Notizie di spettacolo nelle Marche
Sabato, 20 Luglio 2019 11:03
Recanati, trattore in fiamme
In fiamme un trattore che stava lavorando su un campo di Chiarino, a Recanati. L'incendio sarebbe scaturito, per cause in corso di accertamento, intorno alle 10.30.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, ancora al lavoro per spegnere le fiamme che pare abbiano interessato anche parte del campo.
g.g.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, ancora al lavoro per spegnere le fiamme che pare abbiano interessato anche parte del campo.
g.g.
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Cronaca
Sabato, 20 Luglio 2019 08:17
Auto contro moto a San Severino, motociclista soccorso dall’eliambulanza
È stato trasportato all’ospedale Torrette di Ancona in eliambulanza con un codice rosso il motociclista che ieri sera, intorno alle 19, ha avuto un incidente a San Severino, località Marciano. Stava affrontando una curva quando, probabilmente per aver allargato troppo e aver invaso la corsia opposta, ha urtato una auto che sopraggiungeva nel frattempo ed è caduto con violenza a terra. Il centauro, un 33enne, è stato soccorso dal 118 che lo ha trasferito in elicottero all’ospedale dorico con diverse fratture. Giunti sul posto anche i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Tolentino.
g.g.
g.g.
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Cronaca
Sabato, 20 Luglio 2019 08:04
Si spaccia per suo fratello e guida senza patente. Denunciato
Protagonista è un uomo di 41 anni residente in provincia. È stato denunciato dai carabinieri della stazione di Treia per False Dichiarazioni sulla Propria Identità e Guida Senza Patente.
L’uomo, sottoposto ad un controllo alla circolazione stradale, non aveva i documenti di guida e di identità e ha fornito le proprie generalità alla pattuglia. I militari, ovviamente, hanno attivato le dovute verifiche per accertare se l’utente dicesse la verità. I Carabinieri hanno così scoperto che l’uomo aveva fornito i dati del fratello e, per di più, era sprovvisto di patente di guida poiché addirittura revocata nel 2014. Ma c’è dell’altro. Il soggetto, già nel 2018 era stato già sorpreso da una pattuglia del Comando Compagnia Carabinieri di Macerata che lo aveva segnalato per guida senza patente.
Ora dovrà rispondere di due reati.
g.g.
L’uomo, sottoposto ad un controllo alla circolazione stradale, non aveva i documenti di guida e di identità e ha fornito le proprie generalità alla pattuglia. I militari, ovviamente, hanno attivato le dovute verifiche per accertare se l’utente dicesse la verità. I Carabinieri hanno così scoperto che l’uomo aveva fornito i dati del fratello e, per di più, era sprovvisto di patente di guida poiché addirittura revocata nel 2014. Ma c’è dell’altro. Il soggetto, già nel 2018 era stato già sorpreso da una pattuglia del Comando Compagnia Carabinieri di Macerata che lo aveva segnalato per guida senza patente.
Ora dovrà rispondere di due reati.
g.g.
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Cronaca
Venerdì, 19 Luglio 2019 18:18
Camerino, furto in una Sae
È successo oggi in mattinata. Alcuni malviventi pare siano entrati in una Sae di Camerino forzando una porta finestra. Dall’abitazione emergenziale hanno asportato denaro contante per circa 800 euro.
La vittima è una anziana pensionata del ‘42. Sull’accaduto indagano i Carabinieri.
g.g.
La vittima è una anziana pensionata del ‘42. Sull’accaduto indagano i Carabinieri.
g.g.
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Cronaca
Venerdì, 19 Luglio 2019 13:38
Nigeriano arrestato per concorso in spaccio di eroina. Fra i clienti anche un settempedano morto per overdose
I Carabinieri del Reparto Operativo di Macerata, guidati dal Tenente Colonnello Walter Fava, hanno arrestato un cittadino nigeriano di 24 anni, che era riuscito a organizzare un proficuo, professionale e fiorente sistema di spaccio di eroina nella piazza di Macerata che soddisfava una estesa e variegata clientela.I numerosi assuntori, della zona e anche stranieri, di entrambi i sessi, sono risultati per lo più operai, disoccupati e alcune badanti, di una fascia d’età compresa tra i 25 e i 45 anni.
L’indagato principale, risultato in possesso di regolare carta d’identità italiana e sul territorio nazionale dal 2015, provvedeva alla cessione dello stupefacente sia in prima persona che avvalendosi di altri suoi connazionali, i quali, come ormai noto modus operandi, nascondevano le dosi dello stupefacente in bocca per poi consegnarle agli acquirenti dopo averne riscosso il pagamento. Si tratta dello stesso soggetto che nella serata del 28 settembre dello scorso anno, nei pressi di Via Roma a Macerata, durante le operazioni di identificazione opponeva resistenza ai militari del Nucleo Investigativo e, incurante dell’obbligo di fornire i propri documenti, aggrediva con estrema violenza gli operanti. Dopo una breve colluttazione, il nigeriano riusciva momentaneamente a divincolarsi e a darsi alla fuga ma i 2 Carabinieri colpiti al corpo (gli erano state diagnosticate a entrambi lesioni guaribili in 10 giorni) – uno dei quali addirittura morso al petto – riuscivano, dopo un breve inseguimento a piedi, a raggiungerlo e immobilizzarlo.
(Il tenente colonnello Fava)
Dalla ricostruzione investigativa è emerso che ogni dose era da 0,3 / mezzo grammo ciascuna e veniva venduta al prezzo di 30/35 €. Si è risaliti a uno spaccio al dettaglio di 200 cessioni, per complessivi 72 grammi di eroina e un controvalore di circa 4.500 euro, posto in essere nella città di Macerata nel periodo compreso tra luglio 2017 e settembre 2018.
La capacità dell’indagato principale di movimentare quantitativi di stupefacente rilevanti, era emerso nell’ambito della medesima attività investigativa, anche il 19 settembre del 2018, quando i Carabinieri del Reparto Operativo, traevano in arresto, in flagranza di reato, un altro 25enne nigeriano,nei pressi del noto complesso condominiale “Hotel House”, che fungeva da “corriere” alle sue dirette dipendenze – tra l’altro proveniente dall’hinterland napoletano – il quale aveva ingerito 10 ovuli, risultati poi contenere 10 grammi di eroina ciascuno, per complessivi 100 grammi (nella circostanza, i militari lo accompagnavanopresso l’ospedale di Civitanova Marche per farlo sottoporre a mirati accertamenti radiologici).
Si precisa, infine, che tra le dosi di eroina cedute dall’indagato principale ne figura anche una, ricevuta dal 37enne di San Severino che il giorno successivo alla cessione, precisamente il 25 agosto 2018, è deceduto per overdose.
Gaia Gennaretti
L’indagato principale, risultato in possesso di regolare carta d’identità italiana e sul territorio nazionale dal 2015, provvedeva alla cessione dello stupefacente sia in prima persona che avvalendosi di altri suoi connazionali, i quali, come ormai noto modus operandi, nascondevano le dosi dello stupefacente in bocca per poi consegnarle agli acquirenti dopo averne riscosso il pagamento. Si tratta dello stesso soggetto che nella serata del 28 settembre dello scorso anno, nei pressi di Via Roma a Macerata, durante le operazioni di identificazione opponeva resistenza ai militari del Nucleo Investigativo e, incurante dell’obbligo di fornire i propri documenti, aggrediva con estrema violenza gli operanti. Dopo una breve colluttazione, il nigeriano riusciva momentaneamente a divincolarsi e a darsi alla fuga ma i 2 Carabinieri colpiti al corpo (gli erano state diagnosticate a entrambi lesioni guaribili in 10 giorni) – uno dei quali addirittura morso al petto – riuscivano, dopo un breve inseguimento a piedi, a raggiungerlo e immobilizzarlo.
(Il tenente colonnello Fava)
Dalla ricostruzione investigativa è emerso che ogni dose era da 0,3 / mezzo grammo ciascuna e veniva venduta al prezzo di 30/35 €. Si è risaliti a uno spaccio al dettaglio di 200 cessioni, per complessivi 72 grammi di eroina e un controvalore di circa 4.500 euro, posto in essere nella città di Macerata nel periodo compreso tra luglio 2017 e settembre 2018.
La capacità dell’indagato principale di movimentare quantitativi di stupefacente rilevanti, era emerso nell’ambito della medesima attività investigativa, anche il 19 settembre del 2018, quando i Carabinieri del Reparto Operativo, traevano in arresto, in flagranza di reato, un altro 25enne nigeriano,nei pressi del noto complesso condominiale “Hotel House”, che fungeva da “corriere” alle sue dirette dipendenze – tra l’altro proveniente dall’hinterland napoletano – il quale aveva ingerito 10 ovuli, risultati poi contenere 10 grammi di eroina ciascuno, per complessivi 100 grammi (nella circostanza, i militari lo accompagnavanopresso l’ospedale di Civitanova Marche per farlo sottoporre a mirati accertamenti radiologici).
Si precisa, infine, che tra le dosi di eroina cedute dall’indagato principale ne figura anche una, ricevuta dal 37enne di San Severino che il giorno successivo alla cessione, precisamente il 25 agosto 2018, è deceduto per overdose.
Gaia Gennaretti
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Venerdì, 19 Luglio 2019 11:53
Pedone investito, portato a Torrette
È successo stanotte intorno alle 4. I Carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Macerata, a seguito di segnalazione, sono intervenuti a Montecassiano in località Fiontanelle dove poco prima un automobilista, 25enne della zona, alla guida della propria autovettura aveva investito un 35enne della provincia che stava camminando per strada. Le cause sono ancora da chiarire, quel tratto di strada non è illuminato e dopo l’urto, lo stesso conducente del mezzo ha contattato i Carabinieri.
Il pedone è stato trasportato presso all’Ospedale di Ancona dove si trova tuttora sottoposto alle cure dei sanitari e sembrerebbe non in pericolo di vita.
g.g.
Il pedone è stato trasportato presso all’Ospedale di Ancona dove si trova tuttora sottoposto alle cure dei sanitari e sembrerebbe non in pericolo di vita.
g.g.
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Venerdì, 19 Luglio 2019 08:56
Beccati mentre cercavano di vendere droga. Inseguimento della polizia: uno viene catturato, l'altro riesce a scappare
Erano stati notati a girovagare con fare sospetto e senza un'apparente meta nei pressi dello stadio dei Pini. I poliziotti della Squadra Mobile di Macerata li hanno tenuti sotto controllo e li hanno visti avvicinare diversi ragazzi anche minorenni. Accortisi della presenza degli agenti, sono fuggiti ma uno è stato bloccato. E' successo a Macerata nel corso di un servizio antidroga disposto dal Questore Antonio Pignataro. La squadra mobile ha effettuato diversi controlli su cittadini extracomunitari visti aggirarsi nei dintorni dei Giardini Diaz e dello stadio dei Pini. Proprio qui, in particolare, l'attenzione è stata rivolta a due nigeriani visti tentare svariate volte di avvicinare dei giovani, anche minorenni con l'intenzione di dargli qualcosa. I due nigeriani, accortisi della presenza degli agenti che stavano per fermarli per un controllo, si sono dati alla fuga prendendo due diverse strade. I poliziotti hanno così avviato un inseguimento: uno di loro, confondendosi fra i turisti, è riuscito a far perdere le proprie tracce mentre il secondo, un 27enne, è stato bloccato nonostante la violenza e la resistenza. Uno degli agenti è stato costretto a ricorrere al pronto soccorso per le cure del caso, dove gli venivano diagnosticate delle lesioni guaribili in 8 giorni. Lo straniero ha tentato anche di disfarsi di numerosi involucri che nascondeva in bocca che sono poi risultate essere eroina. E' stato portato al commissariato per la perquisizione personale con la quale è stata rinvenuta una consistente somma di denaro, verosimilmente provento dell’attività di spaccio, che veniva sottoposta a sequestro penale unitamente allo stupefacente rinvenuto.
Durante il medesimo servizio venivano controllati altri 5 giovani di origine nigeriana orbitanti nello stesso contesto. Il 27enne è stato denunciato a piede libero per spaccio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.
Sono in corso serrate indagini al fine di assicurare alla giustizia anche l’altro spacciatore fuggito alla polizia.
Gaia Gennaretti
Durante il medesimo servizio venivano controllati altri 5 giovani di origine nigeriana orbitanti nello stesso contesto. Il 27enne è stato denunciato a piede libero per spaccio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.
Sono in corso serrate indagini al fine di assicurare alla giustizia anche l’altro spacciatore fuggito alla polizia.
Gaia Gennaretti
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Venerdì, 19 Luglio 2019 08:45
Cingoli, schianto tra una moto e una auto
Paura ieri pomeriggio per un motociclista che non è riuscito ad evitare lo scontro con una macchina. Stava viaggiando sulla provinciale 25 fra le località Grottaccia e Troviggiano. Le cause sono ancora da chiarire ma stando ai rilievi sembra che la moto, che viaggiava in direzione Macerata, non sia riuscita a fermarsi in tempo per permettere a una auto che stava svoltando a sinistra. Sul posto è stato immediato l'intervento del 118 che ha ritenuto di chiedere l'eliambulanza per trasportare il centauro a Torrette di Ancona. Presenti anche i Vigili del Fuoco che hanno messo in sicurezza il sito e ripulito la strada dall'olio sversato dalla moto.
g.g.
g.g.
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Giovedì, 18 Luglio 2019 12:36
Asur Marche, 10 indagati. Ceriscioli: "Fiducia nella Magistratura"
Indagate dieci persone, tra cui il direttore generale dell'Asur Marche, per il tentativo di favorire una specifica azienda nella gara pubblica, ancora in essere, per l'appalto da 200 milioni per le pulizie nei locali Asur Marche e ospedalieri.
Sono gli addebiti, contenuti nei decreti di perquisizione, in fase iniziale, che riguardano gli indagati, finiti nel mirino di un'inchiesta della Guardia di Finanza di Ancona coordinata dal pm Andrea Laurino, dopo che il 16 luglio scorso i finanzieri hanno eseguito perquisizioni e sequestri di documentazione nell'ambito delle indagini avviate nei loro confronti.
Sulla vicenda, il Governatore delle Marche, Luca Ceriscioli ha detto: “Abbiamo piena fiducia nell’operato della Magistratura e chiediamo che si faccia subito piena luce sull’intera vicenda. Contiamo che le persone coinvolte possano dimostrare la totale estraneità a quanto viene loro contestato e che il tutto si chiarisca in tempi molto brevi. L’attività sanitaria della Regione prosegue in tutte le proprie funzioni, garantendo come sempre ai cittadini la qualità dei servizi offerti”.
GS
Sono gli addebiti, contenuti nei decreti di perquisizione, in fase iniziale, che riguardano gli indagati, finiti nel mirino di un'inchiesta della Guardia di Finanza di Ancona coordinata dal pm Andrea Laurino, dopo che il 16 luglio scorso i finanzieri hanno eseguito perquisizioni e sequestri di documentazione nell'ambito delle indagini avviate nei loro confronti.
Sulla vicenda, il Governatore delle Marche, Luca Ceriscioli ha detto: “Abbiamo piena fiducia nell’operato della Magistratura e chiediamo che si faccia subito piena luce sull’intera vicenda. Contiamo che le persone coinvolte possano dimostrare la totale estraneità a quanto viene loro contestato e che il tutto si chiarisca in tempi molto brevi. L’attività sanitaria della Regione prosegue in tutte le proprie funzioni, garantendo come sempre ai cittadini la qualità dei servizi offerti”.
GS
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Giovedì, 18 Luglio 2019 11:34
Comitato Don Bosco, il risultato del gazebo di ieri sera
Duecento firme raccolte il una sera. L'attività del Comitato Don Bosco cotinua. Lo ha fatto ieri sera in occasione dei mercoledì di shopping che hanno visto i negozi del centro di Tolentino aperti anche dopo cena, con musica e intrattenimento per tutti.
La grande folla che ieri sera ha riempito le vie del centro storico ha quindi approfittato per conoscere l'attività del Comitato.
"Siamo soddisfatti del risultato di ieri sera - spiega Paolo Dignani - è andata bene, oltre ogni nostra rosea aspettativa. Abbiamo visto affluenza, interesse, e ricevuto molte domande. Abbiamo raccolto circa 200 firme. I prossimi step li stiamo valutando - annuncia - non sappiamo se replicare la nostra presenza all'iniziativa lodevole organizzata dall'amministrazione per i mercoledì di luglio, di sicuro abbiamo cantierizzato l'iniziativa di settembre in cui vorremmo fare una sorta di amarcord del Don Bosco per ricordare una istituzione importantissima per Tolentino. Vorremmo sensibilizzare i cittadini a compilare il questionario elaborato dagli architetti dell'amministrazione su come vorremmo il centro storico della città. Questi architetti sono stati incaricati per ridefinire l'aspetto urbanistico generale del nostro centro storico ed è importante rispondere con le proprie idee".
GS
La grande folla che ieri sera ha riempito le vie del centro storico ha quindi approfittato per conoscere l'attività del Comitato.
"Siamo soddisfatti del risultato di ieri sera - spiega Paolo Dignani - è andata bene, oltre ogni nostra rosea aspettativa. Abbiamo visto affluenza, interesse, e ricevuto molte domande. Abbiamo raccolto circa 200 firme. I prossimi step li stiamo valutando - annuncia - non sappiamo se replicare la nostra presenza all'iniziativa lodevole organizzata dall'amministrazione per i mercoledì di luglio, di sicuro abbiamo cantierizzato l'iniziativa di settembre in cui vorremmo fare una sorta di amarcord del Don Bosco per ricordare una istituzione importantissima per Tolentino. Vorremmo sensibilizzare i cittadini a compilare il questionario elaborato dagli architetti dell'amministrazione su come vorremmo il centro storico della città. Questi architetti sono stati incaricati per ridefinire l'aspetto urbanistico generale del nostro centro storico ed è importante rispondere con le proprie idee".
GS
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