Nonostante al momento la didattica stia vivendo un periodo nuovo dovuto al diffondersi della seconda ondata della pandemia, Camerino guarda al futuro e alla normalità e si prepara con 500mila euro di lavori che interessano il completamento delle opere esterne del polo scolastico ITGC, Liceo Sportivo e Socio-Pedagogico di via Madonna delle Carceri.

Da alcune settimane, infatti, dopo la consegna dei lavori da parte della Provincia di Macerata ad una Associazione Temporanea di Imprese, è stato avviato l’intervento che prevede la sistemazione dell’area esterna della scuola.

In particolare viene realizzato il completamento dell’ingresso sud dell’istituto che si aggiunge agli altri accessi già in uso con il contenimento dei terrazzamenti attraverso muri di sostegno e terre armate. Sono previsti anche il compimento della strada perimetrale alla scuola e i parcheggi e l’accesso all’Aula magna - auditorium, attraverso una scala e una rampa in cemento armato.

La progettazione, l’appalto e la direzione dei lavori è interamente a carico della Provincia. Nello stesso polo scolastico stanno per arrivare a conclusione anche i lavori di un secondo appalto, per un valore di 400mila euro, che interessa le opere interne per il completamento dell’edificio.

Entrambi i progetti rientrano nella convenzione che regolano i rapporti tra Regione Marche e la Provincia di Macerata per l’ultimazione di questo polo scolastico camerte.

“Inoltre, nello stesso polo sta per partire un altro importante cantiere  - afferma presidente Antonio Pettinari - che riguarda i lavori di adeguamento sismico e il completamento dell’Aula magna - auditorium. Infatti, tale progetto è stato approvato un mese fa circa dall’amministrazione provinciale: si tratta di un intervento cospicuo, dell’importo complessivo di 800 mila euro, le cui risorse sono state reperite attraverso tre canali differenti di finanziamento: da risorse europee (POR FESR) legate al terremoto, da fondi del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca riservati all’edilizia scolastica e da fondi della ricostruzione”.

GS

La Regione Marche a difesa del nuovo Polo scolastico di San Ginesio. Ieri pomeriggio il presidente Luca Ceriscioli, insieme allassessore alla Protezione civile Angelo Sciapichetti, e al direttore dellufficio speciale per la Ricostruzione, Cesare Spuri, ha ricevuto una delegazione del Comitato ginesino a difesa del Polo nel centro storico per un importante momento di confronto e ascolto, da cui è emersa la ferma volontà della Regione di sostenere lamministrazione comunale di San Ginesio e lintera comunità nella complessa vicenda che ha visto bloccare la realizzazione delle nuove scuole per la presenza di un vincolo della Soprintendenza ai Beni culturali a tutela delle mura cittadine lo scorso 11 giugno. 

“ La Regione continuerà a seguire direttamente, così come ha fatto da quando è emersa la questione del vincolo, tutta la vicenda, perché sbloccarla è fondamentale per il rilancio di questi territori. Chiediamo ancora una volta un incontro alla presenza del ministro per risolvere in via definitiva il problema - ha commentato Ceriscioli - Se così non fosse questo sarebbe un duro colpo per il Comune e per tutto il territorio incostante.

Dopo quasi cinque mesi di incontri tra tutte le Istituzioni e gli enti preposti, dopo la richiesta di coinvolgimento di tutta la politica, chiediamo ancora uno sforzo unanime per trovare una soluzione a questo impasse devastante per il nostro paese, forti anche della comunione di intenti con il nostro sindaco Giuliano Ciabocco- spiega il Comitato - Come cittadini, un gruppo che oggi conta circa 900 aderenti, non ci fermiamo e continueremo a chiedere incontri con chi ha il potere e la volontà di superare questo enorme ultimo ostacolo per fare in modo che San Ginesio possa finalmente ripartire dopo il terremoto del 2016, puntando, come sempre nella sua storia, sullistruzione e le scuole, unica industria” che sostiene lo sviluppo sociale ed economico del centro storico.

GS

Grande partecipazione della comunità, ieri, all’insediamento del nuovo sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco, e del nuovo consiglio comunale eletto il 10 giugno scorso.

Dopo il giuramento di Ciabocco sulla Costituzione italiana, sono stati nominati gli assessori e assegnate le rispettive deleghe: Daris Belli sarà vicesindaco, con deleghe a Bilancio, Programmazione, Ambiente e Territorio; Giordano Saltari assessore all’Urbanistica e alla Ricostruzione (Sisma); Maria Alessandrini, detta Fausta, assessore ai Servizi Sociali e all’Istruzione; Angela Maria Maria sarà invece assessore esterno con deleghe a Rapporti con le associazioni, Sport, Attività ricreative. Il sindaco si è riservato le deleghe a Personale, Lavori Pubblici, Cultura, Turismo, Viabilità e Attività produttive. Per quel che riguarda i capigruppo, Francesco Paletti sarà quello di maggioranza e Eraldo Riccucci quello di minoranza.

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Dopo i ringraziamenti di rito, Ciabocco ha pronunciato un breve discorso intorno ad alcuni concetti chiave quali comunità, condivisione, dialogo, anche con l’opposizione.

“Dalla dialettica tra idee e programmi che a volte si contrappongono - ha dichiarato il sindaco - e dal confronto tra coloro che pensano diversamente trae alimento la democrazia, maturano le società, si consolidano le comunità, e San Ginesio ne ha davvero bisogno. Dobbiamo tutti contribuire a un modello nuovo di paese, una comunità risoluta e pronta a rinascere partendo dalle persone e dai loro bisogni. Non basta solo fare, occorre fare bene, ma è oltremodo necessario che al fare si anteponga il pensare, e lo scegliere insieme nell’interesse di molti e non di pochi”.

La seduta si è animata nel momento in cui il sindaco ha voluto rendere conto di tutti gli ultimi fatti relativi al Nuovo Polo scolastico, dal parere contrario del Mibact agli incontri della nuova amministrazione con la struttura commissariale. “Ieri (mercoledì) il Commissario De Micheli mi ha comunicato che il Mibact si è preso altri due giorni di tempo - ha spiegato Ciabocco - per decidere la controproposta al precedente progetto, che consiste nel permesso di costruire il polo scolastico nello stesso sito già individuato con caratteristiche progettuali simili. Da parte mia ho ribadito che, anche nel caso che il Ministero accettasse la controproposta del Commissario, vorrei che tutte le eventuali modifiche fossero condivise con il Comune.

In questi giorni in molti hanno scritto sui mezzi di informazione e sui social in merito a scelte attese per il futuro di San Ginesio. Ebbene, a tutti dico che qualsiasi iniziativa e decisione sarà ponderata e condivisa nell’esclusivo interesse della comunità ginesina. Facciamo tutti insieme in modo che il domani possa appartenerci”.

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