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Vigilia di festa a Camerino. In serata, corteo storico e Offerta dei Ceri

Venerdì, 17 Maggio 2019 16:17 | Letto 1965 volte   Clicca per ascolare il testo Vigilia di festa a Camerino. In serata, corteo storico e Offerta dei Ceri Il piazzale antistante la basilica di San Venanzio  a Camerino, si prepara ad accogliere la suggestione dellOfferta dei Ceri, da sempre, uno dei momenti più solenni della rievocazione storica. Tutta la macchina organizzativa è impegnata da giorni nellallestimento dello scenario che condurrà nell emozionante atmosfera, che fa da cornice ai sentimenti di  devozione al santo patrono della città. Si ripeterà stasera lantico cerimoniale che prevede la pesatura dei ceri, larrivo da punti diversi dei cortei in piazza,labbraccio della concordia tra le dame dei tre terzieri, lofferta dei ceri al clero , la solenne benedizione dellarcivescovo Francesco Massara che, per la prima volta dal suo ingresso in diocesi, condividerà questo momento di forte partecipazione collettiva davanti alle reliquie del Santo. Ritmo dei tamburi e squilli di chiarine segneranno la lettura del proclama delle feste. Affidata infine alle fiaccole degli atleti che domenica 2 giugno si sfideranno per la Spada e il Palio, la prima scintilla che alimenterà il suggestivo focaraccio, simbolo della veglia in attesa della Festa di San Venanzio e richiamo propiziatorio per i raccolti nei campi.  C.C.

Il piazzale antistante la basilica di San Venanzio  a Camerino, si prepara ad accogliere la suggestione dell'Offerta dei Ceri, da sempre, uno dei momenti più solenni della rievocazione storica. Tutta la macchina organizzativa è impegnata da giorni nell'allestimento dello scenario che condurrà nell' emozionante atmosfera, che fa da cornice ai sentimenti di  devozione al santo patrono della città. Si ripeterà stasera l'antico cerimoniale che prevede la pesatura dei ceri, l'arrivo da punti diversi dei cortei in piazza,l'abbraccio della concordia tra le dame dei tre terzieri, l'offerta dei ceri al clero , la solenne benedizione dell'arcivescovo Francesco Massara che, per la prima volta dal suo ingresso in diocesi, condividerà questo momento di forte partecipazione collettiva davanti alle reliquie del Santo. Ritmo dei tamburi e squilli di chiarine segneranno la lettura del proclama delle feste. Affidata infine alle fiaccole degli atleti che domenica 2 giugno si sfideranno per la Spada e il Palio, la prima scintilla che alimenterà il suggestivo "focaraccio", simbolo della veglia in attesa della Festa di San Venanzio e richiamo propiziatorio per i raccolti nei campi. 

C.C.

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