Notizie di spettacolo nelle Marche
Un flashmob davanti alla sede della Regione Marche ad Ancona. Così gli agricoltori hanno protestato per il massiccio aumento della popolazione di cinghiali nel corso della pandemia. Nei mesi di chiusura pressoché totale quando, a causa delle restrizioni, non sono state effettuate le campagne di contenimento, la crescita del numero di esemplari è stata esponenziale.

La richiesta degli agricoltori, sintetizzata dall’hashtag #stopcinghiali, è quella di vedere in atto un piano straordinario di abbattimenti per riportare equilibrio tra natura e colture.

Stando ai dati, Coldiretti ha calcolato un aumento della popolazione di cinghiali di circa il 15% a livello nazionale. I branchi, molto più numerosi, si spingono sempre più vicino alle zone abitate, mettendo così a rischio sia le colture e con loro gli affari, sia l’incolumità di persone e animali domestici, rappresentando una fonte di danni ingenti per le aziende agricole.

Coldiretti, al fianco degli agricoltori nella manifestazione, chiede "maggiore tempestività nell’applicare la norma che prevede che siano gli stessi agricoltori, purché muniti di licenza, a poter procedere con l’abbattimento nel loro fondo durante le fasi del ciclo produttivo previste dalla legislazione. Maria Letizia Gardoni, Presidente di Coldiretti Marche, ha affermato come sia necessario “rendere operativi questi strumenti, applicando la norma in maniera corretta. Per questo chiediamo alla Regione Marche maggiore tempestività, coordinamento e controllo sugli Atc. Caccia, agricoltura e tutela dell'ambiente – prosegue Gardoni – possono e devono interagire tra loro positivamente per la gestione del territorio".

Poi la richiesta: "A nome di Coldiretti – chiude la Presidente – , chiediamo l'adozione dello Statuto unico regionale per gli Ambiti Territoriali di Caccia, fondamentale, dopo il passaggio delle competenze dalle Province alla Regione, per uniformare procedure ad oggi difformi sul territorio, soprattutto per quel che riguarda procedure e modulistica dei risarcimenti dei danni".

l.c.
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L'entroterra continua a perdere servizi ed il futuro dei centri colpiti dal sisma e dallo spopolamento appare sempre più incerto.
In una zona dove alle difficoltà imposte dalla natura si aggiungono anche quelle dei servizi che sono costretti a guardare ai numeri piuttosto che al sociale, i sindaci continuano la loto battaglia e questa volta lo fanno per difendere la filiale di Fiastra di Banca Intesa San Paolo.

Ad ottobre, infatti, chiuderanno le filiali di Fiastra e di Valfornace, lasciando di fatto una grossa porzione della montagna maceratese priva di un servizio importante.


Un problema che non riguarda, però, solo il paese sul lago, ma un bacino più ampio abituato a fare riferimento a quella zona come la popolazione del vicino comune di Bolognola.

Dopo l'annuncio del direttore di zona che ha ribadito la decisione di chiudere i battenti per una precisa scelta azienda, come accadrà per tutte le filiali che operano in immobili non di proprietà, sono subito intervenuti i sindaci di Fiastra, Valfornace e Bolognola.
I primi due, Sauro Scaficchia e Massimo Citracca, avevano già avvisato il direttore che "in pochi mesi le filiali avrebbero avuto a loro disposizione degli spazi consoni, ricavati dagli edifici pubblici che in questi mesi si stanno ricostruendo a ritmo serrato". Ma evidentemente a nulla è valso questo impegno.


Cristina Gentili, sindaca di Bolognola, il comune più alto delle Marche, si dice "preoccupata per gli effetti che questa decisione avrà sul territorio, per il servizio che fornisce alle aziende che vi operano e a tutte le famiglie. Per raggiungere la prima filiale disponibile, gli abitanti di Bolognola saranno costretti a percorrere più di 70 km in auto tra andata e ritorno".

Il paradosso è che verrà mantenuta la filiale di Muccia, come sede distaccata di Pieve Torina, quando i due comuni distano pochi chilometri uno dall'altro - ha sottolineato Scaficchia - . Abbiamo l'Ufficio postale a mezzo servizio, ogni anno dobbiamo lottare per mantenere le scuole e i presidi medici, ora sparisce un altro servizio essenziale in un momento cruciale per la ricostruzione: noi ci siamo esposti personalmente con i cittadini affinché aprissero i conti dedicati alla ricostruzione nelle filiali dei nostri piccoli comuni, ma ora ci ritroviamo la banca a trenta chilometri di distanza”.

Sulla stessa lunghezza d'onda Massimo Citracca, sindaco di Valfornace: “Il nostro territorio, da tutti considerato come un gioiello in termini di bellezza paesaggistica e naturalistica, non può essere costantemente frustrato da scelte che vengono prese altrove, seguendo logiche squisitamente speculative: è ora che le continue operazioni di acquisizioni bancarie vengano bilanciate dal mantenimento dei servizi sul territorio. Per questo auspichiamo un ravvedimento da parte della Dirigenza di Banca Intesa, ma anche attenzione da parte delle istituzioni Regionali, affinché intervengano ufficialmente al fine di scongiurare i tagli degli sportelli dell’entroterra”.

GS
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E' stato il primo ad ufficializzare la propria candidatura alla guida della coalizione di centro destra alle prossime elezioni amministrative. Ora il candidato sindaco Patrizio Leonelli completa anche la lista dei candidati che si sottopongono al giudizio degli elettori, anche se sui nomi continua a mantenere il più stretto riserbo. Della squadra, che come anticipato dallo stesso Leonelli all'atto di presentazione della propria candidatura sarà in gran parte composta da coloro che componevano il consiglio prima del commissariamento, dovrebbero far parte quasi sicuramente gli ex assessori Elisabetta Torregiani e Roberto Pupilli, oltre a Claudio Cioli, Paolo Cesanelli e alla new entry Giorgia Casoni. 

Una squadra composta da 11 candidati, invece dei "tradizionali" 12, per "evitare - come spiega lo stesso candidato sindaco - l'esclusione di coloro che dovessero risultare agli ultimi posti nelle preferenze, permettendo a tutti coloro che fanno parte della lista di entrare in consiglio comunale. Per questo, sempre se gli elettori ci daranno fiducia, chiederò le dimissioni a coloro che saranno scelti come assessori, ad esclusione del vice sindaco, e con le dimissioni appunto di 3 assessori anche coloro che eventualmente sarebbero dovuti restare fuori potranno sedere nei banchi del consiglio comunale".

Non resta ora che attendere che il sipario si alzi per conoscere simbolo e nome della lista di centrodestra, oltre alla sua completa composizione.

f.u.
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Un'operazione congiunta della Guardia di Finanza della compagnia di Civitanova Marche e della tenenza di Camerino ha portato al sequestro di 35825 mascherine contraffatte o prive della certificazione CE.

I finanzieri di Camerino, nell’ambito di servizi di controllo economico del territorio, hanno controllato un esercizio all’ingrosso di Tolentino scoprendo che il marchio CE presente su 825 dispositivi di protezione commercializzati era stato in realtà rilasciato da un organismo non autorizzato.  Così i militari hanno proceduto al sequestro delle mascherine, individuando attraverso la consultazione delle banche dati in uso al Corpo il fornitore dei prodotti.

Analogo controllo è stato svolto dalle Fiamme Gialle di Civitanova nella sede dell’impresa fornitrice delle mascherine. Le ricerche hanno permesso di rinvenire altre 35.000 mascherine con le medesime caratteristiche, anch’esse sottoposte a sequestro.

Il rappresentante legale e amministratore della società è stato denunciato per il reato di vendita di prodotti industriali con segni mendaci, che prevede la reclusione fino a 2 anni e la multa fino a  20.000 euro.

f.u.
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Villa Spada torna ad abbracciare i treiesi. Accadrà il prossimo primo agosto quando, dopo i lavori di ristrutturazione che l’hanno interessata, la villa accoglierà alcuni degli eventi del calendario estivo treiese.

“Un momento molto atteso – ha detto il vicesindaco, David Buschittari – . Villa La Quiete (l’altro nome con cui è conosciuta la villa, ndr) rappresenta un segnale di rinascita dopo un periodo davvero molto difficile. Sarà un’estate ricca, quella degli eventi treiesi: nonostante lo stop, per il secondo anno consecutivo, del festival delle birre artigianali ‘Fermento’ e una Disfida del Bracciale in versione ridotta, Treia potrà tornare pian piano alla normalità. La riapertura di Villa Spada è una tappa importante di questo percorso, e il primo giorno sarà da subito molto denso di eventi: prima l’apertura vera e propria della villa ai cittadini, poi la presentazione del libro ‘Tra la paglia e lo fiè, una storia marchigiana’ del professor Luciano Carletti e in serata il primo dei concerti della rassegna ‘Appassionata’, che proseguiranno poi per tutto il mese di agosto in altre location della nostra città. L’unico rammarico – conclude Buschittari – è la poca capienza che, causa Covid, potremo offrire per questi eventi. È comunque importante tornare a fare tutte quelle cose che potevamo fare prima delle restrizioni e che il Coronavirus ci aveva tolto”.

l.c.
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Contram viene incontro agli amanti della montagna ed in particolare per coloro che vorranno visitare Castelluccio di Norcia e la Fioritura che, in questi giorni regala colori ed emozioni molto suggestive al turista, organizzando nel weekend del 10-11 luglio 2021 dei viaggi in pulman.
Per ovviare ai vari divieti e per favorire l’accesso dei visitatori al Parco Nazionale dei Monti Sibillini, mantenendo una condizione di sicurezza nel rispetto anche delle recenti indicazioni Covid, è stato attivato un servizio di bus turistico per raggiungere la piana grande di Castelluccio dal versante marchigiano (in tali giorni il traffico agli autoveicoli è interdetto con Ordinanza della Provincia di Perugia n. 150 dal 30/06/2021).

I bus turistici per la “Fiorita di Castelluccio” sono stati programmati anche su indicazione dei Comuni di Visso e Ussita con il supporto organizzativo di Esitur Viaggi Tour Operator e tecnico di Contram s.p.a. .

Il servizio prevede più partenze durante il giorno sia da Ussita che da Visso.

Per fruire dei bus è necessario prenotare il proprio viaggio, sia di andata che di ritorno sul sito marcheroma.contram.it ,  dove è anche possibile scegliere la fermata e l’orario disponibile.
A Visso è possibile acquistare il biglietti per il viaggio presso la rivendita “Mondo Sasha” al costo di 2 euro.

M.S.
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E' tornata a riunirsi in assemblea, per la prima volta dopo quasi un anno a causa delle misure di contenimento della pandemia, l'associazione Coroncina che vede protagonisti gli olivicoltori dei cinque comuni di Caldarola, Cessapalombo, Camporotondo,Belforte del Chienti e Serrapetrona.

Sempre più presente e protagonista, non poteva essere altrimenti, la varietà Coroncina ed in particolare Coroncinus, l'olio, servito anche durante la cena che è seguita a termine dell'assemblea, che ha contrassegnato con il marchio collettivo frutto della collaborazione tra 10 produttori locali che hanno conferito le proprie olive tutti insieme, aderendo allo speciale regolamento sotto il controllo della Commissione tecnica dell'associazione a garanzia della qualità.

Il primo anno di questa iniziativa, pur con tante difficoltà legate anche al contesto della pandemia, è stato un successo. Il prodotto della frangitura in comune è entrato nel catalogo della 18a Rassegna Nazionale degli oli monovarietali e nella prestigiosa guida Extra voglio 2021. Da evidenziare, nonostante le restrizioni che hanno impattato negativamente lnel settore della ristorazione e il movimento dei turisti per molti mesi, i produttori sono già riusciti a vendere oltre 600 delle 840 bottiglie da mezzo litro, confezionate nella campagna 2020.

Prezzo di riferimento stabilito è di 26 euro a litro, i produttori confermano di vendere tutto il prodotto restante per la fine dell'estate.

Il presidente Livio Giovenali, alla presenza dei sindaci dei comuni sopracitati, ha illustrato anche le iniziative svolte nel corso del 2020 e quelle in programma nel 2021.

Tra le attività in programma quest'anno per la promozione dell'olio e della varietà Coroncina, spiccano la partecipazione e la collaborazione con manifestazioni di particolare richiamo nel territorio dei 5 comuni, tra cui l'Appennino Foto Festival e la Marcialonga dei 5 castelli di Caldarola.

Nel prossimo numero dell'Appennino camerte, ampio servizio con le foto esclusive delle "trappole" per le mosche che attaccano il frutto e danneggiano i raccolti.

M.S.



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Riduzione dell’offerta della risorsa idrica: l’Aato 3 parte con una campagna per sensibilizzare i cittadini di oggi e di domani ad un uso corretto e controllato dell’acqua.

Le misure da attuare sono state presentate questa mattina in una conferenza stampa in cui il presidente Stefano Montemarani, il responsabile del servizio tecnico Daniele Nardi, il direttore Massimo Principi e il responsabile della comunicazione Fulvio Riccio, hanno rappresentato il quadro della situazione in provincia.

“Dal 10 luglio – dice Montemarani – partiremo con la campagna di sensibilizzazione ai cittadini, continuando, come negli anni passati, ad investire sulla formazione nelle scuole”.

Il periodo estivo è quello che più soffre l’emergenza idrica e, nello specifico, coinvolge diversi centri maceratesi: “Nel periodo di magra – dice Daniele Nardi – che è quello tra l’estate e l’inizio dell’autunno, registriamo la situazione peggiore. Ora non siamo in emergenza, ma abbiamo situazioni critiche”.

Tra queste – spiega Nardi – “Appignano, Cingoli, Apiro, e Camerino che sono in una situazione di pre-allarme.

Hanno bisogno di un ulteriore approvvigionamento, invece, le zone di Visso, Ussita e Pieve Torina dove insistono diverse attività di allevamento.

Anche la qualità dell’acqua – aggiunge - può dipendere dalla minore disponibilità”.

Da questi problemi, quindi, la necessità di sensibilizzare i cittadini: “Siamo in un sistema interconnesso e che ha un equilibrio – dice Nardi - : ad oggi riusciamo a garantire l’approvvigionamento senza criticità, ma questo equilibrio è precario e dobbiamo migliorare con la sensibilizzazione della cittadinanza, perché comportamenti virtuosi sono fondamentali”.

Un problema, quello dell’approvvigionamento, che peggiora ogni estate: “Per evitare questo – dice il direttore Principi – possiamo seguire due filoni, uno sul lungo e l’altro sul breve termine.

Il primo riguarda le strutture che oggi non sono adeguate e ci stiamo attrezzando per renderle tali.

Il secondo, invece, riguarda l’educazione dei cittadini”.

Ed è qui che entra in campo l’attività di comunicazione spiegata da Fulvio Riccio: “L’Italia – evidenzia - è il maggior consumatore a livello europeo di acqua. Molti Paesi ne consumano il 40% in meno e le Marche non si discostano dalle medie nazionali.

La gratuità del servizio idrico per i comuni del sisma con sistema di pagamento a forfait, senza contatore, di certo non aiuta a tenere i consumi contenuti.

Nel lungo periodo avremo sempre maggiori fenomeni di scarsità della risorsa.

Per questo motivo abbiamo attivato una campagna di affissione di manifesti; spot radio diffusi su alcune emittenti locali a luglio e agosto; sponsorizzate social con immagini, audio e video per divulgare il messaggio.

Abbiamo puntato molto anche sulle scuole: da dieci anni a questa parte ogni anno abbiamo verificato, dati alla mano, che c’è un processo grazie al quale i giovani educano gli adulti ai comportamenti virtuosi. Intervenire sugli adulti del futuro significa investire in una risorsa importante e con le scuole riusciamo a coinvolgere dai 3mila ai 6mila ragazzi l’anno.

Da quando abbiamo messo in campo queste strategie abbiamo visto un maggior decremento nell’utilizzo smisurato a livello nazionale, ci piace pensare – conclude - che le campagne abbiano sortito un effetto importante”.

GS
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Il quinto colpo in cinque anni.
Nel mirino dei ladri, ancora una volta, il negozio Chienti bike in località Le Grazie a Tolentino.
Nella notte tra lunedì e ieri, i malviventi sono entrati nel locale sfondando la porta di ingresso e portando via tre biciclette per un valore complessivo di circa 20mila euro.
Immediatamente è scattato l'allarme e sul posto sono intervenuti i carabinieri, la sorveglianza e il titolare, ma i ladri si erano già dileguati.
Ancora grande delusione per i commercianti che si trovano a subire il quinto furto degli ultimi anni: l'ultimo lo scorso anno, ma in quel caso il bottino era di circa 200mila euro.
Sul fatto indagano i carabinieri.

GS
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E' stata revocata l'ordinanza che limitava le visite al sito naturalistico delle Lame Rosse di Fiastra. 
La Giunta del Comune di Fiastra ha deciso di revocare l'ordinanza del 15 giugno scorso con cui si dettavano le linee guida per la manifestazione di interesse che aveva come oggetto la gestione degli ingressi al sito naturalistico delle Lame Rosse.

La decisione è stata presa alla luce dell'allentamento delle misure di contenimento dei contagi da Covid 19 disposti dal governo successivamente all'entrata in vigore dell'ordinanza e avendo considerato una serie di fattori di opportunità che in questi giorni sono emersi.
In particolare il fatto che, essendo le Lame Rosse raggiungibili anche da un altro comune dei Sibillini che non ha potuto condividere con Fiastra le limitazioni all'accesso, tutte le operazioni di regolamentazione dell'area sarebbero potute essere vanificate.


Il Sindaco Scaficchia esprime il proprio rammarico per come si è conclusa questa vicenda: 
“La nostra intenzione principale era quella di salvaguardare il sito naturalistico e lo strumento che abbiamo adottato fino ad ora era giustificato dall'emergenza sanitaria.

articolo lame rosse

L'emergenza rimane, ma le misure restrittive si stanno allentando progressivamente. Non ci tiriamo indietro però, e siamo convinti che per le Lame Rosse si dovrà trovare una soluzione perché è un luogo molto fragile che ha bisogno di azioni di tutela molto incisive.
Sin da ora chiamo a raccolta tutti gli attori, perché la questione non interessa solo il comune di Fiastra.
Innanzitutto il Parco nazionale dei monti Sibillini, che ha avuto un dialogo serrato solo con noi ma che avrebbe dovuto investire del problema anche il mio collega di Cessapalombo, poi la Comunanza Agraria di Fiegni che, di fatto, è proprietaria di tutta l'area, sentiero di accesso compreso.
Ma non solo, auspico un coinvolgimento molto ampio che includa le Associazioni ambientaliste e tutti i portatori di interesse affinché si giunga presto ad una soluzione condivisa”.

M.S.



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