Notizie di spettacolo nelle Marche
Fervono i preparativi in Ateneo per l’edizione 2022 di Porte Aperte in Unicam, il consueto appuntamento dedicato all’orientamento alla scelta universitaria. Quest’anno gli incontri si terranno in presenza il 18 e 19 febbraio a Camerino. Le giornate dedicate alla scelta degli studi universitari rappresentano ormai un appuntamento importante per conoscere da vicino i corsi di laurea e i loro sbocchi professionali, attraverso un confronto diretto con docenti, tutor e personale dei servizi dell’ateneo.

Docenti, ricercatori, professionisti, studenti universitari e personale Unicam, saranno a disposizione dei partecipanti per illustrare l’offerta formativa dell’Ateneo e per ogni approfondimento ed informazione.

Le registrazioni dei partecipanti inizieranno alle ore 9.00, mentre alle ore 9.30 si avvieranno le attività dei corsi di studio che dureranno per tutta la mattinata, dislocate nei diversi poli didattici.

Per consentire la più ampia partecipazione degli studenti delle scuole superiori di tutta Italia sono previsti inoltre anche appuntamenti in modalità telematica il 23 febbraio, il 14 marzo ed il 7 aprile.

Sempre on line saranno anche gli appuntamenti per conoscere da vicino le numerose lauree magistrali attivate dalle Scuole di ateneo, previsti per il 4 marzo, il 21 aprile ed il 20 maggio

“Questa iniziativa rappresenta sempre – ha sottolineato la prof.ssa Valeria Polzonetti, delegata del Rettore per l’Orientamento – un importante momento di contatto in cui le ragazze ed i ragazzi che interverranno avranno l’opportunità di avere tutte le informazioni per iniziare a ‘costruire il proprio futuro’. Queste giornate dedicate alla scelta del proprio percorso universitario rappresentano un appuntamento importante per conoscere Unicam, i corsi di laurea ed i loro sbocchi professionali, attraverso un confronto diretto con i docenti e gli studenti dell’Ateneo”.

“Gli open day rappresentano una grande opportunità – ha ribadito il Rettore Unicam Claudio Pettinari – per illustrare al meglio l’offerta formativa del nostro Ateneo, un Ateneo vivo e vivace che non si è mai fermato, né con il sisma né con la pandemia, garantendo alle studentesse ed agli studenti tutti i servizi, le attività didattiche e la possibilità di conseguire il titolo di studio nei tempi previsti. Non solo: anche per il prossimo anno accademico ci saranno importanti novità nell’offerta formativa per adattarla prontamente alle esigenze del mercato del lavoro. Abbiamo posto l’attenzione su tutti i punti di forza e le eccellenze di Unicam, attraverso i quali formeremo donne e uomini capaci di essere attori consapevoli dello sviluppo del nostro Paese”.

Il programma completo di tutte le giornate ed il modulo di partecipazione sono disponibili nel sito https://orientamento.unicam.it

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I volontari settempedani del gruppo comunale di Protezione Civile e dell’Associazione Nazionale Carabinieri hanno preso parte al corso di formazione per addetti alla segnalazione aggiuntiva della Federciclismo riservato a tutte le persone che svolgono compiti di presidio ai bivi e incroci durante le competizioni ciclistiche. Si tratta di figure obbligatorie nelle gare di fondo, medio fondo e gran fondo per le quali è richiesto un blocco del traffico superiore a 15 minuti e che vedono la partecipazione di un numero significativo di atleti iscritti.

Il corso Asa, oltre ad alcune lezioni teoriche e pratiche, si è concluso per tutti con un esame scritto che, di fatto, abilita i volontari a prestare il loro servizio a supporto delle forze dell’ordine.

All’evento formativo è intervenuto per un saluto il comandante della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche, il sostituto commissario Adriano Bizzarri, il quale oltre a dare il benvenuto ai partecipanti ha ricordato come il ruolo del volontario sia ormai divenuto essenziale in ogni tipo di manifestazione e, specialmente, nelle competizioni ciclistiche su strada. A sottolineare l’importanza dell’iniziativa anche l’assessore comunale alla Sicurezza, Jacopo Orlandani, che ha voluto ringraziare il presidente dell’Asd Tormatic Pedale Settempedano, Maurizio Bordi, il comandante Bizzarri e i presidenti delle due associazioni coinvolte, Dino Marinelli per la Protezione Civile e Francesco Cicconi per l’Associazione Nazionale Carabinieri.

I volontari Asa venerdì 11 marzo saranno operativi in occasione del transito della gara ciclistica Tirreno-Adriatico anche nel territorio settempedano.

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A Camerino, in occasione della Giornata Internazionale dell'Epilessia che ricorre oggi, lunedì14 febbraio, la statua dedicata a Francesco Vitalini si illuminerà di viola.

Anche la città aderisce all’iniziativa simbolica promossa dall’Anci accendendo uno dei suoi monumenti più rappresentativi.

L'epilessia è una delle malattie neurologiche croniche più diffuse al mondo, colpisce 50 milioni di persone di diversa età, sesso ed etnia. È anche una condizione curabile: il 25 per cento dei casi è prevenibile e più del 70 per cento delle persone affette da epilessia potrebbe vivere una vita senza crisi epilettiche se avesse accesso a un trattamento sanitario appropriato. Solo in Italia si registrano oltre 500mila persone affette da questa patologia.

Accanto alle problematiche cliniche, spesso si è costretti ad affrontare anche pregiudizi legati alla mancanza di conoscenza che generano sconforto e isolamento non solo nelle persone che soffrono, ma anche nei loro familiari.

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È in corso a Camerino l’intervento di disboscamento sulla scarpata sottostante le mura nord lungo viale Emilio Betti. Vegetazione sovrabbondante e arbusti  cresciuti a dismisura erano soggetti ad incuria da più di vent’anni. Uomini e mezzi, al lavoro già da una settimana, stanno provvedendo ad un intervento che era stato deciso dalla passata amministrazione. Il lavoro, che dovrebbe essere ultimato entro il corrente mese, oltre al risultato di  un’opera di pulizia tanto attesa dalla popolazione, renderà più agevole l’accesso alle mura per lo studio di fattibilità del restauro dell’intera cinta muraria, previsto dal piano sisma approvato nel dicembre 2020.
c.c.

Mura nord

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Il Rotary Club Tolentino continua a sviluppare service per il territorio. Il sodalizio ha donato all'Asp civica assistenza “Vincenzo Porcelli”, casa riposo di Tolentino, dei tablet da adibire per la cartella informatica infermieristica della struttura.
Service similari, comunque, saranno attuati anche per altre strutture ospitate in città che ricadono nel comprensorio del club.
La donazione ha avuto luogo nel corso di un incontro con i soci del club, presieduto da Ovidio Ciarpella, al convento della Comunità degli agostiniani di Tolentino, al salone San Giorgio, sul tema “Residenze per anziani oggi … e domani: realtà attuale e prospettive”.
Sono intervenuti, per l'occasione, il presidente dell'Asp civica assistenza “Vincenzo Porcelli”, Giorgio Sbaraglia; la psicologa Laila Cervigni, responsabile sanitaria della struttura; Katiuscia Torresi, coordinatrice infermieristica.
«Da quando sono presidente della struttura – ha detto Giorgio Sbaraglia - ho visto un continuo miglioramento dei processi organizzativi e della qualità dell'assistenza unitamente all'aumento di professionalità assistenziale ed amministrativa. Sono molto felice per aver attivato da qualche mese una convenzione con l'Ircr di Macerata, sia per la direzione generale che per gli uffici amministrativi anche perchè il futuro va affrontato insieme. Il covid-19 ci ha insegnato anche questo, essere uniti per essere più forti. Mi auguro vivamente che nel futuro queste progettualità crescano e diventino sempre più di riferimento per tutto il territorio provinciale.»
Attualmente nella struttura tolentinate ci sono 72 ospiti, mentre in lista di attesa ci sono dalle 70 alle 80 persone. «Nel corso dell'ultimo anno – ha spiegato Laila Cervigni – nella struttura si sono svolte 200 tombole, 12.000 partite a carte, sono stati consumati 50.352 pasti, 5.350 chilogrammi di pasta, 8.350 di frutta, 3.500 di pane, 1.300 di carne bovina e 350 di carne suina, 7.250 di verdure fresche e 1.100 congelate.»
Al termine della serata è stato annunciato che il Rotary di Tolentino contribuirà a realizzare il centro di ascolto per giovani da allestire nel cortile del convento della Comunità degli agostiniani di Tolentino dove solitamente gravitano tanti ragazzi.

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Percepivano il reddito di cittadinanza senza averne diritto. Sono in tutto 16 le persone denunciate in provincia di Macerata, nello specifico si tratta di sette cittadini italiani e nove stranieri. Dii oltre 150 mila euro il conto complessivo di quanto intascato indebitamente.
È il risultato di una indagine condotta dal Comando provinciale dei Carabinieri guidato dal colonnello Nicola Candido.

In particolare i Carabinieri di Cingoli, Matelica, Serravalle di Chienti e Pieve Torina hanno scoperto che, nel caso dei cittadini italiani, era stata presentata documentazione reddituale con Isee falsate degli anni precedenti, o era stata volutamente omessa l’indicazione dei redditi percepiti dalla convivente o, ancora, erano stati omessi alcuni redditi percepiti dallo stesso beneficiario.  

I Carabinieri di Montecassiano, Serravalle di Chienti, Cingoli e Penna San Giovanni,  invece hanno scoperto che, nel caso di cittadini stranieri, era stata attestata falsamente la propria condizione reddituale o era stata omessa volutamente l’indicazione dei redditi percepiti dal convivente o ancora, sempre al fine di percepire l’indennità in questione, erano stati forniti dati reddituali incompleti.

Infine, a Montecosaro, i carabinieri hanno scoperto che due donne avevano mantenuto il reddito di cittadinanza, in un caso dopo essere stata cancellata per irreperibilità dall’anagrafe comunale e, in un altro, dopo la scadenza del permesso di soggiorno.  

I controlli dei Carabinieri del comando provinciale di Macerata proseguiranno anche nei prossimi giorni, d’intesa con l’Inps.

c.c.
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Un incidente stradale si è verificato a Tolentino in via del Carmelo, nel varco del cantiere per la ricostruzione del monastero.

Ad entrare in collisione una Fiat Punto, condotta da un anziano di 88 anni residente in città, e un autocarro Iveco, alla cui guida si trovava un operaio 33enne residente a bastia Umbra.

L’autista del mezzo pesante, che stava uscendo in retromarcia dal cantiere, probabilmente non si è avveduto del sopraggiungere dell’auto e di conseguenza l’impatto è stato inevitabile.

Fortunatamente nello scontro nessuno dei due conducenti ha riportato ferite.

Sul posto sono intervenuti per i rilievi di legge gli agenti della Polizia locale, che hanno provveduto anche a regolare il traffico con temporanea chiusura della strada nella corsia di percorrenza dal centro città verso contrada San Giuseppe.
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Venerdì, 11 Febbraio 2022 15:04

Fiamme in un'abitazione, paura a Castelraimondo

Sono stati attimi di paura quelli vissuti a Castelraimondo in località Colsalvatico, nella zona sovrastante gli impianti sportivi, per un incendio che ha interessato la veranda esterna ad un'abitazione, con le fiamme che si sono propagate anche all’interno dell’appartamento.

Lanciato l’allarme sul posto sono giunte le squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Camerino con i pompieri che sono riusciti a domare il rogo e a mettere in sicurezza l’area dell’incendio.

Fortunatamente nessuna conseguenza per la donna che al momento si trovava nella casa, che è riuscita ad uscire nonostante le fiamme e il denso fumo che si era sprigionato.

Sull’individuazione delle cause del rogo stanno indagando gli esperti dei vigili del fuoco.

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Un piano di finanziamenti di circa 40 milioni di euro, riferiti esclusivamente al 2021, distribuiti su tutto il territorio comunale provenienti dal PNRR (Piano Nazionale Recupero e Resilienza), dal CIS (Contratto Istituzionale di Sviluppo) dal MIUR, MIT, Regione Marche e dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini: sono queste le risorse che daranno un sostegno concreto alla ripartenza del borgo.

Con le ordinanze n. 6, 7 e 8 del 31 dicembre 2021 per l’attuazione degli interventi del Piano complementare nei territori colpiti dal sisma 2009-2016 (ossia fondi stanziati dal Governo che vanno ad integrare e completare gli interventi ritenuti validi per la ripartenza previsti dal PNRR), a San Ginesio sono stati assegnati 3 mln 770mila euro che prevedono diverse progettualità legate all’Ex Convento dei Cappuccini in Albergo diffuso e Bike Station; il rifacimento della Strada Comunale San Savino; riqualificazione centro storico e di Passo San Ginesio con nuove pavimentazioni, arredi e servizi.

Con il CIS, invece, San Ginesio è il Comune Capofila del Progetto “S.N.C.: Storia, Natura e Cultura nei Borghi e Vallate del Fiastra” (Delibera CIPESS del 3 novembre 2021 Fondo sviluppo coesione 2021-2027) per 9mln 180 mila euro e destinatario al momento di oltre 5 mln di euro di cui 3,4 mln per la realizzazione del “Parco lineare Pubblico” che va a ridisegnare e ad abbellire tutto lo spazio intorno alla cinta muraria a cui vanno ad aggiungersi ulteriori 800 mila euro da parte del Ministero dei Trasporti per l’adeguamento sismico della “Strada Panoramica”.

nella foto sotto l'assessore all'urbanistica Saltari 
Assessore urbanistca saltari

Un ulteriore contributo del MIT di150mila euro ha reso possibile la copertura di tutte le spese relative alla progettazione sia del “Parco lineare Pubblico” che della “Strada Panoramica”.

Sempre grazie ai fondi CIS si provvederà all’ampliamento e sistemazione degli impianti sportivi dello Stadio “M. Corridoni”, al rifacimento della strada vicinale Cerreto-Salino e all’acquisto dell’Albergo Centrale in Piazza A. Gentili che, insieme alla sistemazione dell’“Ex Convento dei Cappuccini” (come da ordinanza n. 8), sarà fondamentale per il rilancio turistico del borgo grazie un’offerta ricettiva di qualità.

Una parte molto consistente dei finanziamenti sarà destinata al “Progetto Scuole”, altro asset strategico per la ripresa del borgo.

Ai fondi dell’Ordinanza Speciale n° 9 del 29/05/2021 (Lotti A, B e C) da 20.905.376,73 euro i cui lavori dei lotti A e B partiranno entro metà anno, mentre il lotto C è già realizzato, si aggiungono 500 mila  euro per la messa in sicurezza, l’adeguamento sismico, la ventilazione meccanica controllata nelle aule e negli altri spazi e la sostituzione delle persiane destinati agli altri plessi scolastici del Comune i cui lavori possono definirsi conclusi.

Ulteriori risorse ottenute saranno destinate per importantissimi progetti legati all’edilizia scolastica per importi complessivi di circa 4.651.000,00 euro che prevedono: la Realizzazione del Polo per l’Infanzia 0-6 anni presso l’Agrinido di Vallato; l’adeguamento sismico della Scuola “D. e F. Costantini” di Passo San Ginesio; la realizzazione degli spogliatoi della Struttura Geodetica e dell’edificio strategico per la delocalizzazione temporanea dei laboratori scolastici dell’IPSIA sempre a Passo San Ginesio.

Massima attenzione è stata posta anche alla riqualificazione della viabilità rurale: un investimento di 2 mln di euro con i fondi di varia provenienza permetterà la sistemazione di buona parte delle strade comunali e vicinali su tutto il territorio, così come per località Collina, sono stati assegnati 80mila 500 euro per la manutenzione straordinaria del ponte, al fine di tutelare la sicurezza dei veicoli e dei pedoni.

Non mancano i contributi presi per il miglioramento degli impianti sportivi: 975mila euro europer la messa in sicurezza della pista di atletica, l’ampliamento e sistemazione degli impianti e la progettazione del rischio idrogeologico dello stadio “M. Corridoni”.

Inoltre, ulteriori 500mila euro andranno ad integrare quanto già assegnato dal CIS per la realizzazione di piste ciclabili (San Liberato–Rocca Colonnalta; Cerqueto–Molinaccio; Macchie-San Savino).

Ai tanti finanziamenti ottenuti, si aggiunge anche la generosità di qualche ginesino che sta apprezzando il “piano della bellezza” già operativo: al contributo di oltre 120 mila euro (fondi del GAL SIBILLA e cofinanziamento del Comune) si aggiunge una corposa donazione che consentirà di riqualificare e abbellire il “Campo del Palio”, così da offrire al visitatore una bellissima cartolina all’ingresso del centro storico.

Sono questi i progetti più significativi già finanziati e prossimi all’avvio che faranno di San Ginesio il luogo ideale del well being, ossia dove poter vivere bene.
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Nasce nel Centro Italia colpito dai devastanti terremoti del 2009 e del 2016 una rete integrata per la ricerca e l’innovazione, la prima che si realizza in Italia, che coinvolge tutte le Università ed i principali centri di ricerca di un territorio.

L’iniziativa, unica nel suo genere, e finanziata con 60 milioni di euro dal Pnrr Aree Sisma, ha mosso i suoi primi passi con l’insediamento del Comitato di Indirizzo, dove sono rappresentati gli atenei di Camerino, L’Aquila, Teramo, Chieti[1]Pescara, Perugia, Macerata, Roma La Sapienza, Tuscia, la Politecnica delle Marche, l’Università per stranieri di Perugia, e Gran Sasso Science Institute, Parco Tecnologico dell’Alto Lazio, Istituto di Geofisica e Vulcanologia e l’Istituto di Fisica Nucleare, che vi aderiscono.

Le Università e gli istituti collaboreranno per la creazione di quattro centri di ricerca ed alta formazione in alcuni settori chiave, alle Marche il settore scienza e tecnica delle ricostruzioni, con quattro poli di coordinamento ed il coinvolgimento di tutte le altre Università per la creazione di una rete di conoscenze anche per favorire la nascita di sistemi imprenditoriali locali.

Entro il 31 marzo si concluderà la fase di progettazione dell’intervento, ed entro giugno dovranno essere definite le convenzioni per l’avvio delle attività.

“La rete degli atenei del Centro Italia - ha sottolineato il Commissario Giovanni Legnini - è la prima iniziativa che a livello nazionale vede coinvolti diversi istituti universitari e di ricerca nella progettazione di centri destinati a dare impulso alla creazione di ecosistemi della conoscenza, fondamentali per collegare la formazione alle esigenze del tessuto economico e delle comunità locali. Promuoviamo un sistema per mettere in rete saperi e tecnologie destinate non solo a rafforzare la ricerca universitaria, ma a dotare le aree colpite dai sismi dell’Appennino centrale di riferimenti importanti per promuovere lo sviluppo economico in collaborazione con le reti di impresa presenti sul territorio, sfruttando anche le sinergie con gli investimenti privati che possono essere attivati grazie ai bandi del Pnrr Aree Sisma destinate alle imprese che si stanno mettendo a punto in queste settimane”.

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