Notizie di spettacolo nelle Marche

«Fuori la neve continua a scendere silenziosa. È ormai quasi buio. Nella yurta invece è caldo. Bevo l'ultimo sorso dalla tazza e infilo la giacca per tornare al lavoro. Ciclopi, terremoti e bufere facciano quel che devono, io sono Marco Scolastici e dalla mia Itaca non me ne vado piú». Questo è solo uno stralcio del libro “Una yurta sull’Appennino”, edito da Einaudi e scritto da Marco Scolastici, il “pastore che ha sconfitto il terremoto”. Sarà nelle edicole a partire dal prossimo 25 settembre.

Dalla facoltà di Economia a Roma, il giovane, classe ‘88, si è trasferito sugli Appennini, sulle montagne di Visso. Non è certo stato facile lasciare la capitale, poi la terra ha iniziato a tremare, nel 2016. Ma Marco si è rifiutato di lasciare le sue pecore, i suoi asini e i suoi cani maremmani. Così ha avuto l’idea di costruire una yurta, struttura tipica della Mongolia, di fianco alla sua abitazione inagibile. Qui ha trascorso l’inverno. La sua storia è stata raccontata da cronisti e scrittori e artisti di fama internazionale. A lui è stato conferito anche il premio Rigoni Stern «I Guardiani dell'Arca».

«Per la prima volta ho sentito le montagne urlare e, dopo l'urlo, i rumori sono diventati gli stessi che si sentono ovunque. È stato cosí per settimane, mesi, poi lentamente la natura ha cominciato a ricucire le cose, come è avvenuto milioni di volte nella storia di questa terra. Tra poco il silenzio tornerà a essere intatto come lo era nelle prime settimane in cui esploravo Macereto alla ricerca del suo sussurro».

g.g.

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Si è concluso domenica il weekend dedicato alla 28esima edizione della Mostra mercato delle Attività Produttive di San Severino. Un successo di presenze per gli stand ma anche per le iniziative organizzate in seno alla manifestazione nonostante la pioggia abbia più volte minacciato di rovinarla. 

Un’edizione, quella 2018, dedicata alla ricostruzione, con diversi stand dedicati all’edilizia. Non sono mancati quelli delle scuole Ipsia Pocognoni e Itts Divini e della Coldiretti che ha esposto il meglio deo prodotti tipici locali. Venerdì l’inaugurazione, poi nella serata di sabato si è svolta la sfilata di moda presentata da Marco Moscatelli per la regia di Chiara Nadenich che ha visto in passerella gli abiti e gli accessori di diversi negozi settempedani e non solo. Ospite, Monica Riva.

Nel corso della serata sono stati anche conferiti dei premi a Franco Valeri per il commercio, Pierpaolo Rosoni per l’artigianato e al gruppo Suono Enogastronomico Maceratese. Non si tratta di un complesso musicale ma l’unione di 5 imprenditori che hanno deciso di aiutarsi e moltiplicare le occasioni di reddito attraverso i mercati di Campagna Amica: sono Apicoltura Girasole, Cantina Duri, azienda agricola Angeletti Enzo e azienda agricola Maurizi Luigino, Cantina del Vino Cotto Bernabei. 

Domenica la giornata finale con le dimostrazioni della distruzione delle vie aeree a cura della locale Croce Rossa, dello spettacolo di danza della Studio Dance Accademy e del momento musicale degli O’l Boogies Rockabilly Band.
g.g.

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Il presidente del Consiglio regionale delle Marche Antonio Mastrovincenzo e il Garante dei diritti dell’infanzia Andrea Nobili, hanno voluto portare il loro augurio di buon inizio anno scolastico ai bambini delle elementari dei plessi dell’Istituto Comprensivo Betti. Vivace l’accoglienza tributata agli organi istituzionali regionali da parte dei bambini, riuniti con i loro insegnanti e il personale della scuola, nello spazio antistante la nuovissima sede di via Medici. Presenti, il dirigente Maurizio Cavallaro, il maresciallo Antonio Fertitta in rappresentanza della Compagnia Carabinieri di Camerino e la presidente del Consiglio d’istituto Gianna Moriconi. Alla gioiosa cerimonia di apertura hanno partecipato anche le giovanissime autorità cittadine del Consiglio comunale dei ragazzi che frequentano le scuole medie di Camerino. “ Ci tenevamo molto io e il presidente Mastrovincenzo, ad essere presenti oggi e soprattutto qui nei luoghi più colpiti dal sisma”. - ha esordito il Garante Nobili che in mattinata aveva salutato i ragazzi di Visso e Pieve Torina- “Se questo territorio e più in generale l’Italia ha una prospettiva di rinascita, siamo convinti che non potrà che partire dal mondo della scuola. E’ qui che si inizia a sentirsi parte di una comunità”. Nel rivolgersi ancora agli alunni, il garante ha sottolineato l’importanza dello studio e il valore di comprendere di essere parte di un mondo in cui ognuno gioca il suo ruolo: “ E’ importante imparare a stare con gli altri. La scuola, è uno dei pochi presidi democratici rimasti nel nostro Paese e, nonostante le difficoltà, date anche dalle continue riforme che ne stravolgono gli assetti, dal mondo della scuola c’è ancora molto da imparare, e questo riguarda non solo gli studenti ma anche noi adulti che l’abbiamo frequentata molti anni fa. Nella scuola troviamo intelligenze, competenze e sensibilità che in altri settori, cominciano un po’ ad affievolirsi. Questo dunque il motivo per cui siamo qui a testimoniare la vicinanza delle istituzioni alle scuole del territorio, con la convinzione ulteriore che forse l’Italia più autentica, più vera e più genuina, è proprio quella dell’entroterra del Paese, a ridosso della dorsale appenninica”. Reduce dall’augurio portato nella scuola primaria di “Trecastelli”, il presidente Mastrovincenzo si è rivolto ai bambini quali “ segni di speranza per tutta la comunità. Queste terre così gravemente colpite – ha detto- potranno rinascere proprio grazie a voi. L’auspicio e l’augurio che faccio a voi ragazzi e agli insegnanti è che dalla scuola si esca come persone preparate, ricche di valori, di ideali e di idee e come cittadini responsabili e consapevoli”. Sono poi seguiti il primo discorso ufficiale del sindaco dei ragazzi Francesco Falena, incentrato sull’importanza dell’impegno scolastico e della pratica dello sport, ulteriormente evidenziata da Giosuè Bonifazi. In qualità di assessore allo sport, il giovane ha illustrato le caratteristiche del nuovo campetto di calcio polivalente risistemato dall’amministrazione comunale, nel quale sarà possibile giocare a basket, calcetto, pallavolo e peddington e usufruibile da tutta la comunità. A portare il saluto dell’Arma il maresciallo Fertitta che ha preannunciato l’attivazione nell’anno scolastico di incontri di promozione della “cultura della legalità”. Da ultimo l’intervento della presidente del consiglio d’istituto Gianna Moriconi, la quale ha ricordato il magnanimo gesto fatto alla scuola dall’associazione Panathlon di Como. A favore dell’ istituto Comprensivo Betti, il Club di Como ha donato ben seimila euro di attrezzature sportive. “ Un anno che dunque comincia anche con lo sport e il divertimento”.

Carla Campetella

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Primo giorno di scuola, ma non per tutti. Al Divini a scuola dal 13 settembre, oggi il saluto del comandante della Guardia di Finanza tenenza di Camerino, tenente Alessandro Tomei.

Stamane il sindaco di San Severino Rosa Piermattei ha fatto visita agli studenti delle elementari e delle medie in occasione dell’apertura del nuovo anno scolastico per augurare un buon inizio a loro ma anche ai docenti, al personale e alle famiglie. 

“Sono passata sia all’apertura, prima del suono della campanella, che all’ora di pranzo - racconta - sapendo che i più piccoli erano radunati a mensa, per non disturbare più di tanto. Ho trovato comprensibilmente molto emozionato chi era al primo giorno di scuola ma devo dire che sono stata accolta da bambini felici e sorridenti. Ci sono stati alunni che mi hanno detto di aver vissuto oggi il giorno più bello della loro vita, altri che mi hanno chiesto se potevano restare un’ora in più rispetto al normale orario di lezione. Questo ha emozionato anche me. Ho augurato a tutti, insegnanti compresi ovviamente, un grosso in bocca al lupo da qui alla fine di questo anno scolastico”.

Ad accompagnare il primo cittadino settempedano alla visita nel nuovo plesso di via D’Alessandro e in quello di viale Bigioli anche il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi”, professor Sandro Luciani.

All’Itts Divini invece la prima campanella è suonata la scorsa settimana, il 13. Stamattina però, ad augurare agli studenti un sereno anno scolastico è stato il tenente Tomei della Guardia di Finanza di Camerino nonché il nuovo preside Oliviero Strona.

“Spero che per voi sia un anno ricco di soddisfazioni - ha detto il tenente rivolgendosi agli studenti - nel corso dell’anno ci rivedremo per gli incontri sulla legalità ma nel frattempo vi chiedo di non vederci come qualcosa di lontano, diverso. Siamo qui soprattutto per voi e per le vostre famiglie, per essere promotori di una cultura alla legalità in cui voi siate protagonisti. Vedeteci vicini, noi ci impegniamo per questo. Qualsiasi tipo di problema, o sintomo di problema, o dubbio, non esitate a contattare noi, o la Polizia di Stato o i Carabinieri. Siete importanti - ha concluso -avete il compito di spingere il vostro Paese ad andare avanti”.

Scuola SS 3

Ottimismo nelle parole del professor Strona, in servizio dal 1 settembre ma che oggi per la prima volta si è presentato ai ragazzi: “ho avuto un’ottima impressione in merito al personale e agli studenti. Mi sembra un ambiente favorevole per poter ben lavorare e ci auguriamo una rapida ricostruzione della nostra sede in viale Mazzini. Per questo siamo fiduciosi, vediamo che da parte delle istituzioni c’è molto interessamento. Qui al plesso Luzio - ha aggiunto - ci stiamo adattando. Relativamente a quanto sostenuto da altri quotidiani, noi non abbiamo carenze di insegnanti di sostegno. I ragazzi sono tutti a scuola con i loro professori”.

g.g.

scuola SS

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Inaugurato domenica a Muccia il parco giochi dedicato al ricordo di Riccardo Milani. Si tratta del frutto dell’iniziativa di oltre un centinaio di volontari che si sono uniti per realizzare un progetto tutto dedicato ai bambini. 

È interamente frutto di donazioni e si trova nei pressi dell’area Sae di Muccia. Dopo la raccolta dei panettoni e delle uova di Pasqua per gli sfollati del cratere, e poi dei giochi, del materiale di cancelleria, libri, computer e vestiti, l’associazione “Io sto con i bambini”, che conta più di 100 persone, ha festeggiato con un pomeriggio di divertimento il secondo parco giochi. Fra i membri attivi, il pediatra Salvatore Stasolla che opera nell’alto maceratese, Filippo Fontana di Pistoia e Ornella Giaconi di Chiaravelle.

Il primo parco è stato realizzato a Pieve Torina, domenica è stata la volta di Muccia con una divertentissima cerimonia di inaugurazione nel corso del quale si è esibita anche la piccola settempedana Nicole Marzaroli, seconda allo Zecchino d’oro e po ancora clown e tanta animazione. 

Una delle volontarie poi, Ornella Giaconi, travestita da fata del parco, ha appuntato una spilla al petto dei presenti e consegnato loro una pergamena che li nominava “custodi e guardiani del parco”.

g.g.

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Parco Muccia 4

Parco Muccia3

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Visita questa mattina di un gruppo numeroso di cittadini tedeschi a Camerino. La folta delegazione di Kronberg im Taunus, comune dall'origine medievale di oltre 18.000 abitanti situato nel Land dell'Assia, è ospite in questi giorni della città di Porto Recanati, con la quale è gemellata da 25 anni. Arrivati dalla costa a bordo di due pullman, accompagnati da Riccardo  Rovazzani presidente dell'associazione portorecanatese " Amici di Kronberg', sono stati ricevuti dal sindaco nella sede comunale provvisoria. Già in precedenza il gruppo aveva visitato la città, rimanendo oggi profondamente colpito dall'osservarne la devastazione. Da subito dopo il sisma, si sono ripromessi di attivarsi per portare solidarietà e aiuto. Così è stato. La loro raccolta fondi infatti è andata a buon fine, raggiungendo una discreta somma  che, in segnale di amicizia e sostegno, hanno deciso di consegnare a favore della ripartenza dei commercianti camerti. Questa mattina, sotto la guida del personale dell'ateneo, i componenti la folta delegazione hanno anche visitato i bellissimi spazi dell'Orto Botanico "Carmela Cortini" dell'università di Camerino.

In tutto 80 i cittadini di Kronberg  che, insieme all'associazione  gemellata di Porto Recanati, sono voluti tornare a trovare i commercianti del City Park che in passato hanno aiutato. " Abbiamo voluto far vedere loro la città così come è messa- ha dichiarato il sindaco Pasqui -  Nel saluto che che ho voluto rivolgere loro stamattina- ha aggiunto-  ho parlato della città di  Camerino, invitandoli a guardare le sue ferite, a pensare e riflettere da cittadini europei,  come l'Europa non possa  abbandonare questo territorio  e la città  che oggi mi onoro di rappresentare. Debbo dire che, da parte loro, ho avuto una grande risposta: sguardi d'affetto e bellissime parole che testimoniano la volontà di esserci vicini, una volta ritornati nella loro Nazione"

" I nostri amici tedeschi - dice Riccardo Rovazzani- nell'occasione della precedente visita a Camerino, erano rimasti ben impressionati dalla bellezza della città e anche dall'accoglienza che avevamo ricevuto dal sindaco Pasqui.  Si è pertanto deciso insieme di tornare a vedere Camerino dopo l'evento sismico. I nostri gemelli tedeschi- prosegue il presidente dell'associazione- si sono già resi protagonisti di una piccola donazione in favore dei commercianti del posto. Un piccolo aiuto simbolico per ripartire con le loro attività. Capiscono il valore storico di questa città e la sua bellezza, oggi purtroppo deturpata. Molti di loro hanno detto che, per quello che sarà possibile, vorranno spendersi per sostenerne anche in futuro la ripresa".    

C.C.

Kronberg

Stemma

 

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Un incontro importante quello che stamattina hanno avuto gli studenti di quattro classi di terza media dell’istituto Don Bosco di Tolentino e di Sarnano.

Nel primo giorno di scuola dopo la pausa estiva, infatti, gli auguri di un anno sereno sono stati portati anche dal Tenente Antonio Masciarelli e dal comandante di stazione, Maresciallo Barracane, nella scuola di Tolentino; a Sarnano invece gli alunni hanno incontrato il comandante di stazione, Mareaciallo Carrieri, insieme al collega Ceglie.

Oltre ad augurare ai ragazzi un buon inizio di anno scolastico, i militari dell’Arma hanno illustrato quali saranno i prossimi incontri sulla cultura dell legalità.

Durante l’anno, infatti, ci saranno altre lezioni con i carabinieri per discutere di bullismo, cyberbullismo, dei rischi che si corrono in rete e di sostanze stupefacenti.

Un modo per sensibilizzare i giovani sull’importanza della collaborazione con le forze dell’ordine E portare a scuola l’insegnamento della legalità.

Giulia Sancricca

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La quinta edizione di “Un Bel forte in gioco” in programma domenica prossima a San Giovanni di Belforte del Chienti vede una inaugurazione speciale.

Quella della nuova biblioteca intitolata al maestro Mario Ciocchetti.

“Abbiamo deciso quest’anno di spostare la location del pomeriggio dedicato ai bambini e alle faglie – dice il primo cittadino, Roberto Paoloni - perché ci sarà l’inaugurazione della biblioteca vicino alle scuole elementari e dell’infanzia. In quel luogo abbiamo, infatti, realizzato il sogno della nostra amministrazione. Oltre 220 mq di biblioteca in un locale che abbiamo recuperato.

Si tratta di un’opera realizzata con fondi della solidarietà – spiega il sindaco - . Noi colpiti dal sisma, come tanti altri centri della provincia, abbiamo deciso di puntare su un progetto specifico che è stata la biblioteca. Abbiamo così raccolto oltre 150 mila euro di donazioni a cui si sono aggiunti anche i soldi degli sms solidali”.

Il sogno della biblioteca porta anche un nome importante per il paese: “Abbiamo ritenuto che intitolare la biblioteca al maestro Ciocchetti – conclude Paoloni – sarebbe stato il minimo per ringraziare quello che è stato Era il maestro di tutti. Vogliamo così riconoscere a lui una vita dedicata alla cultura e non solo.

Saranno infatti presenti anche i rappresentanti della Belfortese e del corpo bandistico, tutte attività di cui lui faceva parte.

Sarà una giornata di festa e anche di ricordo di una grande persona”.

L’argomento sarà approfondito nella prossima edizione de “L’Appennino Camerte”

Giulia Sancricca

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Inaugurato il nuovo monastero di Santa Chiara. L'intera comunità camerte si è ritrovata per festeggiare il ritorno a casa delle clarisse. Presenti le autorità militari e civili, con il sindaco Gianluca Pasqui, il rettore di Unicam Claudo Pettinari, un fiume di persone ha voluto condividere fraterni sentimenti di gioia nell'accogliere il bel segnale di una ripartenza, resa possibile dalla sinergia di intenti tra Caritas Ambrosiana di Milano, primo benefattore, alla quale si sono unite le Caritas bergamasca e bresciana.

inaugurazione monastero clarisseUn segno di rinascita per il monastero di Santa Chiara, la cui antica struttura il sisma ha completamente devastato; le sei sorelle  che vi abitavano, finora hanno trovato ospitalità nel monastero di San Severino Marche, eppure, sin da subito hanno dimostrato la loro  forte determinazione nel voler restare. Realizzato completamente in legno, per una superficie di 400 metri quadrati,il nuovo monastero sorge nel cortile adiacente all’edificio inagibile. Alla significativa cerimonia hanno preso parte anche Luciano Gualzetti, direttore della Caritas Ambrosiana e l'ingegnere Cristina Compagnucci che ha progettato e seguito tutti i lavori della struttura . Affollata la solenne celebrazione eucaristica, presieduta da Padre Ferdinando Campana, Ministro provinciale dell'Ordine dei Frati Minori.

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Immensa gratitudine per un dono che riempie il cuore, nelle parole del primo cittadino e del rettore.  Felici di tornare a casa e della sensibile partecipazione cittadina, le sei sorelle clarisse, a cominciare dalla Madre badessa suor Chiara Laura Serboli:  "Una giornata di luce, nella quale abbiamo sentito presente Santa Camilla Battista insieme a tutti i santi e tutta la gente che ci vuole un gran bene. Un autentico spettacolo vedere un numero così grande di persone, unito alla commozione e alla testimonianza dell'affetto che nutrono per noi. In tutti questi anni. - ha detto suor Chiara Laura-  il legame  con la città, è stato davvero importante;  sentivamo la mancanza noi di loro e loro di noi e , alla fine, oggi è stato un vero tripudio di relazione ".  "Quello che è stato realizzato- ha dichiarato il direttore della Caritas Ambrosiana Gualzetti-è una grande sorpresa anche per noi-. Non è così scontato che a due anni di distanza da un evento così grave, si possa ripartire con una struttura; la nostra esperienza nei confronti delle chiese che hanno subito dei terremoti, con azioni di vicinanza e prossimità e col tentativo di rimettere in piedi alcune strutture pastorali, ci dice che non è facile ripartire in tempi così brevi. Qui sicuramente va sottolineato il merito delle suore che hanno scelto di non andarsene e di voler ripartire da qui, in mezzo alla gente, offrendo uno spazio con più funzioni, utili alla comunità. Un luogo che non è solo la loro casa come monastero, ma anche chiesa e foresteria per l'accoglienza dei pellegrini. Abbiamo da subito condiviso un'idea e, non abbiamo fatto nient'altro che trovare degli offerenti che credessero nel progetto; alla fine, si sono affiancati a noi anche gli amici delle Caritas di Bergamo e Brescia. Quando succedono drammi come questo, non basta dire bisogna restare e ripartire ma, occorre darsi una mano. E' questo un po' il compito della Caritas: rendere concreto quello che celebriamo nelle messe e quello che diciamo tentando di essere fedeli al Vangelo. Nei momenti di difficoltà è necessario soccorrere e, soprattutto, far ripartire le persone e le comunità; noi potremmo restare vicini alla popolazione anche uno o due anni,  poi però, sono quelli che rimangono che debbono ricostruire quello che conta, cioè i legami tra le persone, le attività e l'essere comunità. Questo è in sostanza il compito delle Caritas in Italia e, credo che in questa occasione si sia potuto concretizzare completamente".            

C.C.

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Mostra attività produttive: non solo tipicità ma anche buone pratiche per la sicurezza. Fra gli stand presenti in piazza del Popolo, a San Severino, anche quello del comitato locale di Croce Rossa che nella giornata di oggi sarà impegnato in dimostrazioni delle manovre di disostruzione delle vie aeree. La prima è in corso in questi istanti (vedi foto, ndr), e nel pomeriggio, intorno alle 16 ne verrà fatta anche un’altra. In quanto dimostrazioni, non sarà rilasciato alcun attestato, ma osservare e fare un po’ di pratica è già un passo importante soprattutto per chi ha dei bambini.

Le statistiche infatti dicono che ogni anno, in Italia, circa 450 bimbi vengono colpiti da ostruzione delle vie aeree e di questi, 30 muoiono per complicanze o perché non sono state eseguite le giuste manovre. 

La Croce Rossa di San Severino dunque, invita la cittadinanza a partecipare alle dimostrazioni in piazza del Popolo dove poi sarà possibile assistere anche a spettacoli di musica e ballo, unendo così l’utile al dilettevole.

g.g.

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Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

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L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
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