Notizie di spettacolo nelle Marche

Borgo Conce, domani alle 17 l’inaugurazione dei nuovi Musei. Sono stati realizzati nell’ambito di un ampio progetto di recupero e rivalutazione dell’antichissimo quartiere settempedano, nato intorno al 1.300 e che ha poi assunto le caratteristiche tipiche di un quartiere industriale del ‘900. E oggi le mantiene ancora, rappresentando una tipicità unica in tutta la Regione. 

I Musei Borgo Conce sono stati allestiti all’interno dei locali dell’antica centrale elettrica restaurata, così come altri edifici (alcuni adibiti ad abitazioni popolari) della zona, nell’ambito di un progetto di recupero portato avanti dal Comune e dall’Assem. Tre musei in uno: infatti, all’interno della vecchia centrale ci sarà il Museo del Territorio, il Museo Virtuale della Manifattura e il Museo della Produzione dell’Elettricità, con tutti i più importanti macchinari usati un tempo per produrre energia dal Comune e dall’Elettrochimica Ceci. Per rendere ancora più fruibile la struttura, anche l'omonima applicazione per smartphone scaricabile da Apple Store e Google Plays.

Borgo Conce, attraversato dal fiume Potenza, presentava una complessa canalizzazione che oggi purtroppo è andata perduta ma viene portata avanti l’opera di recupero delle strutture presenti: sono stati restaurati degli edifici oggi abitati, c’è un mulino ancora funzionante, e da domani anche un nuovo museo. Essendo considerato un centro di importanza storica, anche la stessa Elettrochimica Ceci, la prima in tutto il centro Italia a praticare l’elettrolisi, quattro anni fa è stata interessata da lavori di recupero ed ha mantenuto la struttura storica. Al suo interno è ancora presente l’antica centrale idroelettrica di proprietà dell’azienda che viene fatta visitare, di tanto in tanto, a piccoli gruppi scolastici e che c’è l’intenzione di rendere fruibile a tutti con la realizzazione di un accesso esterno, un piccolo ponte sul Potenza.

g.g.

borgo conce

alcune vecchie turbine al museo ok

 

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Dopo la visita di ieri mattina, a Visso, del neoministro per i Beni Culturali Alberto Bonisoli, domani è attesa in territorio maceratese un'altra importantissima carica dello Stato. La prima, ovvero il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sarà ad Esanatoglia, nella mattinata di domani, per l'inaugurazione della nuova scuola secondaria di primo grado intitolata a Carlo Alberto dalla Chiesa. La scelta di partecipare al taglio del nastro di una scuola, per ribadire l'importanza, per i territori colpiti dal sisma del 2016, di ripartire anche e sopratutto dai bambini e studenti, che rappresentano il futuro di questi luoghi. Al termine forse, ma non c'è ancora l'ufficialità, il Presidente potrebbe riservare una particolare sorpresa all'Arcivescovo di Camerino-San Severino, Francesco Giovanni Brugnaro.

g.g. 

 

 

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Frontale dopo le 12.30 a San Severino, in contrada Marciano, lungo la strada provinciale 121.

Si sono scontrate una Fiat Panda condotta da un uomo di 80 anni nato a Roma e residente ad Agugliano e una Lancia Y condotta da una donna di 64 anni residente a San Severino.

Quasi illeso l’80enne che è stato trasportato dal 118 al pronto soccorso di San Severino per gli accertamenti del caso. Più grave, invece, la donna per la quale è stato necessario l'intervento dell'eliambulanza ed è stata trasportata all'ospedale di Torrette ad Ancona.

Sul posto i vigili del fuoco di Tolentino per mettere in sicurezza le auto che avevano perdite di olio; e i vigili urbani di San Severino per regolare il traffico.

Giulia Sancricca

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Stamane la visita del Ministro per i Beni Culturali Alberto Bonisoli, a Visso. La prima del suo incarico l’ha voluta dedicare ai territori terremotati, e dopo il passaggio nel maceratese, ha proseguito verso Norcia e Spoleto. 

Tante le autorità civili, ecclesiastiche e militari presenti, a partire dal sindaco e senatore Giuliano Pazzaglini, il Commissario straordinario Paola De Micheli, il capo della protezione civile Angelo Borrelli, il prefetto Roberta Peziotti e il questore Antonio Pignataro. Ad accoglierlo anche l’arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro. Presenti le autorità dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, e numerosi Vigili del Fuoco. 

Il Ministro è stato accompagnato all’interno della zona rossa di Visso, e per lui è stato consentito anche l’accesso alla Collegiata di Santa Maria. 

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“Un segnale di attenzione, anche a distanza di anni”, così ha definito la sua visita il Ministro, che ha scelto Visso perché “sia un esempio dei tantissimi borghi italiani, molto belli, danneggiati dal sisma e che meritano ognuno un’attenzione speciale”.

Per una terra colpita due anni fa e per cui si parla ancora di emergenza, qualcosa è stato fatto, ha detto, ma bisogna non solo ricostruire ma anche prepararsi al futuro: “Innanzitutto dobbiamo riconoscere ciò che è stato fatto fin ora - ha precisato - senz’altro c’è stata un’operazione di ricostruzione importante ma contemporaneamente c’è anche la volontà di prepararsi a qualcosa qualcosa di nuovo. Non si tratta solo di ripristino ma anche di prepararsi ad un nuovo futuro. Quello che posso dire è che già ci siamo portati avanti, ci sono già state delle iniziative, ad esempio da parte della Regione Marche, dal punto di vista turistico e dell’attenzione. Certamente possiamo fare di più. Venendo qui ho visto che ci sono delle piazzole per camper, esiste questo tipo di turismo, e magari potrebbe essere un’iniziativa da promuovere in futuro anche per far vedere direttamente che cosa sono questi territori e di cosa hanno bisogno”.

Propio oggi pomeriggio, lo ha annunciato Paola De Micheli, in Senato passerà la proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre. Il Senato valuterà la conversione del decreto in legge, e poi la palla passerà alla Camera: “Speriamo che la conversione in legge avvenga entro fine luglio. Stiamo cercando di implementare, tutti i gruppi si stanno impegnando moltissimo per migliorare e fare la manutenzione straordinaria della ricostruzione”.

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Più duro il sindaco Pazzaglini. Il prossimo è l’anno in cui ricorre il bicentenario dell’Infinito di Giacomo Leopardi. Visso è proprietaria della seconda copia autografa e chissà che il 2019 non rappresenti anche l’inizio del risveglio della città: “Serve accelerare i tempi, semplificare le procedure e far sì che la ricostruzione, qualora avvenisse, non rimanga fine a se stessa. E per raggiungere questo obiettivo serve che ci sia un progetto di rinascita di queste zone, un progetto di sviluppo economico e di ritorno all’autosufficienza economica, senza la quale non potremmo andare avanti”.

Nel decreto di cui stasera si discuterà, ha commentato, “non c’è traccia del tantissimo di cui abbiamo bisogno”. Si riferisce alla sanatoria sugli abusi, in particolare, e allo snellimento delle procedure ma è certo, dice, che parlare di tempi è “una ipocrisia. Non sono mai stati rispettati. Sabato - ha poi concluso - proporrò al consiglio comunale di uscire dalle perimetrazioni, che sono lo strumento più importante per i borghi distrutti, perché dovevano essere pronte in sei mesi, noi le abbiamo approvate otto mesi fa e non siamo ancora in grado di dare l’incarico per la progettazione dei piani attuativi”.

Importantissima la visita, secondo l’Arcivescovo Brugnaro, anche in virtù del patrimonio artistico e strutturale di questo territorio. La prima visita fuori da Roma “ha permesso al Ministro di rendersi conto della vastità e profondità del danno prodotto dal terremoto. Questo gli permetterà anche di accompagnare l’attività della commissaria ma contemporaneamente anche di ipotizzare quali possono essere eventuali correzioni per avviare una ricostruzione che non curi, giustamente, solo le persone e le case ma che renda le nostre piccole città capolavori d’arte”.
Gaia Gennaretti

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Continua ad essere promosso in giro per l’Europa il territorio dell'entroterra maceratese, colpito dal sisma del 2016, grazie all'opera dell'azienda Contram Spa. In questo caso specifico, il "fortunato" è il comune di Fistra che, con il suo lago e il parco nazionale dei Monti Sibillini, campeggia sulle fiancate di un autobus impegnato in un meraviglioso tour. Visiterà infatti le città di Zagabria, Mejugorie, Sarajevo, Mostar. Si tratta di un percorso ideato e studiato grazie alla collaborazione tecnica della storica agenzia viaggi settempedana “Palanca viaggi” di Paola Palanca, con il capo gruppo Sergio Mancini. Ecco un’immagine del bus Contram immortalato con il gruppo in prossimità dell’aeroporto di Sarajevo.
g.g.

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Brutto episodio per un turista tedesco che nei mesi estivi vive a San Severino. Sabato era uscito di casa per fare un giro in bicicletta partendo da San Mauro, dove vive. Ad un certo punto, arrivato nel quartiere del Glorioso ha avvertito un malore, è caduto ed è rimasto provo di sensi. Qualcuno nel pomeriggio ha notato poi l’uomodi mezza età  riverso in un campo nei pressi del santuario, in tenuta ciclistica e così ha allertato i soccorsi. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 e la Polizia Stradale. Con sé non aveva documenti e solo in seguito si è appurato che si trattava di un tedesco che è solito trascorrere le vacanze estive nella sua abitazione settempedana. L’uomo ora si trova in terapia intensiva all’ospedale di Macerata.
g.g.

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Serata carica di emozioni a Serrapetrona, nel ricordo di don Luigi Cardarelli, figura amata e indimenticata. Chiesa di San Francesco gremita per la presentazione del dvd fotografico1967-1987. Vent’anni in fotogrammi- Castel San Venanzo e Villa D’Aria “ curato dallo stesso don Luigi, pastore per vent’anni della comunità delle due frazioni . Il dvd è stato realizzato da Alberto Mariantoni, col patrocinio dell’amministrazione comunale di Serrapetrona e della Comunanza Agraria di Castel San Venanzo. All’incontro, aperto dai saluti del sindaco Silvia Pinzi e presentato da Sandro Girolami, sono intervenuti il presidente della Comunanza Agraria di Castel San Venanzo Biagio Scipioni, il coautore Alberto Mariantoni, il parroco di Serrapetrona don Aronne Gubinelli e la prof.ssa Stefania Domizi.

La serata ha voluto in primo luogo testimoniare il ricordo di una persona cara a chiunque l’abbia conosciuta, per restituirle ancora tutto l’affetto, l’amicizia, la sensibilità che si è avuta in dono. Il saluto che la comunità ha voluto rivolgere a un grande amico, sensibile verso la cultura e verso ogni forma d’arte, lo si è voluto sottolineare con le musiche del primo concerto del Festival organistico “ Terra d’organi antichi “ eseguite dal maestro Maurizio Maffezzoli , nell’unica chiesa agibile dell’entroterra maceratese che abbia ancora un organo funzionante. I brani musicali hanno inframezzato immagini, commoventi testimonianze, memorie legate da forti sentimenti.

chiesa San Francesco

”La valorizzazione di un territorio passa anche attraverso queste iniziative”. Così il sindaco Silvia Pinzi, anche nel rivolgere il suo ringraziamento agli artefici del progetto. “ Oggi si ricorda un uomo, un pastore della comunità. Pur non essendo stata una sua parrocchiana- ha continuato il sindaco- l’ho conosciuto in altri momenti e ho avuto modo di apprezzare la sua sensibilità verso tanti aspetti della vita quotidiana di una comunità e il suo essere prima che prete, uomo, vicino a tutti indistintamente, con un’apertura , una leggerezza e un amore di padre di famiglia, fuori dal comune. Noi oggi sentiamo di ringraziarlo; non è qui presente, ma è come se lo fosse” . Dal Maestro Maffezzoli , un pensiero rivolto all’inaugurazione del piccolo organo della chiesa di Tuseggia avvenuta nel 2015; proprio don Luigi, parroco di quella comunità, ne aveva voluto il restauro. Quel particolare strumento, a seguito del sisma è rimasto seppellito nel crollo della facciata della chiesa. Anche per questo motivo, il Maestro ha scelto di eseguire a Serrapetrona, tre dei brani proposti in quella occasione. Nei vent’anni trascorsi come pastore a Castel San Venanzo e Villa d’Aria , don Luigi Cardarelli ha lasciato un segno indelebile in tutta la comunità; la sua innata passione per la fotografia lo ha portato a documentare tante situazioni di vita quotidiana dei piccoli paesini e, soprattutto, momenti di festa quali battesimi, cresime, comunioni, matrimoni. Come ricordato da Sandro Girolami, le immagini contenute nel dvd, la cui opera di pubblicazione le rende fruibili da parte di tutti, documentando un ventennio, segnano anche il passaggio dalla società prettamente contadina alla società dei consumi, offrendo un interessante spaccato di vita contemporanea. La suddivisione delle immagini, i titoli dei vari capitoli e il raggruppamento per aree tematiche, sono opera dello stesso don Luigi. Oltre cento le fotografie raccolte e digitalizzate da Alberto Mariantoni per un’operazione che ha richiesto molto tempo; a lui, il presidente della Comunanza Agraria Biagio Scipioni ha consegnato una targa di ringraziamento.

consegna targa a Mariantoni

 

Per commemorare la figura di Cardarellli sono stati anche letti un profilo biografico riferito alle tappe fondamentali della sua vita, le sue bellissime parole di ricordo della figura di Padre Adorno Marinsalti e, da ultimo il toccante biglietto d’invito scritto per il 50° del suo sacerdozio. Sentite ed emozionate le parole della prof.ssa Stefania Domizi che con don Luigi ha condiviso la stessa passione per i viaggi e la fotografia definendolo un amico, pacato, rassicurante e ricco di umanità: “Grazie don Luigi anche per le foto, che proteggono i ricordi. E ricordare è vivere con il cuore”.

Carla Campetella

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Nuovo polo scolastico a Passo di Treia. La critica del gruppo d'opposizione Uniti per Treia. Da settimane ormai va avanti la querelle tra l'amministrazione e il gruppo d'opposizione in merito ai nuovi poli scolastici finanziati dal Commisario Straordinario per la ricostruzione. Uno sarà realizzato nel capoluogo, mentre altri due saranno rispettivamente edificati a Passo di Treia e a Chiesanuova. Se l'area individuata della Città, quella di Bell'Amore, non piace perché si troverebbe in un fossato, dice l'opposizione, ma anche perché non permetterebbe la realizzazione di un campus ma di strutture frammentate, nemmeno quella della frazione passotreiese è esente da critiche. Nondimeno le critiche sono ancor più aspre, in seguito alla condanna del sindaco Franco Capponi per le "spese pazze" in Regione: "L'incontro dell'Amministrazione con i genitori dei bimbi iscritti alle scuole, a Passo di Treia, è stato una farsa. A monopolizzarlo, noncurante della condanna in primo grado, il sindaco 'sospeso' che per due ore ha condotto l'ennesimo bluff per la cittadinanza, smentito sia dal punto di vista tecnico che progettuale dai genitori presenti. Se il 'polo' treiese fa accapponare la pelle infatti, Capponi vuole fare addirittura peggio a Passo di Treia". Secondo il gruppo d'opposizione si è trattato di una in primo luogo perché erano presenti genitori di bambini già iscritti, che quindi "non vedranno mai le nuove scuole" e non la cittadinanza. La seconda motivazione è che, a parere di Uniti per Treia, "ciò che viene presentato come innovativo a colpi di slides non è altro che l'ennesima riproposizione di una scuola anni 50, stretta tra le case e senza spazi dedicati, con una via pubblica che diventerà addirittura un vicolo cieco. Una proposta che, per soddisfare le esigenze di spazi verdi, comunque minimi, prevede l’edificazione della scuola elementare su due piani; mentre la scuola materna viene di fatto rinviata a data da destinarsi". L'area individuata infatti ha una superficie di circa 10mila metri quadri e si trova nel centro abitato di Passo di Treia, negli spazi occupati dall’ex Consorzio Agrario, dalle case popolari, dalla scuola dell’Infanzia Caracini, dalla scuola media e dalla palestra.

"E ancora - agiungono - perché i soldi finanziati dallo Stato, circa 4 milioni, non basteranno, anzi ne serviranno il doppio e li metteranno i treiesi: in pratica, 15-20 milioni di euro per avere due plessi incompleti. Una farsa, infine, perché i cittadini sono chiamati ad esprimersi su un fantomatico blog, in realtà la mail del sindaco, su una decisione già presa, l'area scelta, senza alcuna alternativa, potendo indicare solamente i propri gusti sulla disposizione dei volumi. Alla faccia, ancora una volta, dell'urbanistica partecipata prevista dalla legge. Nonostante la sospensione - concludono - Capponi sarà ancora l'allenatore di una squadra che, con un uomo solo al comando, non c’è mai stata”.
Gaia Gennaretti 

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Grave incidente poco dopo le 12.30 a Fiastra dove un motociclista, un quarantenne, per cause ancora in corso di accertamento, è uscito di strada in sella alla sua due ruote.

Immediatamente sono stati allertati i soccorsi e sul posto è atterrata l'eliambulanza dal momento che il motociclista era difficile da raggiungere con altri mezzi.

(Servizio in aggiornamento)

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Sabato, 23 Giugno 2018 12:36

Rapina a Tolentino. Denunciato minorenne

Un minorenne straniero è l'autore della rapina messa in atto ieri sera in una pizzeria nel centro di Tolentino.

Il giovane, armato di un frammento di vetro ricavato da una bottiglia rotta, ha minacciato l'esercente facendosi consegnare l'incasso della serata che ammontava a circa 50 euro.

Immediatamente sono partite le indagini dei militari della Compagnia Carabinieri di Tolentino che hanno individuato poco dopo l'autore della rapina. Si tratta di un minore del posto, di origini straniere, ma da diverso tempo residente in Italia insieme alla sua famiglia.

Il ragazzo è stato denunciato.

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