Stampa questa pagina

Camerino simbolo di rinascita grazie all'arte

Venerdì, 24 Luglio 2020 13:23 | Letto 766 volte   Clicca per ascolare il testo Camerino simbolo di rinascita grazie all'arte Camerino insieme a Venezia e New York. In un’estate indubbiamente diversa e condizionata dal Covid19, la città ducale è stata affiancata in termini di artee ripartenza a due metropoli in grado di distinguersi per bellezza e patrimonio artistico. La rivista “Il giornale dell’arte” guru in materia a livello internazionale ha citato Camerino scegliendola quale meta di ripartenza dopo l’emergenza sanitaria grazie al recupero dell’opera del Bernini esposta all’edificio Venanzina Pennesi, realizzata dall’artista nel 1643, commissionata dalla municipalità di Camerino e conservata fino al 2016 a Palazzo Bongiovanni, ex sede del Comune. Una ripartenza doppia per la città ducale che attraverso l’arte diventa esempio di rinascita. Oltre al genio barocco sono, infatti, esposte altre opere salvate dal sisma:di Valentin de Boulogne, del Tiepolo nonchèl’opera del Dosso Dossi, Giulia Da Varano, riportata “a casa” dal nucleo speciale di Genova, lo scorso novembre, a distanza di 38 anni dal furto. “Un tassello importante per il gradualerecupero del patrimonio artistico cittadino” cita testualmente la rivista, mostrando Camerino come luogo dal quale far partire la rinascita attraverso l’arte, dopo la doppia emergenza vissuta con Covidesisma del 2016. Venezia, luogo incantevole che sull’arte ha costruito la sua grandezza, New York la città che non dorme mai, in cui poter visitare ogni tipo di museo e Camerino luogo in cui la bellezza ritrovata del patrimonio artistico costituisce anche un modo per riscoprire la propria natura di città d’arte.
Camerino insieme a Venezia e New York. In un’estate indubbiamente diversa e condizionata dal Covid19, la città ducale è stata affiancata in termini di artee ripartenza a due metropoli in grado di distinguersi per bellezza e patrimonio artistico. La rivista “Il giornale dell’arte” guru in materia a livello internazionale ha citato Camerino scegliendola quale meta di ripartenza dopo l’emergenza sanitaria grazie al recupero dell’opera del Bernini esposta all’edificio Venanzina Pennesi, realizzata dall’artista nel 1643, commissionata dalla municipalità di Camerino e conservata fino al 2016 a Palazzo Bongiovanni, ex sede del Comune.



Una ripartenza doppia per la città ducale che attraverso l’arte diventa esempio di rinascita. Oltre al genio barocco sono, infatti, esposte altre opere salvate dal sisma:di Valentin de Boulogne, del Tiepolo nonchèl’opera del Dosso Dossi, Giulia Da Varano, riportata “a casa” dal nucleo speciale di Genova, lo scorso novembre, a distanza di 38 anni dal furto. “Un tassello importante per il gradualerecupero del patrimonio artistico cittadino” cita testualmente la rivista, mostrando Camerino come luogo dal quale far partire la rinascita attraverso l’arte, dopo la doppia emergenza vissuta con Covidesisma del 2016. Venezia, luogo incantevole che sull’arte ha costruito la sua grandezza, New York la città che non dorme mai, in cui poter visitare ogni tipo di museo e Camerino luogo in cui la bellezza ritrovata del patrimonio artistico costituisce anche un modo per riscoprire la propria natura di città d’arte.

Letto 766 volte

Articoli correlati (da tag)

Clicca per ascolare il testo