Compie 30 anni la storica attività Pino’s Bar. Attiva in piazza Del Popolo dal 1988 grazie a Giuseppe Piccioni, conosciuto come Pino. Fu il primo a proporre ai propri clienti quello a cui adesso non è possibile resistere, un’abitudine che piace a giovani e più adulti: l’aperitivo. Non si può negare che la sua idea abbia avuto successo e dopo 30 anni oggi a tenere le redini di questa storica attività è suo figlio Leo. Da 10 anni ha preso in mano il bar e gli ha dato continuità con il giusto mix tra tradizione e innovazione. Sabato quindi è prevista una festa per salutare questo importante traguardo: l’appuntamento è dalle 22. Ad animare la serata saranno i Rubber Biscuits con il loro tributo ai Blues Brothers e poi con dj set. 

“Quando sono subentrato- racconta Leo Piccioni - il lavoro, con la concorrenza, era un po’ sceso ma mi sono messo comunque a lavoro con la mia testardaggine. Oggi è una bella realtà. Negli anni poi ci siamo presi una bella soddisfazione: le persone sono disposte a spendere un po’ di più per prodotti che valgono, facciamo continui aggiornamenti e puntiamo sulla qualità”. Insomma, grazie alla tradizione di Pino ma anche all’innovazione portata dal giovane figlio, oggi l’attività ha raggiunto un importante traguardo e guarda con ottimismo al futuro, grazie a tutto lo staff che collabora: “Per il futuro cerchiamo sempre di migliorare. E poi ho un sogno, che tutti i bar della piazza riescano insieme a far rivivere il centro come un tempo”.

G.g.

“Servizi per la sanità e l'assistenza sociale”. Questo è il nome del corso di specializzazione che l’Ipsia Pocognoni vorrebbe attivare a San Severino, nella sede cittadina dell’istituto all’Ercole Rosa, dal prossimo anno scolastico. L’amministrazione ha dato il suo parere favorevole con una delibera di giunta. Ora la palla passerà alla provincia. 

Secondo il gruppo di maggioranza, l’attivazione del corso potrà rispondere all’esigenza di offrire nuovi percorsi formativi e sbocchi professionali agli studenti, e soprattutto alle ragazze, nel campo del sociale e completerà l’offerta formativa (che vanta già un corso per ottico e odontotecnico, a Matelica) in un settore importante quale quello dei servizi alla persona.

 “Inoltre - si legge nel testo - andrebbe ad inserirsi nella politica delle Pari Opportunità da sempre sostenuta dal Comune. L’attuale sede all’Ercole Rosa di San Severino sarebbe la più idonea perché al centro di un vasto territorio facilmente raggiungibile in treno o pullman. L’edificio peraltro non ha problemi di sicurezza e anzi, a seguito del terremoto, ha accolto in via provvisoria anche alcune classi dell’Itts Divini”. Ci sono pertanto dei locali attrezzati, ad oggi non utilizzati, e strutture idonee ad ospitare un intero corso formativo.

Questo tipo di offerta formativa al momento è attiva solo all’Ipsia Corridoni di Corridonia e per questa ragione, secondo l’amministrazione settempedana, l’attivazione di un simile corso a San Severino, rappresenterebbe una possibilità in più per l’utenza dell’entroterra maceratese e quindi agevolerebbe la popolazione montana.

g.g.

Quinta e ultima tappa del progetto “Marche un'impresa che riparte” ideato dall’associazione di promozione sociale “Con in faccia un po’ di sole” in collaborazione con Legambiente Marche, allo scopo di promuovere, valorizzare e raccontare il territorio colpito dal sisma. Domenica 7 ottobre a Castelsantangelo sul Nera l’evento conclusivo. Partita il 13 luglio scorso, l’iniziativa ha già fatto tappa a Belforte del Chienti, San Severino Marche, Serrapetrona, Valfornace.

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“ Come appuntamento finale- spiega Lucia Paciaroni- abbiamo scelto il comune di Castelsantangelo sul Nera, uno dei centri dell’entroterra tra i più colpiti dal sisma, attraverso l’organizzazione di un programma molto ricco: la mattina faremo un'escursione con una guida ambientale e, a seguire, ci sarà il pranzo alla Norcineria Alto Nera. Nel pomeriggio, insieme a Barbara Olmai, si darà vita ad una serie di testimonianze che offriranno l’occasione per conoscere un po' di realtà del territorio e numerosi progetti che si occupano delle aree colpite dal sisma. Riteniamo che sia un modo per far rivivere un territorio e, del resto, gli eventi che abbiamo svolto fino a oggi hanno interessato con successo, diverse località della provincia di Macerata. L’intento è quello di far conoscere le persone e ciò che il territorio ha da offrire.

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Da parte nostra- conclude Lucia Paciaroni- c’è soddisfazione per quello che è stato fatto finora e, soprattutto, della partecipazione di tanta gente arrivata da tutta la regione e anche oltre. Domenica scorsa eravamo a Serrapetrona e siamo stati lieti di notare la presenza di molte persone giunte addirittura dalla Puglia, unitesi alle numerose del luogo che non conoscevano realtà a loro molto vicine. La cosa che ci ha colpito è che molti cittadini del posto, sono rimasti stupiti dal constatare che, a 2 anni dal sisma, il territorio ferito presenta ancora una lunga serie di problematiche che pensavano fossero oramai risolte”.

Carla Campetella  

 

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Un nuovo portale per San Severino dedicato al turismo. E’ stato presentato in anteprima al sindaco di San Severino Rosa Piermattei, all’assessore al Turismo e alle Attività Produttive, Jacopo Orlandani, all’assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, il nuovo portale web dedicato alla bellezze e ai tesori del territorio settempedano, www.turismosanseverinomarche.it

La presentazione ha avuto luogo nella sede della Pro Loco, che collabora all’iniziativa, alla presenza anche del presidente, Andrea Migliozzi.

Donato alla Città come ulteriore “vetrina” per farsi conoscere, il sito presenta nella sua homepage diverse destinazioni: la suggestiva piazza del Popolo, l’incantevole borgo di Elcito ma anche il castello al Monte e il castello di Pitino. Tra le altre mete i borghi, i santuari e i dintorni di un territorio vasto e ricco di tesori. Si va da una panoramica sui castelli di Colleluce, Isola, Carpignano, Serralta, Aliforni, alle rocche di Monte Acuto e Schito, dalla chiesa di Santa Maria delle Vaccarecce ai santuari di Colpersito, dei Cappuccini e del Glorioso. Tra le proposte di tour anche una visita alla fonte delle Sette cannelle e al viadotto di San Bartolomeo.

Particolarità del sito è che tutte le immagini sono state girate con i droni. Navigando tra le proposte del sito, sarà anche possibile vivere singolari viaggi avventura come il trekking a Villa d’Aria o il canyoning sul fosso del Crino o dedicarsi a escursioni di gommoning sul Potenza oltre che ad altri sport.

Il portale dedica poi una sezione agli eventi e offre la possibilità di prenotare una struttura per soggiorni a San Severino. Alle strutture ricettive al momento non presenti viene offerta la possibilità di registrarsi.

g.g. 

Un’altra giornata di festa stamattina a San Severino. Questa volta per l’inaugurazione del nuovo centro diurno per disabili Il Girasole, frutto dei tanto discussi Sms Solidali ma anche a tante donazioni. 

Una ripartenza con tante novità per l’importante struttura socio sanitaria che si occupa di circa 25 ragazzi disabili e che ora si trova nel complesso del santuario del Glorioso, dopo i lavori di riqualificazione.

“Chiedo scusa se per un anno avete sofferto - ha detto il sindaco Rosa Piermattei rivolgendosi a operatori, ragazzi e genitori - ma penso che questa struttura vi ripaghi delle vostre sofferenze. Vorrei ringraziare tutti quelli che hanno partecipato a realizzare tutto questo, abbiamo fatto il meglio che potevamo. I ragazzi sono qui già da agosto e venendo a trovarli ho visto quanto bisogno avessero di questo posto”.

Negli spazi del chiostro e dell’ex Lazzaretto del Glorioso sono stati predisposti anche gli spazi per il progetto “Dopo di noi”, per la residenzialità di ragazzi che hanno problemi familiari.

Tutta l’opera di riqualificazione è costata circa 60mila euro, di cui 40mila di Sms Solidali e il restante di donazioni. 

“Spero che questi ragazzi - ha concluso il primo cittadino - vivano un ambiente tranquillo, felice e familiare”.

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“Il centro diurno riparte con spazi e dimensioni per tante attività - ha spiegato Valerio Valeriani, coordinatore d’ambito -. Da gennaio il “Dopo di noi” con i primi 5 ospiti. Per quanto riguarda il centro diurno i ragazzi staranno qui dal lunedì al venerdì per 7 ore al giorno. Con questa nuova sede abbiamo potuto aumentare le ore agli operatori e assumerne altri. C’è un’aula informatica, palestra, laboratori espressivi, creativi e artistici, attrezzature multimediali, oltre ad attività esterne grazie al nuovo pulmino acquistato con la vendita del libro di Giammario Borri”.

Ma dopo questo ampliamento non ci si fermerà qui, infatti si sta già lavorando per introdurre anche attività volte all’inserimento lavorativo dei ragazzi, con spazi per laboratori di falegnameria e ceramica, una serra e magari degli animali.

Durante la mattinata, prima del taglio del nastro, sono stati ringraziati con un piccolo omaggio Giammario Borri, la Cna regionale e provinciale, Cooss Marche, gli Ex allievi Don Gnocchi, il Comune di Cervia, Porto Recanati Solidale, la Fondazione Vertical, Francesca Forconi e un paio di giovani richiedenti asilo che hanno lavorato per la sistemazione del verde al Glorioso e anche in centro storico. 

A concludere gli interventi molto brevemente il vicesindaco Vanna Bianconi: “Essendo un luogo del cuore, abbiamo fatto tanto ma c’è molto di più da fare”.

g.g.

Frutto dei tanto discussi Sms Solidali, insieme ad alcuni fondi ricevuti direttamente dal Comune, domani sarà inaugurato il nuovo centro per disabili "Il Girasole". L'appuntamento è alle 11, negli spazi ricavati all’interno del chiostro e dell’ex lazzaretto del santuario di Santa Maria del Glorioso che il Comune di San Severino, dopo il terremoto, ha voluto mettere a disposizione gratuitamente a favore degli ospiti del Centro diurno, completo di nuovi locali destinati al progetto “Dopo di Noi” per le persone con disabilità prive di assistenza familiare.

Dopo un restauro conservativo, eseguito dall’impresa Carlini Olindo, gli ospiti del complesso avranno a disposizione tre camere tutte nuove, per un totale di cinque posti letto. La nuova ala conterà anche una sala polifunzionale con i relativi servizi.

Alla cerimonia del taglio del nastro prenderanno parte il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, l’assessore comunale ai Servizi Sociali, Vanna Bianconi, il presidente dell’Unione Montana Alte Valli del Potenza, Esino e Musone, Matteo Cicconi, il coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale di San Severino Marche, Valerio Valeriani. G.G.

Una compattezza straordinaria quella dimostrata ieri sera dal consiglio comunale di San Severino. Maggioranza e opposizione hanno approvato all’unanimità una mozione (presentata dai consiglieri Massimo Panicari, Mauro Bompadre e Gabriela Lampa) riguardante il punto nascite di San Severino ma non solo. Il sindaco Rosa Piermattei ha proposto un emendamento al documento: in origine avrebbe impegnato il primo cittadino a chiedere il ripristino del reparto completo in ogni sede e a mettere al corrente l’attuale Ministro Grillo della condotta della Regione Marche, ritenuta limitante per il diritto alla salute, nei confronti del punto nascite di San Severino. Con la proposta della maggioranza, si riproporrà che il Bartolomeo Eustachio diventi ospedale unico provinciale per la sua posizione baricentrica. 

D’accordo sulla mozione, sebbene con qualche dubbio, il consigliere Pietro Cruciani secondo cui “ogni punto nascite vale 1,2 milioni di euro, la Regione ne ha tagliati tre per ricavarne il denaro da dedicare ad altri settori, come ad esempio il sociale. Forse l’ex sindaco Cesare Martini avrebbe dovuto essere più risoluto. Sono favorevole alla mozione ma quale possibilità di riuscita? Servono sette medici, il ripristino delle guardie pediatrica, ostetrico-ginecologica e anestesiologia, nonché la rianimazione o terapia intensiva neonatale”.

Da tutti gli altri, l’invito rivolto al sindaco  a disturbare, almeno, la rotta della politica di Ceriscioli visto che, stando agli esiti delle elezioni parlamentari, il suo partito (il Pd) non rappresenta più che una piccola minoranza di cittadini:

“Abbiamo avuto due sciagure - ha detto Panicari - una creata dalla politica con la chiusura del reparto nascite, e l’altra dal terremoto. Su quest’ultima non possiamo far nulla se non costruire meglio, ma quell’altra abbiamo l’obbligo di contrastarla. Ci sono importanti responsabilità politiche anche da parte della passata amministrazione che si limitò ad appendere solo uno striscione. È stata una politica cieca che non ha capito i bisogni di questi territori. Qui ci si veniva per nascere, oggi ci si viene per morire all’hospice. Se non battiamo i pugni, anche se in ritardo, saremo destinati al declino”.

Per il grillino Bompadre è necessario contrastare il disegno che secondo il suo punto di vista viene perpetrato da qualche anno sui territori montani, ovvero quello dello svuotamento: “Il nostro dovere è almeno quello di disturbare questa rotta. Ceriscioli e suoi sodali sono nostri nemici ed è il momento di non essere timidi sulla sanità, anche perché queste persone sono politicamente dei morti che camminano. Fra due anni ci saranno le lezioni e già ora non rappresentano se non una piccolissima percentuale di cittadini. Le amministrazioni locali devono stoppare la politica regionale. Vorremmo che lei, sindaco, non fosse un Cesare Martini qualunque ma la nostra paladina. Ci stanno prendendo in giro - ha concluso - bisogna dichiarare guerra politica in nome di tutto il territorio, non solo di San Severino. Ci faccia sentire orgogliosi”.

Da parte sua il sindaco, in qualità di assessore alla sanità, non solo ha accolto la mozione ma ha voluto aggiungere un emendamento: “Tutti insieme possiamo fare grandi cose. San Severino è il centro di un vastissimo territorio. Nel nostro punto nascite si rivolgevano partorienti da ben 21 comuni, almeno, compreso purtroppo proprio Fabriano, per cui oggi Ceriscioli tanto si batte. Ci impegniamo dunque - ha sottolineato - a sostenere e promuovere, in tutte le opportune sedi istituzionali, tutte le attività necessarie ed opportune per avviare un’azione politica che consenta all’ospedale di San Severino di avere un reparto completo per le nuove nascite, che comprenda la specializzazione di neonatologia, compresa una unità di cura intensiva neonatale, evidenziando che tale struttura, per la sua posizione baricentrica, si pone come punto di riferimento per la sanità dell’intero territorio maceratese e non solo come avamposto dell’entroterra.

Vogliamo poi dare un respiro ancora più ampio alla sanità del nostro territorio certificando con maggiore peso istituzionale la candidatura del nosocomio a ospedale unico della provincia di Macerata”.

g.g.

In vacanza nel bresciano contrae la legionella. Salvato all’ospedale di San Severino. È quanto successo a Giampietro Morbidoni, barista della pasticceria Compagnucci, a Tolentino che ancora oggi è alle prese per debellare completamente la malattia. 

È tornato a casa con febbre alta e senso di spossatezza, tanto da rendersi necessario il ricovero all’ospedale di San Severino. Dopo i racconti da parte dell’uomo e dei suoi familiari, i medici sono riusciti a capire quale fosse la causa del malessere: la legionella, proprio quell’epidemia che in questi giorni sta colpendo le zone frequentate da Morbidoni durante le sue vacanze. Da lì è iniziata la terapia a base di antibiotico a cui ancora oggi si sta sottoponendo e con un ricovero durato poco meno di un mese.

La legionellosi o Malattia del legionario è una malattia infettiva che colpisce l'apparato respiratorio, causata principalmente dal batterio Legionella pneumophila. Le legionelle, che esistono comunque in una cinquantina di specie batteriche diverse, si annidano nell'acqua e sono trasmesse attraverso l'acqua nebulizzata, per inalazione.

g.g.

Cinture, smartphone e seggiolini in auto. La polizia locale di San Severino intensifica la presenza in strada e i controlli alla circolazione, in particolare in prossimità delle scuole, per aumentare la sicurezza dei pedoni ma anche dei trasportati e degli automobilisti. 

Il Comando settempedano a tale proposito ricorda che i recenti aggiornamenti al Codice della strada hanno introdotto nuove sanzioni per chi usa uno smartphone durante la guida. Oltre a quelle pecuniarie ealla decurtazione di punti, si può infatti arrivare al ritiro immediato e alla sospensione della patente da 1 a 3 mesi se la stessa violazione avviene durante i due anni successivi alla prima multa. 

Sanzioni sono anche previste per chi non fa uso dei seggioloni per bambiniTalvolta nei tragitti da e per la scuola capita che le mamme e i papà che accompagnano i piccoli li lascino accomodare semplicemente susedilposteriori ma questo è estremamente pericoloso, anche all’interno del centro urbano e si rischia di esporre i piccoli a gravi conseguenze. Il rispetto delle norme, in molti casi, può significare salvare vite umane. Particolare attenzione verrà infine prestata anche per l’uso delle cinture di sicurezza sia sulla viabilità urbana che su quella extraurbana di competenza comunque della Polizia Locale.

g.g.

Il progetto tutto settempedano "Homelike Villas” alla fiera per il destination wedding di Londra. Si tratta dell’appuntamento più importante d’Europa, il “The National Wedding Show” ospitato nei giorni scorsi a Londra e che ha visto per la prima volta la presenza dello stand di “Homelike Villas”, il progetto di incoming e turismo esperienziale  lanciato appena un anno fa dall’imprenditore settempedano Sandro Teloni. Ospitato negli spazi dell’Enit, l’Agenzia nazionale del Turismo, e della Regione Marche, lo stand ha presentato anche le tantissime bellezze del territorio marchigiano con immagini di suggestivi scorci e video delle tradizioni locali.               

Tra i tanti operatori giunti da tutto il mondo i Consulenti Viaggi e Vacanze, figura tutta nuova che caratterizza il progetto di “Homelike Villas”, hanno accolto coppie di futuri sposi ma anche wedding planner, tour operators e altri professionisti del settore per presentare loro il vero “matrimonio tricolore”.

“La nostra idea di matrimonio - spiega Teloni - così come la nostra idea di vacanze, è chiara: ogni cerimonia, ogni soggiorno nelle nostre strutture, deve essere una favola da raccontare. Per questo in fiera abbiamo presentato non solo le residenze che fanno parte della rete Homelike Villas, una settantina di siti tra meravigliose ville e dimore storiche di Marche, Umbria e Toscana; ma abbiamo mostrato anche i tantissimi servizi che offriamo. Anche per il wedding abbiamo creato, infatti, l’attenta figura dei Consulenti Viaggi e Vacanze che sono veri professionisti capaci di pensare a tutto quello di cui la coppia può avere bisogno: dal celebrante al catering, dalla richiesta di documenti al fiorista, dal musicista a chi si occupa dell’allestimento della tavola, dal transfert da e per l’aeroporto all’auto per la cerimonia. Insomma - aggiunge - un amico, per noi un professionista, che affianca e consiglia i futuri sposi, ma anche chi dovesse decidere di venire da noi per una luna di miele o un’altra cerimonia o momento da ricordare, dalla a alla z. Questo, ovviamente, viene molto apprezzato in particolare dagli stranieri che possono tranquillamente arrivare in Italia per sposarsi senza dover fare i conti con permessi, preventivi, contratti da firmare e mille e più difficoltà. Il nostro è un servizio completo e proprio per questo chi si affida a noi riesce a vivere realmente uno dei momenti più importanti della propria vita come se fosse una favola da raccontare”.

A novembre “Homelike Villas” sarà di nuovo a Londra per il Wtm, il World Travel Market, un must per il settore turistico. Durante il World Travel Market vengono presentate numerose destinazioni e altri aspetti del settore turistico davanti ad un pubblico specializzato di professionisti in Italia e nel mondo.

g.g.

 

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