Avviato il procedimento per la valutazione di impatto ambientale. 

La ditta che ha intenzione di realizzare l’impianto dedicato al recupero di rifiuti non pericolosi (per lo più materiale edile e bituminoso), che sta già destando preoccupazione fra alcuni cittadini, è la Sima snc di Gualdo Tadino. Stando ad una sentenza del Tar Umbria del 2016, non sembrerebbe nuova a problematiche legate ad inquinamento ambientale. 

Il sito individuato si trova in località Rocchetta, lungo la strada provinciale 361, a 6,5 chilometri dal centro abitato. È stato ritenuto strategico per la lontananza dalla città e, al contempo, perché agevolmente raggiungibile. Inoltre, l’area è stata ritenuta già “compromessa” per la presenza di altre attività produttive fra cui lo stabilimento Choncimer e una ex cava. Per il resto, tutt’intorno ci sono terreni agricoli e edifici residenziali o a uso residenziale e agricolo. 

L’estensione del terreno è di circa 20mila metri quadrati ma solo 4mila saranno dotati di superficie impermeabile per lo stoccaggio dei rifiuti. L’intenzione della Sima è quella di trattare annualmente 35mila tonnellate di rifiuti derivanti da demolizioni e costruzioni, 10mila tonnellate di miscele bituminose, 10mila tonnellate di rifiuti costituiti da miscugli o scorie di cemento, mattoni e mattonelle. Il totale dei rifiuti che intende gestire è di 70mila tonnellate per produrre materie prime quali graniglia, pietrisco e sabbia da recupero. Sul prossimo numero de L’Appennino Camerte, in edicola giovedì, ci sarà un articolo di approfondimento sull‘argomento.
Gaia Gennaretti 

Impegno, studio, costanza, talento, passione. I lavoratori dello spettacolo conoscono bene queste parole perché le praticano ogni giorno. Accanto a loro c’è un esercito che consente a chi è di scena di affrontare il palco nel migliore dei modi, curando ogni singolo aspetto. Uno di questi è Francesco Vignati. Lui disegna le luci per donare quella magia che solo uno spettacolo sa regalare. Francesco è di San Severino. Dopo la scuola inizia il suo percorso come assistente tecnico luci, poi si forma, diviene tecnico luci e nel 2010 lavora nel tour di Francesco De Gregori e dei Litfiba. Diviene disegnatore luci e collabora con cantanti del pop italiano come Alexia, Paolo Meneguzzi, Zero Assoluto. L’incontro che segna il suo destino professionale è quello con Saverio Marconi, regista della Compagnia della Rancia con cui collabora in numerosi musical che gli hanno consentito di calcare palchi italiani ed esteri. Per Compagnia della Rancia collabora a Il giorno della tartaruga,A Chorus LinePinocchio il grande musical, nel quale lavora in sinergia con Valerio Tiberi al disegno luci (tour internazionale in Corea 2009, tour italiano 2009/10, Kaye Playhouse di New York ottobre 2010), Grease, Cats, Rain Man,Happy Days, Frankenstein Junior e molti altri spettacoli dal vivo. Nel 2016 firma le luci di Footloose il musical, regia di Martin Michel e Le Avventure di Alice nel Paese delle meraviglie regia di Chiara Noschese. Nel 2015 e nel 2016, Francesco è assistente al disegno luci per Grease regia di Saverio Marconi, per Dirty Dancing Italia e UK tour, regia di F. Bellone, per La Febbre del Sabato Sera regia di Claudio Insegno, per American Idiot regia di Marco Iacomelli. Negli anni Francesco firma il disegno luci di tanti spettacoli. Non si ferma, vive a Milano anche se vorrebbe trascorrere più tempo nella sua San Severino. Ama la sua regione, ricca di teatri storici che potrebbero accogliere rappresentazioni prestigiose ancora più di quanto faccia. Oggi Francesco è impegnato nel disegno luci dello spettacolo “Pesce d’aprile”, che debutterà il prossimo 30 novembre al Teatro Lauro Rossi di Macerata. Tratto dall’omonimo romanzo autobiografico scritto da Daniela Spada e Cesare Bocci, il testo racconta come anche una brutta malattia può diventare un atto d’amore. Protagonisti sul palco Cesare Bocci, che firma anche la regia e Tiziana Foschi. Contemporaneamente a questa tournèe, Francesco torna ad illuminare, questa volta come lighting designer, “A Chorus Line”, originariamente ideato, diretto e coreografato da Michael Bennett, in questa versione italiana la regia è firmata daChiara Noschese. Il “Re dei Musical”, così chiamato perché dopo il debutto nel 1975 rimase in cartellone a Broadway per 15 anni, avrà le coreografie originali, riprodotte fedelmente da Fabrizio Angelini. L’orchestra dal vivo farà immergere lo spettatore come dentro al palco, immaginando di essere uno di quei ballerini che vogliono farcela ad aggiudicarsi un ruolo di linea nel prossimo spettacolo. Come loro, dietro le quinte altri protagonisti senza luci di scena, sapranno regalare quella atmosfera unica di uno spettacolo dal vivo. Anche questa volta Francesco Vignati ci sarà.
g.g.

“La dislessia è convivere con la sensazione di non potersi fidare del proprio cervello. Ma non è una malattia, anzi in qualche modo è una potenzialità”.

Sono le parole di Francesco Riva, attore e scrittore 25enne, che ieri sera ha incontrato alunni, genitori e insegnanti della scuola Tacchi Venturi di San Severino. 

Riva, dislessico, disgrafico, disortografico e gravemente discalculico, è il perfetto esempio di come ai sogni bisogna sempre crederci, perseguirli e battersi perché si esaudiscano. Uno era quello di fare l’attore e nonostante i disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) ha già raggiunto ottimi risultati. Anzi la realtà ha superato il sogno: Riva ha infatti frequentato il liceo linguistica e parla fluentemente l’inglese, il tedesco e lo spagnolo, ed è diplomato all’European Union Academy of Theatre and Cinema di Roma. La sua tesi di laurea in accademia è stata un monologo scritto e interpretato da lui sulla dislessia (Dislessia...Dove Sei Albert?). Poi, è arrivato anche un libro, (Il pesce che scese dall’albero, edito da Sperling&Kupfer).

IMG 6909

Una “lezione” importante quella assistita ieri dal pubblico settempedano presente. Ai genitori di bambini con DSA, l’invito a fornire tutto il loro appoggio e sostegno, agli insegnanti e alla scuola in generale, quello di essere inclusivi, di capire che ognuno ha una maniera diversa di apprendere, e che i DSA potrebbero essere il metro per misurare quanto la scuola realmente funzioni. Ai bambini, in ultimo, l’invito a non smettere mai di credere ai propri sogni, di coltivarli e perseguirli perché possono realizzarsi “con risultati sorprendenti, oltre l’immaginazione”.

Sul numero de L'Appennino Camerte della prossima settimana, l'intervista integrale a Francesco Riva.

Gaia Gennaretti

Giusy Romaldi è ufficialmente una concorrente di "Amici" di Maria De Filippi. La giovanissima settempedana, quasi 18enne, ieri sera ha coronato il suo sogno di bambina entrando nella scuola di canto e ballo più famosa d'Italia. La ragazza ha conquistato i giudici grazie alle sue doti da ballerina. Insieme a lei, per la categoria ballo, sono entrati anche Miguel Chavez, Daniele Nocchi, Arianna Forte, Marco Alimenti, Mattia Schinco e Mowgly. In totale i giovani che hanno avuto accesso alla scuola sono 19, 7 ballerini e 12 cantanti. I banchi fin ora assegnati però sono solo tre, due per il canto (Giordana Angi) e uno per il ballo (Miguel Chavez). Tutti gli altri, compresa la talentuosa settempedana, dovranno conquistarselo. 

Sabato, alle 14:10 su Canale 5, andrà in onda la prima puntata e a seguire, da lunedì prossimo inizieranno le lezioni: 8 ore al giorno di studio, prove, fatica, soddisfazioni, delusioni e forti emozioni con l’obiettivo di dimostrare in queste prime 5 settimane le loro capacità, la loro tempra e il loro talento per conquistare un banco nella scuola.

Solo i più meritevoli verranno premiati e ammessi a far parte della classe di Amici 18.

Sono sei i professori che li guideranno in questo percorso: il ballerino e coreografo Timor Steffens, la Maitre de Ballet Alessandra Celentano e la ballerina e coreografa Veronica Peparini per la categoria ballo, il conduttore televisivo e radiofonico Rudy Zerbi, il cantautore e chitarrista  Alex Britti e Stash, polistrumentista e frontman della band pop rock The Kolors, per la categoria canto.

g.g. 

Simone Panichelli, settempedano classe ‘91, dovrà affrontare ancora un anno di fase pre-operativa e poi sarà pilota degli Eurofighter Typhoon. Chi viene assegnato al Quarto Stormo di Grosseto ha il compito di “difendere lo spazio aereo nazionale da eventuali intrusioni di aerei non autorizzati al transito o al sorvolo del territorio italiano e di scortare - spiega - aeromobili che si trovano in difficoltà all’aeroporto più vicino ed idoneo all’atterraggio”. 

Ma come è arrivato a questo punto? Un lungo e vario iter formativo in Accademia Aeronautica tra Italia e Stati Uniti. Parole d’ordine sono impegno, concentrazione e morale sempre alto, qualsiasi cosa accada. Perché le difficoltà sono sempre in agguato. 

“La scelta del pilota militare al tempo - racconta - non è scaturita tanto dall’amore per il volo quanto dall’amore verso il tricolore. Dedicarsi alla protezione del cittadino, del territorio nazionale, alla difesa della bandiera; sono questi i valori che mi hanno fatto intraprendere questa strada. Prima di tutto si è Ufficiali della Forza Armata, poi piloti”. 

L’intervista completa al tenente settempedano Simone Panichelli nel prossimo numero de L’Appennino Camerte in edicola giovedì.

G.G.

Nessun problema di pulizia e nettezza urbana né di viabilità, e soddisfazione per il campo da Beach volley situato in via Zampa. Il Rione Settempeda, a San Severino, è un quartiere piuttosto recente, senza particolari disagi. Basterebbe davvero poco per migliorarlo, secondo il presidente del comitato, Daniele Prato. Piccoli dettagli che potrebbero fare la differenza: ad esempio la riparazione di alcuni giochi del giardinetto pubblico, qualche telecamera di videosorveglianza per evitare atti di vandalismo e qualche miglioria ai parcheggi per rendere più sicura la viabilità. Nello specifico, la proposta sarebbe quella di eliminare almeno un paio di parcheggi in viale della Resistenza nei pressi dell'incrocio con via Divini. 

Alcune richieste sono state avanzate dal comitato all’amministrazione comunale ma fin ora sembra siano rimaste inascoltate. 

Nel prossimo numero de L’Appennino Camerte, l’intervista completa al presidente Prato.

g.g.

Al WTM di Londra 80 ville e dimore storiche marchigiane.

Il progetto di incoming e turismo esperienziale “Homelike Villas”, lanciato appena un anno fa dall’imprenditore settempedano Sandro Teloni, sarà presentato dal 5 al 7 novembre prossimi a Londra.

Si tratta di una fiera considerata un must per il settore turistico durante la quale vengono presentate numerose destinazioni e altri aspetti del settore turistico ad un pubblico specializzato di professionisti provenienti da tutto il mondo che, grazie a questa occasione, possono incontrarsi e confrontarsi per parlare delle proprie esperienze.

I consulenti viaggi e vacanze di “Homelike Villas”, figure nuove nel panorama turistico altamente specializzate e in grado di accogliere gli ospiti nelle strutture che fanno parte della rete Homelike - una ottantina di ville e dimore storiche tra Marche, Umbria e Toscana -, saranno pronti ad accogliere agenzie e tour operators, ma anche semplici visitatori, presso lo stand che sarà allestito dalla Regione Marche e dall’Enit, l’Agenzia nazionale del Turismo, al Wtm.

“A dodici mesi esatti dalla nascita di questo progetto – commenta con soddisfazione l’imprenditore Sandro Teloni – stiamo crescendo in modo importante soprattutto dal punto di vista dell’acquisizione delle ville e siamo vicinissimi al raggiungimento del traguardo che ci eravamo posti per il 2018, vale a dire cento strutture nelle realtà del centro Italia presso cui operiamo. Le ultime dimore che sono entrate a far parte della nostra rete e che sono state selezionate dal nostro responsabile nuove acquisizioni, Alessandro Teloni, sono di una bellezza straordinaria e dimostrano quanto sia ricca in particolare la nostra regione, le Marche, di strutture che sono uniche in Italia”.
g.g.

 

Squadra di volontari da San Severino per soccorrere il Veneto in difficoltà. Sono tre volontari, fra cui il coordinatore del gruppo comunale di Protezione Civile, Dino Marinelli, ad essere partiti con la colonna mobile delle Marche lunedì all’alba. Gli unici della provincia di Macerata. 

La prima tappa è stata all’aeroporto di Belluno dove poi hanno ricevuto istruzione sui luoghi da raggiungere. Attualmente si trovano a Pieve di Cadore: “Con l’idrovora stiamo liberando dall’acqua i magazzini di una ditta di marmi. L’acqua proviene dal sottosuolo, dove si è formata una vena molto grande. La fabbrica in questione si trova in mezzo ad una vallata dove l’acqua confluisce scendendo dalla montagna”.

La squadra è attrezzata anche per lavorare di notte, con fari e generatori per l’idrovora: “Probabilmente stanotte dovremo proseguire fino a tardi. Poi, salvo imprevisti, torneremo venerdì mattina, ma se la situazione dovesse peggiorare probabilmente dovremo rimanere fino a sabato pomeriggio. A quel punto dovremo però fare ritorno perché non abbiamo più vestiti”.

g.g.

alluvione

alluvione 2

alluvione 3

alluvione 4

Stop all’uso della plastica monouso. Lo ha stabilito l’amministrazione di San Severino che ha approvato una mozione in consiglio comunale per eliminare, in maniera graduale, questo materiale.

Ad avanzare la proposta era stato il Movimento 5 Stelle, rappresentato in consiglio da Mauro Bompadre. 

“Sono molto soddisfatto - commenta - devo ringraziare la maggioranza per la sensibilità dimostrata ma anche i colleghi della minoranza che hanno integrato con alcune richieste, arricchendo ulteriormente la portata del documento. Il punto di partenza è ottimo al fine di migliorare la gestione dei rifiuti che ha raggiunto livelli preoccupanti”.

La mozione ha l’obiettivo di eliminare gradualmente da tutti gli uffici comunali l’uso di plastiche monouso. Questo poi è stato esteso a tutte le manifestazioni gestite o patrocinate dal Comune stesso e, in ultima battuta, grazie al contributo dei colleghi della minoranza, abbiamo aggiunto questo graduale divieto anche nelle manifestazioni di quartiere o delle frazioni. Ora tutto questo sarà elaborato dalla commissione ambiente nelle sue modalità e tempistiche. 

g.g.

Schermata 2018 10 31 alle 17.14.51

L’Appennino camerte, il settimanale che leggi tutti i giorni, anticipa la distribuzione in occasione della Festa di Ognissanti.

Grazie, infatti, all’impegno e alla collaborazione di Poste Italiane, in particolare della responsabile dell’ufficio accettazione del Cnp di Ancona, Patrizia Paparelli, del responsabile dell’ufficio recapito per le Marche, Massimo Gagliardini e del direttore dell’ufficio distribuzione di Camerino, Antonio Montani, gli abbonati della zona di Camerino e dei centri limitrofi hanno potuto ricevere il giornale addirittura nella giornata di mercoledì 31 invece che venerdì 2 novembre.

Un servizio in più per i tanti affezionati lettori del nostro settimanale, che continuamente manifestano apprezzamento e stima per un settimanale che dà voce ad un territorio che, unito, cerca di rialzarsi dopo il dramma del terremoto.

Una redazione che, pronta a riservare ai propri lettori e abbonati ulteriori novità, come gli speciali a 40 pagine, intende ringraziare il lavoro di Poste Italiane, pronte a rispondere alle attese della popolazione che abita i più o meno piccoli centri dell’Appennino.

 Antonio Montani Poste

Antonio Montani direttore Ufficio Distribuzione di Camerino ad una recente premiazione per la carriera

DSCN4013

20181011 085904

la sede delle Poste di Camerino

unico1

1° pagina di questa settimana 

unico11

la pagina di Matelica di questa settimana 

unico15

la 1° pagina Settempedana di questa settimana 

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo