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Camerino, una via per Clemente X

Venerdì, 15 Gennaio 2016 13:40 | Letto 1952 volte   Clicca per ascolare il testo Camerino, una via per Clemente X Intitolare una via di Camerino a Papa Clemente X. È la proposta suggerita da tempo alla Commissione per la Toponomastica e all’Amministrazione Comunale dall’arcidiocesi di Camerino San Severino Marche. È viva volontà dell’arcivescovo Brugnaro che la richiesta trovi al più presto approvazione considerato che il Giubileo indetto da Papa Francesco è celebrato anche localmente. Pare occasione felice, pertanto, valorizzare, culturalmente e storicamente, la figura di papa Clemente X. A far propendere per la bontà della proposta, non solo la figura e l’operato di Clemente X (al quale si deve l’indizione di tre Giubilei, di cui due straordinari), ma più di una motivazione strettamente legata alla città dei Varano. Di antica e nobile famiglia romana infatti, solo fino a pochi anni prima dell’elezione al soglio pontificio col nome di Papa Clemente X, avvenuta nel 1670, Emilio Bonaventura Altieri aveva retto per 40 anni l’incarico di vescovo di Camerino (dal 1626 al 1666). La città dovrebbe dunque sentirsi onorata nel ricordare il suo nome, presente peraltro nella toponomastica fino a circa duecento anni addietro e, in seguito, cancellato. La strada individuata sarebbe l’attuale via Roma. L’intitolazione della via potrà tuttavia rappresentare anche un indiretto omaggio al patrono della città; il primo atto di Papa Clemente X fu infatti quello di iscrivere san Venanzio nel Martirologio, elenco dei santi obbligatori riconosciuti dall’autorità della Chiesa cattolica. Altro segno del particolare legame, la prima moneta da pontefice di Emilio Altieri il cui conio, recante in un verso la sua immagine, presenta nell’altro l’effigie di san Venanzio martire che tiene in mano Camerino e lo stendardo della città ducale.

Intitolare una via di Camerino a Papa Clemente X.

È la proposta suggerita da tempo alla Commissione per la Toponomastica e all’Amministrazione Comunale dall’arcidiocesi di Camerino San Severino Marche. È viva volontà dell’arcivescovo Brugnaro che la richiesta trovi al più presto approvazione considerato che il Giubileo indetto da Papa Francesco è celebrato anche localmente. Pare occasione felice, pertanto, valorizzare, culturalmente e storicamente, la figura di papa Clemente X.

A far propendere per la bontà della proposta, non solo la figura e l’operato di Clemente X (al quale si deve l’indizione di tre Giubilei, di cui due straordinari), ma più di una motivazione strettamente legata alla città dei Varano.

Di antica e nobile famiglia romana infatti, solo fino a pochi anni prima dell’elezione al soglio pontificio col nome di Papa Clemente X, avvenuta nel 1670, Emilio Bonaventura Altieri aveva retto per 40 anni l’incarico di vescovo di Camerino (dal 1626 al 1666).

La città dovrebbe dunque sentirsi onorata nel ricordare il suo nome, presente peraltro nella toponomastica fino a circa duecento anni addietro e, in seguito, cancellato. La strada individuata sarebbe l’attuale via Roma.

L’intitolazione della via potrà tuttavia rappresentare anche un indiretto omaggio al patrono della città; il primo atto di Papa Clemente X fu infatti quello di iscrivere san Venanzio nel Martirologio, elenco dei santi obbligatori riconosciuti dall’autorità della Chiesa cattolica. Altro segno del particolare legame, la prima moneta da pontefice di Emilio Altieri il cui conio, recante in un verso la sua immagine, presenta nell’altro l’effigie di san Venanzio martire che tiene in mano Camerino e lo stendardo della città ducale.

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