Notizie di spettacolo nelle Marche
Domenica, 03 Novembre 2019 16:35

Tolentino, malore allo stadio

Malore allo stadio di Tolentino durante la partita. Nel pomeriggio di oggi un tifoso ha avveritito un malore mentre stava guardando la partita e i vicini sugli spalti hanno allertato i soccorsi. L'arbitro ha interrotto il gioco per alcuni minuti. Sul posto un'ambulanza e un medico del 118.
g.g.
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Prosegue a San Ginesio l'emergenza idrica che perdura da tre settimane in gran parte del territorio comunale, coinvolgendo anche la zona di Santa Maria dove c'è un distaccamento delle Sa.

"La grossa parte del territorio comunale - dice il consigliere delegato, Francesco Paletti - purtroppo non riesce ad essere fornita h24 con l'acqua. Il problema nasce dal fatto che la srogente dove noi siamo allacciati, in virtù di un ex consorzio che è quello del Fargno, è ormai asciutta.
Io l'ho verificata anche un paio di settimane fa: stiamo attingendo acqua da un pozzo di emergenza che è sempre posizionato a Bolognola. Ma anche questo pozzo sta scendendo di portata per cui non riuscendo più a rifornire il serbatoio centrale posizionato nel capoluogo e che ridistribuisce l'acqua nella rete idrcia nelle zone problematiche, neanche togliendo l'acqua la notte".

Sono tre settimane, infatti, che il Comune toglie l'acqua tutte le sere per la notte.


"Abbiamo attivato da qualche giorno la fornitura dell'acqua con delle autobotti - aggiunge - in collaborazione con il Tennacola, ma malgrado questo non riusciamo a sopperire alle necessità per una distribuzione normale dell'acqua.
Abbiamo inteso fare queste chiusure notturne che, sepsso non vengono mantenute con gli orari, perchè più la porata diminuisce e più ore sono necessarie per riempire questo sebratoio.
Se non piove, in modo anche abbastanza abbondante, soprattutto a Bolognola, è chiaro che i giorni a seguire saranno ancora peggiori.
Da tre settimane tengo sotto controllo la situazione, ma ogni giorno che passa è sempre peggio. Attendo aggiornamenti dal Tennacola, al massimo tra domani e martedì dovremo convocare una riunione d'urgenza per tamponare questa problematica. Li ringraziamo proprio per il grande lavoro che stanno facendo da giorni.
Chiederemo anche l'apporto della Protezione Civile per portare acqua nel serbatoio centrale del Comune".
Una situazione che getta nello sconforto un territorio già fiaccato dal sisma: "Sono davvero anni particolari per il nostro paese. Ho sentito persone che cominciano davvero a pensare di lasciare questi posti, anche i servizi più semplici diventano un problema. Purtroppo le amministrazioni sono davvero messe a dura prova. Si paga lo scotto di voler ostinatamente seguitare a vivere in questi paesi ma a volte lo sconforto prende davvero il sopravvento".

GS


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Un anziano è stato investito da un'auto in viale Vincenzo Ottaviani a Camerino. Sulla dinamica dell'incidente, avvenuto intorno alle ore 18.00 nelle vicinanze del parcheggio superiore del Sottocorte village, stanno svolgendo accertamenti i Carabinieri della Compagnia di Camerino, intervenuti sul posto per i rilievi. Caduto a terra a seguito dell'impatto, l'anziano è stato prontamente soccorso dal personale del 118 che ha provveduto a prestargli le prime cure. L'uomo è stato poi trasportato in ambulanza all'ospedale di Camerino per essere sottoposto ad esami everificare l'entità dei traumi riportati. Le sue condizioni sarebbero serie. I sanitari si sono riservati la prognosi.
cc
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Sabato, 02 Novembre 2019 10:59

Mariannetta, simbolo di una civiltà sparita

Ussita piange la testimone di una civiltà sparita. All’età di 94 anni se ne è andata “Mariannetta”, così tutti chiamavano Marianna Silvestri vedova Falconetti, un’istituzione della frazione di Vallestretta, agglomerato di case che si trova proprio nella parte terminale di una stretta e lunga valle, a circa 750 metri di altitudine. Un esempio per tutta la comunità ussitana quella donna minuta e piena di energia, testimone di un attaccamento viscerale alla sua terra. Da quella zona impervia sotto le pendici del monte Careschio, insieme al marito ha condotto una vita interamente dedicata al lavoro nei campi e all’allevamento dei bovini. Rimasta vedova una quindicina di anni fa, non si era mai spostata da quella casa circondata da boschi, continuando a portare avanti l’orto e l’allevamento degli animali, aiutata dal figlio Tonino Falconetti, dipendente comunale e responsabile degli impianti di Frontignano di Ussita. Solo il terremoto l’aveva costretta ad andarsene. Dotata di un carattere affabile e gioviale, ospite insieme al figlio delle strutture ricettive della costa, nonostante gli acciacchi della vecchiaia, con la sua capacità di sdrammatizzare e con il suo sorriso ha continuato a trasmettere forza e serenità a tutti. Lo stesso ha continuato a fare, finché le condizioni di salute glielo hanno permesso, anche una volta ritornata a vivere nell’area sae sotto il monte Bove, seguita dalle premurose cure del figlio. 
A Casetta Ruggeri vicino all’area commerciale, oggi alle 12.00 l’ultimo saluto di Ussita ad una piccola grande donna, simbolo del coraggio e della tenacia della gente di montagna.
cc
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Carabiniere ferito da un nigeriano. L’episodio è accaduto ieri sera in occasione di controlli disposti per le festività di Halloween a San Severino. Il soggetto è stato arrestato. Si tratta di un uomo del ‘96, nigeriano residente in città, disoccupato, denunciato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. È successo in viale Mazzini, i militari hanno visto il giovane aggirarsi nei dintorni della stazione ferroviaria e così lo hanno fermato per un controllo. Inizialmente, alla richiesta di mostrare i documenti il ragazzo ha fatto finta di niente e poi ha colpito con l’ombrello un giovane militare ferendolo al viso. 

Bloccato anche con l’ausilio dei militari della Radiomobile di Tolentino giunti in supporto ai Carabinieri di San Severino, l'uomo è risultato negativo alla perquisizione personale. Al militare, trasportato al pronto soccorso locale, è stata riscontrata la contusione allo zigomo destro, giudicata guaribile in 10 giorni. Il nigeriano è stato sottoposto agli arresti domiciliari e sarà processato domattina per direttissima. 

“Sono 14 i militari che nel corso degli ultimi mesi hanno subito aggressioni e lesioni fisiche durante lo svolgimento di servizi di controllo del territorio - commenta il comandante provinciale colonnello Michele Roberti - e diversi altri gli episodi di resistenza a Pubblico Ufficiale, tutti ad opera di chi vuole sottrarsi alle verifiche per i più svariati motivi. Quasi 100 i giorni di prognosi che nel complesso sono stati necessari per la guarigione dei Carabinieri che hanno subito lesioni, sottraendo evidentemente risorse umane preziose per il sistema di prevenzione sul territorio. Sono sia stranieri che italiani gli aggressori, spesso agiscono sotto l'effetto alcol o droghe. Aggrediscono perché tentano di sottrarsi all'arresto dopo essere stati sorpresi a spacciare droga o dopo aver commesso un furto. Aggrediscono i militari che intervengono per impedire il protrarsi di una lite o di un'aggressione, a volte, nei confronti di una moglie o una fidanzata. C'è chi aggredisce gli operatori anche semplicemente per sottrarsi ad un semplice controllo come in questo caso qui. Purtroppo sono in aumento i casi di violenza ai danni di Carabinieri che, va detto, nella reazione denotano grande professionalità, fermezza e lucidità, limitando l'uso della forza a vincere la resistenza opposta e ad impedire l'ulteriore protrarsi dell'attività illecita - conclude - senza mai eccedere, a dimostrazione della correttezza degli interventi".
Gaia Gennaretti 
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