Notizie di spettacolo nelle Marche

Travolto un sacerdote in bicicletta. E' accaduto stamattina intorno alle 9 a Montelupone, in zona Santa Caterina. L'uomo, don Francesco Cocilova, 79enne, era in bici sulla strada che porta a Macerata quando un'auto, una Fiat Panda è sopraggiunta e lo ha colpito in pieno. La caduta è stata fatale per il sacerdote, originario di Cingoli ma operante da diversi anni nella parrocchia del Sacro Cuore di Macerata. Immediato è stato l'intervento del 118 che però non ha potuto far altro che constatarne il decesso, e la Polizia Locale. Sul posto è subito arrivato anche il vescovo di Macerata Nazareno Marconi.
g.g. 

 

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La Guardia di Finanza di Macerata ha partecipato all’operazione “Aphrodite”, gestita dall’Italia in collaborazione con Belgio, Bulgaria, Cipro, Irlanda, Portogallo, Spagna e Regno Unito, sotto l’egida dell’Ufficio Europeo per la Proprietà Intellettuale (E.U.I.P.O.) e dell’Europol, per contrastare efficacemente il fenomeno della contraffazione ed in particolar modo la vendita on-line di prodotti non genuini. 

In due distinte operazioni condotte dalla Compagnia di Civitanova Marche, sono stati sequestrati circa mille articoli riportanti il marchio d’impresa contraffatto: orologi, capi di abbigliamento, borse, scarpe ed accessori moda, perfettamente identici agli originali, rinvenuti all’interno di due abitazioni nella disponibilità di extracomunitari di origine senegalese che proponevano in vendita la merce attraverso i social media.  Nel corso dell’attività di polizia giudiziaria sono state rinvenute e sequestrate anche quattro banconote da 50 euro ed una da 100 euro, risultate false. Quattro le persone denunciate a piede libero alla locale Procura della Repubblica, tutte di origine senegalese

Internet continua ad essere un importante veicolo per la commissione di reati contro la proprietà intellettuale, in quanto utilizza nuovi ed emergenti piattaforme, come i social media, che hanno semplificato e velocizzato la pubblicazione e la condivisione delle offerte di prodotti contraffatti e pirata ad un pubblico sempre in maggiore espansione. 

In tale ambito l’Europol ha il delicato ruolo di esaminare la portata del fenomeno, monitorare i social media e le piattaforme di vendita per raccogliere elementi investigativi che diventano, poi, oggetto di approfondimento a cura delle “law enforcement” nazionali. 

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La crescita esponenziale di piattaforme internet ha colpito anche lo sviluppo dei mercati online o e-store che possono essere considerati canali alternativi alla vendita al dettaglio e che, spesso, usufruiscono di questi nuovi mercati per perpetrare attività illecite. 

Le merci contraffatte vengono pubblicizzate con semplici messaggi che indicato prodotto e prezzo. I dettagli della transazione sono definiti attraverso altri canali di comunicazione, le spedizioni vengono affidate ai corrieri e il pagamento viene solitamente effettuato tramite carte prepagate o paypal.

E’ importante una corretta informazione dei consumatori sul corretto uso dei social e su come queste piattaforme possano essere appannaggio di reti criminali.  
g.g.

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A Porto Recanati, una cena solidale per il Centro diurno Alzheimer “Tempo alle famiglie” di Camerino. E’ l’ennesima iniziativa dell’associazione New Social Group, presieduta da Pasquale Telera che, ancora una volta, ha trovato un prezioso alleato nello Chalet Davide, sempre disponibile a supportare momenti di condivisione per finalità benefiche.

Numerose le persone che, con la loro presenza alla serata, hanno risposto positivamente all’appello dell’associazione, attenta e sensibile nell’arrecare aiuto alle situazioni di bisogno.

Amicizia, vicinanza e solidarietà, protagoniste del bellissimo momento conviviale, grazie al quale, è stato possibile raggiungere lo scopo concreto di una raccolta benefica a favore al Centro” Millecolori” di Camerino, attivo nel servizio di assistenza alle patologie di Alzheimer e demenza. La somma raccolta, servirà ad acquistare un nuovo computer fisso, utile per lo svolgimento delle attività di assistenza ai pazienti seguiti dal Centro . Un gesto concreto , accolto dalla stessa direttrice del centro socio educativo riabilitativo Susanna Cipollari  e dai suoi collaboratori, come un forte segnale che rafforza il sentimento di speranza, in una situazione ancora difficile. Dalla sua sede nel quartiere Vallicelle, il Centro Alzheimer di Camerino svolge un importante servizio che, in collaborazione con Asur, ambiti sociali 17 e 18 e Israa di Treviso, si concretizza nella sperimentazione di programmi innovativi di riabilitazione.

Dalla cena solidale è arrivato anche un contributo a favore della creazione dell'area giochi e relax di Valfornace; presente alla serata, l'insegnante della Scuola dell'Infanzia di Pievebovgliana Paola Gerini, ha potuto direttamente ringraziare a nome del paese, per il bellissimo gesto. 

Nella foto sotto, Pasquale Telera e Susanna Cipollari presso la scuola dell'infanzia di Pieve Bovigliana.

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Domenica, 06 Maggio 2018 18:46

Gatti&Purini: furto di mezzi da 200mila euro

Maxi furto di mezzi da lavoro. Ad accusare il colpo, la ditta settempedana Gatti&Purini Edilizia Stradale. I fatti sarebbero avvenuti venerdì notte: probabilmente i malviventi stavano tenendo d'occhio da tempo i movimenti dell'azienda, e nella notte del 4 maggio hanno colpito. Dal capannone della ditta, che si trova nella zona industriale di Taccoli, a San Severino, sarebbero spariti, stando a quanto hanno denunciato i proprietari anche sulla loro pagina facebook, un camion 4 assi Iveco biano e rosso, un camioncino Iveco con doppia cabina bianco, un bob cat giallo Komatsu e un miniescavatore marca Bobcat di colore bianco. Non solo, insieme ai mezzi pesanti, sono stati portati via anche diversi attrezzi da lavoro per un ammontare totale del danno di circa 200mila euro. 

Oltre a denunciare l'accaduto ai carabinieri, i proprietari hanno anche pubblicato un appello sul profilo facebook della ditta, con tanto di targa dei mezzi e foto, chiedendo a chiunque abbia visto qualcosa di parlare. 

Ora la seperanza è che le telecamere poste sulla rotonda non lontana dal capannone abbiano ripreso qualcosa anche se sembra non siano funzionanti. 

g.g. 

 

 

 

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Da stamattina si era allontanata da casa. Intorno alle 15 è stata ritrovata morta lungo il fiume Potenza, all'altezza del quartiere San Michele, San Severino. La vittima è G.P., del 1936 settempedana. Da tempo sembra soffrisse di depressione. L'allarme della sua scomparsa è stato dato stamattina dai parenti che non l'hanno vista rientrare in casa. Poi i suoi documenti sono stati ritrovati vicino alla Vipa Gomme, rione Di Contro, da alcuni agenti della Polizia Locale e così le ricerche di carabinieri e vigili del fuoco si sono concentrate lungo il fiume Potenza. Fin da subito i familiari hanno temuto che si trattasse di un gesto autolesionista.

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Alle 11 sono iniziate le ricerche da parte dei pompieri di Macerata e del distaccamento di Tolentino, otto in tutto le persone. Nel primo pomeriggio l'arrivo di un elicottero dal comando vigili del fuoco di Pescara dal quale, intorno alle 15, è stata avvistato il cadavere della donna.

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Sui luoghi delle ricerche, oltre ai carabinieri e ai pompieri, anche la polizia locale e il 118.
g.g.

 

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Nuovo inizio per TravelBuy Viaggi e Turismo filiale di Camerino. Inaugurati nel pomeriggio di sabato 5 maggio, in via Ridolfini n.19, i nuovi spazi dell’agenzia di viaggi di cui è titolare Anthony Sciortino. Un nuovo capitolo da festeggiare insieme agli amici e ai tanti clienti, arrivati per brindare alla determinazione e alla caparbietà di chi non ha voluto lasciare la città ducale e magari delocalizzare altrove la propria attività. Sorrisi, abbracci e strette di mano calorose in segno di sincero affetto nei confronti del giovane e brillante titolare, la cui originaria sede di lavoro è inagibile e in piena zona rossa . “ La voglia di ripartire è tanta- dice entusiasta Anthony- Speriamo di toglierci tante soddisfazioni un po' come avevamo fatto già nella precedente location di via Largo Feliciangeli, luogo a cui ero tanto affezionato. Tenendo i bei ricordi- continua- oggi ci buttiamo alle spalle un lungo periodo difficile e sono contento di ripartire proprio da qui, all’inizio del centro storico. Il messaggio che voglio lanciare è che c’è il passato ma da qui riparte il futuro”. Nell’accogliente locale, sono stati traslocati gli arredi della precedente sede di TravelBuy .

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Durante quest'anno- spiega Anthony- abbiamo lo stesso portato avanti la nostra attività da casa; ci siamo adeguati un po' a tutto quelle che sono state le esigenze del post sisma e si è lavorato anche dentro le case dei nostri clienti. Ci hanno ospitato loro davanti ad una tazzina di caffè e, nel bene e nel male, non ci siamo mai persi d'animo senza fermarci e questo, è positivo; lo scorso anno abbiamo fatto partire tanti clienti di Camerino e non e, ora ci auguriamo che ci vengano a trovare nella nuova filiale e di costruire insieme qualcosa di bello. Ci riproviamo, contenti di essere rimasti come sede di lavoro a Camerino. Insieme al titolare torna al lavoro anche Vania Valeri, da cinque anni collaboratrice dell’ agenzia e per circa due anni rimasta inattiva. “ Ridarle un’occupazione in un momento così duro- spiega Antony – è per me motivo di grande soddisfazione. Siamo pronti e più forti di prima; speriamo di toglierci tante soddisfazioni personali e professionali . Abbiamo già numerose offerte da proporre e, nei prossimi giorni le pubblicizzeremo tramite la nostra pagina Facebook. Ci stiamo organizzando per rendere la nostra attività, non la solita agenzia ma vogliamo fare più che altro dei consulenti di viaggi quindi l'agenzia sarà aperta con degli orari ridotti; lavoreremo principalmente su appuntamento e l'obiettivo che mi pongo è quella proprio di fare una consulenza viaggi a 360 gradi per i clienti che si affideranno a me e allo staff”. Felice nuovo inizio e buon viaggio a tutti con TravelBuy !!!

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Gli è stata conferita la cittadinanza onoraria dal Comune di Ancona. A festeggiare il cardinale Edoardo Menichelli era presente anche il sindaco di San Severino Rosa Piermattei

Nato nella frazione di Serripola il 14 ottobre 1929, monsignor Menichelli è stato prima arcivescovo dell’Arcidiocesi di Chieti e Vasto e poifino allo scorso anno, dell’Arcidiocesi di Ancona e Osimo.Il 14 febbraio 2015 è stato nominato cardinale da Papa Francesco che, più di recente, lo ha anche nominato membro del Supremo tribunale della Segnatura, un dicastero della Curia Romana e supremo tribunale della Santa Sede.

“La Città di San Severino è legatissima al cardinale Menichelli - commenta il sindaco - ed è per questo che ho apprezzato molto l’invito a prendere parte alla bellissima cerimonia tenutasi a palazzo degli Anziani, rimanendo particolarmente colpita dalle parole di don Edoardo. Ho cercato di trasmettere l’abbraccio di tutti i settempedani anche in questa occasione così sentita e toccante. Nei mesi scorsi è tornato a vivere nella nostra Serripola anche se gli impegni che ha mantenuto lo portano spesso in Vaticano”.

Nel suo intervento davanti ai due sindaci il porporato ha parlato di Ancona come di una città “con tanti segni di solidarietà” e ha ringraziato tutti “per avermi fatto entrare in modo stabile nella sua storia”.

Alla consegna della cittadinanza era presente anche il nuovo arcivescovo di Ancona  e Osimo, monsignor Angelo Spina, insieme a tantissime altre autorità e cittadini. Sul maxi schermo della sala consiliare i tredici anni che hanno segnato il “passaggio” anconetano di Menichelli: la visita di Papa Benedetto XVI per il Congresso Eucaristico, fra tutti, ma anche la messa alla Fincantieri, il pranzo con gli operai e i poveri.

Monsignor Menichelli ha voluto anche ricordare la sua partecipazione alla camera ardente del comandante Ferro, Emilio Ferretti, un partigiano simbolo della città di Ancona.

Monsignor Menichelli si è formato nell’allora seminario settempedano per poi compiere gli studi filosofici e teologici nel pontificio seminario regionale “Pio XI” di Fano. A Roma, presso la Pontificia Università Lateranense, ha conseguito la licenza in teologia pastorale. È stato ordinato sacerdote il 3 luglio 1965. Dopo di che, fino al 1968, ha prestato la sua opera come vice parroco della parrocchia di San Giuseppe sempre a San Severino e, contemporaneamente, ha avuto anche l'incarico di insegnante di religione. 

Dal 1968, e fino al 1991, ha lavorato come officiale presso il supremo tribunale della Segnatura Apostolica. In seguito, dal 1992 al 1994 è stato chiamato a collaborare presso la Congregazione per le Chiese Orientali come addetto di segreteria. Ha ricoperto anche l'incarico di segretario particolare dell'allora Prefetto della Congregazione, il cardinale Achille Silvestrini. 

Dal 1970 al 1994 ha prestato la sua opera nella pastorale come cooperatore presso la parrocchia romana dei SS. Cuori di Gesù e Maria, seguendo soprattutto la pastorale familiare. E’ stato assistente spirituale nella clinica Villa Mafalda per più di venti anni. E’ stato anche collaboratore del Consultorio familiare della facoltà di Medicina al Policlinico Gemelli dove, per alcuni anni, ha insegnato etica professionale nella scuola per infermieri professionali. Ha preso parte attiva al Sinodo della Diocesi di Roma. Nella Conferenza Episcopale Italiana ha ricoperto gli incarichi di vice presidente della Conferenza Episcopale Marchigiana e di membro della commissione episcopale per l'educazione cattolica, la scuola e l'università. È stato assistente ecclesiastico nazionale dell’Amci, l’associazione che riunisci i medici cattolici italiani.

Il 24 settembre dello scorso anno ha salutato l’Arcidiocesi di Ancona – Osimo dopo tredici anni di ministero.
g.g. 

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"Siamo favorevoli ad una nuova scuola, ma abbiamo qualche perplessità sull'area designata. La giunta faccia chiarezza e coinvolga i cittadini prima di prendere decisioni definitive". Così il coordinamento Fratelli d'Italia di San Severino, in una nota in merito al futuro della scuola elementare Luzio. L'amministrazione attulamente è in attesa dei risultati degli studi su un terreno che si trova fra la frazione di Cesolo e il quartiere Glorioso. Visti gli eventi sismici, il gruppo politico si dice senz'altro favorevole alla costtuzione di un edificio più sicuro, ma nutre qualche perplessità in merito alla collocazione, qualora venisse confermata: "Ci rivolgiamo al sindaco Rosa Piermattei e all'assessore alla cultura Vanna Bianconi, affinché rendano pubblico l'indirizzo politico che l'amministrazione intende perseguire sulla vicenda. Si tratta di una questione molto delicata che riguarda direttamente tutte le famiglie settempedano - sostengono - dunque è necessaria una maggior trasparenza e inoltre che le scelte definitive siano ponderate secondo le effettive esigenze della cittadinanza. A nostro parere dislocare l'attuale sede scolastica nella seppur vicina campagna cesolana (da tempo dotata di una scuola elementare), arrecherebbe un evidente pregiudizio al centro cittadino, già penalizzato da un lento e preoccupante spopolamento". Secondo FdI, più logico sarebbe, mantenere i servizi essenziali nell'area più densamente popolata, soprattutto in virtù della vastità del territorio comunale. "Bisogna consentire alle persone non automunite di poter raggiungere i servizi senza difficoltà e paradossalmente nel caso specifico e salvo l'ipotesi in cui vi siano valide ragioni in senso contrario, il nuovo istituto se costruito nella zona che sembra a tal fine deputata, rischierebbe di agevolare la condizione di pochi a scapito di tanti, il che sarebbe inaccettabile. L'attuale collocazione della scuola - aggiungono - anche in ragione della sua strategica vicinanza con il Tacchi Venturi, appare decisamente più idonea alle esigenze della città, motivo per cui riteniamo che la ricostruzione ex novo della Luzio possa rappresentare una valida soluzione al problema. Inoltre e senza scendere in valutazioni tecniche che non ci competono, il Rione di Contro è la zona che meglio ha resistito alle scosse sismiche e che ha visto il minor numero di edifici lesionati. Invitiamo pertanto il sindaco e l'assessore - concludono - ad offrire gli opportuni e necessari chiarimenti nonché a garantire un'adeguata partecipazione popolare prima di intraprendere scelte definitive".
g.g.

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Sala gremita per l’incontro di presentazione di “ Concentrico”, comitato per la salvaguardia e la ricostruzione del centro storico di Camerino. Un comitato aperto che, anche nel corso della stessa serata di presentazione, ha potuto incrementare le già numerose adesioni . In apertura il presidente del comitato Francesco Nobili ha introdotto gli scopi del comitato: aggregare persone e idee, informare in merito alla situazione del centro, anche con incontri divulgativi, proporre idee su cui confrontarsi, monitorare l’andamento della ricostruzione.
È stata ringraziata l’amministrazione per la disponibilità ad intavolare un dialogo costruttivo, ed è stato posto l’accento sulla necessità di ricreare il tessuto sociale ed economico che gravitava intorno al centro.
Prima richiesta avanzata da 'Concentrico' all’amministrazione, quella di  informare la cittadinanza sullo stato e sul programma delle messe in sicurezza del centro storico, pur nella consapevolezza di una situazione in continua evoluzione.
Sono stati introdotti alcuni dei temi dei prossimi incontri divulgativi, su microzonazioni e sismicità storica, mentre  è stato dato appuntamento per la prossima assemblea del comitato al 9 maggio ore 21,30 presso il centro sociale di San Paolo

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Le parole della Ricostruzione, illustrate dall’ingegnere Roberto di Girolamo sono state la prima voce del tavolo degli interventi, al quale sedevano il presidente di ‘Concentrico’ Francesco Nobili, il sindaco Gianluca Pasqui e gli architetti Angelo Tonnarelli e Giovanni Marucci.

Una città quella di Camerino, i cui dati riferiti a CAS e SAE richieste, forniscono la misura della distruzione e disgregazione sociale prodotta dal sisma . Supera il 60 per cento la percentuale delle famiglie che usufruiscono del contributo di autonoma sistemazione , ed è del 10,1 per cento il dato riferito alle famiglie residenti che hanno richiesto Soluzioni Abitative d’Emergenza. I dati sono stati elaborati dallo stesso ingegnere Di Girolamo che di seguito ha snocciolato tutti gli altri termini riferiti alla devastazione: agibilità, inagibilità, livelli di danno, riparazioni, adeguamento e miglioramento sismico, microzonazione sismica, perimetrazioni, ai quali i tecnici sono chiamati a trovare risposte efficaci ,muovendosi in un marasma di norme e “ in un tempo che passa e che rischia di essere distruttivo per la società” come detto dall’architetto Marucci, che auspica una progettazione urbanistica che guardi lontano, per” una città che si identifica nel suo centro , le cui mura storiche racchiudono circa 32 ettari, quasi interamente in zona rossa”. L’architetto è fermo sostenitore di una ricostruzione in cui abbiano la precedenza edifici simbolo della città, attrattori di economia e turismo, quali il teatro Marchetti , i musei, la Casa della musica. Ad evidenziare tale priorità è la stessa petizione che si intende inviare al Presidente della Repubblica, forte di 5000 firme già raccolte.                                                                                                         A sollecitare interventi programmati per far tornare a vivere il centro storico, anche l’architetto  Tonnarelli, il quale, nel ricordare l’ infanzia trascorsa nelle vie e piazze della città ducale, ne ha esaltato le caratteristiche di ” luogo della nostra memoria e della nostra cultura. “ Sin da piccoli abbiamo imparato a relazionarci con la gente che conoscevamo tutta e a rispettarla. Se oggi siamo così- ha sottolineato- è perché abbiamo vissuto in un certo modo con una importantissima vita di relazione che è andata cambiando a motivo di un diverso abitare, disperso in tanti nuclei lontani. Ciò ha portato ad una prima disgregazione e, con l’evento del 2016, la chiusura del centro ci ha privati di tutta la nostra storia. Da qui l’urgenza di discutere di diversi problemi per i quali sono necessari interventi programmati e azioni per riportare la vita nel centro della città, custode della nostra memoria”. Secondo Tonnarelli occorre un piano strategico dettagliato che dica ‘quando’ il centro potrà essere riaperto, fornendo delle ‘date’ che possano permettere alle persone di programmare la loro vita. “Numerose sono le decisioni programmatiche che riguardano la popolazione e sulle quali non si può più aspettare: riportare  gli esercizi commerciali  dentro la città, pensare al turismo, alla viabilità, agli insediamenti produttivi” Pasqui comitatoParole di compiacimento dal sindaco Gianluca Pasqui, per l’istituzione di un comitato di cittadini :" E’ il modo migliore per vivere insieme e portare la voce tra i cittadini. Vedere le questioni dal di fuori, non dà la misura di quello che ci troviamo ad amministrare; viviamo giorno dopo giorno nella più grande delle incertezze; la programmazione andrebbe fatta al secondo ma è impossibile, perché si lavora per livelli, da quello locale, a quello regionale al nazionale. Per fare delle programmazioni, sono necessarie delle certezze ma , giorno dopo giorno, c’è una novità che ci mette a terra. Si è parlato di tempo e priorità – ha continuato il sindaco- ma tempo e priorità non possono essere dati quando un cratere racchiude 138 comuni . Tempo e priorità ( e qui la battaglia la dobbiamo fare tutti insieme), li cadenzano i livelli di danno; non siamo purtroppo tutti uguali . Noi non abbiamo una piazza su cui 5000 persone si ritrovano a cantare davanti ad un palazzo comunale vivo. Nel dire questo, torno a ripetere che non si vuole togliere qualcosa a qualcuno, bensì rimanere tutti insieme uniti con degli interventi che tuttavia danno delle priorità. Se non si arriva a fare prima di tutto questo passo, parleremo solo di ipotesi stupende, mai attuabili . E intanto l’emergenza continua; stiamo controllando ancora edifici, si apre una strada e se ne chiudono due. Per quel che concerne la ricostruzione, la domanda è ancora: come ricostruiamo con questa normativa? Un edificio in centro potrebbe diventare sicuro come quello che sta fuori le mura ma solo se c’è il valore economico che la norma ci attribuisce per poterlo fare . Ma il punto è se questa è una normativa che ci permette di ricostruire in sicurezza ,oppure no, e magari siamo di nuovo di fronte a quello che abbiamo già vissuto nel 1997. E a questo non ho mai ricevuto risposta. Sulla programmazione i problemi sono davvero grandi e insieme dobbiamo fare un percorso. E’ per questo che sono contento che c’è un comitato perché il percorso futuro e le scelte coraggiose vanno affrontate insieme, con tutta la comunità ”.

Da ultimo l’intervento del prof. Pierluigi Pieruccini che, reduce dall’incontro di presentazione dei risultati della microzonazione di III livello tenutasi a Roma, ha riferito che il complesso delle perimetrazioni, ha riguardato l’86 per cento del totale della popolazione coinvolta, su 500 mila persone. A Camerino la microzonazione di III livello è stata effettuata sulla perimetrazione di tutto il centro storico, comprese le zone di Montagnano e Vallicelle, escluse le frazioni. “ Ove l’amministrazione volesse estendere anche alle frazioni tale strumento- ha affermato- consiglierei di cercare dei fondi privati. Del resto si parla di cifre ‘irrisorie’, nell’ordine di qualche migliaio di euro ”. Il docente ha anche assicurato che, con il Centro di Microzonazione Sismica, si provvederà ad organizzare degli incontri sia con la popolazione, sia con i tecnici, per far capire qual è l’operazione che è stata fatta , a cosa serve e, quali sono i risultati.

 

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Venerdì, 04 Maggio 2018 14:04

Spara ai piccioni. Denunciato un tolentinate

Spara contro i piccioni. Denunciato per danneggiamenti ed accensione e esplosioni pericolose.

Ieri i militari del nucleo operativo radiomobile dei Carabinieri di Tolentino hanno denunciato un anziano tolentinate, classe 1929 residente in galleria Europa, sposato, in pensione e incensurato. L'intervento è stato necessario poiché intorno alle 15 si era posizionato sul proprio balcone ed aveva sparato col suo fucile ben 19 colpi per uccidere i piccioni. L'arma, una carabina Franchi, è regolarmente detenuta dall'uomo. 

A raccontare quanto accaduto, l'89enne stesso, che ha motivato il gesto con l'intenzione di allontanare o abbattere i piccioni che volavano in prossimità della propria abitazione. Tuttavia, con questo gesto ha colpito le finestre del dirimpettaio, danneggiando vetri e tapparelle del soggiorno. Per fortuna, non ha provocato feriti e l'arma è stata posta sotto sequestro insieme ad altri tre fucili e numerose cartucce. 

 

 

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