Notizie di spettacolo nelle Marche

La fuga di metano e monossido di carbonio causata dal mal funzionamento dell’impianto di riscaldamento degli spogliatoi. A gestirlo e a occuparsi della manutenzione, una ditta di Recanati.

Mercoledì 16 ragazzi delle giovanili della SS. Matelica Calcio e i loro due allenatori hanno riportato i sintomi di intossicazione da monossido di carbonio e in serata sono stati tutti portati presso centri specializzati per essere sottoposti a trattamenti in camera iperbarica per ossigenoterapia. I ragazzi hanno seguito due diversi protocolli che hanno portato al medesimo risultato, cioè la normalizzazione dei parametri con scomparsa della carbossiemoglobina.

I Vigili del Fuoco di Macerata e i Carabinieri della stazione di Matelica hanno verificato che negli spogliatoi 1 e 2 e nell’ufficio segreteria del nuovo plesso (inaugurato nel 2017) era presente un’altissima concentrazione dei gas espulsi dalla caldaia. A seguito della diffida al non utilizzo dell’impianto, il sindaco Alessandro Delpriori ha emesso un’ordinanza apposita.

“Al di là del grande spavento – dice – la cosa più importante è che ragazzi e l’allenatore stiano bene. Verificheremo cosa sia accaduto. Mi auguro che tutto si risolva al più presto, anche per consentire alla società sportiva e alle giovanili che utilizzano l’impianto la normale ripresa delle attività”.

Al sopralluogo erano presenti, oltre ai Vigili del Fuoco e i Carabinieri, anche il sindaco di Matelica, la vice sindaco Ruggeri e gli assessori Montesi e Potentini, oltre al custode del campo sportivo e a un dirigente della SS. Matelica, Marco Stopponi. Il nuovo spogliatoio è stato costruito dalla società sportiva dooo un accordo con il Comune per la gestione degli impianti sportivi di località Boschetto del 2016. L’impianto di riscaldamento è gestito dalla CPM di Recanati a cui è demandata anche la manutenzione ordinaria e straordinaria. La scheda dell’impianto riporta che la caldaia era stata sopposta a manutenzione il 15/10/2018 per l’analisi dei fumi e i risultati erano stati positivi.

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Nuovo risveglio con la neve in diverse zone dell’entroterra. Il maltempo interessa un po' tutta la regione anche se in alcune aree costiere la neve è arrivata mista a pioggia. Accumoli significativi si registrano in tutta l’area montana tuttavia, nonostante inevitabili disagi, non vengono segnalate situazioni di particolare problematicità. A Camerino questa mattina c’era uno spessore bianco di oltre 20-30 cm e, considerate le inevitabili difficoltà alla circolazione sulle strade, il sindaco Gianluca Pasqui ha deciso per la chiusura odierna delle scuole di ogni ordine e grado. Fiocchi di neve ancora in mattinata e miglioramento all'ora di pranzo quando ha fatto la sua comparsa qualche timido raggio di sole; non si registrano situazioni di particolare criticità nella circolazione in ingresso e in uscita dalla città. I mezzi spazzaneve hanno liberato le strade abbastanza presto, ripetendo frequenti passaggi per limitare il disagio degli automobilisti. Viabilità dunque abbastanza buona, secondo quanto riferisce la polstrada di Camerino,non solo nella città ducale ma anche nel vissano e al valico di Colfiorito, seppure con le dovute cautele, montando gomme termiche e con catene a bordo. Per quel che riguarda i mezzi pesanti, la percorribilità di alcuni tratti è consigliabile con le catene montate. Diverse le persone che recandosi al lavoro all’alba, hanno dovuto armarsi d’energia e spalare i passi davanti ai garage per uscire con l’auto. Grossi fiocchi hanno imbiancato anche  il tolentinate. Viabilità ordinaria garantita dal passaggio continuo dei mezzi spartineve in superstrada, dove la circolazione, sempre con le dovute cautele, avviene regolarmente. Tra gli eventi rimandati causa neve anche " La Notte nazionale del Liceo Classico"che avrebbe dovuto tenersi in serata nella sede dei Licei di Camerino. A breve, il Liceo Classico "Alfonso Varano" comunicherà la nuova data. Rinviato anche l'incontro di preghiera previsto per stasera al Monastero di S. Chiara. Particolare attenzione si raccomanda nelle ore serali per la possibile formazione di ghiaccio sulle strade. 

C.C.

Auto e neve aa

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Dopo la prima iniziativa pubblica dello scorso 30 settembre “Passeggiando Tolentino”, che ha portato oltre 170 cittadini a riscoprire la propria città e dopo l'evento  “Gente di Tolentino”, ospitato alle  Grotte di Palazzo Sangallo e dedicato alla memoria di Tolentino e alle persone che l'hanno vissuta, il gruppo spontaneo di cittadini "Visione Sibillina" propone una nuova iniziativa volta alla partecipazione attiva delle persone.   Domenica 13 gennaio alle 17al CiSEI Centro Sperimentale di Educazione Interculturale, si terrà un incontro in cui, dopo la presentazione del gruppo e dei progetti portati avanti, l'architetto Isabella Tonnarelli parlerà del suo libro "Il cuore antico di Tolentino" per poi lasciare spazio al dibattito tra i cittadini intervenuti.  Visione Sibillina è uno spazio di confronto e di voglia di fare rete a partire dalla bellezza del conoscersi e dell’incontrarsi, per creare percorsi comuni che guardano alla crescita del singolo e della comunità nell'ottica della gentilezza e della rigenerazione della collettività. “Dopo il sisma – scrivono - molte cose sono cambiate ma la città ha ancora molto da offrire”.  

GS 

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Intossicazione da monossido di carbonio. Paura per alcuni giovani giocatori del Matelica Calcio. 

Avevano appena concluso l’allenamento, mercoledì sera, i ragazzi fra i 12 e i 13 anni della squadra matelicese. 

Purtroppo però, per cause ancora da chiarire ma molto probabilmente dovute ad un malfunzionamento di una caldaia, lo spogliatoio è stato invaso da monossido di carbonio che ha provocato malori in tutti i ragazzi. 

L’intera squadra è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Fabriano e del Salesi di Ancona e da lì, trasferita al Centro Iperbarico di Fano, “L’iperbarica Adriatica” per un trattamento di ossigenoterapia. Grazie a questo il quadro clinico di tutti è ritornato alla normalità.
g.g.

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Giovedì, 10 Gennaio 2019 12:06

255mila euro per il museo di Castello al Monte

La Giunta regionale finanzierà, con un contributo di 255mila euro, il ripristino della funzionalità degli spazi esterni di tutto il complesso museale di Castello al Monte. 

Il Comune di San Severino risulta, infatti, tra gli ammessi al beneficio previsto nell’elenco degli interventi di valorizzazione  e messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione di rilevanza strategica tali da consolidare e promuovere processi di sviluppo dopo il terremoto. 

Il finanziamento rientra nel Por Fesr 2014/2020, il Programma operativo regionale.

 g.g.

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Impianto per il trattamento dei rifiuti edili in località Rocchetta. La provincia decide di andare avanti con l’iter. Si attendeva di sapere se il progetto presentato dalla Sima snc sarebbe o meno stato sottoposto al procedimento di Via, valutazione di impatto ambientale. Un’autorizzazione senza la quale non sarebbe possibile costruire l’impianto. E la risposta è arrivata pochi giorni fa: l’esito è stato positivo.

Ora dunque la procedura prevede la possibilità da parte di cittadini ed enti di presentare osservazioni e valutazioni.

L’Arpam e l’Asur hanno dato pareri positivi con alcune prescrizioni per la salvaguardia e tutela dell’aria e delle acque del Potenza, nonché alcuni accorgimenti per ridurre al minimo l’inquinamento acustico.

L’unico ad aver dato parere negativo è stato il Comune di San Severino. 

Da parte loro i cittadini di Rocchetta chiedono che il parere del Comune venga trasformato, in consiglio comunale, in un atto di indirizzo e che si riveda il piano di zonizzazione acustica della frazione. Quest’ultimo è ritenuto inadeguato poiché consentirebbe, in un’area a vocazione agricola, la realizzazione di un impianto come quello che la Sima ha in animo di costruire, definito insalubre. 
g.g.

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Aveva nascosto dell’ hascisc nel borsello ma lo ha dimenticato sul treno. Denunciato un italiano di 49 anni . Il fatto è accaduto il giorno dell’Epifania. L’uomo, si è rivolto alla Polizia Ferroviaria di Fabriano, chiedendo aiuto per recuperare il proprio borsello lasciato sul vagone dal quale era appena sceso provenendo da Roma. Gli agenti hanno contattato il capo treno che, trovato l’oggetto lo ha consegnato agli operatori della Polfer di Ancona. Quest’ultimi, però, nell’eseguire alcuni controlli a titolo precauzionale hanno notato all’interno del borsello un involucro contenente circa un etto di hashish. Presentatosi per ritirare il bagaglio dimenticato, il 49enne non ha potuto negare l’evidenza dei fatti ed è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona. Lo stesso giorno gli agenti della Polizia ferroviaria di Fabriano, notato un uomo all’interno dei locali della biglietteria e verificate le sue generalità, hanno appurato trattarsi di un 33enne nigeriano domiciliato a Macerata sul quale pendeva un ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Macerata, per fatti riconducibili a reati commessi in materia di stupefacenti. Il giovane è stato arrestato e condotto nella casa circondariale di Montacuto (An) a disposizione dell’Autorità giudiziaria

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La Provincia di Macerata, con Determinazione Dirigenziale n. 3 dell'8/1/2019, ha approvato il piano di ripristino dell'Impianto di trattamento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi  sito  a Macerata, in Via Concordia  n. 65, della Ditta ORIM S.p.A..
La presentazione del Piano era stata prescritta al gestore dell'impianto a seguito dell'incendio occorso in data 6/7/2018 ed era finalizzata a prevedere le opere necessarie al fine di ripristinare  le condizioni dell'impianto prima dell'evento nonché a prevedere tutti i miglioramenti da apportare allo stesso al fine di scongiurare il verificarsi di nuovi incidenti e garantire adeguatamente e prioritariamente  la salvaguardia ambientale e la salute dei cittadini.
In tale ottica il piano è stato approvato con una serie di prescrizioni che tengono conto dei pareri resi nei diversi tavoli tecnici tenutisi allo scopo, da parte degli organi preposti ai controlli sui diversi aspetti che l'attività richiede.
In particolare è stato imposto alla Ditta:
- di completare preliminarmente tutte le misure di messa in sicurezza di cui all'art. 29-undecies del D. Lgs. 152/2006 (Codice dell'Ambiente) ;
- di rispettare tutte le prescrizioni impartite dal Comune di Macerata inerenti l'agibilità dell'immobile, dall'Asur relativamente alle questioni inerenti la salute dei lavoratori e dei cittadini nonché dei vigili del fuoco per ciò che concerne la normativa antincendio, con particolari restrizioni sul carico di incendio specifico che dovrà essere garantito in ogni porzione dell'impianto;
- di redigere, entro il 04/03/2019, un adeguato aggiornamento del piano di emergenza  da trasmettere al Prefetto;
- di subordinare la concreta ripresa dell'attività all'avvenuta esecuzione di tutte le opere previste nel piano di ripristino, all'effettuazione di tutti i collaudi richiesti per le stesse opere e per la relativa impiantistica, stabilendo altresì che la ripresa avvenga gradualmente in distinti periodi ed in conformità al piano di ripristino approvato;
- di ridurre, le quantità massime dei rifiuti che potranno essere gestiti in una prima fase;
- di eliminare definitivamente dall'attività di gestione, i rifiuti che hanno caratteristiche di pericolo Esplosivo ed Infettivo, nonché eliminare una serie di codici CER di rifiuti principalmente pericolosi;
- di sottoporre il progetto per la ricostruzione delle parti danneggiate dall'incendio ad una specifica procedura prevista dal D. Lgs. 152/2006 nell'ambito della quale la Provincia,   Autorità Competente e tutti gli altri Organi di controllo, potranno effettuare le ulteriori valutazioni.  
Nel provvedimento si conferma tuttavia la permanenza ad oggi delle prescrizioni e limitazioni della diffida emessa dalla Provincia in data  28/12/2018 che impediscono ulteriori lavorazioni all'interno della campata “A” fino a quando la stessa non sarà adeguatamente confinata. 
Con il suddetto provvedimento è stato inoltre evidenziato alla Ditta che il reiterarsi di violazioni che determinino situazioni di pericolo o di danno per l'ambiente comporterà la revoca dell' AIA e la chiusura dell'installazione.
La Provincia con gli atti sopra citati ha pienamente esercitato, ed intende farlo per qualsiasi eventuale ulteriore provvedimento si rendesse necessario adottare, tutte le funzioni ad essa attribuite dalla vigente normativa di settore ferme restando le competenza degli altri organi istituzionali di governo del territorio per le diverse e restanti problematiche. 
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Cambio di personale per il compito di mantenere la sicurezza nell'area container di via Colombo a Tolentino. Dopo la fine dell'impegno dei volontari della protezione Civile che hanno garantito i turni nei container di Tolentino fino all'ultimo giorno del 2018, ora il primo cittadino annuncia la soluzione che è stata decisa per sopperire al problema e per continuare con la garanzia della sicurezza in quella zona. "Come promesso - annuncia il sindaco, Giuseppe Pezzanesi - abbiamo accelerato i vari passaggi, ed è stato deciso per l'impegno di una associazione con esperienza nel sociale che metterà personale a disposizione per la sicurezza. Insieme a loro anche un addetto alla sicurezza che a turno sarà presente per tutelare i cittadini. I due volontari della Protezione Civile saranno così sostituiti con due o tre presenze impegnate nel sociale e un addetto alla sicurezza. Gli orari in cui vigileranno, ancora da definire, dovrebbero essere dalle 8 alle 11; dalle 12 alle 14 e dalle 18.30 alle 20.30. La nuova soluzione sarà attiva da sabato o al massimo da lunedì prossimo". GS 

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Ancora neve nei prossimi giorni. A confermare l'allerta meteo il direttore dell'Osservatorio di Macerata, Redo Fusari. "Il mese di gennaio - dice - sta mostrando il suo carattere invernale. Forse non eravamo più abituati negli anni passati dove non sempre l'inverno era così rigido. Quest'anno, invece, gennaio si è mostrato in tutto il suo carattere. Le corrente fredde che scendono danno luogo a precipitazioni piovose e nevose che interesseranno versante Adriatico. Già da domani inizieranno le precipitazioni, qualcosa forse anche nella notte prossima: prima si tratterà di pioggia e poi neve, in particolare sulle altitudini montane e poi a scendere fino in collina. Le temperature tenderanno a diminuire fino ad arrivare sotto lo zero. Da sabato - conclude -  il cielo sarà sereno o poco nuvoloso, ma nella notte la temperatura potrebbe arrivare a 4 gradi sotto lo zero e ci dovremmo aspettare gelate". GS 

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