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'Evoluzioni spaziali' a San Severino Marche

Mercoledì, 11 Dicembre 2013 01:00 | Letto 822 volte   Clicca per ascolare il testo 'Evoluzioni spaziali' a San Severino Marche “Evoluzioni Spaziali” è il titolo della mostra che, fino al 29 dicembre prossimo (orari dal lunedì al sabato 9,30-13; domenica 16-19), sarà visitabile presso lo spazio espositivo dellIstituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi” in viale Bigioli, a San Severino Marche. Lesposizione presenta lopera di Arnaldo Bellabarba, “trasvolatore per arte”, uno dei più noti futuristi marchigiani degli anni Trenta, componente del Gruppo Futurista romano insieme a Sante Monachesi, Mino Delle Site, Bruno Tano, Domenico Belli, Augusto Favalli, Sebastiano Carta, Ivan Ketoff, Abbate Cola e altri. La mostra ripercorre lestro e lopera di Bellabarba, in arte Arbell, autore di quelle che genericamente vennero definite “Acrobazie aeree”. Opere che, una ottantina di anni fa, come sottolinea nel breve opuscoletto che accompagna la mostra il critico e curatore Lucio Del Gobbo, “suscitarono linteresse e lapprezzamento della critica, alcune riflettendo lo spirito bellicista che caratterizzava il periodo. Emblematica a tal riguardo – prosegue Del Gobbo – è lopera “Bombardamento di una via” in cui il giovane, mite di natura, potrebbe immaginarsi trascinato dallenfasi veemente di altri amici del gruppo”. Levento espositivo, inaugurato nei giorni scorsi, è promosso dallIstituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi”, in collaborazione con il Comune di San Severino Marche, la Pro loco e lArchivio storico “Bellabarba”.

“Evoluzioni Spaziali” è il titolo della mostra che, fino al 29 dicembre prossimo (orari dal lunedì al sabato 9,30-13; domenica 16-19), sarà visitabile presso lo spazio espositivo dell'Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi” in viale Bigioli, a San Severino Marche. L'esposizione presenta l'opera di Arnaldo Bellabarba, “trasvolatore per arte”, uno dei più noti futuristi marchigiani degli anni Trenta, componente del Gruppo Futurista romano insieme a Sante Monachesi, Mino Delle Site, Bruno Tano, Domenico Belli, Augusto Favalli, Sebastiano Carta, Ivan Ketoff, Abbate Cola e altri. La mostra ripercorre l'estro e l'opera di Bellabarba, in arte Arbell, autore di quelle che genericamente vennero definite “Acrobazie aeree”. Opere che, una ottantina di anni fa, come sottolinea nel breve opuscoletto che accompagna la mostra il critico e curatore Lucio Del Gobbo, “suscitarono l'interesse e l'apprezzamento della critica, alcune riflettendo lo spirito bellicista che caratterizzava il periodo. Emblematica a tal riguardo – prosegue Del Gobbo – è l'opera “Bombardamento di una via” in cui il giovane, mite di natura, potrebbe immaginarsi trascinato dall'enfasi veemente di altri amici del gruppo”. L'evento espositivo, inaugurato nei giorni scorsi, è promosso dall'Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi”, in collaborazione con il Comune di San Severino Marche, la Pro loco e l'Archivio storico “Bellabarba”.

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