Notizie di spettacolo nelle Marche
Due classi della scuola secondaria di primo grado di Visso,  sono state poste in isolamento preventivo . Il provvedimento adottato dall'Asur è stato comunicato all'ammnistrazione comunale a seguito della riscontrata positività al Covid-19 in uno degli insegnanti della scuola. Didattica a distanza per gli alunni che verranno sottoposti a tutte le previste profilassi.  " In quarantena precauzionale sono gli alunni della prima e seconda media e- spiega il sindaco Gianluigi Spiganti Maurizi- non appena terminato questo periodo di isolamento preventivo e confidando che non vi siano positività, sim potrà tornare alla normalità. E' solo a titolo precauzionale e, dato che come avviene in qualsiasi luogo pubblico, sia alunni che insegnanti indossano le mascherine  e sono attenti a tutte le altre misure sanitarie,  non dovrebbero emergere ulteriori criticità. Entro la prossima settimana - conclude il sindaco di Visso-, anche per una questione di tranquillità, abbiamo comunque in previsione di ripetere i tamponi estesi a tutta la comunità e come sicurezza per tutti, invitiamo i cittadini ad aderire a questa operazione". 
c.c.
Pubblicato in Cronaca
Incidente questa mattina intorno alle 9 a San Severino.
Per cause in corso di accertamento a scontrarsi lungo la strada provinciale 502 Cingolana, all'altezza dell'incrocio per il cimitero di Cesolo, sono state tre auto.
Un fuoristrada Toyota Rav4 si è ribaltato finendo su di un fianco a margine della carreggiata. Le condizioni del conducente del suv sono apparse subito gravi. Trasferito in codice rosso all’ospedale di Macerata non sarebbe comunque in pericolo di vita.

Tra gli altri mezzi coinvolti anche una monovolume Citroen Berlingo, che ha riportato evidenti danni sul lato anteriore sinistro e il cui conducente è rimasto ferito in modo lieve, e un autocarro Isuzu P75 del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti del consorzio Cosmari.

A dare supporto alla Polizia Locale, giunta sul posto con tre pattuglie, anche squadre dei Vigili del Fuoco,  e dell’Anas.


(foto incidente)


auto incidentata 2

GS
Pubblicato in Cronaca
"Ho sbagliato, ma non comprendo la polemica del sindaco".
Non si è fatto attendere il chiarimento di Giacomo Piergentili che è intervenuto per ammettere i propri errori sulla questione delle presenze a Sarnano.
Ieri, infatti, il sindaco Luca Piergentili non aveva digerito un post Facebook del consigliere di minoranza in cui sembrava si volesse sottolineare la scarsa presenze di turisti, tanto che aveva commentato: "Sarnano è una meta ricercata, se ne faccia una ragione".

Ora è Giacomo Piergentili a spiegare la sua versione dei fatti: "Ho condiviso sulla mia pagina un comunicato dove veniva posto in evidenza il grande afflusso di turisti e visitatori sulle montagna Maceratese, da Visso ad Ussita, da Bolognola a Sassotetto/Maddalena.
Contemporaneamente, essendo io stesso presente in montagna domenica,  ho postato le foto di Bolognola e della Maddalena aggiungendone una di Sassotetto con scritto “Situazione ieri verso le 12.30 nelle nostre montagne”.
Erroneamente ho pubblicato una foto del giorno precedente (sabato), che mi era stata girata da Nazzareno Censori. Se uno persona sbaglia deve ammettere i propri errori - ammette - . Purtroppo ho compilato il post senza occhiali ed ho allegato una foto sbagliata. Non mi sono nemmeno accorto che la foto era di Nazzareno Censori, altrimenti non l'avrei sicuramente pubblicata.

Vero è che ho sbagliato, in maniera del tutto involontaria ma non riesco davvero a comprendere il perché della polemica del sindaco Luca Piergentili. Mi viene da pensare che abbia la coda di paglia.

Certamente Sarnano ha grandissime potenzialità - prosegue il consigliere di minoranza - , ha tanto da offrire ed è apprezzata da tante persone. Sono talmente convinto di questo che ho investito centinaia di migliaia di euro nel mio paese.
Quindi, almeno per quanto mi riguarda, non capisco il motivo di tale polemica sollevata dal sindaco e non certamente dal sottoscritto.

Non ritengo di aver scritto, ne oggi, ne in passato,  qualcosa che possa autorizzare chiunque ad affermare che io denigri il mio paese, per cui respingo fermamente al mittente qualsiasi insinuazione  nei miei confronti".

Ed approfitta per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: "Proprio perché oggi si parla di montagna - affonda - , il sindaco si preoccupi di spiegare ai suoi concittadini i motivi per i quali non è stato mai completato l’immobile alla stazione di partenza della Seggiovia “S. Maria delle Nevi” a Fontelardina.

Purtroppo le politiche turistiche portate avanti per un decennio appaiono molto discutibili e sicuramente non all’altezza di una località a cui davvero non manca nulla, ma che purtroppo deve registrare un continuo calo di presenze turistiche nelle strutture ricettive.

Di questo passo - conclude - non c’è dubbio che ci dovremo accontentare del classico turismo “mordi e fuggi”, come qualsiasi altra località e dimenticarci della Sarnano riconosciuta come la Cortina dei Sibillini".

GS
Pubblicato in Cronaca
A Sarnano la neve divide. Le presenze registrate a Sassotetto nella giornata di domenica sono state "occasione" per un botta e risposta social tra il consigliere di minoranza Giacomino Piergentili, che ha pubblicato foto di un piazzale pressochè deserto, e il sindaco Luca Piergentili, che smentisce la veridicità degli scatti riferiti, a suo dire, alla giornata di sabato.

"Sinceramente non riesco più a capire il consigliere Giacomino Piergentili - dichiara il primo cittadino - Ormai si tratta di preconcetti perchè dire che a Sarnano nella giornata di domenica c'era poca gente documentandolo con foto risalenti al giorno prima rasenta il limite dell'assurdo. Sarnano, al contrario, è una meta turistica di assoluto rilievo e bisogna che il capogruppo di opposisione se ne faccia una ragione. Pur dicendo di voler lavorare per il bene del paese in realtà dimostra di fare esattamente il contrario. Di questo sono molto amareggiato".

Soddisfatti turisti e gestori delle strutture nonostante la chiusura degli impianti di risalita, come testimonia lo stesso sindaco. "C'è grande voglia di uscire dopo i lunghi periodi di chiusura - conclude Luca Piergentili - per cui anche scivolare sulla neve con attrezzature quasi di fortuna può essere perdonato, purchè fatto nel rispetto della normativa vigente. Da parte nostra cerchiamo di fornire servizi e attrattive che consentono al nostro territorio di essere un punto di riferimento turistico. Questo deve essere lo stimolo per andare avanti".



M.S.

Pubblicato in Cronaca
Il prezioso servizio fornito dall’hospice di San Severino Marche va ripristinato. A chiederlo in una lettera è l’avvocato Marco Massei, presidente della fondazione Onlus “L’anello della vita” di San Severino, che si occupa del sostegno di pazienti in hospice affetti da malattie oncologiche e cronico degenerative, oltre che per cure palliative.

Lo ha fatto, a nome di tutto il direttivo, in una lettera scritta al presidente della Regione Francesco Acquaroli, indirizzata anche all’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, alla direttrice di Area vasta 3 Daniela Corsi, alla sindaca di San Severino Rosa Piermattei. "A seguito della recente pandemia da Covid 19 che aveva gravemente colpito gli ospiti della casa di riposo “Lazzarelli” di San Severino Marche, veniva deciso di trasferire momentaneamente gli anziani ospiti che non erano stati contagiati dal Covid presso i locali, adibiti ad hospice con la piena e condivisibile adesione degli stessi sanitari, ubicati all’interno del distretto ospedaliero settempedano - scrive Massei - ora, terminata finalmente l’emergenza originata dagli ospiti della casa di riposo, i locali destinati all’hospice sono rimasti inspiegabilmente vuoti ed il personale sanitario si trova ancora distaccato presso altri reparti ospedalieri". L’avvocato Massei denuncia le difficoltà che al momento vivono i malati.

"Tale situazione sta creando notevole disagio per i gravi malati oncologici in fase avanzata di malattia che hanno necessità di essere curati in hospice e che, ora da mesi, sono costretti a ricevere cure solo presso il loro domicilio con intuibili disagi e continui accessi ai pronti soccorso. Pur comprendendo bene che l’attuale delicato momento ha messo a dura prova l’organizzazione sanitaria e pur essendo coscienti che siamo di fronte una emergenza pandemica di rilevante entità, chiediamo, ognuno per la propria competenza istituzionale, di provvedere alla riattivazione della funzionalità dell’hospice di San Severino Marche". Al momento nell’ospedale di San Severino rimane chiuso anche il reparto di lungodegenza.

Pubblicato in Cronaca
Firmata una nuova collaborazione tra l’archivio di Stato di Camerino e la Direzione generale archivi per la gestione della sezione di Archivio di Stato della città ducale. Il Comune offrirà il supporto al servizio mettendo a disposizione un dipendente comunale e trasferendo in archivio un ufficio dell’amministrazione comunale. Risolto così il rischio paventato da qualche anno circa la chiusura della sede distaccata di Camerino.

“È un accordo voluto proprio per garantire il servizio dell’Archivio che rischiava di chiudere visto che uno dei dipendenti è prossimo alla pensione – spiega l’assessore alla cultura Giovanna Sartori –La durata della convenzione è di tre anni rinnovabili. Uno degli uffici comunali sarà appositamente situato nelle stanze dell’Archivio. “Spero anche che presto possa esserci un concorso per gli archivisti” continua l’assessore Sartori.

Il direttore generale Archivi, Anna Maria Buzzi, ha sottolineato l’importante valore della collaborazione che ha lo scopo di continuare a offrire un servizio importante per la memoria collettiva e per l’attività di studio e ricerca alla cittadinanza, ma anche ai professionisti impegnati nelle procedure amministrative connesse alla ricostruzione post sisma. “La convenzione garantirà la presenza nel comune di Camerino del presidio culturale necessario a conservare e tutelare la storia del nostro Paese e la memoria delle trasformazioni subite dal paesaggio camerte, anche a seguito del sisma del 2016.” Ha dichiarato il Sindaco Sborgia.
Pubblicato in Cultura e Spettacolo
Su proposta dell’assessore all’Ambiente Stefano Aguzzi, la Giunta regionale ha individuato gli scenari della pianificazione e le modalità operative per adeguare il Piano. Inizia così il percorso che porterà alla definizione del nuovo Prgr. L’obiettivo è migliorare la gestione dell’intero settore, rispettando i nuovi obiettivi indicati dalla legislazione nazionale e dalla normativa europea. La strada da intraprendere è quella del potenziamento infrastrutturale, nel rispetto della salvaguardia ambientale e del contenimento dei livelli tariffari. “Si partirà dall’analisi della situazione attuale, che vede non attuati gli obiettivi previsti dal precedente Piano regionale, approvato nel 2015, che ha sì raggiunto il 70% di raccolta differenziata, ma non è stato in grado di realizzare l’adeguata impiantistica per il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti nella nostra regione – spiega l’assessore Aguzzi - Effettuata tale ricognizione, si proseguirà interpretando, attraverso le indicazioni delle nuove direttive comunitarie sul pacchetto di economia circolare, i sistemi più moderni e innovativi, per raggiungere obiettivi sempre più performanti per il ciclo dei rifiuti urbani. Quello più sfidante è il raggiungimento, entro il 2035, di un limite massimo di conferimento in discarica non superiore al 10 per cento dei rifiuti prodotti. Un traguardo non conseguibile con le previsioni del vecchio Piano del 2015 che ha mostrato notevoli difficoltà nella pianificazione di dettaglio locale. È necessario definire, perciò, una nuova governance che consenta di programmare e gestire un moderno ciclo dei rifiuti”.  Gli obiettivi indicati dalla Giunta regionale puntano a innalzare e ottimizzare il target di riciclo, limitare il conferimento in discarica, estendere gli obblighi di raccolta differenziata, ma anche individuare le buone prassi per la minor produzione, a monte, del rifiuto e incentivare l’immediato riutilizzo anche attraverso i Centri del riuso.



Pubblicato in Cronaca
Consegnato questa mattina il cantiere della nuova sede provvisoria comunale, a Vallicelle, a Camerino.

Un'opera finanziata interamente con i fondi del sisma e per la quale lo scorso ottobre era stato approvato il progetto esecutivo.

Circa 1700 metri quadrati, su due piani, ospiteranno tutti gli uffci comunali che, a seguito del sisma, rano stati trasferiti in tre sedi diverse in località Le mosse.  

"Una grande soddifazione - commenta il sindaco Sandro Sborgia ai microfoni di Carla Campetella per RadioC1 -  per l'avvio dei lavori di realizzazione dell'opera. Dopo un anno e mezzo siamo riusciti a concludere le fasi progettuali e vedremo le maestranze al lavoro.
Finalmente - confida - il personale della macchina amministrativa avrà una sede dignitosa per poter esercitare al meglio il proprio lavoro. Finora le difficoltà di spazi e di comunicazione, a causa della divisione nei tre plessi diversi, erano state tante.
Spero, entro l'anno, di poter fare in modo che tutti i dipendenti si possano trasferire nella nuova struttura".

GS


Pubblicato in Cronaca
Lunedì, 22 Febbraio 2021 13:44

Cesolo, la comunità accoglie un nuovo parroco

La comunità settempedana ha festeggiato domenica scorsa nella parrocchia di Cesolo l’arrivo di un nuovo sacerdote che andrà ad aiutare nella pastorale il vicario foraneo, don Aldo Romagnoli. Si tratta di padre Noè Benitez, religioso di origini sudamericane, che ha celebrato la prima messa a San Severino Marche nella chiesa container della frazione di Cesolo, dove svolgerà mandato ogni domenica per la funzione delle ore 11.

Ad accogliere padre Noè, insieme a tanti fedeli, anche il sindaco, Rosa Piermattei, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, il presidente del Comitato di frazione, Sabrina Piantoni, gli altri membri del Comitato e la Confraternita oltre che i parrocchiani di “Santa Margherita”.

Dopo la partenza di don Luca Ferro, anche la comunità di Cesolo era rimasta senza un parroco. Padre Benitez affiancherà il vicario don Aldo Romagnoli insieme a un altro sacerdote arrivato a dare supporto nelle attività quotidiane nella vicaria.
Pubblicato in Cronaca
Approvato dal Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari il progetto esecutivo di 150mila euro per i lavori di risanamento del piano viabile in più tratti della provinciale 160 “Poggio-Fiegni”.

La strada collega la provinciale 98 “Polverina-Fiastra”, in località Poggio, con l’altra provinciale 58 “Lago di Fiastra”, zone caratterizzate anche da presenze turistiche, tra cui quelle a scopo escursionistico grazie all’attrazione degli itinerari, tra i più belli dei Sibillini.

Il rifacimento del manto stradale fa parte dei tredici progetti programmati e inseriti nel bilancio dell’Ente per l’anno 2021; viene finanziato con le risorse messe a disposizione dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) per la sicurezza delle strade.

“Con l’approvazione di questo ulteriore progetto - dichiara Pettinari - concludiamo gli interventi previsti nel bilancio 2021, finanziati con risorse del MIT. Con tale intervento riusciremo ad asfaltare quasi tutto il tracciato. Su questo stesso comprensorio abbiamo operato la scorsa estate con due lavori da 200mila euro ciascuno, uno sulla provinciale 98 Polverina-Fiastra e uno sulla 58 Lago di Fiastra, dove abbiamo anche sostituito alcune barriere di sicurezza. Nuovi lavori su questo territorio li abbiamo previsti nel 2023, in particolare sulla Polverina-Fiastra e sulla San Maroto-Fiegni”.
c.c.
Pubblicato in Cronaca

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo