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Giornata mondiale della radio. Il grazie di Radio C1...inBlu

Giovedì, 13 Febbraio 2020 11:05 | Letto 911 volte   Clicca per ascolare il testo Giornata mondiale della radio. Il grazie di Radio C1...inBlu Dobbiamo ringraziare Guglielmo Marconi, che nel 1901 riuscì a trasmettere la lettera S attraverso lAtlantico, se oggi la redazione di Radio C1...inBlu e di tutte le altre radio nel mondo sono a ad aggiornarvi e a tenervi compagnia.Ne parliamo oggi, 13 febbraio, giorno in cui si celebra la Giornata mondiale UNESCO della Radio. Una ricorrenza fissata dall’Assemblea generale dell’ONU nel 2012 che ricorda la nascita, avvenuta nel 1946, dell’emittente radio delle Nazioni Unite. Una giornata che ogni anno viene dedicata a un tema diverso e che nel 2020 celebra la diversità e il ruolo che la radio svolge nella promozione della comunione tra i popoli.Quale giorno migliore, quindi, per parlare di noi, del ruolo che quotidianamente ci piace svolgere con impegno e passione, per dar voce ad un territorio che forse voce non ha più.Potrebbe sembrare retorico dire che la nostra è una missione ed è per questo che ci auguriamo che siate voi a dirlo. A confermarci che la radio, anche nel 2020, dove persino la tv è stata surclassata da una tecnologia che si sviluppa in maniera inarrestabile e che a noi ha permesso di ampliare il nostro ascolto in tutto il mondo con lo streaming, affonda ancora le proprie radici in un territorio, il nostro, ancora amante dei valori lenti e profondi. Il nostro grazie, dunque, nel giorno in cui si celebra la radio, va a tutti coloro che rendono viva la nostra missione; a chi ci chiede di andare avanti per avere ancora la nostra compagnia; a chi esulta dalla poltrona per il gol che vi trasmettiamo in diretta; a chi ci racconta la propria storia, a chi la ascolta e a chi decide di stare al nostro fianco per crescere insieme e dimostrare che la voce non ha tempo.Giulia Sancricca(nella foto Camerino vista dagli impianti di Monte dAria di Serrapetrona )
Dobbiamo ringraziare Guglielmo Marconi, che nel 1901 riuscì a trasmettere la lettera S attraverso l'Atlantico, se oggi la redazione di Radio C1...inBlu e di tutte le altre radio nel mondo sono a ad aggiornarvi e a tenervi compagnia.
Ne parliamo oggi, 13 febbraio, giorno in cui si celebra la Giornata mondiale UNESCO della Radio
Una ricorrenza fissata dall’Assemblea generale dell’ONU nel 2012 che ricorda la nascita, avvenuta nel 1946, dell’emittente radio delle Nazioni Unite.
Una giornata che ogni anno viene dedicata a un tema diverso e che nel 2020 celebra la diversità e il ruolo che la radio svolge nella promozione della comunione tra i popoli.
Quale giorno migliore, quindi, per parlare di noi, del ruolo che quotidianamente ci piace svolgere con impegno e passione, per dar voce ad un territorio che forse voce non ha più.

microfono radioc1inblu


Potrebbe sembrare retorico dire che la nostra è una missione ed è per questo che ci auguriamo che siate voi a dirlo. A confermarci che la radio, anche nel 2020, dove persino la tv è stata surclassata da una tecnologia che si sviluppa in maniera inarrestabile e che a noi ha permesso di ampliare il nostro ascolto in tutto il mondo con lo streaming, affonda ancora le proprie radici in un territorio, il nostro, ancora amante dei valori "lenti" e profondi. 
Il nostro grazie, dunque, nel giorno in cui si celebra la radio, va a tutti coloro che rendono viva la nostra missione; a chi ci chiede di andare avanti per avere ancora la nostra compagnia; a chi esulta dalla poltrona per il gol che vi trasmettiamo in diretta; a chi ci racconta la propria storia, a chi la ascolta e a chi decide di stare al nostro fianco per crescere insieme e dimostrare che la voce non ha tempo.

Giulia Sancricca

(nella foto Camerino vista dagli impianti di Monte d'Aria di Serrapetrona )

gli impianti di Monte dAria





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