Notizie di spettacolo nelle Marche
Sono 101. Castelraimondo festeggia il compleanno di Giuseppa Mancini, classe 1921 con ancora tantissima grinta e forza di volontà. A casa di nonna Giuseppa è arrivato un bel mazzo di fiori da parte dell’amministrazione comunale, che avrebbe voluto tanto festeggiare al suo fianco questa giornata, ma ha preferito gli auguri a distanza per evitare eventuali occasioni di contagio visto il difficile periodo.

Un traguardo che comunque rende felicissimi sindaco e amministratori, con la soglia dei 100 anni superata lo scorso anno e che era stata festeggiata con una targa e la visita del commissario Senesi. Giuseppa ha vissuto per 68 anni accanto al marito Venanzo Bernabei deceduto nel 2010, allevando i tre figli Mariangela, Gianni e Giuliana. Ha lavorato per molti anni nell’ambulatorio del dottor Antonio Paganelli, storico medico di famiglia di Castelraimondo.
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Sbaglia strada a causa di errate informazioni da parte del sistema di navigazione e per riportarlo in carreggiata soi rende necessario l’intervento dei vigili del fuoco.

Singolare disavventura per il conducente di un autoarticolato, rimasto bloccato in via Biondi a Fabriano. L’autista, dopo essere stato indotto in errore sulla strada da percorrere, non è più riuscito a fare manovra per tornare nella giusta carreggiata e ha allertato i vigili del fuoco del locale distaccamento.

Intervenuta sul posto la squadra di Fabriano, coadiuvata da una pala gommata e dall'autogrù proveniente dalla centrale di Ancona, ha provveduto a recuperare il mezzo pesante in modo tale da poter riprendere la strada per poter continuare il proprio tragitto.

Nessuna conseguenza per l’autista.


recupero


f.u.
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Lavoratori che si sottoponevano a tampone, con esito negativo, ottenendo un green pass valido per un tempo limitato che, però, alla scadenza non rinnovavano.

Un tentativo di sfuggire alla normativa anti Covid che però è stata rilevata dai carabinieri della compagnia di Camerino, impegnati in serrati controlli nei cantieri della ricostruzione.

Un escamotage che nelle intenzioni avrebbe soddisfatto l’obbligo di legge da parte del datore di lavoro, ma che invece è costato allo stesso una pesante sanzione per non aver esperito i dovuti controlli. Parimenti sono stati sanzionati anche i lavoratori responsabili del tentato raggiro.

f.u.
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Affida ad un comunicato, che di seguito riportiamo integralmente, le proprie sensazioni e il giudizio sulle vicende politico - amministrative che ne hanno determinato la decadenza l'ormai ex sindaco di Camerino Sandro Sborgia. Come noto, infatti, le dimissioni dei tre consiglieri che appartenevano alla sua maggioranza, due dei quali assessori, unite a quelle dell'intero gruppo di minoranza hanno "consegnato" la città ducale al Commissario prefettizie in attesa che, tra qualche mese, i cittadini vengano nuovamente chiamati alle urne per eleggere il nuovo consiglio comunale.


Non posso che prendere atto, con profondo rammarico, delle dimissioni presentate dai consiglieri Fanelli Marco, Sartori Giovanna e Riccardo Pennesi insieme a quelle dei consiglieri di minoranza Pasqui, Lucarelli, Nalli e Falcioni, formalizzate nel cuore della notte, nelle stanze di uno studio commerciale, per impedire a un’amministrazione comunale, democraticamente eletta e fortemente desiderata dalla stragrande maggioranza dei cittadini, di continuare nel suo percorso di ricostruzione della Città.

L’epilogo di un patto scellerato, probabilmente sottoscritto alcuni mesi prima con la formazione del gruppo “per Camerino” (sic!), forse originato da una sempre più marcata insofferenza alla convivenza con un nucleo di persone che avevano deciso di porsi al servizio della comunità senza secondi fini o interessi personali da promuovere, animati solo dalla volontà di far bene.

In questi due anni e mezzo di mandato amministrativo, ci siamo adoperati per assicurare un’azione amministrativa in grado di fronteggiare e risolvere i grandi problemi lasciati sul tappeto dalla passata gestione, insieme a tutti quelli che si sono in seguito presentati (ricostruzione, pandemia, ospedale, scuola, discarica, unione montana ecc.); che fosse il più possibile rispettosa dei diritti e delle esigenze di tutti, evitando favoritismi, e intervenendo laddove vi fosse bisogno con tutte le energie possibili e le risorse a disposizione. Un lavoro duro e silenzioso, condotto quotidianamente e senza risparmio con l’esclusivo intento di onorare gli impegni presi con la collettività, incuranti di quel pezzo di squadra totalmente impegnata alla cura della propria immagine, alla continua ricerca di consenso, ossessionata dalle manie di protagonismo.

Chiaramente inconsistenti le motivazioni addotte a giustificazione dell’atto compiuto: il lamentato accentramento delle decisioni nella figura del Sindaco; l’incapacità di conseguire i fondi del PNRR; l’isolamento dalle Istituzioni regionali, piuttosto che elementi a supporto della scelta dimissionaria, confermano l’esistenza di altre e diverse nascoste ragioni, per le quali evidentemente non si poteva consentire a quest’Amministrazione di proseguire oltre. Motivazioni convergenti per il perseguimento di interessi talmente comuni a entrambi i gruppi consiliari, tanto da indurli a una fusione certificata nel cuore della notte cosicché fosse impedita, a entrambi, la possibilità di compiere scelte reversibili.

Una brutta pagina non solo politica ma anche umana.

La piena consapevolezza della reale dimensione delle questioni da affrontare in favore dei bisogni e delle necessità della popolazione, avrebbe dovuto indurre i dimissionari ad una più attenta e meditata riflessione sulle gravi conseguenze che tale scelta inevitabilmente produrrà. Innumerevoli erano i modi e le possibilità per contrastare l’operato dell’Amministrazione. Si è optato per quello peggiore.

Nell’assumere la responsabilità della guida di questa gloriosa Città, ho prestato un giuramento di fedeltà al quale ho fatto riferimento in ogni istante della mia azione. Ero perfettamente consapevole che sarebbe stato necessario assumere una posizione ferma e decisa a difesa dei presìdi fondamentali la cui sopravvivenza era gravemente compromessa: l’importanza di preservare il presidio ospedaliero e la sua totale e piena funzionalità; la necessità di scongiurare la possibile collocazione di una discarica di rifiuti nel nostro territorio; l’urgenza di rimuovere le macerie derivanti dalle demolizioni di edifici danneggiati, che ostacola l’avvio delle ricostruzione; l’importanza di concorrere con l’Università nell’individuazione di un’area del territorio comunale ove collocare il Centro di Ricerche per contrastare le volontà di quanti premono per collocarlo in altro luogo regionale (vedi in particolare il territorio ascolano); la necessità di scongiurare il trasferimento del presidio della compagnia Carabinieri e di preservare la presenza della casa circondariale; assicurare la prosecuzione del servizio di vaccinazioni pediatriche e della funzionalità dell’ambulatorio pediatrico così come quella dell’Archivio di Stato. Queste sono solo alcune delle questioni affrontate. Molte altre e tutte importanti necessitano di essere seguite e risolte.

Dalle scelte che saranno operate in questo delicato momento e dalla forza e dalla decisione che si profonderà per perseguirle, dipendono il futuro e la sopravvivenza non solo della nostra Città ma di tutto un territorio circostante.

E’ stato per me un onore e un privilegio avere avuto al mio fianco persone di enorme spessore umano e morale dalle quali ho tratto preziosi insegnamenti di vita che porterò per sempre con me: la dottoressa Anna Ortenzi, la dottoressa Lucia Jajani, l’Ing. Luca Marassi, la dottoressa Maria Giulia Ortolani e il dottor Stefano Sfascia che più di tutti ha pagato il prezzo di una scelta fatta in nome dell’amicizia e dell’amore incondizionato per la nostra Città. Non dimentico le tante persone che hanno collaborato a titolo gratuito e senza le quali non avremmo conseguito i risultati sperati. Tra essi una menzione particolare merita l’Arch. Michele Tromboni il cui contributo è stato determinante per la redazione del Programma Straordinario di Ricostruzione: uno strumento di enorme importanza per il futuro della Città, indicato come esempio da seguire per tutti i comuni dell’area del cratere, grazie al quale gli interventi di ricostruzione potranno essere coerentemente organizzati.

Un ringraziamento al Segretario Generale dott. Paolo Cristiano per la sua spiccata competenza e professionalità.

Un doveroso ringraziamento a tutto il personale dipendente del comune di Camerino che in questi due anni e mezzo ha affiancato l’Amministrazione con abnegazione e spirito di servizio.

Un saluto affettuoso al Magnifico Rettore prof. Claudio Pettinari e a sua Eccellenza Mons. Arciverscovo Francesco Massara per l’affetto, il sostegno e la grande vicinanza che non mi hanno mai fatto mancare. Mi consola saperli presenti alla guida delle più importanti Istituzioni della Città, a garanzia e sicurezza di tutta la popolazione.

Un saluto affettuoso al Commissario Straordinario alla ricostruzione Avv. Giovanni Legnini per l’impegno continuo, instancabile che profonde in favore di tutte le popolazioni colpite dal sisma e per la grande disponibilità che ha sempre offerto alla nostra Città.

Un sentito ringraziamento ai sindaci del territorio con i quali ho condiviso questo entusiasmante percorso amministrativo, consapevole del ruolo e delle grandi responsabilità che onorano con impegno e sacrificio.

Al Commissario Prefettizio che sarà chiamato ad assumere la responsabilità di guidare la Città, rivolgo gli auguri più sinceri di buon lavoro, sicuro che le difficili scelte che sarà chiamato a compiere nei prossimi mesi, saranno adottate per il bene e nell’interesse esclusivo della collettività.

Alla cittadinanza rivolgo il mio grazie più sentito per l’onore e il privilegio che mi sono stati riservati, certo che saprà anche in questo difficile momento, trovare la strada per rialzare la testa e uscire ancor più rafforzata da questa difficile situazione.

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Pieve Torina e Visso uniti per lo sviluppo turistico del territorio. Questa la finalità dell'incontro tra i sindaci Alessandro Gentilucci e Gian Luigi Spiganti Maurizi per la realizzazione della nuova pista ciclabile che da Appennino conduce sin dentro il Parco Nazionale dei Monti Sibillini passando, per un breve tratto, all’interno del territorio comunale vissano: 8 km di percorso i cui lavori inizieranno entro l’anno, che si aggiungono agli altri 3 per i quali invece i lavori sono già iniziati.

“Stiamo implementando le infrastrutture per una mobilità sostenibile e per una fruizione turistica ottimale del nostro territorio lavorando in sinergia con il Parco e, in questo caso, il comune di Visso - così il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci - Il numero delle persone che richiedono opportunità di questo tipo, soprattutto in contesti naturali, è crescente, ed è importante che le amministrazioni, ai diversi livelli, si attivino per trovare risorse e sviluppare progettualità. Ringrazio il sindaco Spiganti Maurizi per la disponibilità e per la conferma di un approccio partecipativo e di reciproco scambio, com’è giusto che sia tra amministrazioni che condividono medesime problematiche e potenzialità, soprattutto per progetti legati al turismo e alla promozione del territorio”.
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Tragedia sfiorata a Montefano per un albero d'alto fusto che è precipitato su una vettura in transito. È accaduto all'incirca alle 6 di questa mattina. Solo un forte spavento ma nessuna conseguenza per la persona che era alla guida della vettura. Sul posto è intervenuta la squadra dei Vigili del fuoco della sede centrale di Macerata che, supportata da personale arrivato da Ancona con l'autogru, ha provveduto a rimuovere e tagliare la grossa pianta mettendo in sicurezza l'area.
c.c.
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Nel corso dei controlli sul rispetto delle normative anti Covid gli agenti della questura di Macerata, in collaborazione con i carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro, hanno disposto la chiusura per 5 giorni di un circolo privato all’interno del quale veniva effettuata, senza alcuna autorizzazione, attività di intrattenimento.

Dai rilievi delle forze dell’ordine è emerso come nel circolo lavorassero in nero 38 persone, tra cui 5 ragazze sprovviste del prescritto green pass.

La titolare del circolo, il nigth club Eden di Morrovalle, è stata così multata per il mancato controllo della certificazione verde rafforzata e denunciata all’autorità giudiziaria per infrazioni di natura penale in quanto nel locale sono stati scoperti due dipendenti stranieri privi del permesso di soggiorno.

f.u.
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Un servizio, quello della raccolta differenziata “porta a porta”, introdotto ad Ussita soltanto nello scorso mese di marzo. Ora il raggiungimento in soli 9 mesi del 73.64 per cento di raccolta differenziata contro il 61.84 per cento dell’anno precedente, risultato che fa salire il comune di Ussita dalla 48à alla 32à posizione nella speciale classifica dei 56 comuni della provincia di Macerata.


Grande soddisfazione espressa dal sindaco Silvia Bernardini. “Un risultato inaspettato che sta a significare come le scelte fatte dall’amministrazione comunale siano state premiate – le parole del primo cittadino – Si è trattato, infatti, di una scelta forte quella di passare a questo tipo di raccolta che è stata compresa dalla popolazione. Per questo un particolare ringraziamento va ai cittadini e a tutti gli altri utenti per l’impegno dimostrato nel raggiungimento di questo importante obiettivo, volto alla conservazione ed al miglioramento dell’ambiente circostante”.

f.u.
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Una petizione per “permettere alla dottoressa Ferretti di continuare ad esercitare la professione per altri due anni”. Succede a San Severino Marche, dove in un negozio del centro storico sarebbe partita una raccolta firme. Il tam-tam sui social starebbe diffondendo la notizia, grazie a un post Facebook in un gruppo dedicato ai cittadini settempedani. Si chiede che il primario del reparto di Oncologia dell’ospedale Bartolomeo Eustachio continui a prestare servizio oltre il termine previsto per il suo pensionamento. Un percorso giuridicamente non percorribile, stando a quanto affermato nei giorni scorsi dall'assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, che ha garantito la sostituzione della Ferretti «con un medico già in organico, pronto a prenderne il posto». Nonostante questo, continua la battaglia di cittadini e pazienti per la permanenza in servizio del primario di Oncologia.

Il servizio di Day hospital del reparto rappresenta un punto di riferimento per i percorsi di cura oncologica nella valle del Potenza. L’imminente pensionamento del primario continua a destare preoccupazione - come testimoniato da questa iniziativa -, soprattutto in ragione del rapporto di fiducia che si è instaurato tra i pazienti in cura e la dottoressa. L’assessore comunale alla Sanità, Jacopo Orlandani, ha sottolineato lo spessore della Ferretti, «ritenuta una professionista di altissimo livello anche dai maggiori luminari italiani: le sue capacità e la sua umanità danno sicurezza ai pazienti. I servizi che il reparto di Oncologia offre devono essere garantiti dalla Regione. Il nostro ospedale viene ritenuto fondamentale in questa fase di emergenza e l’Area Vasta ha bisogno del nostro supporto per i posti letto Covid. Bisogna che la sua importanza venga riconosciuta anche dopo la fine della pandemia - conclude Orlandani -. La Regione si ricordi degli investimenti che ci sono stati promessi».

l.c.
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A Camerino i sette consiglieri comunali Marco Fanelli, Giovanna Sartori e Riccardo Pennesi (Per Camerino) e Gianluca Pasqui, Antonella Nalli, Roberto Lucarelli e Stefano Falcioni (Radici al Futuro) hanno questa mattina rassegnato congiuntamente le loro dimissioni da consiglieri comunali, sfiduciando il sindaco Sborgia. Riceviamo e pubblichiamo la  relativa nota stampa 

«I consiglieri dei gruppi consiliari “Radici al Futuro” e “Per Camerino” comunicano di aver proceduto questa mattina a sfiduciare il Sindaco rassegnando congiuntamente le loro dimissioni.
Questa sofferta e doverosa decisione è stata presa, insieme, dopo una lunga ed attenta riflessione nell’esclusivo interesse della Città e con grande responsabilità istituzionale. È stato scelto di farlo ora così da consentire di andare al volto tra qualche mese, già nella prossima primavera 2022.
I mesi passati sono stati caratterizzati da un sempre maggiore accentramento dell’azione amministrativa e dei processi decisionali strategici per il futuro di Camerino sulla persona del Sindaco il cui risultato si è tradotto in una situazione di stallo e di completo isolamento della Città nei confronti del territorio e delle istituzioni locali e regionali.
La completa mancanza di visione futura associata a tale comportamento personalistico ha di fatto impedito la possibilità di lavorare alla pianificazione della rinascita della nostra Camerino
Ad oggi, infatti la città non ha un “vero” piano di ricostruzione così come evidenziato nelle ultime riunioni che si sono tenute con i progettisti che chiedevano a gran voce un cronoprogramma degli interventi che consentisse loro di programmare la consegna e l’esecuzione dei progetti.
Anche per le aree perimetrate la situazione è lontana dall’essere definita nonostante il tempo trascorso.
A nulla sono valsi i nostri innumerevoli tentativi di intraprendere una fattiva collaborazione volta all’interesse della collettività.
Tante sono le opportunità perse e le scelte sbagliate.
A partire dalla mancata presentazione di progetti nell’ambito dei fondi relativi ai Contratti Istituzionali di Sviluppo, dove il sindaco in autonomia ha deciso di accodarsi ad un progetto predisposto dal Comune di Muccia, fino al modesto finanziamento ottenuto nell’ambito dei fondi complementari sisma PNRR dove il Comune di Camerino ha ricevuto somme di gran lunga inferiori a tutti gli altri Comuni del cratere.
Ciò per l’incapacità di fare rete con il territorio e coltivare fattivi rapporti con le istituzioni.
Quanto sopra con l’aggravante di un comportamento che ha nel tempo causato sempre più divisioni, non solo all’interno del consiglio Comunale ma nell’intera città, contribuendo, così, a generare un clima di tensione e malcontento, invece di favorire unità, serenità e certezza del futuro.
Ora è il momento di voltare pagina, insieme, iniziando un percorso condiviso che riporti fiducia tra i cittadini e restituisca a Camerino la giusta centralità nel territorio.

I consiglieri comunali

Giovanna Sartori
Gianluca Pasqui
Riccardo Pennesi
Antonella Nalli
Roberto Lucarelli
Marco Fanelli
Stefano Falcioni

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