Notizie di spettacolo nelle Marche

Promozione della sicurezza, coordinamento generale dell’emergenza e organizzazione emergenziale per la salvaguardia dei beni culturali, al centro della giornata conclusiva del convegno “Patrimonio in Pericolo: sicurezza, prevenzione, rinascita. Riflessioni ed esperienze territoriali” tenutasi a Camerino nella sede del rettorato Unicam. Una giornata che ha messo d’accordo tutti gli autorevoli relatori, convinti che, intervenire sulla sicurezza, non significhi soltanto ridurre i danni di eventi futuri, ma abbia implicazioni positive sulla competitività e sulla qualità della vita dal punto di vista ambientale, culturale ed economico. Dall'incontro anche una conferma dell'importanza del Polo strategico per la conservazione e il recupero dei beni storici -culturali che è in previsione di essere realizzato dal CNR a Camerino.

Al convegno, promosso nell’anno europeo del Patrimonio Culturale, dal ministero dei Beni e delle attività culturali, dalle Università degli Studi di Macerata e Camerino, in collaborazione con la Regione Marche, i Comuni di Macerata e Camerino, il CNR e Casa Italia, presente ad Unicam anche l’eurodeputata on. Silvia Costa. “Il Mibac –ha sottolineato Antonia Pasqua Recchia, consigliere del ministro alla Cultura - in questi ultimi anni si è concentrato molto sulla prevenzione, caratterizzata da studi su interventi preliminari al fine di superare le emergenze. Ovvero emergenza e rinascita attraverso la ricerca, quale strumento di analisi”. Ma la riflessione è su come, di fronte a disastri naturali, si possa ripartire con metodi e strumenti facendo leva proprio sul patrimonio culturale.

Parlando di come si è affrontata l’emergenza del sisma nel centro Italia,  Mauro Dolce del Dipartimento di Protezione civile, ha evidenziato come l’operazione sia avvenuta attraverso un metodo organizzativo realizzato in tempo di pace e diviso in quattro fasi: previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, gestione dell’emergenza e suo superamento.

“ Il Mibac – ha ricordato il prefetto Fabio Carapezza Guttuso coordinatore Uucn Mibac- si è ben integrato con le funzioni espletate dalla protezione civile costruendo una struttura a rete sul territorio con le unità di crisi regionali che, in occasioni emergenzial,i si attivano per il coordinamento e il monitoraggio delle diverse fasi d’intervento connesse alla salvaguardia del patrimonio culturale. E- ha aggiunto- un’efficace promozione della sicurezza ha necessariamente bisogno del coinvolgimento di cittadini e comunità, non solo per motivi normativi, ma anche per l’efficacia stessa degli interventi.

IMG 20180414 103940701

 

” Due giornate di un evento unico –ha dichiarato Antonia  Pasqua Recchia- che cerca di giungere a risposte per i territori, facendo cose concrete e prefigurando azioni concrete. Il fatto che qui a Camerino, legato all’università, verrà istituito un centro di ricerca del CNR connesso al patrimonio culturale, è importantissimo. Nelle Marche non c’era; il CNR non aveva nulla del genere e, adesso ci sarà. E’ questa un’occasione significativa per la ricerca e per il patrimonio culturale, e, un’occasione importante per lo sviluppo di questo territorio e il recupero di quella ricchezza straordinaria che, purtroppo, è stata così ferita dal terremoto”.

Al termine, il prorettore vicario di Unicam Graziano Leoni ha guidato la visita in “zona rossa” dei partecipanti al convegno. “ E’ stata una giornata bella e intensa- ha affermato- Ha rimarcato la vicinanza, non solo delle istituzioni locali ma anche a livello nazionale del Ministero e, il fatto che ci sia stata la volontà di svolgere una giornata di studio come questa a Camerino, significa per noi un riconoscimento che cercheremo di non disattendere. Noi abbiamo dei progetti che saranno finalizzati alla salvaguardia dei beni culturali. Sono attività che già facciamo , ma da oggi ci sentiamo più valorizzati”.

IMG 20180414 153239762

 

 

Pubblicato in Cronaca
Nei guai due giovani, una settempedana e uno di Urbisaglia. Ieri pomeriggio, nel corso di un’attività mirata alla prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri di San Severino, in collaborazione con i militari di Urbisaglia, hanno controllato due giovani all’interno dei giardini pubblici. Entrambi sono maggiorenni.
Dopo la perquisilezione personale e poi quella veicolare e domiciliare, i militari hanno rinvenuto 10 grammi di hashish divisi in dosi, 2 grammi di Cocaina, divisa in dosi, 1 grammo di marjuana e 4 semi di cannabis.
Le indagini sono l’ancora in corso, ma il materiale è stato sottoposto a sequestro e i giovani denunciati per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. 
g.g.
Pubblicato in Cronaca

Una giornata importante per la comunità di Monte Cavallo che ha festeggiato, venerdì 13 aprile, l'inaugurazione della chiesa in luogo della parrocchiale Santa Maria Assunta, edificio reso inagibile dal terremoto, tornata ad essere fulcro della vita paesana grazie alla struttura donata con i fondi raccolti dalla diocesi di Parma. Presente al taglio del nastro, insieme al sindaco Pietro Cecoli, il vescovo di Parma, Enrico Solmi, che ha presieduto la messa concelebrata con l'arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro e il parroco don Nello Tranzocchi. "Una giornata importante – così l'ha definita il vescovo Solmi – Finalmente siamo qui per poter vedere consegnata, anche simbolicamente, questa struttura che è stata frutto di una raccolta fondi fatta dalla nostra diocesi. Abbiamo voluto testimoniare anche la vicinanza, l'essere insieme in questo momento difficile per la popolazione che abita questi luoghi, acutizzato anche dalle scosse degli ultimi giorni. Anche noi, sia pure in forma più lieve, abbiamo avuto esperienza del sisma e per questo sentiamo una forte vicinanza e vorremo in qualche modo essere partecipi di quello che deve essere il futuro e la ricostruzione". "Un grande gesto di solidarietà – il commento del sindaco Pietro Cecoli – La donazione è stata fatta dopo che insieme al parroco don Nello avevamo lanciato un appello sulle pagine di Avvenire, subito raccolto dalla Caritas di Parma che ha acquistato la struttura. Noi abbiamo provveduto al montaggio e al rivestimento in legno. Sono piccoli segni – continua il primo cittadino, che però servono ad una comunità piccola come la nostra che spesso rischia di essere dimenticata. Fortunatamente la solidarietà si ricorda spesso di noi". "Un grande sentimento di gioia – fa eco il parroco don Nello Tranzocchi – per un bel gesto di concreta vicinanza che ha condotto alla realizzazione di un ambiente dedicato al culto, considerato che durante questo periodo siamo stati costretti a passare da una tensostruttura all'altra. Un ambiente che, comunque, può essere dedicato anche ad altri momenti di socialità. Di tutto questo siamo grati all'amministrazione comunale e a quanti hanno reso possibile questo gradito gesto".

Pubblicato in Cronaca

Confezionavano indisturbati spinelli lungo la strada. Tre giovani, un afgano e due italiani rispettivamente di Taranto e Amandola, di età compresa fra 21 e 23 anni e tutti residenti a Camerino, sono stati fermati e denunciati a piede libero per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio dai carabinieri. A seguito di perquisizione personale e domiciliare i militari hanno rinvenuto circa 25 grammi di marijuana, nonchè bilancini di precisione e materiale utile al confezionamento. Sempre a Camerino, nel corso dei controlli sul territorio, i carabinieri hanno sorpreso e denunciato tre giovani trentenni in possesso di modeste quantità di cocaina.

Pubblicato in Cronaca

La terra è tornata a tremare risvegliando in una popolazione esasperata da un terremoto senza fine paure mai sopite. Una nuova significativa scossa di magnitudo 3.6 è stata registrata alle 15.24 dall'Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia con epicentro Muccia. La scossa è stata nettamente avvertita dalla popolazione non solo nella zona dell'epicentro, ma anche in tutto il cratere sismico. Spavento tra la popolazione, anche se al momento non si hanno notizie di ulteriori crolli nè di danni significativi.

Pubblicato in Cronaca

Samuela Rotili, di San Severino, nuovo vice presidente del Comitato nazionale Scuole Sicure. Si è costituito nel corso di un recente incontro a Monsampolo del Tronto il direttivo del Comitato di cui fa parte anche l'associazione di San Severino "108 una scuola per la Vita". Presidente è stata designata Iride Luzi, vicepresidente la mamma settempedana Samuela Rotili, attiva componente dell'associazione settempedana che da tempo è impegnata sul fronte della sicurezza scolastica, del benessere dei bambini e cont attività di solidarietà.

"Siamo ancora in emergenza – spiega il nuovo direttivo - perché se non si attua un percorso di prevenzione, la parola d'ordine sarà sempre e solo emergenza. Da qui, da questo semplicissimo concetto siamo partiti per costituirci e raccontare i nostri successi e i nostri fallimenti. Abbiamo deciso di formare il direttivo del Comitato Nazionale Scuole Sicure, ascoltando le molteplici voci autorevoli presenti in sala". Erano presenti associazioni attive in diversi territori tra Marche, Umbria, Lazio, Emilia e Molise, architetti, avvocati, psicologi, pedagogisti, genitori e cittadini attivi. Prosegue il nuovo direttivo: "Occorre, sempre più far nascere la consapevolezza tra i cittadini e nelle amministrazioni dell'importanza di questo tema. Avere scuole sicure, significa prendersi cura dei propri figli, avere scuole sicure, significa avere a cuore il nostro futuro, avere scuole sicure, significa essere un paese civile in un'Europa che le ha sicure per default. Persone che hanno deciso di non delegare, di porsi in prima persona di fronte alle ingiustizie, alla mala gestione, al muro di gomma delle pubbliche amministrazioni e all'orecchio sordo di coloro che preferiscono non sentire e con forza e determinazione hanno deciso di risolverlo il problema, con i propri mezzi, le proprie conoscenze e capacità". L'analisi è andata poi ai problemi seguiti ai recenti terremoti, per poi soffermarsi sul tema del bullismo: "I ragazzi nelle scuole si devono formare, devono amare il sapere e ampliare la loro visione del mondo. Devono totalmente dimenticare la concezione del diverso, essere inclusivi e imparare l'empatia. Abbiamo, quindi, capito che alcune associazioni insistenti nei vari territori, che raccolgono i cocci di bambini massacrati dal bullismo, potevano collaborare a questo nostro ambizioso progetto. I bambini devono essere sicuri nel fisico e nella mente.

Se non ci pensiamo noi adulti, chi lo deve fare?". Sono intervenute l'associazione 108 una scuola per la vita, associazione Io non mi uccido, associazione 30 ottobre, associazione Il sorriso di Filippo. 
g.g.

Pubblicato in Cronaca

Dal 1 maggio prossimo un’ambulanza medicalizzata risponderà h12 alle emergenze sanitarie nel territorio settempedano. Presso l’ospedale “Bartolomeo Eustachio” di San Severino Marche, infatti, entreranno in servizio nuovi medici specialisti del “118” che opereranno su di un mezzo di soccorso molto avanzato. La decisione è stata assunta, con specifica determina, dal direttore dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche, dottor Alessandro Maccioni.

“E’ una risposta importante alle emergenze di un territorio vastissimo – sottolinea con soddisfazione il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei – Il solo territorio del nostro Comune, tra i più grandi delle regione, è di oltre 195 chilometri quadrati. L’ultima delle nostre frazioni dista quasi mezz’ora d’auto dal capoluogo. Il conferimento dell’incarico ai professionisti delle emergenze è un altro tassello che abbiamo conquistato in un momento peraltro molto delicato in cui, fra le tante emergenze, siamo costretti ancora ad affrontare quella legata al terremoto”.

Il nuovo mezzo, consegnato e inaugurato ufficialmente nei mesi scorsi, è uno dei più avanzati ed è in grado di rispondere a ogni tipo di emergenza, anche le più gravi.

Importanti i numeri dell’assistenza fornita alla popolazione dal pronto soccorso del “Bartolomeo Eustachio”. Secondo i dati del “118” nel 2016 le ambulanze in servizio presso l’ospedale settempedano hanno effettuato, in base al numero delle partenze, 955 missioni di cui 222 in codice rosso, 578 in codice giallo e 191 in codice verde. A queste hanno fatto seguito 631 ospedalizzazioni di cui 422 presso lo stesso nosocomio. Ogni giorno, in media, si sono registrati 2,72 interventi. Oltre a quelle giunte da San Severino Marche le ambulanze del “Bartolomeo Eustachio” hanno risposto a chiamate provenienti dai Comuni di Tolentino, Gagliole, Treia, Pioraco, Matelica, Esanatoglia e Macerata.
g.g.

Pubblicato in Cronaca

Controlli e verifiche nella ‘zona rossa’ di Camerino dopo la scossa di magnitudo 4.6 dello scorso 10 aprile. Nell’area , i tecnici comunali congiuntamente al personale dei Vigili del Fuoco, hanno ultimato i controlli nella mattinata di mercoledì 11 aprile. Quattro -secondo quanto riferito dall’ingegnere comunale Marco Orioli- le situazioni più critiche riscontrate su edifici che presentano un peggioramento del danno preesistente. 

Un decadimento sarebbe stato riscontrato nell’arco superiore tra il Liceo e la chiesa di San Carlo; la stessa struttura dell’ex edificio ecclesiastico, già pesantemente compromessa, potrebbe aver subìto un aggravamento riguardo al campanile. Danni ulteriori in qualche palazzo di via Varino Favorino, come pure in via Pieragostini, nello spigolo di muro della ex Casa dello studente e all'ingresso della casa circondariale in via Sparapani . In piazza Garibaldi, peggioramenti nei palazzi sede del Circolo cittadino e Macchiati

WhatsApp Image 2018 04 11 at 13.45.17 3

WhatsApp Image 2018 04 11 at 13.46.10

Come scenario generale- dice l’ingegnere –abbiamo riscontrato una situazione abbastanza stazionaria. Ricordiamo che si tratta pur sempre di una ’zona rossa’ che era tale e, tale rimane, con un danneggiamento esteso e diffuso. Quanto agli edifici per i quali è stato ravvisato un peggioramento- continua l’ingegnere- si tratta di strutture già pesantemente colpite dagli eventi del 2016 e i cui danni localizzati, richiedono un’attenzione maggiore; peraltro era già stata prevista la loro messa insicurezza che, vista l’evoluzione critica della situazione, dovremo rivedere, adattare e, magari implementare”. Per quanto riguarda le altre situazioni- spiega Orioli- stiamo continuando con i sopralluoghi lungo la viabilità generale e, credo che per completarli, impiegheremo l’intera giornata di oggi su tutto il territorio comunale; nel frattempo partiamo con le segnalazioni specifiche dei privati su determinati edifici. Una quarantina le richieste di sopralluogo finora pervenute ai nostri uffici, da parte dei cittadini”.

In seguito alla forte scossa sismica di martedì mattina è stata infatti riaperta la possibilità di presentare domanda di sopralluogo, per chi, nelle abitazioni o immobili di proprietà finora agibili, avesse riscontrato danni. “ Le domande che vengono accettate- precisa l’ingegnere Orioli- sono riferite solo ad edifici agibili, per i quali si richiede il sopralluogo al fine di verificarne la stabilità o eventuali criticità. Per gli edifici già danneggiati e inagibili a seguito degli eventi sismici del 2016- conclude - un’analisi più approfondita è rimandata alla fase della ricostruzione e, qualora vi fosse un aggravamento del danno, all’interno dell’istruttoria del progetto che i privati faranno, potranno segnalare eventuali aggravamenti. I sopralluoghi per i quali si può fare richiesta, riguardano dunque esclusivamente gli edifici agibili, al fine di verificare che le criticità riscontrate, comportino o meno una dichiarazione di inagibilità”.

A seguito della conclusione delle verifiche speditive nel centro storico di Camerino, dalle ore 8.00 di questo giovedì 12 aprile, è stata revocata la sospensione delle autorizzazioni di accesso nella 'zona rossa' , disposta lo scorso 10 aprile.

WhatsApp Image 2018 04 11 at 13.46.11

WhatsApp Image 2018 04 11 at 13.46.11 1

WhatsApp Image 2018 04 11 at 13.46.12 3

WhatsApp Image 2018 04 11 at 13.46.12 1  

WhatsApp Image 2018 04 11 at 13.45.18

WhatsApp Image 2018 04 11 at 13.45.18 7

WhatsApp Image 2018 04 11 at 13.45.18 5

WhatsApp Image 2018 04 11 at 13.45.18 2

WhatsApp Image 2018 04 11 at 13.45.18 6

WhatsApp Image 2018 04 11 at 13.45.18 4

Pubblicato in Cronaca

Una comunità, quella di Cessapalombo, che torna a rivivere dopo il sisma anche grazie alla solidarietà. Non si è ancora spento, infatti, l'eco della riapertura del Giardino delle Farfalle, struttura fondamentale per la ripresa turistica del territorio, che l'amministrazione comunale riceve in dono un mezzo spargisale da parte dell'Unità Pastorale di Lumezzane e dal gruppo volontari della Protezione civile di Ginestra Fiorentina"E' bello non sentirsi abbandonati – il commento del sindaco Giammario Ottavi – In questo terremoto continuiamo a sperimentare come la solidarietà può aiutarci sia economicamente che psicologicamente, perchè ci fa sentire vicini ad altre popolazione che hanno vissuto le emergenze negli anni passati. Abbiamo ricevuto questo mezzo spargisale donato dai volontari che materialmente ci hanno aiutato durante le ultime nevicate, toccando con mano le difficoltà che avevamo nel liberare e rendere percorribili le strade del territorio comunale. Così hanno deciso di donarci questo mezzo. A loro ovviamente va il nostro ringraziamento non solo per l'aiuto fornitoci, ma anche per l'esempio che continuano a darci con la loro concreta vicinanza. Uno spirito di premura e solidarietà che dobbiamo forse apprendere come insegnamento".

 

Il sindaco Ottavi "controlla" il mezzo spargisale

 

sindaco e spargisale

Pubblicato in Cronaca

Inagibilità parziale per la sede municipale di Gagliole a seguito delle risultanze della scheda aedes redatta dai tecnici, a seguito degli eventi sismici del 2016. Un esito del quale il sindaco Mauro Riccioni ha dovuto prendere atto emettendo ordinanza. La parziale inagibilità dello stabile è relativa alla sala consiliare, sala giunta e all’archivio comunale. “ Ad essere interessata  – riferisce  il sindaco- è una porzione di circa un terzo dell’intero immobile. Il controllo è stato effettuato qualche settimana fa e ci è stato comunicato da qualche giorno, da qui la mia ordinanza. Gli uffici- prosegue Riccioni- ce la faranno comunque a garantire i servizi ; il problema adesso è dove collocare i tanti faldoni dell'archivio; per quanto riguarda la sala consiliare, ci siamo già organizzati e la sala del sindaco diventa anche sala giunta e sala consiliare. L’inagibilità parziale rientra nella ricostruzione leggera di tipo b e, speriamo che lavori oossano iniziare presto . Di certo.- osserva Riccioni-  come minimo un anno, un anno e mezzo, si dovrà rimane in queste condizioni, o meglio in queste condizioni rimarrà chi mi sostituirà nella carica di sindaco, in quanto il prossimo 10 giugno non mi ricandiderò alle elezioni  Resta sicuramente un po’ difficile operare in condizioni tali e, il dover prendere atto del problema- continua – getta  un po' di scompiglio nell'organizzazione degli uffici. Dopo la forte scossa del 10 aprile, è stata una ulteriore tegola che, moralmente , si è andata ad abbattere  sugli amministratori e anche sugli stessi cittadini, perché, come la chiesa del paese, come il campanile, specie nei piccoli comuni, il municipio rappresenta simbolicamente un punto di riferimento essendo l’emblema, la rappresentatività per eccellenza e il cuore della comunità che dunque risulta ancor più ferito. Le lesioni erano piuttosto marcate- spiega Riccioni- e già prefiguravamo un verdetto del quale, fino in fondo, non eravamo comunque convinti ; è andata così e ci rimboccheremo le maniche. Dapprima abbiamo pensato alle case, alla stabilità degli altri edifici pubblici e, arrivato il momento di fare i conti con il resto,  ci siamo ritrovati con la casa comunale parzialmente inagibile. Si tratta di un vecchio edificio degli anni ‘40 , sottoposto a piccoli risanamenti negli anni ’50-’60 e il terremoto del 2016 ha agito dunque su una struttura che presentava più di un elemento di vetustà ”.

C.C.

Pubblicato in Cronaca

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo