Stampa questa pagina

Biblioteca del seminario, l'ultimo regalo dell'arcivescovo Brugnaro

Venerdì, 19 Ottobre 2018 18:30 | Letto 2402 volte   Clicca per ascolare il testo Biblioteca del seminario, l'ultimo regalo dell'arcivescovo Brugnaro Terminati i lavori dei locali destinati ad ospitare la biblioteca del Seminario Arcivescovile, con annesso l’archivio diocesano, dopo che il terremoto aveva danneggiato i vecchi locali. Una delle opere volute dall’arcivescovo Francesco Giovanni, che ha invitato alla breve cerimonia di inaugurazione anche i dirigenti scolastici “perchè – le parole dell’arcivescovo – ritengo importante insegnare ai nostri ragazzi quello che il passato ci ha donato e che, per noi, costituisce un presente meraviglioso e degno di essere tramandato. Presidi e professori dovrebbero essere dei grandi mediatori di cultura, aiutando i giovani a comprendere dove nasce e come si costruisce la storia”. Una data importante, dunque, che segna il recupero e la messa in sicurezza di un grande patrimonio culturale, come ha tenuto a sottolinerare il professor Luca Barbini, archivista della diocesi, che ha poi ringraziato mons. Brugnaro per “essersi in ogni modo adoperato per la cultura, reperendo fondi e stimolando ciascuno di noi affinchè i lavori, iniziati poco più di un mese fa, fossero conclusi nel minor tempo possibile. Una biblioteca che contiene molte opere preziose e circa 60 archivi parrocchiali recuperati doppo il terremoto”. “Un segno di ripresa della cultura nella nostra città di Camerino – così il professor Pierluigi Falaschi – Una biblioteca pregevolissima, che ha raccolto i libri di studiosi insigni e che non doveva essere perduta”. larchivista Luca Barbini e larcivescovo Brugnaro   larcivescovo Francesco Giovanni, il dott. Falaschi e il preside Maurizio Cavallaro   larcivescovo Brugnaro e il tenente colonnello del nucleo tutela patrimonio artistico Grasso  don Cherubino Ferretti con lArcivescovo  

Terminati i lavori dei locali destinati ad ospitare la biblioteca del Seminario Arcivescovile, con annesso l’archivio diocesano, dopo che il terremoto aveva danneggiato i vecchi locali. Una delle opere volute dall’arcivescovo Francesco Giovanni, che ha invitato alla breve cerimonia di inaugurazione anche i dirigenti scolastici “perchè – le parole dell’arcivescovo – ritengo importante insegnare ai nostri ragazzi quello che il passato ci ha donato e che, per noi, costituisce un presente meraviglioso e degno di essere tramandato. Presidi e professori dovrebbero essere dei grandi mediatori di cultura, aiutando i giovani a comprendere dove nasce e come si costruisce la storia”. Una data importante, dunque, che segna il recupero e la messa in sicurezza di un grande patrimonio culturale, come ha tenuto a sottolinerare il professor Luca Barbini, archivista della diocesi, che ha poi ringraziato mons. Brugnaro per “essersi in ogni modo adoperato per la cultura, reperendo fondi e stimolando ciascuno di noi affinchè i lavori, iniziati poco più di un mese fa, fossero conclusi nel minor tempo possibile. Una biblioteca che contiene molte opere preziose e circa 60 archivi parrocchiali recuperati doppo il terremoto”. “Un segno di ripresa della cultura nella nostra città di Camerino – così il professor Pierluigi Falaschi – Una biblioteca pregevolissima, che ha raccolto i libri di studiosi insigni e che non doveva essere perduta”.

IMG 4079

l'archivista Luca Barbini e l'arcivescovo Brugnaro

 

IMG 4082

l'arcivescovo Francesco Giovanni, il dott. Falaschi e il preside Maurizio Cavallaro

 

IMG 4045

l'arcivescovo Brugnaro e il tenente colonnello del nucleo tutela patrimonio artistico Grasso

IMG 4074

 don Cherubino Ferretti con l'Arcivescovo

IMG 4037

 

IMG 4071

IMG 4060

IMG 4065

Letto 2402 volte

Articoli correlati (da tag)

Clicca per ascolare il testo