A Pioraco nasce una nuova attività. La montagna che non si arrende
E' il caso di Arianna Scattolini e del suo team che, oltre all'attività di Camerino ha inaugurato questo pomeriggio un nuovo laboratorio di catering a Pioraco.
"Siamo fiduciosi per questa apertura - dice il sindaco di Pioraco, Matteo Cicconi - soprattutto dopo le due difficioltà che abbiamo vissuto e stiamo vivendo.
Un plauso va alle famiglie e ai giovani che ancora credono nella montagna e garantiscono un servizio per la collettività.
Si tratta di una nuova attività che vivrà nelle strutture emergenziali realizzate dopo il sisma.
Una ulteriore servizio per la nostra comunità che si aggiunge a quelli importanti legati al turismo.
Ma il mio augurio è che possa essere anche l'inizio per la creazione di un tessuto economico più florido".
Accanto all'economia, infatti, Cicconi accende i riflettori sul problema dello spopolamento: "Questa inaugurazione deve essere anche un importante input per noi amministratori affinchè continui il forte impegno nelle politiche del turismo. Questo è fondamentale e sarà un volàno per l'economia, ma non ci dobbiamo dimenticare di tutti gli altri settori che permetteranno all'entroterra di non perdere residenti.
Dobbiamo - conclude - impegnarci per creare un tessuto urbano di rinnovamento perchè il vero problema della montagna è lo spopolamento".
GS
Ospedale di Macerata. Un altro striscione per dire "grazie"
Oggi, a distanza di quasi tre mesi, quando sembra che il giro di vite del virus stia allentando, gli Ultras di Macerata non dimenticano quello che tutti gli operatori della sanità hanno fatto nei momenti più difficili e continuano a fare per svolgere al meglio il loro lavoro.
È per questo che stamattina, nello stesso posto dove venne appeso lo striscione dell'11 marzo, è comparso un altro messaggio di ringraziamento: "Avete lottato da veri ultrà per la nostra città. Grazie".
Sono state tante, nel periodo più duro dell'emergenza, le dimostrazioni di affetto giunte da ogni parte sociale per gli operatori degli ospedali di tutta la zona.
Dimostrazioni che oggi, mentre l'allarme sembra calare, si fanno ancora più importanti perchè dimostrano che i cittadini non hanno dimenticato.
L'augurio è che questo impegno non venga vanificato né dimenticato da chi ha il potere per decidere cosa fare della sanità.
Giulia Sancricca
Accoltellamento in un condominio, due in ospedale. Uno è grave
Non si conoscono ancora i motivi che avrebbero portato ad una lite tra tre persone straniere.
Quello che si sa, però, è che lo screzio cominciato in un appartamento, sia poi finito in strada e si sia trasformato in una vera e propria aggressione tanto che uno dei tre avrebbe tirato fuori un coltello.
Due i feriti: uno più grave è stato trasportato a Torrette in eliambulanza mentre il secondo è stato ricoverato all'ospedale di Civitanova per un intervento chirurgico. La terza persona pare sia fuggita.
Sul posto i sanitari del 118 e le forze dell'ordine per i rilievi.
GS
Tutti in auto, si va al “Drive in Show”
Sono stati mesi non facili e molto strani per tutti. La stagione estiva è ormai alle porte, e Amandola vuole lasciarsi alle spalle le tante difficoltà causate dal covid. Questo però non è possibile se non con l'innovazione e da qui l'idea di un Drive In, organizzato dalla Pro Loco e dall’Amministrazione Comunale con la collaborazione di altri operatori. In questo modo, l'intrattenimento non prescinderà dal rispetto delle regole per la sicurezza. L’idea del “Drive in Show” è stata lanciata dai molti giovani amandolesi ed è stata subito accolta dall’Amministrazione e dalla Pro Loco: “Abbiamo apprezzato molto la proposta e l’impegno dimostrato dai ragazzi della Città e grazie al sostegno della straordinaria Pro Loco, siamo riusciti in questo innovativo evento – spiega il Sindaco Marinangeli - Riaprire l’estate con una manifestazione di questo genere, ha un significato davvero importante per noi e per tutta l’area montana. Grazie a questi eventi, riprende vita anche la nostra stagione turistica”. Superare lo stop causato dal covid con slancio ed innovazione: “E’ una manifestazione che segna la rinascita di Amandola dopo il blocco forzato dal coronavirus. La forza e la determinazione dei giovani della montagna ancora una volta ha fatto centro, organizzando un evento eccezionale. Amandola come sempre si evidenzia per efficienza, innovazione ed apre la stagione estiva con una proposta esclusiva”.
g.g.
Covid Hospital in fiera: nove giorni di vita per un pugno di pazienti
Pare però che la struttura non sarà smantellata anche se per il momento sono stati sospesi tutti i servizi e gli appalti, e il personale medico e infermieristico precettato dalle altre strutture dell’Area Vasta 3 potrà tornare a operare regolarmente, sanando così gli ammanchi di personale che si erano venuti a creare. Insomma, se prima l’utilità di questa astronave” era dubbio, la chiusura dopo soli nove giorni di attività fa pensare a quanti soldi siano stati utilizzati per costruire questa grande scatola ormai vuota di persone e piena solo di macchinari e materiali dai costi esorbitanti (la cifra dell’intera opera si aggira intorno ai 12milioni, ricavato da donazioni private dal Corpo Italiano Soccorso Ordine di Malta). E ci si chiede anche se i trasferimenti degli sventurati pazienti rimbalzati da un reparto all’altro siano effettivamente serviti a qualcosa.
Per riepilogare i tempi, il governatore Luca Ceriscioli pensò di realizzare questa astronave alla fine di marzo, e dopo varie ipotesi, Bertolaso ripiegò sulla Fiera di Civitanova.
Poi la notizia della positività al Covid19 dello stesso Bertolaso e i tempi si sono dilatati: le opere di fatto sono partite con un mese di ritardo quando ormai le terapie intensive della Regione iniziavano via via a svuotarsi.
Il direttore dell'Area vasta 3 Alessandro Maccioni (intervistato da Radio C1..inblu) difende la scelta e ne elenca i motivi: "Si riattivano i reparti e gli ospedali covid come quello di Camerino. La struttura è necessaria 'alla luce della nuova normativa' , ogni regione deve dotarsi, per legge, di una struttura con posti letto per terapia intensiva".
g.g.
Valfornace, quarantena finita: ripartono i cantieri
"Il 30 maggio scorso - scrive il Comune in una nota - la Stazione Unica Appaltante della Provincia di Macerata ha comunicato la lettera di invito per la presentazione delle offerte relative ai lavori del primo stralcio dell’intervento delle opere di mitigazione del rischio idrogeologico dei torrenti “La Valle” e “Fornace”, un’opera importante volta alla messa in sicurezza di un territorio tra i più popolati dal rischio esondazione dei due corsi fluviali.
Oltretutto - aggiungono - la realizzazione di questo intervento consentirà di stralciare l’area contigua dai divieti imposti dal Piano di Assetto Idrogeologico, consentendo anche all’opera di ricostruzione dal sisma di proseguire senza ulteriori vincoli.
Un altro intervento che sta per vedere la luce è il Centro Polifunzionale che si realizzerà grazie alla donazione della Croce Rossa Italiana e che avrà la duplice funzione di presidio sanitario territoriale e centro di aggregazione sociale per associazioni e ragazzi del territorio: un’opera quanto mai necessaria in un contesto in cui la carenza di servizi rischia di diventare particolarmente evidente a discapito delle fasce più sensibili".
Anche sul versante della ricostruzione privata il Comune annuncia la prosecuzione dei: "dopo lo stop precauzionale - spiegano - , ripartirà anche la ricostruzione pesante, con la demolizione e la ricostruzione di un condominio con esito “E”, gravemente danneggiato dagli eventi sismici del 2016.
Tra i primi nel suo genere, questo intervento autorizzato dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione rappresenta un pò il simbolo di una ripresa che, al netto dell’epidemia, attende da troppo tempo di manifestarsi a pieno".
GS
Ai domiciliari un giovane settempedano
Le indagini hanno avuto inizio nel marzo dello scorso anno quando il giovane era stato fermato nel maceratese con diverse dosi di hashish e marijuana, dopodiché, si è messo in evidenza con notevole frequenza e reiterazione nell’arco del tempo, di condotte documentate di cessione di stupefacenti con modalità tali da poterne desumere il carattere di abitualità, specie nella zona civitanovese e porto potentina. Le indagini portate avanti dai militari della Compagnia di Civitanova scaturite dalle diverse denunce nel frattempo collezionate dall’indagato in stato di libertà, unite agli oggettivi riscontri dei tabulati telefonici acquisiti e l’escussione di diversi suoi acquirenti, hanno consentito a Claudio Rastrelli, sostituto Procuratore di Macerata, di avanzare la proposta dei domiciliari.
L’indagato, anche in ragione del divieto di dimora nell’ambito della provincia maceratese emesso nei suoi confronti per la sua condotta delinquenziale, aveva peraltro fatto perdere da tempo le sue tracce, ma grazie ai Carabinieri della capitale è stato ritrovato in zona Monteverde e lì è stato applicato il braccialetto elettronico col divieto di allontanarsi dall'abitazione.
g.g.
Patrono di San Severino, domenica la fiera tradizionale
L'8 giugno, giorno del Patrono di San Severino, si avvicina ma quest'anno
purtroppo niente Palio dei Castelli a causa dell'emergenza Covid-19. Però abbiamo voluto inserire la foto di Castello al Monte adornato con le bandiere rosse e bianche, caricata sui social dall'ente che lancia anche un invito: "È così che ci siamo abituati a vedere San Severino nel mese di giugno: ornata da stendardi rossi e bianchi, come vuole la tradizione. Quest'anno non rinunciamo a vestire a festa la nostra città. L'8 giugno mettiamo una bandiera bianca e rossa fuori dal balcone". Per chi non le avesse, vanno bene anche striscioni e cartelloni. Ciò che non mancherà invece è la tradizionale Fiera di San Severino alla vigilia della festa, cioè domenica 7. Le bancarelle si estenderanno per le vie del centro urbano. Dall’alba al tramonto viale Eustachio, viale Matteotti e tutta l’area della stazione ferroviaria,oltrea un tratto di via San Sebastiano si animeranno con gli ambulanti. Si tratta di un altro importante passo nella direzione di un lento ma graduale ritorno alla normalità per la Città di San Severino. Ovviamente sarà rimodulata la disposizione dei banchi per esigenze legate all’emergenza sanitaria da Covid-19. Sarà obbligatorio l’uso delle mascherine e per gli ambulanti varranno le stesse regole imposte per il mercato del sabato.Grande attenzione andrà prestata anche al mantenimento delle distanze di sicurezza di almeno un metro tra le persone e agli assembramenti che saranno assolutamente da evitare.
A Castelraimondo, edizione "speciale" dell'Infiorata e "Un solo corpus"
Vicina anche nella distanza, con i collanti della passione e dell’amicizia, l’associazione dei Maestri Infioratori di Castelraimondo realizzerà il suo quadro nella Chiesa della Sacra Famiglia.
Titolo simbolico è "Un solo corpus"; per rappresentare il particolare momento storico che l'Italia e il mondo intero stanno vivendo, a comporre le opere floreali saranno tanti tasselli riuniti in un solo puzzle per lanciare un unico messaggio di speranza, ripartenza, amore per le tradizioni.
"Soci anche noi di Infioritalia, così come numerosi gruppi di altre città della penisola - spiega Erasmo Rovelli dei Maestri infioratori di Castelraimondo- condivideremo con gli altri questa presenza in forma virtuale che porterà alla realizzazione di uno stesso quadro. Sarà pronto per domenica 14 giugno nella chiesa della Sacra Famiglia di Castelraimondo e contemporaneamente, in tutte le altre città. Da questo tappeto floreale di 2 metri per 2 confezionato per la significativa ricorrenza, un modo per legare simbolicamente le chiese di tutta Italia. Il motto è che il distanziamento non ci ha allontanati - continua Rovelli-; nonostante l'impossibilità di una grande manifestazione, non ci fermiamo e ci leghiamo insieme attraverso questa sorta di flashmob”.
A colorare vie e strade di Castelraimondo, sempre domenica 14 giugno, sarà invece un’ edizione del tutto "speciale" dell’Infiorata, organizzata da amministrazione comunale, Comitato “Corpus Domini” e associazione Pro Loco.
“Quest'anno non vedremo il tradizionale tappeto gigante di quadri che si rincorrono su Corso Italia- spiega l’assessore alla cultura e turismo Elisabetta Torregiani-. L'edizione è speciale perchè i quadri saranno più piccoli e nella fattispecie misureranno 2 metri per 2. Ciascuna delle associazioni cittadine li realizzerà vicino alla rispettiva sede e dunque in varie parti della nostra cittadina. Nel rispetto del divieto di assembramento, sarà dunque possibile fare una passeggiata e scoprire gli angoli più nascosti e sconosciuti di Castelraimondo, magari fermandosi a prendere un gelato, un trancio di pizza, o visitare i negozi che saranno aperti. Si è pensato di stampare anche una piccola mappa per facilitare questa passeggiata che svelerà gli incanti cittadini. Altra particolarità è che già dalla settimana prossima, le stesse famiglie di Castelraimondo potranno condividere questo evento singolare, unendosi nella realizzazione di propri quadri più piccoli a tema libero e utilizzando i materiali che preferiscono. La novità è proprio questa manifestazione unitaria tra associazioni e famiglie. Le foto dei quadri floreali realizzati viaggeranno online grazie al circuito Gran Tour delle Marche che, anche quest’anno, ci aiuterà a veicolare la nostra cittadina e le sue bellezze- conclude Elisabetta Torregiani-. Sarà dunque un’edizione speciale dell’Infiorata del Corpus Domini e, dai bambini alle famiglie fino alle associazioni cittadine, capace di coinvolgere tutti in uno spirito unitario di grande squadra”.
C.C.
Boato nella notte: assalto al bancomat di Morrovalle
g.g.