Notizie di spettacolo nelle Marche
Un bar del capoluogo chiuso per violazioni alle normative anti Coronavirus e due denunce a piede libero. È il bilancio delle operazioni dei carabinieri della Compagnia di Macerata nello scorso fine settimana.

A Macerata una pattuglia della Stazione di Appignano e una del Nucleo Operativo Radiomobile hanno controllato un locale vicino ai giardini Diaz. Il sopralluogo dei carabinieri ha fatto luce su violazioni alla normativa vigente per il contrasto alla diffusione del Covid. Il bar resterà chiuso per cinque giorni, mentre i titolari sono stati sanzionati con una multa di 400 euro.

A Treia, durante il derby tra Aurora Treia e Chiesanuova, i militari della stazione locale hanno denunciato a piede libero un giovane trentenne. Il ragazzo, nonostante gli avvertimenti dei carabinieri che hanno prestato servizio d’ordine, ha acceso un fumogeno a fine partita. La torcia è stata sequestrata dai militari e, una volta identificato, il giovane è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per il possesso di artifici pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive.

Nella nottata tra sabato e domenica, a Pollenza, il Nucleo Operativo Radiomobile ha ritirato la patente di un 26enne del posto. Il ragazzo, gravato da precedenti di polizia, è risultato positivo al test alcolemico con un valore di 2,69 mg/l. I carabinieri gli hanno sequestrato l’auto e lo hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza.

l.c.
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È rientrata stanotte l’emergenza idrica che ha colpito la città di San Severino Marche. Dopo quasi 15 ore di lavoro, la squadra dell’Assem ha ripristinato la fornitura di acqua che, a causa di un guasto, era saltata da mezzogiorno e mezzo di ieri.

Una frana vicina alla sponda del fiume Potenza, in piena dopo le piogge dei giorni scorsi, ha portato alla rottura di un tubo di acciaio, causando l’interruzione degli approvvigionamenti in gran parte del centro storico cittadino e in alcune delle zone periferiche. La mancanza di acqua è stata risolta con l’accensione dei pozzi di emergenza, mentre i tecnici dell’Assem si sono messi in opera. Le condizioni di lavoro piuttosto scomode e l’entità del danno alla conduttura hanno reso difficili le operazioni di ripristino. Solo a notte inoltrata gli operai dell’Assem sono riusciti a rimettere in funzione l’impianto.

L’intervento tempestivo della squadra ha permesso di limitare le zone colpite dal disagio e di circoscrivere le interruzioni alle utenze, che si sono concentrate nelle aree di Taccoli Alta, Castello al Monte, Rocchetta, Colleluce e Valle dei Grilli.

l.c.
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"Ci sentiamo presi in giro. E discriminati. Evidentemente a Camerino per il sindaco esistono associazioni di serie A e associazioni di serie B".

E' un fiume in piena Giovanni Migliorelli, presidente della Striker's Academy Asd, che proprio in questi giorni si è visto negare un contributo comunale per l'attività dell'associazione.

"Prima di tutto, vorrei precisare che si trattava di un contributo di appena 500 euro. Come associazione, abbiamo presentato formale richiesta al Comune di Camerino lo scorso 13 settembre. Da lì in avanti, è stato un continuo susseguirsi di telefonate, promesse, incontri fino all'epilogo dei giorni scorsi, quando il sindaco Sandro Sborgia e il vice sindaco e assessore allo sport Lucia Jajani ci hanno ufficialmente negato questo piccolo contributo che sarebbe stato un semplice segnale di vicinanza a una associazione come la nostra che avvicina i giovani allo sport e ne promuove l'attività sul territorio. Ormai da tre anni organizziamo dei camp estivi che riscuotono grande interesse nei ragazzi di Camerino e del circondario e eravamo certi che una istituzione come il Comune non ci avesse fatto mancare il suo appoggio. Evidentemente sbagliavamo. Evidentemente non godiamo della stessa considerazione di altre associazioni cittadine e non veniamo considerati meritevoli di sostegno. Sia chiaro: non sono i 500 euro di contributo comunale che possono mettere in discussione la prosecuzione della nostra attività, ma lo leggiamo come un segnale chiaro e inequivocabile da parte del Comune di Camerino. Colgo l'occasione - conclude Migliorelli - per ringraziare alcuni consiglieri comunali, anche di maggioranza, che si stanno spendendo in prima persona per la nostra associazione e che ci hanno manifestato la loro solidarietà e vicinanza"..


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Dopo la positività di un ospite e due dipendenti, tutti asintomatici, registrata nei giorni scorsi la casa di riposo “De Luca – Mattei” di Matelica è tornata Covid free. Per questo nel momento in cui la stagione invernale segna una recrudescenza del virus, con le Marche che entrano in zona gialla, il Consiglio di amministrazione della Fondazione che gestisce la Rsa matelicese intende rivolgere un appello a non abbassare la guardia.

“La nostra struttura ha provveduto a vaccinare tempestivamente gli ospiti presenti, con la terza dose, già dal 15 ottobre. Stesso percorso è stato attuato per il personale in essa operante – si legge nella nota del Cda - Sappiamo che, seppure vaccinati, si può contrarre egualmente la malattia, ma questa si manifesta in modo leggero e spesso senza sintomi. Proprio per questo possiamo sottolineare l’importanza di aver continuato lo screening dei tamponi che tra l’altro ci ha permesso di individuare subito i casi asintomatici e poter adottare tempestivamente gli interventi previsti dalle normative in atto. Il Covid ha cambiato profondamente la quotidianità di chi vive e lavora in una casa di riposo, gestire casi positivi è stressante sia dal punto di vista fisico che emotivo . Di tutto ciò naturalmente ne risentono anche i nostri ospiti che hanno subito stress emotivo, privazioni importanti nella libertà di movimento e nelle limitazioni delle visite dei propri familiari”.

Nella nota non manca una critica a coloro che alimentano polemiche pretestuose.

“Siamo riusciti, nel periodo più difficile, a tenere il virus al di fuori della nostra struttura, abbiamo affrontato due anni con turni di lavoro massacranti, turni di riposo dilazionati, tamponi quasi giornalieri e questa breve esperienza ci ha fatto capire ancora di più che dobbiamo salvaguardare i nostri ospiti. Spiace però constatare che questo sforzo e queste limitazioni non sono condivise o poco comprese da alcuni familiari e, soprattutto, siano oggetto di polemiche e dibattito politico che coinvolge purtroppo anche ex amministratori”.

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Nuovo appuntamento con la cultura “sotto l’albero” a Camerino dove, dopo la presentazione del volume della mostra che è stata protagonista nel corso dell’estate, si aggiunge un nuovo servizio all’attuale sede di Camerino Musei, nell’edificio Venanzina Pennesi.
Il rinnovato allestimento è stato pensato come una struttura nella quale l’esposizione tradizionale di documentazione storica, immagini e reperti, si integra con un ruolo fondamentale; un allestimento multimediale costituito da ipertesti, percorsi didattici multimediali e una guida in filodiffusione tali da garantire l'accessibilità a un'utenza molto vasta.
La fruizione dei materiali audiovisivi e ipermediali sarà l'elemento dell'integrazione tra le collezioni esposte e un sistema informativo digitalizzato, finalizzato al coordinamento e alla valorizzazione massima del patrimonio museale.

Un progetto che si fonda sulla predisposizione di strumenti e tecnologie digitali innovative per il contesto culturale, sulla realizzazione di contenuti e la valorizzazione del patrimonio culturale in chiave innovativa, capace di accompagnare e suggerire il percorso di visita al museo.
Il consigliere Ricacrdo Pennesi e lassessore alla cultura Giovanna Sartori 1

“Confermiamo così il forte impegno verso la valorizzazione e promozione del nostro patrimonio artistico - commenta l’assessore alla cultura Giovanna Sartori - Accanto ai testi riscritti in inglese, alle didascalie delle opere in italiano, inglese e cinesi, offriamo un nuovo servizio che vuole essere un’ulteriore attenzione verso l’attuale sede sei musei civici e diocesani che consideriamo come uno scrigno ricco di alcuni dei tesori più belli salvati dal sisma. Si chiude un po’ così il percorso iniziato durante l’estate con la prima esposizione nel cratere sismica, ospitata a Palazzo Castelli.
Un ringraziamento, dunque, a Unicam per averci affiancato: ha messo a nostra disposizione l’edificio della mostra, ci ha donato un computer da supporto ai nuovi dispositivi multimediali presenti nell’attuale sede dei musei.
Naturalmente il grazie va anche all’Arcidiocesi, alla Regione Marche e a tutti coloro che hanno lavorato per rendere sempre più fruibili e migliori gli aspetti artistici-culturali della città, un settore in cui abbiamo puntato con forza e convinzione”.
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Dieci persone denunciate  in quanto risultate indebitamente destinatarie dell'indennità del reddito di cittadinanza.
È il risultato dell'operazione svolta sul territorio da parte del Comando provinciale carabinieri di Macerata, in ordine al rispetto della normativa vigente in materia, con la predisposizione di specifici servizi di verifica indirizzati innanzitutto all’accertamento delle condizioni economiche dei cittadini che lo richiedono, attestate principalmente dall’Isee (indicatore della situazione economica equivalente).

Nel corso del 2021, alla data odierna, sono state controllate in tutta la provincia 226 persone destinatarie del beneficio. L’attivita’ ha consentito nello specifico di denunciare alla competente autorita’ giudiziaria, quali indebiti percettori dell’indennita’, 10 persone (4 cittadini italiani e 6 stranieri), quantificando in quasi 100 mila euro l’ammontare complessivo dei redditi fraudolentemente percepiti.

Nel dettaglio, i carabinieri di Cingoli e Castelraimondo hanno scoperto che, nel caso dei cittadini italiani, era stata presentata documentazione Isee degli anni precedenti, o era stata volutamente omessa l’indicazione dei redditi percepiti dalla convivente o, ancora, erano stati omessi alcuni redditi percepiti dallo stesso beneficiario.

Per quanto attiene ai cittadini stranieri, si va da chi attestava falsamente il requisito dei 10 anni di permanenza in Italia (in realtà erano appena 4 anni), a chi dichiarava una residenza fittizia in un comune della provincia di Macerata, quando in realta’ si era irreperibili sul territorio nazionale.
In altri casi si è omesso di indicare la convivenza con una persona che lavorava regolarmente percependo un reddito, fino ad arrivare ai casi estremi di un cittadino macedone che percepiva il reddito di cittadinanza solo perchè aveva omesso di comunicare il reddito da lavoro dipendente che svolgeva con continuita’ da 15 anni e, a quello della signora cubana che pur anagraficamente residente in provincia di Macerata, risultava assente dal territorio italiano da almeno 10 anni.    

I controlli proseguiranno nei prossimi giorni, anche in virtu’ della collaborazione instauratasi con l’Inps, con particolari approfondimenti nei confronti delle persone destinatarie di misure cautelari personali, o condannate per reati che prevedono la sospensione del beneficio in questione.
c.c.
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Fare una buona azione a Natale con la banca del giocattolo è uno scherzo da ragazzi. Così la Croce Verde di Macerata, da sabato 18 dicembre a domenica 9 gennaio, raccoglierà i giocattoli usati, non più utilizzati dai bambini, per organizzare nel corso del 2022 mercatini nei quali gli stessi giocattoli saranno messi in vendita.

“Un’iniziativa che serve ad educare i bambini alla solidarietà e anche al mondo dell’economia circolare – dichiara il presidente della Croce Verde Angelo Sciapichetti – I giocattoli raccolti, infatti saranno venduti nel corso del prossimo anno per destinare le somme ricavate all'acquisto di materiale per il reparto di pediatria dell'ospedale di Macerata e per il finanziamento delle numerose attività socio sanitarie della Croce Verde”.
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Il questore di Macerata Vincenzo Trombadore ha disposto la sospensione della licenza per il titolare di un locale di intrattenimento di San Ginesio, oggetto di controlli lo scorso 7 – 8 dicembre.

Nel corso dei suddetti era emerso che due persone che lavoravano all’interno del locale non indossavano le mascherine mentre mescevano le bevande al bancone. Altri due giovani erano stati multati per lo stesso motivo e un ragazzo poiché è entrato nel locale avvalendosi del green pass di un amico. Inoltre i militari presenti avevano notato che venivano somministrate bevande alcoliche a minori, comminando le relative sanzioni.

Sempre con riferimento al suddetto locale le pattuglie dei carabinieri di Sarnano e dell’Aliquota Radiomobile erano state inviate dalla centrale operativa presso il distretto sanitario di Passo Sant’Angelo dove si erano presentati due giovani che erano stati aggrediti all’interno dello stesso, dove tra l’altro erano anche stati commessi furti.

Per tutte queste circostanze il questore ha emanato il provvedimento di sospensione disponendo la chiusura del locale per 5 giorni.
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I ragazzi e le ragazze delle scuole secondarie di I grado di Belforte del Chienti e Caldarola hanno incontrato alcuni esponenti dell’Associazione Evoluzione e Tradizione di Macerata presieduta dal Dott. Gino Marinozzi per ringraziarli della donazione di dieci computer portatili avvenuta all’inizio dell’anno scolastico.

Nell’Auditorium del plesso di Caldarola, con il supporto della professoressa di Tecnologia Angela Moretti, le classi hanno mostrato ai soci presenti, Adriano Bernabei, Nazzareno Rocci e Marco Scali, le modalità di utilizzo delle attrezzature ricevute in dono e come sviluppano le loro competenze digitali.

Presenti anche il sindaco di Belforte del Chienti, Alessio Vita, e il consigliere Giovanni Ciarlantini, in rappresntanze dell’amministrazione comunale di Caldarola, ad ammirare gli e-book realizzati da gruppi di alunni delle classi seconde e terze e i cartoni animati creati dalle classi prime nell’ambito delle attività di storytelling che la professoressa Moretti propone alle classi. Tra i temi affrontati, centrale era quello dell’accesso in sicurezza alla rete, trattato in modo interessante e coinvolgente attraverso le produzioni multimediali dei ragazzi.

Vita Ciarlantini

La Dirigente Fabiola Scagnetti ha ringraziato l’Associazione per l’attenzione dimostrata nei confronti degli alunni e della loro crescita: “È molto importante per la scuola, in un periodo così complicato, poter contare sull’appoggio di persone che credono nei ragazzi, che sono disposte a investire sul loro futuro, che danno fiducia al lavoro degli insegnanti.”

I rappresentanti dei due Comuni hanno sottolineato quanto sia necessario unire le forze tra enti pubblici e privati per creare le condizioni affinché gli studenti di oggi abbiano domani le competenze necessarie per trovare la loro strada, per dare il loro contributo in un mondo sempre più complesso.

Dirigente Fabiola Scagnetti

Il Dott. Nazzareno Rocci, non senza emozione, ha espresso la sua soddisfazione nel constatare che le attrezzature donate sono utilizzate in modo proficuo e interessante nelle classi. Si è complimentato con gli studenti, con la Docente Moretti e con la Dirigente scolastica per l’impegno e la serietà con cui svolgono il loro lavoro a scuola. “È per noi un piacere e un grande valore quello di appoggiare i giovani che si impegnano nella propria formazione, tanto più in situazioni difficili, come abbiamo fatto anchecon borse di studio a favore di ragazzi delle zone terremotate.”

Nazzareno Rocci

L’incontro tra l’Associazione e la scuola è avvenuto grazie alla Professoressa Maria Vittoria Carini, ora in pensione, che nella scuola secondaria di Caldarola ha vissuto una lunga e brillante esperienza come docente di Matematica e Scienze, ricca di soddisfazioni e dell’affetto dei suoi studenti. Anche lei naturalmente ha partecipato all’evento.

A concludere la bella mattinata è stata la proiezione del biglietto digitale animato creato dai ragazzi per l’Associazione Evoluzione e Tradizionein cui, tra le tante frasi di ringraziamento, si leggeva anche questa:

Grazie perché possiamo comprendere meglio il mondo in cui viviamo
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Venerdì, 17 Dicembre 2021 14:07

Fiamme in un appartamento, crolla il tetto

Un appartamento in fiamme nella notte, il fuoco che lo divora fino a far crollare il tetto. È successo a Rocca Varano, nel Comune di Camerino.

Le cause del rogo non sono ancora chiare ai Vigili del fuoco e ai carabinieri, intervenuti per sedare le fiamme e ricostruire gli avvenimenti. I pompieri della squadra di Camerino sono riusciti a spegnere l’incendio e a mettere in sicurezza la zona. Troppo tardi, però, per salvare la struttura: il calore sprigionato dalle fiamme ha portato al crollo di una parte del tetto. Fortunatamente, al momento dell’incendio, l’appartamento era vuoto. L’edificio è stato dichiarato inagibile.

l.c.
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