Notizie di spettacolo nelle Marche
"La montagna merita rispetto, non Speranza". Con questo slogan che contiene il chiaro riferimento al Ministro della Salute Roberto Speranza, i rappresentanti locali, provinciali e regionali di Fratelli d'Italia hanno manifestato sulle piste da sci di Pintura di Bolognola, con la presenza del sindaco Cristina Gentili.
Erano presenti i consiglieri regionali Elena Leonardi, Pierpaolo Borroni, Nicola Baiocchi e Andrea Putzu; assessori e consiglieri dei comuni del territorio come Francesco Pio Colosi, Andrea Mozzoni, Paolo Renna, Mirco Baroni, Francesco Caldarolni, Antonio Vagnoni, Paolo Del Giudice e Andrea Balestrieri.

"La montagna non deve essere abbandonata - dice il coordinatore provinciale Fdi, Massimo Balestrieri che ha presenziato. Lo sci è un settore turisico importante di cui la montagna vive. Se si sottrae alla montagna la possibilità di poter sviluppare le proprie attività che danno reddito e sostegno alle famiglie, mettiamo in grave difficoltà questi territori.
Lo Stato deve capire che la montagna e le sue attività devono essere sostenute: è impossibile dare uno stop a 12 ore dalla riapertura degli impianti, quando tutti si sono organizzati, hanno speso ulteriori soldi per mettere le attività in sicurezza, e poi si vedono arrivare il Dpcm che blocca tutto".

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Con un post pubblicato sulla pagina Facebook provinciale di Fratelli d'Italia anche Giorgia Meloni aveva preso posizione: "Chi sostiene che lo sci è un’attività sacrificabile - ha scritto - ignora che il turismo invernale è un asset economico insostituibile e non si rende conto che per tanti territori è l’unica fonte di ricchezza e occupazione. Chi vive e lavora in montagna merita rispetto, va sostenuto nell’accesso ai servizi e chiede che lo Stato sia un alleato per favorire residenzialità, combattere lo spopolamento e rilanciare l’imprenditorialità. I commenti approssimativi, i pregiudizi e l’ironia che sto leggendo in queste ore per giustificare la folle scelta di Draghi e Speranza di rinviare, peraltro con poche ore di preavviso, la stagione sciistica amatoriale sono un affronto per tantissimi nostri connazionali. Fratelli d’Italia è l’unico partito ad aver celebrato più volte gli Stati Generali della Montagna e ad aver difeso in Parlamento le istanze di tutti quei cittadini che chiedono di poter continuare a vivere e lavorare dove sono nati e cresciuti: lo dimostra la mozione approvata alla Camera ormai un anno fa, rimasta lettera morta per colpa della sinistra e della maggioranza. La montagna - conclude - è un pezzo dell’identità italiana e non può essere umiliata in questo modo".

GS

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Il Covid si porta via l'ultimo figlio del fondatore della ditta "Marmi Soverchia" di San Severino.
Federico Soverchia aveva 91 anni ed era ricoverato all'ospedale di Macerata dopo aver contratto il virus che non gli ha lasciato scampo. 
L’azienda è stata fondata nel 1941 dal Cavalier Giovanni Soverchia per la lavorazione della pietra naturale che ancora oggi tramandano con la maestria di ieri e le tecnologie di oggi.  
Una delle colonne dell'azienda, Federico Soverchia si è sempre impegnato con passione e dedizione per portare avanti l'attività di famiglia. La stessa azienda che oggi si stringe attorno ai familiari dell'imprenditore che lascia la moglie e i tre figli.
I funerali si terranno oggi pomeriggio, alle 15, nella chiesa di Santa Maria della Pieve.

GS
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"Una brutta pagina nella storia politico-istituzionale di San Severino Marche". Così l'ex assessore al bilancio Tarcisio Antognozzi replica al sindaco Rosa Piermattei che, in sede di consiglio comunale, aveva fornito chiarimenti sulla vicenda dell'Assem rispondendo all'interrogazione presentata dai consiglieri Panicari e Lampa.

Una diversa visione sul futuro dell'azienda municipalizzata e della città era stata la motivazione alla base dell'uscita di Antognozzi dalla giunta comunale, con l'ex assessore che aveva proposto la stipula di un contratto di rete per la distribuzione dell'energia elettrica con un'azienda di Chieti, mentre secondo il primo cittadino non sussiste l'urgenza di decidere sull'Assem e la questione non deve essere cavallo di battaglia in vista delle prossime amministrative.

"Si maschera con la prudenza, pur necessaria, la mancanza di coraggio, non essendosi compresa a pieno la valenza del progetto, nell'assumere decisioni importanti per l'azienda e la città - il commento di Antognozzi - Così come risibile è la giustificazione della prossima scadenza elettorale. La verità è che Assem aveva avanzato la richiesta di stipulare un contratto di rete nell'estate scorsa, quando c'era ampio margine per fare il passaggio in consiglio comunale e dare il nulla osta. Evidentemente il timore di perdere consenso elettorale è venuto prima dell'interesse per il bene della città".

f.u.
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Un altro traguardo di prestigio per gli studenti dell'IPSIA "Renzo Frau" di Sarnano. La Commissione giudicatrice della seconda edizione del concorso "Un viaggio nelle Marche", bandito dalla Sezione SIPBC-Onlus (Società italiana per la protezione dei beni culturali) della Regione Marche ha selezionato il progetto dell'Istituto quale vincitore.

Il video, intitolato "Borghi a colori", è stato realizzato dai ragazzi delle classi quarte ad indirizzo Chimico-Biologico e Meccanica. Protagonisti le studentesse Mariachiara Bettucci, Valentina Ciabattoni e Valentina Petrocchi del 4°A e gli studenti Marco Gobbi e Samuele Illuminati del 4°Mat che hanno portato avanti il progetto anche grazie alla fondamentale guida dei docenti Stefania Posa e Cinzia Lattanzi ed all'aiuto tecnico dell'esperto Stefano Sebastianelli.

Un lavoro che mette in evidenza le peculiarità di alcuni dei più bei borghi dell'entroterra marchigiano, con uno sguardo attento sulla città, la natura circostante e gli abitanti che caratterizzano questi luoghi.

L'elaborato video, che ha consentito di conquistare il primo posto, garantirà alle due classi quarte anche la partecipazione ad una lectio magistralis sul Patrimonio del territorio marchigiano, un incontro che si terrà online con il Prof. Rodolfo Bersaglia e che ospiterà anche la cerimonia ufficiale di premiazione.
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Alta tecnologia per l’Istituto di istruzione superiore “Costanza Varano” di Camerino. Nel polo scolastico in località Madonna delle carceri sarà infatti realizzata una infrastruttura Li-Fi che permetterà il contemporaneo accesso alla rete degli studenti e del docente presenti all’interno dell’aula multimediale, annullando le emissioni di campi elettromagnetici nella scuola. Si tratta del primo impianto installato in una scuola della Provincia.

Il progetto innovativo, dal costo di quasi 60mila euro, viene finanziato con il bando regionale “Servizi Scolastici: rete locale Wireless “zero EMF” POR-FESR 2014/2020 Asse 2 Azione 6.2.1B”, che intende conseguire la finalità di sperimentare nuove tecnologie ad alta velocità ed emissione di radiofrequenza nulla o minimale.

Il bando è stato presentato dalla società in house providing Task SRL, incaricata con decreto del Presidente, Antonio Pettinari.

Il Li-Fi (Light Fidelity) è una tecnologia wireless innovativa che, per trasmettere dati e informazioni, utilizza le onde luminose emesse da una lampadina a LED anziché le onde radio.

Grazie alle sue caratteristiche uniche quali velocità di trasmissione dati, connessione senza fili in assenza di onde radio, estrema sicurezza e accuratezza, questa tecnologia potrebbe arrivare presto a sostituire la tecnologia Wi-Fi in molti ambiti applicativi, specialmente in ambienti interni. I vantaggi del Li-Fi rispetto al Wi-Fi sono considerevoli: offre maggiore larghezza di banda (il Li-Fi può raggiungere una velocità di trasmissione datisuperiore ai 10 Gbps), efficienza, disponibilità e sicurezza migliori, trasferimento dei dati più veloce.

La nuova infrastruttura prevede l’installazione di apparecchi di illuminazione Li-Fi a copertura di più postazioni di lavoro. Ogni sistema emettitore ha al suo interno un modem che modula la luce a velocità impercettibile come avviene per i segnali radio; la lampadina funge quindi da Li-Fi router.

La luce viene rilevata da 18 adattatori dongle abilitati che, una volta inseriti nella presa USB del PC, ritrasmettono i dati all’apparecchio di illuminazione tramite un collegamento ad infrarosso. Il flusso dei dati viene codificato e modulato successivamente da un software, che li traduce in impulsi luminosi ad alta frequenza.

A questo punto la lampadina a LED, emettendo migliaia di impulsi luminosi al secondo, garantisce la rapidatrasmissionedeidati.
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Venerdì, 19 Febbraio 2021 16:10

Acquaroli conferma le Marche in zona gialla

C'era il forte timore che, vista l'attuale situazione dei contagi soprattutto nella provincia di Ancona, le Marche tornassero ad essere classificate in zona arancione. Invece, almeno per la prossima settimana la regione sarà ancora "colorata" di giallo. Questa l'anticipazione data dal Governatore Francesco Acquaroli dopo il confronto avuto con il Ministro della Salute Roberto Speranza sulla base dei dati epidemiologici analizzati anche dal Comitato tecnico - scientifico. Così nulla cambia, almeno fino alla fine del mese di febbraio, per quanto riguarda aperture di attività commerciali e spostamenti, salvo quelli già vietati da e per la provincia di Ancona come stabilito dalla recente ordinanza a firma del presidente della regione.
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Le strade marchigiane saranno protagoniste del grande ciclismo internazionale del 2021. Si rinnova l’appuntamento con la Tirreno Adriatico e la tradizionale cronometro finale di San Benedetto del Tronto (11.1 km su un percorso completamente nuovo), ritorna il Giro d’Italia sulle strade marchigiane. Due appuntamenti prestigiosi del calendario agonistico che richiamano i migliori team e i più forti campioni del pedale a quelle che sono considerate vere “classiche” immancabili: la “Corsa dei due mari” è il banco di prova di inizio anno per capire lo stato di forma degli atleti; il Giro è considerato la corsa più dura del mondo nel Paese più bello del mondo.

“Il nostro territorio farà da sfondo a due tra le maggiori e immancabili competizioni ciclistiche mondiali", esprime la propria soddisfazione l’assessore regionale allo Sport Giorgia Latini.

Si inizierà con la 56a edizione della Tirreno Adriatico che, dal 10 al 16 marzo, porterà i ciclisti a pedalare dalla Toscana alle Marche. La nostra regione sarà coinvolta da domenica 14 marzo con quella che è stata definita “la tappa dei muri” (da Castellalto a Castelfidardo), passando per il Piceno. La “coast to coast tricolore” vivrà poi la sua degna cornice con il gran finale della cronometro sanbenedettese. La 104a edizione del Giro d’Italia (8 – 30 maggio) partirà invece da Torino e passerà anche nelle Marche con la tappa che da Genga (Ancona) – nel cinquantesimo della scoperta delle Grotte di Frasassi) - toccherà Ascoli Piceno (con arrivo a Colle San Giacomo) attraversando le zone terremotate.

“Vivremo giorni bellissimi e intensi che rappresenteranno una vetrina fondamentale per promuovere e rilanciare il nostro territorio – rimarca l’assessore Latini - Certo, l’incognita della pandemia, rappresenta sempre un pericolo reale, ma tutte le istituzioni coinvolte, a partire da quelle sportive, lavoreranno per garantire lo svolgimento in sicurezza delle due prestigiose manifestazioni. Esprimo soddisfazione e ringraziamento agli organizzatori e a quanti hanno permesso alle Marche di essere protagoniste di uno spettacolo sportivo di altissimo livello che proietterà le nostre comunità sul prestigioso palcoscenico internazionale. Parliamo di due grandi eventi sportivi supportati dai grandi media internazionali che rappresenteranno uno straordinario volano per le nostre aziende del settore turistico”.
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Somministrata la seconda dose del vaccino agli ospiti e al personale della Casa di Riposo di Camerino, Casa AmicaUna fase considerata particolarmente importante nella lotta contro la diffusione del Covid per tutelare non solo le persone anziane e bisognose di cure, che rappresentano una categoria particolarmente a rischio, ma anche coloro che quotidianamente operano all’interno della struttura.

“Partire il prima possibile con le somministrazioni nelle residenze per anziani è sempre stata una nostra priorità – ha spiegato Sante Elisei, il presidente della Fondazione Casa che gestisce la Casa di riposo - 
Abbiamo seguito tutte le disposizioni in materia di prevenzione e gestione dell’emergenza pandemica. Questo ci ha portato a richiedere la vaccinazione sia al personale che ai nostri ospiti. È un’azione che da una parte ci tranquillizza, dall’altra non deve farci abbassare la guardia. Fino a oggi siamo stati fortunati, oltre che bravi – continua Elisei - e un mio ringraziamento va anche alla responsabile e coordinatrice della Casa di riposo, oltre chea tutto il personale. Stiamo ora lavorando per trovare una soluzione per le visite di persona con i parenti e gli affetti perché ormai sono mesi che non sono aperte le visite. Tutto è stato fatto per tutelare al massimo i nostri ospiti. Tra le soluzioni che stiamo valutando, saranno inseriti, con tutta probabilità, dei pannelli all’ingresso così da consentire almeno di vedersi. È anche da poco passato il Carnevale e abbiamo cercato di organizzare una piccola festa per i nostri anziani, creando dei momenti di svago supportati anche da diverse iniziative. Poter tornare almeno a far incontrare i nostri ospiti con i propri parenti, in maniera più ravvicinata, seppure sempre con la massima precauzione, è il prossimo passo che ci siamo prefissati e che riteniamo importante”.
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"Ringrazio chi ha svolto il lavoro fino ad ora, ma non ne farei una questione politica in vista delle prossime elezioni amministrative".

Il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, fuga ogni dubbio sulla questione dell'azienda municipalizzata che ha tenuto banco anche nella seduta del consiglio comunale di ieri.

Il primo cittadino ha, infatti, spiegato la situazione a seguito di una mozione presentata dai consiglieri Panicari e Lampa sul tema che nell'ultimo periodo ha scatenato un vero e proprio terremoto in consiglio con le dimissioni dell'assessore al Bilancio Tarcisio Antognozzi e quelle del Cda dell'Assem.

Alla base del disaccordo, secondo Antognozzi, "una diversa visione del futuro dell'azienda", mentre secondo il sindaco "la volontà di alcuni di agire in maniera frettolosa".

"Alle richieste che venivano fatte dalla minoranza - dice il sindaco - , visto anche quanto era stato percepito dalla popolazione, abbiamo risposto nel dettaglio con le motivazioni che ci vedevano contrari a questa eventuale fusione (L'ex assessore aveva proposto di fare un contratto di rete per la distribuzione dell'energia elettrica con una azienda di Chieti).
Prima di tutto - spiega il sindaco - non c'è l'urgenza di decidere subito e per questo abbiamo esposto le parti buroratiche e le mancanze che potevano esserci in un contratto di rete stipulato.
Inoltre fra qualche mese ci saranno le elezioni e far partire un nuovo meccanismo di un ramo d'azienda senza poi poterlo seguire sarebbe sbagliato.

Non c'è nemmeno preoccupazione per le 36 famiglie che lavorano all'Assem - aggiunge Rosa Piermattei - di cui è stato detto che potessero perdere il posto di lavoro. Non è assolutamente vero: credo, anzi, che per lungimiranza si dovrà comunque fare un consorzio che ci permetterebbe di avere la nostra identità e rassicurare la popolazione.
L'Assem è sempre stata un gioiello per la città ed il territorio.

Volevamo solo spiegare che, quanto accaduto, poteva restare in amministrazione: chiedevamo di prendere una decisione dopo essere tutti sicuri che venisse garantito all'Assem un futuro. Facendo le cose d fretta avremmo potuto sbagliare e questo ha portato alla confusione che si è trasformata in una occasione politica e in un cavallo di battaglia in vista delle prossime elezioni. Spero che la popolazione abbia capito - conclude - . Fra qualche giorno andremo a parlare con tutti i dipendenti dell'Assem e siamo sicuri che per l'azienda siano state scelte le persone giuste e siano state fatte le scelte migliori".

GS
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Giunge ad un passo cruciale,dopo la sistemazione di buona parte del tracciato, l'iter  di "Valorizzazione Cammini sull'Antica via Romano- Lauretana che, nella parte marchigiana, riguarda i comuni di San Severino Marche, Castelraimondo, Pioraco, Camerino, Serrapetrona, Serravalle di Chienti e Treia. 
Per fare il punto della situazione e coordinare una efficace promozione, proprio ieri si è tenuto un incontro all'Unione Montana Potenza, Esino Musone che è ente capofila del progetto, con la partecipazione dei comuni. Erano presenti anche il rettore di Unicam prof. Claudio Pettinari e la dottoressa Emanuela Di Stefano alla quale si devono le preziose ricerche e l'analisi storica che attesta la presenza dell'antica via medioevale.
"Nel corso della riunione- spiega il presidente dell'Unione Montana Matteo Cicconi - abbiamo affrontato il quadro della situazione attuale di questo nuovo percorso di ampio respiro che appunto va ad inserirsi nell'itinerario complessivo della via Lauretana, progetto interregionale che come tutti i cammini spirituali è di valenza internazionale. Per la nostra parte- continua Cicconi- l'ente montano è capofila  in relazione al tratto dell'antica via medioevale da Serravalle, Serrapetrona e Camerino a scendere verso Castelraimondo, Pioraco, San Severino, Treia e per il quale si è ottenuto un finanziamento regionale di 500 mila euro. Cifra importante ma - prosegue Cicconi- rispetto ai tanti chilometri di percorso, purtroppo limitata. È comunque un inizio: è già stata sistemata buona parte dei fondi stradali e posizionata la relativa segnaletica e dunque ci si sta organizzando adesso per la sua ulteriore valorizzazione, pensando anche ad un momento inaugurale  che potrà dare avvio ad una serie di attività promozionali.  Non posso che esprimere ringraziamento a tutti i sindaci che hanno collaborato  - aggiunge-; ora il compito nostro insieme a tutte le istituzioni, a cominciare dalla Regione Marche che ha elargito il finanziamento, è quello di lavorare  per un ulteriore impulso e sviluppo. Ora più che mai è importante dare stimolo a questi cammini -osserva Cicconi- e, particolarmente quelli di profilo spirituale che si inseriscono in un determinato contesto territoriale architettonico, di pregio anche culturale qual è il nostro territorio. È questo pertanto un ulteriore tassello che integra la nostra attività di promozione turistica del nostro territorio".  
Un ringraziamento particolare il presidente dell'Unione Montana Esino Musone intende rivolgerlo alla dottoressa Di Stefano i cui studi, iniziati da oltre un decennio, hanno avuto un ruolo determinante.  
"Rispetto a tanti altri cammini- sottolinea Cicconi-, il valore aggiunto e l'elemento importante del tracciato è proprio la sua storicità; il grande ringraziamento per un lavoro meticoloso riconosciuto da tutti, va dunque all'Università di Camerino  e in special modo alla prof.ssa Di Stefano  che possiamo considerare la "madre storica" di tutta la via. La sua, una vita dedicata allo studio di questo territorio e le siamo davvero grati perchè ci ha permesso di valorizzare e di riconoscere dal punto di vista anche istituzionale questo tratto della via Lauretana".  

c.c.

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