Notizie di spettacolo nelle Marche
Scuola materna ed ex mattatoio hanno bisogno di un finanziamento. Per questo la giunta comunale, giudata dal sindaco Alessio Vita, ha presentato due progetti e li ha sottoposti al Miur. L'obiettivo è quello di partecipare a due bandi che potranno permettere da un lato la ricostruzione della materna, dall'altro la ristrutturazione dell'ex mattatoio e la sua conversione in una struttura dedicata all'aggregazione per famiglie. Le opere vanno a caccia di fondi per un totale di circa 3 milioni di euro.

Il primo cittadino ha spiegato i dettagli delle opere, che spera possano ricevere parere positivo e dunque essere finanziate: “Queste opportunità di finanziamento sono di grande importanza per Belforte – ha spiegato Alessio Vita –. Per quanto riguarda la scuola materna, le opere prevedrebbero la demolizione e la successiva ricostruzione dello stabile, ovviamente ammodernandole e allineandole agli standard attuali in materia di sicurezza e di efficientamento energetico. Lavori che costerebbero circa 1 milione di euro. Sull’ex mattatoio invece parliamo di un’opera da 1 milione e 800mila euro, per poterlo ristrutturare e convertire a centro di aggregazione per famiglie. Non ci resta che incrociare le dita – conclude Vita – e sperare che incontrino un parere positivo per poi poter procedere”.

l.c.
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Rassegne teatrali, musica e campi estivi per i più giovani. È un’estate densa di appuntamenti quella che attende Caldarola. Il paese prova a ripartire dopo un anno difficile, contraddistinto dalle restrizioni contro il Coronavirus: con i contagi in calo, ora è tempo di tornare a vivere la socialità perduta negli scorsi mesi.

Il sindaco Luca Maria Giuseppetti ha raccontato le iniziative: “Dopo mesi di restrizioni finalmente ci siamo attivati insieme alla Pro Loco e alle altre associazioni per i progetti legati all’intrattenimento dei giovani durante l’estate. La Pro Loco è il nostro punto di riferimento, ma sono diverse le associazioni che stanno lavorando per l’estate. Un esempio sono i campus estivi. Se ne sta occupando la Giovanile Nicolò Ceselli, che vorrà un bel tempo libero ai nostri ragazzi. Sono progetti importanti – spiega il sindaco – che possono contribuire a ricreare la socialità che i più giovani hanno perso duranti i mesi delle restrizioni anti Covid”.

Tante attività, con la voglia di riportare il fulcro della vita sociale nella piazza del paese. “Vogliamo ridare splendore alle nostre usanze e alle nostre tradizioni – prosegue Giuseppetti – : cercheremo di riportare la nostra piazza al centro della scena. Dopo il terremoto e la pandemia non abbiamo più potuto godercela come avremmo voluto. Ripartiamo con la rassegna teatrale ‘Dialettiamoci’, riproponendola anche durante il periodo estivo. Come Comune abbiamo anche richiesto di poter essere una delle tappe di “Risorgimarche” e avremo la fortuna di poter ospitare una delle date del festival. Sarà un estate impegnativa per Caldarola – conclude il primo cittadino – : da qui a settembre le attività saranno molte e finalmente i nostri cittadini potranno trascorrere anche delle giornate di svago e di divertimento”.

l.c.
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Una doppia mostra grazie alla quale la Città di San Severino Marche ritrova le proprie radici, la propria storia ed i propri punti di riferimento.

Inaugurato a palazzo Servanzi Confidati il percorso “Memorie di una Terra”, evento culturale dell’estate 2021 promosso dal Comune con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Marche, del Consiglio regionale delle Marche, della Provincia di Macerata, dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, dell’Accademia di Belle Arti, dell’Università degli studi di Camerino, dell’Università degli Studi di Macerata, della Fondazione Salimbeni per le Arti Figurative, della Fondazione Claudi, della Biblioteca statale di Macerata e del Rotary Club di Tolentino.

Un evento nell’evento con l’allestimento di ben due musei: il Museo del Territorio, al piano terra dello storico edificio, e il Museo della Guerra, al piano nobile.

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“Con il Museo del Territorio – ha sottolineato il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, in occasione della cerimonia del taglio del nastro – riviviamo il nostro passato, il passato della nostra comunità con le sue tradizioni, i suoi usi e i suoi costumi, apprezzando la laboriosità tipica dei settempedani. Mentre con il Museo della Guerra, che per noi tutti è il museo del dolore, abbiamo voluto mettere in mostra gli orrori del secondo conflitto mondiale con la volontà di preservare la memoria storica e sollecitare la conoscenza del passato. Ripartiamo dalle “Memorie di un Territorio” per non dimenticare e per tornare a sperare in un ritorno al presente, e perché no al futuro, positivo”.

Presenti all’apertura delle due mostre il vice presidente del Consiglio regionale, Gianluca Pasqui, il consigliere provinciale, Tarcisio Antognozzi, il cardinale Edoardo Menichelli e l’assessore comunale alla Cultura e vice sindaco, Vanna Bianconi, che tanto ha lavorato per la realizzazione del percorso allestito dall’architetto Shura Oyarce Yuzzelli e arricchito dal progetto grafico di Pamela Natalini di Hexagon Group e dall’opera di un comitato di studio formato, oltre che dai rappresentanti dell’Amministrazione locale, anche dagli espertissimi Claudio Cicconi, Claudio Ancillai, Raoul Paciaroni, Lorenzo Paciaroni, Egidio Pacella e Silvio Gobbi.
Preziosi i contributi, per i video presenti a palazzo Servanzi, di Maurizio Moscatelli e di Sandra Bosco, che ha curato tutte le traduzioni dei testi, e le collaborazioni fornite dall’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”, dall’associazione Filottrano44 e dalla Fondazione don Carlo Gnocchi.

“Per la nostra rinascita siamo ripartiti dalla memoria di come eravamo un tempo, da quelle che erano le nostre origini, e dalla memoria dell’ultima guerra, e speriamo che resti tale, alla quale la nostra Italia ha partecipato – ha spiegato l’assessore Bianconi, sottolineando - Il Museo del territorio ha la finalità di mettere in contatto le nuove con le vecchie generazioni, perché è da qui che parte la nostra vita, mentre il Museo della guerra assume un aspetto didattico e culturale perché aiuta la formazione di quel senso critico che ci allontana dalle violenze e dagli orrori per coniugare obiettivi di tolleranza e rispetto”.

“Questa inaugurazione - ha sottolineato nell’intervento di saluti il vice presidente del Consiglio regionale, Gianluca Pasqui - è un momento che segna, non solo idealmente, la ripartenza di un territorio che dalle sue radici e dalla sua storia prende la forza per rimboccarsi le maniche e pensare a un futuro migliore per i nostri figli”.

“E’ necessario custodire, raccontare ed educare - è stata la voce del cardinale Edoardo Menichelli - Un po’ tutti non siamo stati capaci di fare un racconto educativo eppure questo è un compito fondamentale perché l’insidia della violenza e della stupida guerra c’è sempre. E’ un’insidia che la storia non smette mai di cancellare perché ci portiamo addosso la tentazione della supremazia. In realtà è doveroso educare le persone che sono in libertà. Abbiamo custodito ma dobbiamo raccontare e, soprattutto, educare”.

Il Museo del Territorio, ospitato fino al terremoto in un edificio annesso alla sede dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”, nasce da una felice intuizione del preside Giuseppe Micozzi Ferri che, negli anni Novanta, con passione e dedizione iniziò a raccogliere da privati cittadini una serie di testimonianze storiche e documentarie. Successivamente il museo si è arricchito di oggetti e strumenti legati al fiorente artigianato locale e alla civiltà protoindustriale. Scopo principale del museo, da sempre, è quello di rinforzare l’identità collettiva difendendo e mantenendo la memoria dal pericolo della dimenticanza e dai possibili travisamenti dell’antico significato di usi e costumi. Nel museo rivivono, quindi, i fondamenti della nostra cultura, una presenza attiva capace di riannodare l’incontro tra le nuove generazioni e il vissuto dei loro antenati, spesso dimenticato.

Il Museo della Guerra, invece, è stato allestito grazie alla donazione di padre Ivo Marchetti, frate cappuccino. Il religioso ha raccolto oltre 3mila reperti del secondo conflitto e ha deciso di donarli alla Città di San Severino Marche con cui ha sempre avuto profondi legami affettivi. Viene esposto un patrimonio storico documentario che rappresenta gli avvenimenti bellici dal 1943 al 1945, noti anche come Campagna d’Italia.
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Le due mostre, ad ingresso libero ma con prenotazione obbligatoria, resteranno aperte fino al 24 ottobre con i seguenti orari: martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle 12,30 (pomeriggio su prenotazione), venerdì, sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle 12,30 e dalle ore 16 alle 19. Lunedì chiuso (eccetto i festivi).
Info e prenotazioni presso l’ufficio Cultura del Comune di San Severino Marche dalle ore 8 alle 14 al numero di telefono 0733641309 oppure in Pro Loco dalle ore 9 alle 12,30 e dalle 16 alle 19 telefono 0733638414.







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È il numero 13 a carattterizzare la quarantesima edizione della Corsa alla Spada e Palio di Camerino che, nostante le restrizioni imposte dalla pandemia, è riuscita a rinnovare le sue mai sopite emozioni. La spada dopo 13 anni torna a Muralto grazie al giovane maratoneta Luca Antonelli, studente del Corso di laurea in Scienze del Fitness all'Università di Camerino. Ultimo in ordine di tempo a conquistarla vestendo la casacca bianco azzurra era stato Walter Federici nel 2008.
I 208 punti totalizzati dalla squadra verde-nero, tra l'esultanza della nutrita tifoseria, hanno condotto al verdetto del tredicesimo Palio conquistato dal terziere di Mezzo.
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Partenza da San Venanzio e arrivo in salita al piazzale della Libertà dopo aver percorso tutto viale Giacomo Leopardi, lo svolgimento della gara ha trovato condizioni metereologiche favorevoli e, a debita distanza,  in tanti non hanno resistito comunque ad appostarsi per strada per inneggiare al passaggio degli atleti. "Faccio atletica da tanti anni ma non mi aspettavo di vincere. - ha detto al traguardo Luca Antonelli, arrivato con un tempo di 4,00,2.-. La mia gara è la maratona e dunque  vengo da distanze più lunghe. Sono felicemente sorpreso da questa vittoria e ringrazio mio fratello Michele che mi ha allenato e con il quale abbiamo lavorato bene sulla parte delle salite. Quello che mi fa veramente felice è l'aver riportato la spada al terziere che da tanti anni non la vinceva. Lo devo a tutti i ragazzi della squadra che mi hanno preso con loro come fossi un fratello". Grida di gioia dalle casacche verde- nero che hanno salutato la tredicesima vittoria con l'immancabile torre umana che ha preso vita questa volta dal prato della Rocca Borgesca, teatro della premiazione 2021.
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"Per l'intera giornata oggi abbiamo davvero cancellato tutto quello che di brutto la città ha vissuto da qualche anno a questa parte- ha commentato con gli occhi lucidi il capoterziere di Mezzo Carlo Croia-. È stato un segnale di ripresa molto bello: quarant'anni di Corsa alla spada e la vittoria  al palio. Hanno vinto i ragazzi e mi9 commuovo perchè dentro a questo ennesimo trionfo c'è il loro sacrificio. I ragazzi erano già pronti anche lo scorso anno ma poi non è stato possibile correre. Si erano pensate delle date alternative che poi purtroppo sono cadute tutte per forza di cose. Li abbraccio e li ringrazio tutti per l'attaccamento che hanno al terziere, soprattutto a questa manifestazione e alla città di Camerino".
Dietro a Luca Antonelli che si è portato a casa la spada realizzata quest'anno dall'armaiolo Augusto Caciorgna, sono giunti Giacomo Fedeli del terziere di Mezzo e Jacopo Falcioni di Sossanta, rispettivamente secondo e terzo al traguardo.

c.c.
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Un problema che dopo il lungo lokdown sembra aver assunto proporzioni importanti quello della presenza dei cinghiali nei centri abitati e a ridosso delle abitazioni. Dopo la segnalazione di qualche giorno fa del consigliere del comune di Caldarola Giovanni Ciarlantini, che invitava gli enti preposti ad adottare soluzioni opportune, un altro episodio è accaduto in contrada Castello, nel comune di Cessapalombo, dove una mandria di cinghiali ha attaccato e ucciso un cane che ignaro del pericolo stava attraversando un campo adiacente l'abitazione dei suoi proprietari.

Grande spavento per gli abitanti della casa, che hanno tentato in ogni modo, anche sparando petardi dalla finestra, di scacciare i cinghiali prima che attaccasero e purtroppo uccidessero il cane. Il timore della famiglia, comunque, è quello che gli animali selvatici possano recare danno anche alle persone e per questo stanno pensando di interessare l'ente Parco dei Sibillini affinchè provveda ad adottare le opportune e necessarie soluzioni.


Il cane attaccato dai cinghiali

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Nell’ambito delle attività di orientamento le classi quinte dell’ITTS “Divini” di San Severino Marche hanno partecipato, mercoledì 19 maggio, all’incontro online “Centro di gravità permanente. Progetti, sogni e disegni”, organizzato dall’Istituto in collaborazione con Confindustria Macerata e finalizzato a fornire agli alunni un'ulteriore possibilità di scelta alla fine del percorso di studi in settori altamente specializzanti che rispondono alle richieste del mondo del lavoro. 

Dopo un introduttivo ed emozionante omaggio a Franco Battiato, scomparso il giorno prima, da cui è stata presa l’ispirazione per il titolo dell’evento, il Dirigente scolastico Sandro Luciani, ha preso la parola per sottolineare la grande opportunità offerta agli studenti da questo meeting per una scelta professionale consapevole. 

Nella prima parte dell’incontro Gabriele Micozzi, docente universitario in marketing internazionale, ha coordinato la tavola rotonda a cui hanno partecipato alcuni importanti esponenti del mondo delle imprese e delle associazioni di categoria, come il consulente aziendale e sociologo Ivano Scolieri, l’imprenditrice e presidente di CNA Turismo di Macerata Emanuela Leli, l’amministratore delegato Med Computer (gruppo Med Store) Stefano Parcaroli e la referente di Confindustria Macerata Alessandra Potenza.

Scolieri, autore insieme a Carlo Massarini del libro “Pianoforte: 7 note di armonia manageriale”, ha spiegato agli studenti lo stretto rapporto che esiste tra management e musica, mostrando con alcuni esempi come ogni nota abbia un proprio ruolo, una determinata intensità collegata non solo alla realtà quotidiana, ma anche a quella del lavoro in cui bisogna possedere, come in un pentagramma, determinate competenze: la conoscenza del sé, la responsabilità delle proprie scelte, il coraggio di inseguire i sogni e alimentare la creatività.

Anche gli imprenditori Leli e Parcaroli, insieme alla dott.ssa Potenza, dopo aver parlato della loro esperienza lavorativa, hanno invitato gli studenti a non rinunciare mai ai propri progetti, ad avere un “disegno di vita” e a reinventarsi se necessario, lasciandosi contaminare dalle differenze e dando libero sfogo all’inventiva, in attività di collaborazione e supporto reciproco.

Nella seconda parte dell’incontro la dott.ssa Gessica Giommi, ha offerto una panoramica generale degli Istituti Tecnici Superiori presenti nella Regione Marche, sottolineando le opportunità che queste scuole di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica offrono nel mondo del lavoro, grazie alla solida sinergia con le aziende del territorio. La Giommi ha poi lasciato la parola ai singoli referenti delle quattro fondazioni del Sistema ITS Marche, che hanno presentato l’offerta formativa e le specificità dei vari corsi.

La prof.ssa Lorena Santi ha esposto le attività e i percorsi didattici della fondazione ITS Turismo Marche, il prof. Giancarlo Marcelli ha illustrato le peculiarità dell’Istituto tecnico Superiore per l’Efficienza Energetica, mentre il prof. Mauro Tomassetti e la prof.ssa Patrizia Cuppini hanno parlato rispettivamente dei corsi di innovazione tecnologica nel processo produttivo e nel marketing all’interno del “Sistema moda, ambiente, ricerca e tecnologia” (ITS SMART) e della “Tecnologia e Made in Italy”.   

Infine Beatrice Cucchi, assistente della filiale Adecco di Macerata, ha mostrato le caratteristiche della propria agenzia interinale, attenta al mondo dei giovani e ai loro progetti professionali. 

Gli studenti delle classi quinte hanno partecipato con grande attenzione ponendo interessanti domande agli esperti presenti all’evento. 

L’incontro si è concluso con le parole del Dirigente Scolastico che ha voluto ringraziare la prof.ssa Lidia Papavero, referente del PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro), e la prof.ssa Barbara Cruciani, referente dell’Orientamento, per aver organizzato un’occasione così importante non solo per sostenere i ragazzi nel passaggio dalla scuola superiore alle prime esperienze professionali, ma per aiutarli a valorizzare le proprie attitudini e inclinazioni, per vederli “danzare” armoniosamente, citando Battiato, alla ricerca di un “centro di gravità permanente” nel mercato del lavoro. 




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Partita da Camerino nella mattinata di sabato 22 maggio la staffetta regionale nelle Marche della Run4Hope, la staffetta di beneficenza finalizzata alla raccolta fondi per la ricerca contro i tumori infantili a beneficio di AIRC ed AIL.

Lo sport è vita e da Piazza Cavour, proprio nei giorni del ritorno nella città ducale della Corsa alla Spada, ha preso il via la "corsa di beneficenza"  che, nell'arco della settimana, porterà il testimone fino ad Ancona con arrivo domenica 30 maggio alle ore 11. Prima edizione a cui partecipa il CUS Camerino, grazie all'organizzazione di Riccardo e Giacomo Nalli della sezione Atletica ed alla disponibilità dei suoi atleti Carlo Polidori, Giorgia Cilla e Michele Vescia.

staffetta


Presenti alla partenza il Presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli con il Sindaco Sandro Sborgia e la Vice Sindaco ed Assessore allo Sport del Comune di Camerino Lucia Jajani.


testimone

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I carabinieri forestali della stazione di Arcevia, a seguito delle segnalazioni ricevute dai carabinieri di San Lorenzo in Campo, hanno scoperto l’esistenza di un capannone industriale colmo di rifiuti edili sito nel territorio comunale: il titolare dell’immobile era intento a smaltire illegalmente i rifiuti stoccandoli in un’area agricola tutelata paesaggisticamente, ubicata sulla sponda del Fiume Cesano.

Accertate le attività illecite di smaltimento, scoperte seguendo le tracce dei mezzi utilizzati per lo stoccaggio, i militari hanno proceduto all'identificazione del proprietario del capannone, artefice delle attività illegali, che è stato denunciato, mentre il capannone e i rifiuti sono stati sequestrati. 

L'uomo dovrà ora rispondere di smaltimento illecito di rifiuti e violazione del codice dei beni paesaggistici, reati che prevedono pene che vanno dall’arresto fino a un anno e ammende fino a 26.000 euro.

Nei prossimi giorni proseguiranno le attività investigative e inoltre verranno eseguite le caratterizzazioni dei rifiuti, con l’ausilio dell’ARPAM di Ancona, per stabilirne l’eventuale grado di pericolosità.

IMMOBILE SEQUESTRATO

f.u.
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Svelati gli atleti ,10 per terziere, che gareggeranno nella quarantesima edizione della Corsa alla Spada e Palio. La presentazione è avvenuta questa mattina nella sede degli impianti sportivi del Cus Camerino. Affidata alle parole della presidente dell’associazione Corsa alla Spada e Palio Stefania Scuri, l'apertura della conferenza stampa, alla quale sono intervenuti i capisquadra dei tre terzieri, Marco Francucci per Sossanta, Dario Gentili per Mezzo e Massimo Canullo per Muralto.
Presente in sala anche la vicesindaco e assessore allo sport Lucia Jajani.
In qualità di presidente e a nome di tutti i terzieri, Stefania Scuri ha subito rivolto un sentito ringraziamento agli atleti per lo sforzo richiesto dai tempi ristretti in cui si è dovuto lavorare a causa della variabilità delle norme anti-covid. “Credo che il loro gesto testimoni appieno l’essere atleti. Un atleta è colui che si mette in gioco, è colui che per un gesto di sportività e di lealtà punta anche ad un sacrificio,ad affrontare anche un evento imprevisto con intelligenza e con lo spirito di mettersi sempre alla prova. Spero che domani, correre di nuovo dopo un anno di stop, rappresenti un segno di festa, del ritrovarsi tutti insieme con uno spirito di comunità e lealtà, rappresentando a chi ci seguirà da casa in modalità streaming o dai social che la Corsa alla Spada, nella sua massima espressione che è quella degli atleti, non si è voluta fermare e nonostante tutto è voluta ripartire”. Nel ripercorrere i primissimi passi della corsa di quarant’anni addietro, la presidente ha sottolineato che quella volta l’invito era a correre una gara che nemmeno si sapeva come si sarebbe svolta e che fu organizzata nel giro di qualche mese. “Speriamo che da qui si possa ripartire per la programmazione di una nuova edizione che trovi un terreno più tranquillo, per consentire ai ragazzi di prepararsi e allenarsi con maggiore serenità. L’importante è che si riesca a vivere questa domenica come una giornata di festa, come occasione di gioia e di divertimento”.
Da Marco Francucci, caposquadra del terziere bianco-rosso e detentore della Spada e del Palio dal 2019, passando per  Massimo Canullo  e Dario Gentili, rispettivamente rappresentanti dei colori di Muralto e Mezzo, si è giunti quindi all'annuncio dei nominativi degli atleti che si metteranno in gioco per l'edizione numero 40.
Per Sossanta correranno Francucci Marco, Bami Michele, Pettinari Lorenzo, Bonifazi Giosuè, Falcioni Iacopo, Brachetta Lorenzo, Marino Antonino Giacomo e, Marco Grasselli come staffetista.


Il terziere bianco –azzurro di Muralto schiera intanto 12 atleti che solo domani ci si riserva di ridurre comunicando anche il nome dello staffettista. Sono: Pascucci Filippo, Giovannini FrancescoOlivari Giorgio, Giacobbi Alessio, Antonelli Luca, Morosi MatteoCarradori Nicolas, Tomassini Riccardo,  Alfani Davide,  Ricci Marco, Canullo Massimo, Eduardo Romero.

Nel terziere di Mezzo, accanto al capitano  Nalli Giacomosono pronti a sfidarsi per la vittoria, Gentili Dario,  Michiorri Andrea, Grelloni Andrea, Antonelli Natali Andrea,  Pennesi Gabriele,  Morico Matteo, Frittelloni Federico,  Veliu Danilo,  Cruciani Marco,  Fedeli Giacomo, Gentilucci Francesco, Fraticelli Luca e Sentini Lorenzo .
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Con il conclusivo intervento dei presidenti del Cus Camerino Stefano Belardinelli e del presidente dell’Asd calcio Camerino-Castelraimondo Roberto Pettinari, si è inoltre comunicata la volontà della presidenza dell’associazione Corsa alla Spada di istituire un nuovo progetto che possa favorire la nascita di un vivaio di future giovani leve atletiche, sempre più appassionate a partecipare all’evento clou delle manifestazioni della rievocazione storica camerte.
Il progetto convintamente abbracciato da Belardinelli e Pettinari, potrà partire già dal prossimo settembre, con il supporto di tecnici laureati in scienze motorie e con gli stessi atleti. Da qui inizia insomma una nuova sfida per gli atleti e per la stessa Corsa alla Spada e Palio. 
La corsa, in programma questa domenica a partire dalle ore 15.00, potrà essere seguita dal pubblico, sia dalla pagina facebook della Corsa alla Spada, sia sui canali televisivi. Viste le misure restrittive anti-covid che limitano nei numeri la possibilità di presenze agli eventi, si raccomanda a tutti di seguire da casa la prestazione agonistica degli atleti, anche ai fini di garantire una maggiore sicurezza su tutto il percorso di gara.  
c.c.

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22 grammi di cocaina in auto, altri 38 a casa: un trentenne macedone, residente a Civitanova, è stato arrestato per spaccio ed è agli arresti domiciliari. In giornata il rito direttissimo.

Nella serata di ieri, i Carabinieri di San Severino e quelli di Tolentino hanno fermato il giovane provvedendo alla perquisizione personale e della sua automobile. I militari hanno trovato i 22 grammi di cocaina già divisa in dosi pronte alla vendita, che il giovane aveva tentato di nascondere nell’abitacolo. La perquisizione è poi proseguita a casa del fermato, a Civitanova. Oltre agli altri 38 grammi di cocaina, i militari hanno sequestrato un bilancino, due cellulari e più di mille euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio.

Gli inquirenti credono che l’arresto abbia assestato un serio colpo alla filiera dello spaccio maceratese, che nell’ultimo periodo si stava consolidando sull’asse mare – monti. La droga sequestrata avrebbe fruttato un ammontare prossimo ai 6000 euro.

l.c.
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