalini. Uno strumento utile dunque a migliorare l’attività interventistica e di screening sui pazienti
Cattura
Un gesto che senza la sinergia con le istituzioni non sarebbe stato possibile, ha detto Gabriella Accorambonl, presidente dell’associazione “La Voce del cuore per la chirurgia" ringraziando tutti i privati che hanno sostenuto la raccolta fondi, in particolare la società Entroterra S.P.A titolare del Marchio Pasta di Camerino la cui elargizione ha contribuito all'acquisto del dispositivo.
“Il covid ci ha fatto comprendere le nostre debolezze e quanto sono importanti le professionalità e gli ospedali, strutture sanitarie che non sono fatte solo di mura ma di chi all’interno ci lavora  per cui - ha detto  Gabriella Accoramboni-,  è importante che le istituzioni appoggino e diano la possibilità di far lavorare al meglio gli operatori sanitari; la nostra donazione alla chirurgia mira a potenziare il reparto e offrire una strumentazione che migliora gli interventi chirurgici. Il fatto di poter dare un qualcosa di più, ci auguriamo che serva a mantenere nel tempo nonchè elevare la qualità del reparto diretto dal prof. Catalini”.

Ha posto in risalto il valore dell'iniziativa  solidale e l’importanza del nosocomio camerte, la direttrice generale dell’Area Vasta 3 dell’Asur Daniela Corsi che ha parlato anche da medico, molto legata alle professionalità dell’ospedale di Camerino con le quali ha condiviso l’intensa esperienza di riconversione della struttura in covid Hospital:“Capisco il valore aggiunto che dà questo strumento diagnostico all’avanguardia e che sarà un supporto importante, a sottolineare di come l’ospedale di Camerino debba vivere, andare avanti e dare il massimo delle attività che può offrire”.

Un dono che nasce dal cuore, un gesto di grande generosità e di amore verso la dignità del malato, ribadito dall’arcivescovo di Camerino San Severino Marche Mons. Francesco Massara che, al valore aggiunto della strumentazione in grado di implementare l’eccellenza del nosocomio di Camerino, si è augurato che nei reparti dell'ospedale, oltre alle importantissime strumentazioni, possano aumentare le figure di personale e di giovani medici d’aiuto a quelle presenti, così da migliorare le prestazioni nei confronti della comunità. “ Le strumentazioni sono importantissime, ma – è tornato a sottolineare - una meravigliosa Ferrari, senza il pilota, rischia di non poter essere guidata. Questo è un territorio in cui l’ospedale va migliorato e potenziato, ma serve anche la presenza di tanti professionisti”.
platea
In rappresentanza dell’ Università di Camerino e del rettore Pettinari, è intervenuto il prorettore vicario Graziano Leoni il quale ha tenuto a ringraziare l’associazione per il segnale di prossimità a favore dell’ospedale che si dota di un dispositivo utile a sviluppare diagnosi in maniera più appropriata e veloce : "È  tutto il territorio che ne guadagna.E l’università fa parte di questo territorio -ha affermato-. Ritengo che questa donazione sia anche un segno della ricostruzione che si sta facendo. L’ateneo da parte sua sta facendo il massimo per recuperare il più velocemente possibile tutti gli spazi e quindi garantire che a Camerino tornino ancora più studenti  che possano popolare le vie della città che nel frattempo si sta ricostruendo. Non si vedono tante gru ma vi assicuro che il lavoro che c’è dietro è così tanto che presto le vedremo”.

È poi seguito l’intervento del sindaco di Camerino Sandro Sborgia che ha speso parole di sentito ringraziamento nei confronti dell’associazione e dei sempre disponibili titolari dell'azienda Pasta di Camerino.
“È nel momento della difficoltà che si vede la parte più bella della generosità delle persone legate a questo territorio, a testimoniare  come si possa insieme superare gli ostacoli che si presentano. Un nuovo strumento che grazie alla solidarietà oggi entra a far parte di questo ospedale che si sta dotando di apparecchiature all’avanguardia e che, alle tante persone che hanno fatto e faranno riferimento a questa struttura, consentirà di poter avere assicurato quel livello, quel grado e quella qualità delle cure che ognuno di noi auspica quando si parla di salute”. Nel sottolineare che l’ospedale di Camerino è stato da sempre punto di riferimento per quanti abitano anche in altre zone, certi di trovare delle professionalità e garanzia di sicurezza nel livello di cure di qualità, Sborgia ha inteso rimarcare l’aspetto dell’ impegno vigile che ogni sindaco e ogni cittadino non può non avere nei confronti delle istituzioni, a tutela della salvaguardia dei diritti primari delle persone. “Sono queste le cose che si chiedono a chi ha la responsabilità di governare. Poi, da parte di chi è stato investito di quella responsabilità,  c’è la sensibilità e il dovere di prodigarsi in ogni modo affinché tutto questo venga assicurato. Avremo allora reso un servizio alla collettività e avremo fatto il nostro dovere. Mi fa piacere oggi essere qui, perché questo strumento che viene donato all’ospedale, ci richiama un po’ alle responsabilità. Chi vi ha contribuito compiendo lo sforzo di raccogliere fondi per raggiungere l'obiettivo del dono, non ha solo compiuto un atto  di generosità ma ciò che è in dovere da parte di ognuno di noi”.
Significato e valore del dono, volontà di sostenere in ogni modo un presidio così importante come l’ospedale di Camerino, sono stati ugualmente evidenziati e sottolineati nei loro interventi dalla presidente della IV Commissione Sanità, Elena Leonardi e dal consigliere regionale Enzo Marinelli.

c.c.
ecografo


L’ Associazione “La voce del Cuore per la Chirurgia” sabato 4 dicembre sarà all’Ospedale “Santa Maria della Pietà” di Camerino, per donare, in nome del legame con il Prof. Giambattista Catalini, un ecografo multidisciplinare comprensivo di sonda intraoperatoria base, al fine di ampliare e qualificare l’attività specialistica-chirurgica e infermieristica del Reparto di Chirurgia.
Parteciperanno all'evento, che si terrà nella sala riunioni del nosocomio, il sindaco di Camerino Sandro Sborgia, l’Assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, l'arcivescovo di Camerino – San Severino Marche Mons. Francesco Massara,il Prorettore vicario di UNICAM, prof. Graziano Leoni.

" La nostra attenzione  sottolinea la presidente della Onlus Gabriella Accoramboni - resta focalizzata alle strutture ospedaliere del territorio ed è rafforzata dalla consapevolezza di rappresentare centinaia di pazienti e relative famiglie che a noi si sono avvicinati per un sostegno nella malattia. Non siamo nuovi ad iniziative del genere che hanno contraddistinto la nostra attività fin dal 2013, anno di costituzione della Onlus. - aggiunge-. L’ecografo è necessario per migliorare l’attività di screening sui pazienti e siamo stati supportati anche da fondi messi a disposizione da “La Pasta di Camerino” che con grande generosità ha partecipato all’iniziativa.
Nonostante i tempi siano difficili per tutti, ancor più per il settore sanitario regionale - conclude Gabriella Accoramboni -, noi siamo testimoni che la strada della solidarietà, sebbene impegnativa, sia un fondamentale canale di aiuto per le strutture sanitarie del territorio la cui fruizione rappresenta un irrinunciabile diritto per le nostre zone già duramente colpite".

c.c.
Il termine 'resilienza' negli ultimi quattro anni è stato usato tanto, forse troppo, e a volte anche in maniera sbagliata.
Ma quando ci sono esempi che lo rappresentano a pieno è giusto che venga sottolineato così come la forza che spinge i marchigiani a non mollare, la passione per il proprio lavoro ed il rispetto per la terra dove si vive.

È il caso della famiglia Casadidio, titolare della gioielleria a Tolentino che porta il suo nome e che non si è lasciata abbattere dall'ultimo Dpcm che prevede la chiusura dei centri commerciali nel weekend e nel giro di poche ore ha subito trovato una soluzione.

Fabio Casadidio e sua moglie Gabriella sono, infatti, proprietari del punto vendita al centro commerciale La Rancia di Tolentino, scelto come unica sede dopo aver chiuso lo storico locale di via San Nicola, nel cuore della città.
Ma quel negozio in centro, nel giorno in cui Tolentino ha deciso di accendere le luminarie natalizie 'Sotto una buona stella' riaprirà i battenti.

"Alla luce delle grandi difficoltà affrontate nel lockdown di primavera - dice Gabriella Accoramboni, moglie di Fabio Casadidio -  questa nuova ondata ha gettato nella paura e nell'incertezza tutti i commercianti, anche in vista del Natale. Appresa la notizia della chiusura nel weekend, periodo della settimana in cui ci auguravamo di lavorare di più, abbiamo deciso di riaprire la storica gioielleria in centro.
La scelta di chiudere quel locale dopo il sisma era stata fatta per via dei numerosi edifici inagibili in quella via e del lavoro che inevitabilmente era calato. Per questi motivi avevamo concentrato tutte le nostre energie nell'altro punto vendita del centro commerciale. La speranza di riaprire in via San Nicola - confida - c'è sempre stata, tanto che tra le nostre previsioni per il futuro c'era quella di fare una apertura temporanea nel periodo natalizio".

In pochi giorni, dall'annuncio del Premier Conte, la famiglia Casadidio, anche con l'aiuto delle figlie Alice e Letizia, si è armata di buona volontà e ha deciso di mostrare a tutti come un ostacolo può trasformarsi in opportunità.

"Tutta la famiglia - prosegue la commerciante - ha collaborato per ripristinare questa attività. Tanta gente ieri, mentre allestivamo, si è avvicinata per sostenerci e anche l'affetto dimostrato da moltissimi sui social ci ha riempito il cuore e curato l'anima. Siamo consapevoli che non sarà semplice - ammette - , ma il segnale che stiamo dando ai clienti e la loro risposta di affetto per noi sono già una vittoria. Anche noi, nel giorno dell'accensione delle luminarie natalizie, nel nostro piccolo abbiamo voluto dare questo un piccolo segnale di speranza".

Il centro storico di Tolentino è sempre stato al centro del dibattito pubblico, per via delle difficoltà che i commercianti si sono trovati ad affrontare dopo il sisma, ma non è detto che il nuovo Dpcm, seppur nel timore di una pandemia che sembra non arrestarsi, possa trasformarsi in un piccolo riscatto per il cuore della città: "Io - spiega Gabriella Accoramboni - ho tanto rispetto e ammirazione per i commercianti che sono rimasti difendendo il centro storico e tenendo alte le loro attività. Sono consapevole che sia faticoso ed è giusto che il centro storico resti la perla della città, del commercio, anche come centro di aggregazione. È bello credere che possa essere un tentativo di riscatto per questa zona di Tolentino".


Giulia Sancricca

d045d2af 3a14 4659 ad88 8d69e07784ee

da007dbe fd82 40c0 b750 d316cfd5da62


Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo