Notizie di spettacolo nelle Marche
Cade in un canalone a causa del ghiaccio, salvato 45enne dai vigili del fuoco.
L'allarme è scattato intorno a mezzogiorno e mezzo, sul versante Nord del Monte Bove, dove due escursionisti umbri hanno sentito delle grida provenire dalla montagna e hanno allertato i soccorsi.
Subito i vigili del fuoco hanno attivato la squadra di Visso ed il
 Reparto Volo di Pescara giunto sul posto con il velivolo Drago 52 in supporto alla squadra di terra.

Le operazioni sono state coordinate dalla sala operativa del Comando Provinciale Vigili Fuoco di Macerata con il personale TAS (Topografia Applicata al Soccorso) che ha provveduto a geolocalizzare l'infortunato e a dare informazioni  alle squadre per il recupero.

L'uomo, M.G. le sue iniziali, è stato trasprtato in ospedale in buone condizioni.

GS
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Domenica, 16 Febbraio 2020 13:22

San Severino, fiamme in un appartamento

In fiamme un appartamento a San Severino Marche. Erano circa le 10.45 quando I Vigili del fuoco di di Tolentino sono intervenuti in via Gorgo Nero per spegnere un incendio divampato all'interno di un appartamento, al secondo piano di una palazzina.

La squadra ha spento l’incendio che ha coinvolto la cucina. Inoltre sono stati fatti evacuare tutti gli inquilini presenti negli altri appartamenti della struttura. Una volta effettuata la messa in sicurezza dell’immobile, i ivigili del fuoco hanno provveduto agli accertamenti del caso per definire le cause che hanno provocato l'incendio.

GS
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Domenica, 16 Febbraio 2020 10:37

Donna investita in piazza a Sarnano

Paura questa mattina a Sarnano. Poco dopo le 9, infatti, nella piazza principale della città, un'auto avrebbe investito un pedone. Per cause in corso di accertamento, il conducente del mezzo non avrebbe visto la donna che camminava, centrandola su un fianco. Sul posto i sanitari del 118 che hanno trasportato il pedone al pronto soccorso di Macerata in codice giallo. Le sue condizioni non sarebbero gravi.

GS
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Intervalliva. Zura e Cruciani illustrano i passaggi che hanno portato al finanziamento di 98milioni di euro. I 5 Stelle di San Severino e Tolentino, con in testa Mauro Coltorti, rispondo: "Venerdì sera, nella riunione per discutere il progetto, sapendo che il progetto alternativo proposto dal Movimento costa molto di meno ed è tecnicamente inappuntabile, il sindaco Pezzanesi ha ribadito la necessità che i costi non lievitino, preoccupato che all’imbocco Nord della galleria c’è una frana (nel progetto presentato da Zura e Cruciani, ndr)". Per i grillini questo è un coup de téathre visto che fin ora il sindaco tolentinate si era detto assolutamente contrario al progetto alternativo. Poi una critica a quanto affermato nel corso della conferenza dall'ingegnere Cruciani: "Abbiamo appreso che se in Italia si dovesse stare attenti ai rischi idrogeologici non si costruirebbe più nulla. Capito? Il messaggio è chiaro: tanti saluti alla sicurezza, l’importante è che si costruisca dove, come e quando lo dice lui. In pieno stile centrodestra italiano. E invece no - incalza Coltorti -. Qui c’è un progetto più sicuro e meno costoso che potrebbe essere preso in considerazione, ma che per mere questioni di tifoseria politica e di chissà quali interessi economici non lo è". Secondo Coltorti il progetto attualmente finanziato non prevederebbe gli interventi di bonifica della grande frana sopracitata, che farebbe comunque lievitare i costi oltre la disponibilità finanziaria.
"Il progetto messo in campo da noi costa la metà - dice - anche prevedendo un aumento dei costi di progetto si rimarrebbe comunque all'interno del budget a disposizione. Inoltre per la procedura di Valutazione di impatto ambientale si devono individuare eventuali soluzioni alternative, che se sono già note, andrebbero certamente valutate fin da subito. Se il nuovo progetto è migliore credo il CIPE non avrà alcun problema ad approvarlo, al contrario di quanto va sostenendo Zura Puntaroni della Lega. D’altra parte, se la Corte dei Conti comprende che c'è una soluzione tecnica che costa la metà, difficilmente si girerebbe dall’altra parte. Infine, da presidente della commissione Lavori Pubblici del Senato è mio dovere guardare a qualsiasi opera infrastrutturale che riguardi l’Italia, da Ragusa salendo fino a Bolzano. L’intervalliva serve - conclude - e lavoreremo perché prevalga un progetto che è indubbiamente migliore di quello pensato in origine”.

g.g.

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L'auditorium Benedetto XIII dell'Università di Camerino ha ospitato la presentazione della seconda edizione  di "Musica per il lavoro", bando della Regione Marche, dedicato ai "percorsi formativi nell'ambito della musica popolare".
Significativa e piena di positiva energia l'intera mattinata che ha visto la partecipazione e l'intervento dell'assessore regionale all'istruzione e alla Formazione Loretta Bravi, del Maestro Giulio Rapetti in arte Mogol, dell'assessore  regionale Angelo Sciapichetti, del rettore di Unicam Claudio Pettinari, del sindaco di Camerino Sandro Sborgia e dell'Arcivescovo Mons. Francesco Massara. L’ affollata platea di centinaia di studenti delle classe quarte e quinte degli istituti d'Istruzione superiore " Don Pocognoni", "E.Divini", G. Antinori e "Costanza Varano " di Matelica , San Severino e Camerino, ha potuto testare la bravura dei giovani che hanno già beneficiato del percorso formativo della prima edizione del Bando, finanziato dalla Regione e svoltosi al Centro Europeo di Toscolano fondato e diretto dal Maestro Mogol.
Il primo ad essere stato selezionato  è stato infatti lo scorso anno proprio il progetto del CET, consentendo la formazione di 16 giovani talenti che si sono esibiti nel corso dell'evento. 
Anche per l’anno 2020,  per un importo complessivo di 50.000 euro risorse finanziarie regionali sono state stanziate quali misure di accompagnamento formativo nell’ambito della musica popolare. Il Bando della Regione Marche, oltre a valorizzare la cultura e la musica ha nel contempo la finalità di dare a giovani dai 18 ai 36 anni residenti nelle Marche l’opportunità di perfezionare le proprie competenze nel campo musicale attraverso un percorso mirato volto ad intraprendere o perfezionare la carriera artistica e diventare poi nuovi professionisti della musica popolare, come autori di testi, compositori, interpreti.  
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“ In genere viene presentata la musica come passione o forma di divertimento personale – ha detto l’assessore regionale Loretta Bravi- invece dietro al mondo della musica c’è tutta una complessa organizzazione e dunque anche opportunità di lavoro. Riteniamo che questo investimento a favore dei giovani sia importante anche per insegnare loro che ogni cosa che facciamo deve essere motivata e guidata. Con questo Bando, ho voluto aiutare i marchigiani giovani a tirare fuori quello che hanno dentro di grandioso. Lo abbiamo visto già col progetto che si è concluso lo scorso anno e per il quale il Maestro Mogol mi ha detto che delle 60 domande pervenute non riusciva ad arrivare a 15 per la bravura dei ragazzi e questo, dice la qualità. Al contempo la volontà è quella di accompagnarli come adulti autorevoli, capaci di presentare un qualcosa che viene dalla loro creatività”. Visto il successo della prima edizione, la Regione Marche ha deciso di lanciare nuovamente il bando con la pubblicazione dell'avviso pubblico per la presentazione delle proposte da parte di soggetti pubblici e/o privati, accreditati per la formazione. I progetti potranno pervenire fino al 2 marzo, dopodichè l'avviso sarà aperto alle domande dei giovani.
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“Con il Centro Europeo di Toscolano- ha dichiarato Mogol- ho creduto di dare qualcosa in cambio agli italiani che tanto mi avevano dato. Per le soddisfazioni che ho avute, 28 anni fa ho creato questa scuola che ha diplomato oltre 2800 ragazzi. Le gratificazioni sono state numerose- ha continuato – Sono stato a Boston ad insegnare alla Harvard University e alla prestigiosa Berkley School, ricevendo complimenti per i nostri sistemi didattici. Ora noi stiamo lavorando per fare un grande spettacolo televisivo con le canzoni che nell’arco di 28 anni sono nate al CET e, sarà una rivoluzione”.
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Fra le 12 canzoni dello spettacolo ci sarà anche quella di Max, uno dei giovani che hanno partecipato al percorso grazie al bando finanziato dalla Regione Marche, esibitosi questa mattina al Benedetto XIII. A nome di tutti i ragazzi protagonisti della bellissima esperienza, Mogol ha poi ringraziato la Regione Marche e l’assessore Bravi:
“Non è vero che certa gente nasce con il talento e certa no- ha aggiunto il famosissimo autore-. Noi nasciamo tutti con un talento latente e questo vuol dire che dobbiamo coltivarlo. Ma se lo coltiviamo possiamo produrre qualcosa di inimmaginabile. Tutto sta nel lavorare e nel conquistare l’automatismo, cioè la possibilità di pensare di lavorare grazie a quella parte di cultura e di conoscenze che è entrata nel nostro cervello e che agisce in diretta, senza pensare. Un esempio è in chi guida una macchina che può parlare con una persona, essere molto interessato al discorso e contemporaneamente tenere la strada. Un’altra cosa che abbiamo tutti è la possibilità di scrivere sotto dettatura senza pensare a quello che scriviamo e questa capacità noi la possiamo conquistare in tutte le arti, lavorando con grandi maestri. Sono d’accordo con Einstein nel dire che sono necessarie 10 mila ore –ha concluso Mogol rivolgendosi ai giovani- Sappiate comunque che ovunque vi applichiate con tanta passione e con grandi maestri potrete diventare dei grandi artisti “.
C.C.
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Il nuovo presidente della Task è di Camerino.
Giorgio Bottacchiari, noto nella città ducale per aver partecipato alla vita politica come vice sindaco e assessore, attuale consigliere della FIGC Marche, è il successore di Francesco Vitali che ha guidato il centro servizi territoriale negli ultimi anni, proprio nel periodo in cui comunicazione e tecnologia, al centro del'attività della Task, hanno vissuto lo sviluppo maggiore.

"Il bilancio di questi sei anni - commenta Francesco Vitali - in cui ho avuto l'onore di svolgere questo servizio, ha visto momenti impportanti per la società stessa. Nel 2013, quando sono arrivato -  si era nella fase in cui si cominciava lo smantellamento delle Provincia. (La Task è partecipata dalla Provincia e poi sono soci tutti i Comuni del Maceratese). Nel momento di passaggio di competenze tra la Provincia e la Regione, abbiamo lavorato affinchè quest'ultima potesse, in qualche modo, entrare nella società e dare anche un orizzonte più ampio rispetto alla sola Provincia di Macerata. Purtroppo - aggiunge - nel mezzo c'è stato il sisma e questa fase è servita anche per  supportare tutti i Comuni del Maceratese e anche quelli del cratere".

Un obiettivo, questo, su cui dovrà proseguire anche il nuovo presidente: "Oggi la siocietà non ha ancora raggiunto l'obiettivo che mi ero prefissato - dice Vitali - . L'auspicio che faccio al mio successore Giorgio Bottacchiari è che si possa ancora ampliare questa società perchè con l'entrata della Regione si possono dare nuovi orizzonti e nuovi spazi non solo per la ricostruzione.

( nella foto Giorgio Bottacchiari consigliere F.I.G.C Marche premia Gianluca Colonnelli il capitano del Real Tolentino )

Giorgio Bottacchiari premia Gianluca Colonnelli il capitano del Real Tolentino
La Task potrà diventare punto di riferimento nei vari bandi comunitaro che si susseguono ed essere ancora di più al servizio degli enti locali che hanno bisogno di supporti".

GS
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Intervalliva San Severino-Tolentino: ieri sera l'assemblea per illustrare il finanziamento e i relativi passaggi che negli anni si sono succeduti con l'ingegnere Michele Cruciani e il consigliere regionale Luigi Zura-Puntaroni. L'incontro è stato una sorta di risposta alla proposta alternativa che nei giorni scorsi hanno presentato i gruppi del Movimento 5 Stelle di San Severino e Tolentino con l'appoggio del senatore Mauro Coltorti e del professore dell'Università Politecnica delle Marche Maurizio Boccia. 
L'idea dei grillini, va ricordato, ricalca di fatto un progetto degli anni '90, con alcune accortezze curate dall'architetto comunale Ballini, fatto realizzare all'epoca dalla Provincia di Macerata e bocciato da Anas.
"Questo è autolesionismo - ha commentato Michele Cruciani -. Calare così, dall'alto, una proposta, per quanto ragionevole o tecnicamente congrua, non è mai opportuno. Qui non c’è un progetto 'nostro', mio e di Zura-Puntaroni, ma di una comunità che negli anni ha condiviso un’opera affrontando tutta la scala gerarchica, dalle comunità locali, agli enti, alla Regione per arrivare poi al finanziamento del CIPE. Rimettere in discussione tutto questo percorso non è che sia impossibile ma bisogna farlo da principio, quindi mi domando che senso abbia, oggi, ridiscutere di tutto, su un progetto (quello degli anni '90) che tra l’altro il comune di Tolentino non condivide e non ha mai condiviso. O è una scusa per bloccare l’opera oppure è dilettantismo allo stato puro oltre che autolesionismo. Altro non vedo".
Nel corso dell'assemblea, a cui ha preso parte l'amministrazione di San Severino con diversi assessori, patrocinata dal Comune di Tolentino e con la presenza anche degli onorevoli Tullio Patassini e Giuliano Pazzaglini, della Lega, sono stati illustrati i passaggi fondamentali e le date principali che hanno poi portato al finanziamento. Agli astanti è stata consegnata anche una cartellina con all'interno una lunga 'memoria' del consigliere regionale Zura-Puntaroni in cui si ripercorre pedissequamente, data per data, anno dopo anno, la storia per intero: incontri, ministri che si sono succeduti, sottosegretari, dirigenti di Anas e Quadrilatero. 
"Le date simboliche - ha spiegato Cruciani - sono cinque: la prima è il 18 giugno 2010 che coincide con un convegno pubblico dell'associazione di San Severino 'I Borghi' che denunciò lo stato di abbandono del progetto della bretella (di cui si parlava da circa 20 anni, ndr). Da lì sono trascorsi 5 anni di duro lavoro solo per creare una condizione che consentisse di realizzare questo collegamento. La seconda data è il 31 luglio 2015: 'una giornata storica per il nostro territorio'.  Queste furono le parole del sindaco Cesare Martini con cui presentò il protocollo d’intesa tra i Comuni di Tolentino e San Severino, la Camera di Commercio e Unicam, per lavorare su un percorso condiviso". Da quel giorno sono trascorsi altri due anni, i cui passaggi precisi sono raccontati nello scritto di Zura-Puntaroni, fino ad arrivare al 7 luglio 2017. Il sisma aveva distrutto i territori, compreso San Severino, e quindi era stata percepita la necessità di spingere ancora di più sul progetto per far rinascere una zona abbandonata da anni: "Quel giorno la Regione recepì e promosse, tramite delibera - ha raccontato ancora l'ingegnere - la sottoscrizione di un nuovo protocollo d'intesa tra la Regione, la Provincia e i due Comuni per condividere il valore strategico dell’opera, il corridoio di intervento e le modalità di sviluppo della progettazione dell’opera. Aver costruito questa condivisione e presentarsi con i relativi documenti al Governo ci ha consentito di poter accedere al finanziamento: il 22 dicembre 2017, il Cipe inserì l’opera nell’elenco delle infrastrutture da finanziare con il Fondo Sviluppo e Coesione, disponendo il primo finanziamento di 10 milioni di euro per la realizzazione degli svincoli; il 24 luglio 2019, nell’aggiornamento del contratto di programma di Anas, l’opera venne finanziata dal Cipe per altri 88.3 milioni per il tracciato intero". Secondo i dati illustrati da Cruciani, la mancanza di questo importante collegamento, ha fatto sì che San Severino perdesse un terzo della propria popolazione, passando da 18mila abitanti nel 1921, a circa 12mila nel 2020. Dall'altra parte, Tolentino che è servita da collegamenti infrastrutturali, ha quasi raddoppiato la popolazione. "
La viabilità determina lo sviluppo del territorio quindi è un’urgenza. Lo studio del ’90, promosso all'epoca dalla Provincia e sviluppato da tecnici locali propone il collegamento più vicino alla superstrada, arrivando a Tolentino ovest (Le Grazie). L’Anas lo rigettò perché non c’era stata condivisione e se per San Severino era fondamentale, a Tolentino non interessava". Poi la Quadrilatero realizzò un altro progetto che però non passava per il territorio di San Severino ma per Pollenza, che non voleva la strada, per sbucare a Passo di Treia: "La logica - ha precisato Cruciani - teneva in considerazione una futura estensione della zone industriale di Taccoli. Ma non era nel territorio di San Severino, a Tolentino non interessava perché aveva il suo collegamento con la SS77, quindi anche questa finì nel dimenticatoio benché già progettata. Noi - ha proseguito - abbiamo quindi cercato di capire quale tipo di opera potesse essere condivisa, trovando un corridoio fra i due Comuni: l’unico che anche Tolentino condivideva era quello che usavano già le infrastrutture esistenti, cioè la ferrovia e la strada attuale. Tra l’altro se in quello stesso corridoio ci sono passati 100 anni fa, penso che possiamo farlo anche ora. Quando sento parlare di cose alternative, vorrei sapere dove erano tutti quando si è discusso di questo. Non lo abbiamo fatto sotto traccia, è stato fatto con atti pubblici divulgati anche sulla stampa. Oggi il Cipe ha finanziato l'opera vincolando 10 milioni alla realizzazione degli svincoli lato Tolentino e lato San Severino e i restanti per quella strada condivisa da tutti".
g.g. 


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Venerdì, 14 Febbraio 2020 21:28

Caldarola, due incendi in un pomeriggio

Doppio incendio nel giro di poche ore a Caldarola. Il primo è avvenuto questo pomeriggio, in un cantiere della ricostruzione lungo viale Umberto I. Pare che a prender fuoco sia stata la finestra di un appartamento dove stavano lavorando alla sistemazione della strutura danneggiata dal sisma. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che in poco tempo hanno spento l'incendio e i carabinieri della locale stazione.

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Più tardi, poco dopo le 19, i pompieri sono stati impegnati alla fonderia Lead Time. In quel caso le fiamme sarebbero partite nel reparto sabbiatura. Subito sul posto i vigili del fuoco sono stati impegnati per circa un'ora per spegnere l'incendio.
In entrambi i casi non ci sarebbero state persone coinvolte.

GS
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E' Giovanni Legnini, consigliere di centrosinistra alla Regione Abruzzo, il nuovo Commissario straordinario alla ricostruzione dopo il sisma che nel 2016 ha colpito il Centro Italia.

Il decreto di nomina è stato firmato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte questo pomeriggio. 

Dopo Vasco Errani, Paola De Michel e Piero Farabollini, Legnini è il quarto Commissario del terremoto. Sostituisce il geologo treiese il cui mandato era scaduto alla fine del 2019, nonostante continuasse a ricoprire ancora il ruolo in regime di prorogatio. 

Giovanni Legnini, abruzzese, classe ’59, è un avvocato ed il suo curriculum vede una lunga esperienza nella politica: è stato sindaco del suo Comune d’origine, Roccamontepiano in provincia di Chieti, presidente del consiglio comunale di Chieti, segretario d’aula del gruppo Pd al Senato, sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio nel governo Letta, sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze con Matteo Renzi e vicepresidente del Consiglio superiore della Magistratura.

GS
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Venerdì, 14 Febbraio 2020 18:39

Auto contro scooter. Motociclista in ospedale

Auto contro scooter, poco dopo le 18, lungo la Nazionale, a Casette Verdini. Per cause in corso di accertamento i due mezzi si sono scontrati e pare che l'impatto sia stato così violento da far sbalzare lo scooterista sopra l'auto. Pare però che, quando sono stati chiamati i soccorsi, il motociclista, di 64 anni, fosse cosciente.
Sul posto i sanitari del 118 che lo hanno trasportato in codice rosso all'ospedale di Macerata ma non sarebbe in pericolo di vita. Illesa la conducente dell'auto.
Le forze dell'ordine si sono occupate dei rilievi.

(Servizio aggiornato)

GS


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Radioc1inblu

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