Pannelli marci nelle SAE. Sopralluogo nell'area Pian di Giove a Muccia
Sopralluogo congiunto a Muccia per valutare le necessità di intervento alle casette del CNS, all'interno delle quali sono state riscontrate problematiche. Alla presenza del sindaco Mario Baroni e del coordinatore dei comitati Terremoto Centro Italia, Francesco Pastorella, rappresentanti del Dipartimento regionale di Protezione Civile, ditte di montaggio, tecnici dell'Erap e progettista dei fabbricati realizzati dal consorzio CNS ing.Gatti, hanno eseguito delle verifiche nell'area di Pian di Giove, teatro della segnalazione di numerose criticità da parte degli abitanti delle soluzioni abitative di emergenza. Pavimenti fradici, fioritura di muffe maleodoranti, avvallamenti nei pannelli della pavimentazione, erano stati fatti presenti da più inquilini dell'area, preoccupati per il danno e anche per i possibili risvolti salutistici della problematica. A detta dell' ing. Gatti, le criticità riscontrate non sarebbero dipese da vizi di progettazione o di fabbrica, bensì verosimilmente da un'inadeguato stoccaggio dei materiali prima dell'installazione dei fabbricati. I pannelli delle costruzioni, esposti a neve e pioggia si sarebbero imbevuti d'acqua e non avrebbero avuto il tempo di asciugarsi per bene, prima di essere assemblati.
Una quarantina le richieste di sopralluogo per danni raccolte dal comune di Muccia sulle SAE e che saranno oggetto di verifica e controllo per eventuali necessità di intervento. In tutti i casi di criticità riscontrate il CNS effettuerà la sostituzione delle pavimentazioni, affrontando anche le spese per alloggi alternativi a favore dei nuclei familiari costretti a lsaciare la casetta per gli interventi da porvi in essere.
C.C.
Ospedale Tolentino, una targa per Nicola Comi
Prende forma la proposta che il direttore di Area Vasta 3, Alessandro Maccioni, fece a seguito della scomparsa del dottor Nicola Comi di Tolentino, avvenuta lo scorso mese di agosto.
Visto l’impegno del medico ed ex sindaco della città, Maccioni disse che sarebbe stato bello intitolargli l’ospedale di Tolentino o comunque in qualche modo dare risalto alla sua memoria.
E’, infatti, per mercoledì 5 dicembre alle 11, all’ospedale di comunità della città, l’appuntamento per la cerimonia di posa della targa in ricordo di Nicola Comi.
All’evento sarà presente anche il governatore delle Marche, Luca Ceriscioli.
Classe 1940, Comi era conosciuto non solo per la sua professione di medico cardiologo, ma anche per essere stato sindaco di Tolentino dal 1980 al 1985.
GS
Ladri in un'abitazione Sarnanese
Furto in un’abitazione di Sarnano in zona Gabella Nuova. Il fatto come dichiarato dai proprietari è avvenuto sabato sera. “Ci siamo assentati dalle 20:00 alle 22.30 – dichiarano - e al nostro rientro abbiamo intravisto un luce fioca che proveniva dalla cucina... era la luce del frigo che abbiamo trovato aperto e una bottiglia di spumante, aperta qualche giorno fa, sopra al tavolo. Inoltre anche il cassetto delle posate aperto e vetrina aperta... Abbiamo subito capito che erano entrati i ladri, per la terza volta in 3 anni! Prima di salire al piano superiore abbiamo avvertito i carabinieri che sono arrivati dopo 20 minuti da Tolentino. I ladri sono entrati dalla porta finestra rompendo la persiana e forzando la porta. (foto in fondo) Hanno avuto il tempo di perlustrare tutte le stanze del piano inferiore e superiore senza trovare niente di interessante, a parte qualche oggetto di bigiotteria che hanno portato via usando una piccola borsa da mare. Hanno rovistato tra i cassetti e armadi e staccato qualche quadro alla ricerca di una cassaforte. I carabinieri di Tolentino hanno messo a verbale il tutto ma per la denuncia se ne sono occupati i carabinieri della sede Sarnano.” Sembra che in questi giorni non ci siano stati altri furti o segnalazioni ai Carabinieri. Una comunità quella sarnanese che in questo ultimo periodo sembra non avere tregua, dopo i fatti di cronaca dei giorni passati.
(link agli articoli: 2 morti per asfisia - incidente mortale Carducci Giulio- incidente tra 3 auto - principio incendio)
Impianto per il trattamento di rifiuti edili a San Severino
Avviato il procedimento per la valutazione di impatto ambientale.
La ditta che ha intenzione di realizzare l’impianto dedicato al recupero di rifiuti non pericolosi (per lo più materiale edile e bituminoso), che sta già destando preoccupazione fra alcuni cittadini, è la Sima snc di Gualdo Tadino. Stando ad una sentenza del Tar Umbria del 2016, non sembrerebbe nuova a problematiche legate ad inquinamento ambientale.
Il sito individuato si trova in località Rocchetta, lungo la strada provinciale 361, a 6,5 chilometri dal centro abitato. È stato ritenuto strategico per la lontananza dalla città e, al contempo, perché agevolmente raggiungibile. Inoltre, l’area è stata ritenuta già “compromessa” per la presenza di altre attività produttive fra cui lo stabilimento Choncimer e una ex cava. Per il resto, tutt’intorno ci sono terreni agricoli e edifici residenziali o a uso residenziale e agricolo.
L’estensione del terreno è di circa 20mila metri quadrati ma solo 4mila saranno dotati di superficie impermeabile per lo stoccaggio dei rifiuti. L’intenzione della Sima è quella di trattare annualmente 35mila tonnellate di rifiuti derivanti da demolizioni e costruzioni, 10mila tonnellate di miscele bituminose, 10mila tonnellate di rifiuti costituiti da miscugli o scorie di cemento, mattoni e mattonelle. Il totale dei rifiuti che intende gestire è di 70mila tonnellate per produrre materie prime quali graniglia, pietrisco e sabbia da recupero. Sul prossimo numero de L’Appennino Camerte, in edicola giovedì, ci sarà un articolo di approfondimento sull‘argomento.
Gaia Gennaretti
Pian di Pieca, scontro fra tre auto, in tre all’ospedale
Incidente intorno alle 20.30 a Pian di Pieca. Tre auto, per cause in corso di accertamento, si sono scontrate all’altezza dell’incrocio.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118.
Sono tre le persone trasportate in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata. Due sarebbero in codice giallo, mentre la terza persona pare più grave.
(Servizio in aggiornamento)
GS
Chiesanuova, aperto il cantiere per il restauro della chiesa parrocchiale
Grande festa nella Parrocchia dei SS Vito e Patrizio a Chiesanuova dove si è svolta l’inaugurazione del Cantiere dei Lavori per il ripristino della agibilità della Chiesa Parrocchiale, lesionata dal sisma nel 2016. La Chiesa dei SS Vito e Patrizio è il primo cantiere aperto delle 70 chiese della Diocesi di Macerata. Molti gli intervenuti alla manifestazione presieduta dal Vescovo Mons. Nazareno Marconi che ha aperto i lavori con una solenne benedizione, molte le autorità presenti, il Commissario del Comune di Treia Salvatore Angeri, Piero Farabollini commissario straordinario per le zone terremotate, ing. Francesco Losego il progettista della messa in sicurezza delle chiese, l’onorevole Tullio Patassini, il Parroco don Peter Paul Sultana, la Confraternita locale. Il progetto di ristrutturazione prevede 105 giorni circa di giornate lavorative, dunque si prevede l’apertura della chiesa per le festività di Pasqua.
g.g.
Sarnano: cenere buttata fra gli alberi. Fermato principio d’incendio
Buttano di fuori, fra le piante, la cenere e poi escono. Prontamente spento un principio d’incendio che pochi istanti fa stava per divampare a Sarnano in zona San Cassiano, non lontano dalle Sae. Una famiglia ha gettato fra gli alberi nei pressi della propria abitazione della cenere fra cui però c’erano probabilmente dei tizzoni ancora roventi. Poi è uscita. Poco dopo del fumo ha iniziato a levarsi e un residente delle casette ha cercato di spegnere il piccolo focolare soffocandolo con una pala. Tuttavia, nei pressi del punto in cui era stata gettata la cenere c’è anche una bombolone del gas si è ritenuto di richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco da Tolentino che sono giunti sul posto mezz’ora fa. Ancora non è stato possibile rintracciare la famiglia che ha gettato di fuori la cenere.
g.g.
Incendio in un'abitazione di Sarnano. Due morti. Salvata dalle fiamme una terza persona
Tragedia nelle campagne di Sarnano. E' di due morti, madre e figlio disabile, il bilancio di un incendio sviluppatosi, per cause da accertare, in un'abitazione di contrada Case Rosse, vicino Cardagnano. Le fiamme sono divampate circa all'una di notte, probabilmente a causa del camino lasciato incautamente acceso e cogliendo nel sonno la famiglia Piersanti. Sul posto i vigili del fuoco che sono riusciti a domare le fiamme e a salvare il capofamiglia Franco Piersanti di 68 anni che, al momento dell'incendio si trovava in un'altra stanza; nulla si è potuto fare invece per sua moglie Rina Funari di 64 anni e, per il figlio trentottenne della coppia, Emanuele, ancora in vita quando estratto dalla stanza ma, morto poco dopo. Madre e figlio, con tutta probabilità sono deceduti a causa di una intossicazione letale per i fumi inalati. Squadre di vigili del fuoco sono intervenute da Macerata e Ascoli; in tutto 14 i pompieri che hanno preso parte all'operazione con l'utilizzo di un'autopompa della sede distaccata di Tolentino. Sul luogo dell'incendio sono intervenuti i Carabinieri di San Ginesio che hanno salvato l'uomo, operando non senza difficoltà a causa del denso fumo che aveva invaso gli ambienti. La tragica notizia ha destato sconcerto e commozione a Sarnano, dove la famiglia Piersanti è molto conosciuta.
C.C.
San Severino: cani antidroga al Divini
Due studenti maggiorenni segnalati alla Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti. Sequestrato circa un grammo di hashish. È l’esito estrememamente positivo dell’operazione svolta all’Itts Divini venerdì mattina, volta al contrasto dello spaccio e dell’uso di stupefacenti a scuola. I Carabinieri di San Severino e Tolentino, coadiuvati dai cani antidroga di Ancona hanno effettuato un controllo in alcune classi dell’istituto: nonostante il gran numero di studenti, i militari hanno potuto rinvenire solo un grammo di hashish, quantità per uso personale e i due detentori, entrambi maggiorenni, sono stati segnalati alla Prefettura. Insegnanti e presidenza si sono dimostrati collaborativi perché l’attività è utile affinché la problematica dell’uso di droghe non diventi cronica.
Prima neve a Bolognola, in arrivo il maltempo annunciato
Era stata annunciata ed è arrivata nella notte come previsto. A pubblicare le prime foto della coltre bianca scesa sulle cime maceratesi è la pagina Facebook di Bolognola Ski.
”Le nostre webcam - scrivono - ci regalano in atmosfera un po’ più invernale con prima spolverata di neve caduta nella notte.
Attendiamo un ulteriore calo delle temperature previsto nei prossimi giorni per poter iniziare a produrre neve artificiale”.
Se da un lato infatti l’arrivo del maltempo potrebbe sembrare una notizia negativa, a risentirne positivamente sono gli impianti sciistici della zona e le strutture ricettive pronte a lavorare con il turismo invernale.
Intanto, anche a bassa quota le temperature sono scese come previsto e, secondo le previsioni, continueranno ad abbassarsi anche nei prossimi giorni.
(Foto BolognolaSki)
GS